LEGAMBIENTE SOLIDALE: 100 CARRELLI PER CATANIA

 

Il Circolo etneo lancia  una campagna di crowdfunding a km0: «Voi date un piccolo contributo con una donazione online, noi portiamo la spesa ai più bisognosi con il supporto dei produttori dell’Etna»

 

 

CATANIA

«Vicini a chi ha più bisogno. Oggi più che mai. Senza lunghe catene, ma con piccoli gesti concreti, spingendo quel carrello fatto di collaborazione reciproca, solidarietà, calore, amore verso gli altri». Così Legambiente Catania lancia sulla piattaforma di crowdfunding www.laboriusa.it il progetto “100 Carrelli per Catania”, con l’obiettivo di contribuire al disagio che inizia a crescere a dismisura, moltiplicando i bisogni e le incertezze, lanciando grida di disperazione che rimbombano tra strade vuote, piazze deserte, vicoli di una città dove ogni attività rimane legata al filo invisibile del virus, e dove lo sconforto continua a farsi strada, contagiando la comunità.

«Dall’altra parte, oltre quella barricata fatta di paure e preoccupazioni che fanno alzare l’asticella dell’emergenza sociale – commenta la presidente di Legambiente Catania Viola Sorbello –c’è una città attiva, positiva, attenta, generosa, laboriusa, che si muove al ritmo del cuore, ritrovando le forze per reagire e soprattutto per sostenere i più fragili. In questo momento siamo tutti in difficoltà, ma chi ha un po’ di più è tenuto ad aiutare chi vacilla. Chi può riempire il carrello, spingendolo fino a casa, ha il dovere di aiutare coloro che realmente rischiano di patire la fame e la miseria, in questa condizione che per tutti è diventata straordinaria».

In uno scenario dove la forbice della povertà si allarga sempre di più, e dove oggi non conta nient’altro che sopravvivere, occorre legare a doppia mandata quello spirito solidale che unisce la popolazione in questa battaglia contro Covid-19 e contro ogni tensione che non farebbe altro che far saltare le misure di prevenzione anti-contagio, col rischio di prestare il fianco alla criminalità organizzata.

«Mentre il Governo assume importanti decisioni con politiche di welfare e misure che devono comunque superare le trafile burocratiche e distanze geografiche – continua Sorbello – ci sono piccoli gesti che possono nell’immediato offrire una boccata d’ossigeno. Un pacco di pasta, una scatola di legumi e una confezione di tonno, ma anche libri di narrativa o testi scolastici: ingredienti per restituire al presente quella dignità strappata dall’emergenza».

Legambiente Catania ha creato tempestivamente una rete con l’associazionismo del territorio, in primis la Comunità di Sant’Egidio, per adottare alcune famiglie maggiormente bisognose e consegnare nell’immediato beni di prima necessità acquistati dai produttori del territorio (Mercatino Terre dell’Etna). Saranno ben accette tutte quelle realtà economiche che vorranno farsi avanti e aderire al progetto del circolo etneo, per smistare le buste della spesa.

Un’azione a km0 e sostenibile che vedrà protagonista il nostro territorio, con i suoi prodotti freschi e genuini, in linea con i valori da sempre promossi da Legambiente. Donate e spingete il vostro cuore oltre la porta di casa. Quella stessa casa che oggi protegge tutte le nostre speranze.

 

LAMPEDUSA: SCAMBIO INTERCULTURALE INCENTRATO SULLE TRADIZIONI DEL MEDITERRANEO

 

Anteprima allegato

II edizione, da venerdì 27 a domenica 29 settembre

 

FESTIVAL DI LAMPEDUSA 2019: IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI

 

Pensato come una grande occasione di scambio interculturale, rivolto a tutti i tipi di pubblico e incentrato sulle tradizioni che vivono nel cuore del Mediterraneo: il programma eventi del “Festival di Lampedusa 2019” riflette in concreto la filosofia dell’evento: «il rispetto e il supporto dei diritti dell’uomo, della natura, dell’arte e della cultura», fortemente ribadito dai suoi giovani promotori riuniti nell’Associazione Lampaethusa. Tre giornate di attività e incontri nell’isola più a sud d’Europa, organizzate da Hub Turistico Lampedusa e Ondemotive Productions, con la direzione artistica di Luca Vullo, il patrocinio del Comune di Lampedusa e Linosa, e la media partnership di RDS – Radio Dimensione Suono.

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Si comincia venerdì 27 settembre, con la visita guidata di Legambiente nella Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”. Alle 11.30 appuntamento dalla Za’ Cuncetta per il Laboratorio del Gusto a cura di Isole Slow Siciliane (Slow Food). Nel frattempo, al Museo Archeologico in Piazza Castello, gli artisti Rosk&Loste saranno all’opera per tre giorni per realizzare un nuovo murales, rendendo partecipe il pubblico del loro processo creativo. Si riprende nel pomeriggio, alle 18.30 al Portu ‘Ntoni, con il Tramonto Esperienziale accompagnato dalle musiche di Libero Reina. Dalle 21.00 ci si sposta in Piazza Castello per il dj set “Ritmi dal Mondo” di FranKlin, e per i Dialoghi dal Mediterraneo, in questa giornata dedicati ai Diritti Umani con la partecipazione di Amnesty International Italia, Arcigay Palermo, La Migration – Sportello Migranti LGBT. Alle 22.15 lo start della rassegna “Il cinema internazionale di Lampedusa” con una fitta programmazione di documentari internazionali che, attraverso lo straordinario occhio della cinepresa, racconteranno storie di migrazione, di amore per il pianeta, di vite legate alla forza della natura.

