“Sospette intimidazioni contro l’ing Eugenio Ciancio,responsabile Lavori Pubblici del Comune di AciSant’Antonio

Danni all’auto del responsabile dei Lavori Pubblici, solidarietà di
Caruso: “Sospette intimidazioni, il suo lavoro forse trova qualcuno contrario

 

Per la seconda volta nell’arco di tre mesi il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ingegner Eugenio Ciancio Luigi,titolare per determina sindacale di posizione organizzativa, ha dovuto registrare il danneggiamento della propria autovettura da parte di ignoti, presumibilmente attraverso il lancio di pietre avvenuto contro il parabrezza.
Nella denuncia sporta presso la locale stazione dei Carabinieri, Ciancio ha fatto presente il sospetto che quanto accaduto potrebbe essere legato all’incarico che ricopre per il Comune di Aci Sant’Antonio, precisando però che non saprebbe indicare chi, nonostante la ripetitività del fatto lo porti a non escludere questa ipotesi.
Esprimo chiaramente la mia solidarietà personale – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – e ci tengo a far presente che l’Amministrazione Comunale è vicina all’ingegner Ciancio.
Indubbiamente in questi ultimi due anni, cioè da quando l’ingegnere è con noi, è stata portata avanti in maniera puntale una importante mole di lavoro, e non è da escludere che questo possa aver fatto irritare qualcuno, sebbene non sia ancora possibile identificare un possibile autore degli atti che condanniamo con fermezza.
“È certo – ha concluso – che se trovasse conferma l’ipotesi del danneggiamento volontario sarebbe plausibile affermare che si tratta di un’attestazione di merito: un buon lavoro votato alla trasparenza, nel rigoroso ordine della legalità, probabilmente non va giù a qualcuno con non ha dimestichezza con questi concetti”.

ANCHE DRAGHI -COME MATTARELLA- CHIEDE AL PARLAMENTO “LA FIDUCIA.”

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Mario Draghi, come di rito, ha accettato con riserva. Per l’ex presidente Bce, si tratta di un “momento difficile” mentre si attraversa una “drammatica crisi sanitaria” e quindi “servono risposte all’altezza della situazione”. “Accetto con speranza”, ha detto ancora, mentre assicura che “mi rivolgerò con rispetto al Parlamento” in giorni in cui si rende necessario “dare una risposta responsabile e positiva all’appello del Capo dello Stato”. Draghi si dice “fiducioso che emerga unità” tra le forze politiche mentre con le risorse Ue a disposizione, spiega, “possiamo fare tanto”.

L’ex presidente Bce è arrivato a mezzogiorno per il colloquio con il Capo dello Stato dopo la crisi del governo Conte e la rottura definitiva di ieri fra Italia Viva e la maggioranza al tavolo sul programma voluto da Fico. Mattarella nella serata di ieri serata aveva lanciato un “appello a tutte le forze politiche” perché “conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo”, quindi la convocazione dell’ex presidente Bce.

Le parole di Draghi al Colle

“Con grande rispetto mi rivolgerò innanzi tutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i Gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e co essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del Presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni”. Queste le parole del il presidente del Consiglio incaricato Draghi, al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica.

“Ringrazio il Presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare – ha aggiunto Draghi – conferendomi l’incarico per la formazione del nuovo governo. E’ un momento difficile, il Presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria, con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull’economia, sulla società. La consapevolezza richiede risposte all’altezza della situazione. Ed è con questa speranza e con questo impegno che rispondo positivamente all’appello del Presidente della Repubblica”.

“Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese sono le sfide che ci confrontano. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Unione europea, abbiamo l’opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento alle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale”, ha spiegato ancora.

Il premier incaricato da Fico e Casellati

Il premier incaricato Mario Draghi si è quindi diretto a Montecitorio per incontrare il presidente della Camera, Roberto Fico. Dopo il colloquio, Draghi si recherà al Palazzo Madama per incontrare la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

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Mattarella , dopo l’esito negativo del mandato esplorativo del presidente della Camera Roberto Fico: “Dalle consultazioni al Quirinale era emersa come unica possibilità di governo a base politica quella della maggioranza che sosteneva il governo precedente. La verifica della sua concreta realizzazione ha dato esito negativo. Vi sono adesso due strade tra loro alternative: dare immediatamente vita ad un nuovo governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti: sanitaria, sociale, economica, finanziaria ovvero quella di immediate elezioni anticipate”

Avverto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, perché conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica. Conto quindi di conferire al più presto un incarico per formare un governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili”.   Mattarella ha convocato per domani mattina a mezzogiorno al Quirinale il professor Mario Draghi.