Sulla manovra molte ombre e nessuna luce per i disoccupati e i più poveri

 

Governo, Conte: "Basta provocazioni o mi dimetto. Regole Ue vanno  rispettate" - la Repubblica

Conte: “Il Reddito di cittadinanza è misura efficace e giusta anche per gli occupabili”

Roma,

La manovra Governo Meloni  demolisce una delle misure più  efficaci per combattere la povertà e dare lavoro ai giovani: il reddito di cittadinanza.    Previsto infatti  il periodo transitorio verso l’abolizione del reddito di cittadinanza. Dal 1 gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età) è riconosciuto il reddito nel limite massimo di 8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili.

E’ inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua. Il reddito sarà abrogato il 1 gennaio 24 e sarà sostituito da una nuova riforma. Previsto un risparmio- afferma lo Staff della Meloni – di 734 milioni per il 2023.   

Afferma Giuseppe Conte, leader deo Cin que stelle: “E’ disumano tagliare il reddito di cittadinanza anche solo alle persone occupabili. Si tratta di una platea di 660mila persone, molte delle quali hanno già compiuto 50-60 anni, hanno grosse difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro e non hanno di che mangiare. Ecco perché – ribadisce Conte – il M5S è pronto a tutto, a contrastare questo proposito disumano del governo scendendo anche nelle piazze, non solo nelle sedi istituzionali”.

A chi gli chiedono se si stia ricostituendo un asse col Pd nella battaglia a difesa del reddito di cittadinanza replica: “Spero che tutte le forze che hanno a cuore le persone in difficoltà in questo momento di crisi per il nostro Paese, si uniscano in questa battaglia“.

Approvate le nuove misure antiCovid- Uso di mascherine anche in casa se vi sono non conviventi

Il dolore, l'amore e la speranza: viaggio nel reparto Covid dell'Ospedale di  Cuasso

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure per fronteggiare la nuova emergenza Coronavirus     Si richiede l’uso di mascherine anche in casa, in presenza di non conviventi; chiusura dei locali a mezzanotte; feste nelle abitazioni private sconsigliate se i partecipanti superano le 6 unità. Sono alcune delle misure contenute nel nuovo provvedimento emesso  in nottata dopo il confronto con i rappresentanti di regioni ed enti locali.

Altre novità.Sospese le gite scolastiche e disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Confermata anche la stretta alla movida: la chiusura dei locali è fissata per le 24 con il divieto di sosta e consumazione all’esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone.
La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all’aperto e 200 per quelli al chiuso. Stesso tetto massimo, 1000 all’aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. Previsto un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il via libera al tampone unico.