Sabato 28 settembre raduno presso Famiglia Billeci per il Laboratorio del Gusto con cui Isole Slow Siciliane promuoverà il presidio Slow Food dell’Alaccia salata di Lampedusa. Alle 15.00 al Porto Vecchio l’evento Marevivo dedicato alla tutela del mare. Alle 18.30 torna il Tramonto Esperienziale con il sound di Nino Errera presso Tunèz, mentre la sera in Piazza Castello si replica con il dj set e i Dialoghi dal Mediterraneo sul rispetto dell’Ambiente, con interventi di Marevivo, Water Grabbing Observatory, Turtle Group, Comitato Lampedusa e Banca Sant’Angelo. Prima di proseguire con la rassegna cinematografica, tutti riuniti attorno al live painting dell’artista Voilà Silvia. Infine, la jam session a cui parteciperanno tutti gli ospiti del Festival.

Domenica 29 settembre, il Festival continuerà con la realizzazione del murales di Rosk&Loste, e con il Tramonto Esperienziale accompagnato dalle musiche di Mario Crispi, al Beach Guitgia. Alle 21.00 in Piazza Castello: il dj set precederà le inaugurazioni dell’installazione permanente di Rosk&Loste e del dipinto di Voilà Silvia. A seguire l’incontro con il regista Marco Piccarreda e Pietro Pinto di Snapshots from the Borders. La rassegna cinematografica si concluderà con quattro documentari italiani, e poi il gran finale a Portu ‘Ntoni con il Beach party di chiusura animato dal dj Vincenzo Callea from TI.PI.CAL..

Il cinema internazionale di Lampedusa – Titoli in programmazione

  • The Power of Passport di Simona Carnino (Italia, 2019)
  • L’uomo degli alberi di Andrea Trivero (Italia, 2018)
  • Allah Loves Equality di Wajahat Abbas Kazmi (Italia, 2019)
  • Home Visit di Annamaria Craparotta (Italia/UK, 2018)
  • Climate Limbo di Elena Brunello, Paolo Caselli, Francesco Ferri (Italia, 2019)
  • Plastic River di Manuel Camia (Italia, 2019)
  • Sulla rotta verde di Silvia Perra (Italia, 2016)
  • La nascita di un culto di Luigi Di Gianni (Italia, 1968) – omaggio a L. Di Gianni in collaborazione con la Cineteca di Bologna
  • Città Giardino di Marco Piccarreda (Italia, 2018) in collaborazione con Snapshots From The Borders
  • Sa Femina Accabadora – La dama della buona morte di Fabrizio Galatea (Italia, 2018)
  • La patente di Giovanni Gaetani Liseo (Italia, 2019)

SICILIA: LEGA AMBIENTE RACCONTA UN CICLO DEI RIFIUTI MIGLIORE DI QUELLO DELLA CAMPANIA

Risultati immagini per foto dei problemi dei rifiuti

Lega Ambiente interviene sulla problematica- scottante in Sicilia. dei rifiuti. Raccolta differenziata porta a porta e realizzazione degli impianti per il riciclaggio.  Legambiente Sicilia ha ribadito, premiando  a Palermo i Comuni ‘ricicloni’ della provincia, i punti essenziali per uscire dall’atavico problema rifiuti in Sicilia nell’ambito del “1° Ecoforum Provinciale su Rifiuti ed Economia Circolare”. 

L’evento  e’ stata organizzato nell’ambito di “Sicilia Munnizza Free”, campagna nazionale messa in campo da Legambiente in collaborazione con il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e con il patrocinio della Regione siciliana. “Con questo progetto – -afferma un comunicato – Legambiente si propone di fatto di replicare in Sicilia quanto gia’ successo in Campania a seguito dell’esplosione dell’emergenza rifiuti e che oggi, a distanza di 15 anni, rimane sullo sfondo come un brutto ricordo in quanto in quella regione oggi si puo’ raccontare di un ciclo dei rifiuti migliore, fondato su alte percentuali di raccolta differenziata in tanti comuni, anche di grandi dimensioni. 

“Come diciamo da anni, – afferma Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – l’unica via d’uscita, e’ la raccolta differenziata spinta, soprattutto nelle citta’ di Palermo, Catania, Messina e Siracusa, in gravissimo ritardo, che avrebbe come primo, immediato effetto, quello di ridurre le quantita’ da portare in discarica. Altro nodo da risolvere in tempi brevi e’ la realizzazione degli impianti per un ciclo virtuoso dei rifiuti, puntando soprattutto sull’organico che rappresenta oltre il 50 per cento. Per realizzare tutto cio’, occorrono gli impianti, a partire da quelli di digestione anaerobica per produrre gas metano e compost di qualita’ per le campagne, favorendo al contempo gli investimenti dei privati”.
La consegna degli attestati a quei  Comuni Ricicloni della provincia di Palermo che hanno superato la soglia del 65 per cento nei primi sei mesi del 2018, ancora comunque troppo pochi. Comuni con piu’ di 5 mila abitanti: San Giuseppe Jato 78,98%; Balestrate 71,67%; Montelepre 68,52%; San Cipirello 68,25%; Terrasini 65,30%; Cinisi 65,13%. Comuni con meno di 5 mila abitanti: Prizzi 78,58%; Giardinello 77,20%; Giuliana 70,55%; Camporeale 68%; Pollina 67,78%; Chiusa Sclafani 65,62%.