Ancora sbarchi a Lampedusa. Salvati dalla Finanza 347 migranti di varie nazioni

Migranti, naufragio al largo di Lampedusa: i 31 a bordo salvati dalla Guardia di finanza - Il Fatto Quotidiano

 

 

Lampedusa. Ancora migranti in arrivo.Poco dopo mezzanotte- si apprende -347 tra siriani, pakistani, egiziani e bengalesi sono sbarcati a Lampedusa. A soccorrere il peschereccio di 25 metri, salpato da Zuara in Libia, una motovedetta della guardia di finanza e della Capitaneria di porto. Le  unità navali non si sono limitate a “scortare” l’imbarcazione in difficoltà: hanno infatti affiancato il peschereccio  facendole da “scudo” per impedire che il mare  la rovesciasse o che qualcuno cadesse in acqua. 

I profughi, una volta sbarcati , hanno raccontato d’aver pagato da 4 mila a 8 mila euro a testa per la traversata in mare. 

Lampedusa, migranti su barchini di lamiera e la Guardia di Finanza che soccorre i naufraghi

 

La distanza che separa le coste del Nord Africa da Lampedusa,  una tomba di migliaia di vite umane..  La Guardia di finanza  della Sezione operativa navale (Senaguarfi) di Lampedusa, istituita dal Corpo tre anni fa sulla più grande delle Pelagie in virtù della richiesta del capitano Edoardo Anedda, è in continua attività di salvezza. Si apprende anche che vi sono velivoli delle varie amministrazioni dello Stato e di Frontex che effettuano continue ricognizioni aero-marittime per segnalare imbarcazioni con migranti in navigazione verso l’isola, ma anche eventuali situazioni sospette”.

 Ammassati su barchini di lamiera con una linea di galleggiamento ridottissima affrontano i migranti il mare. Devono stare tutti seduti. Perché la barca non affondi con lo squlibrio
Migranti che decidono di cambiare vita – è la loro speranza – ma il più delle volte sono vittime dei trafficanti di esseri umani e adesso anche dei ‘pirati’ del mare, pronti ad assaltare i natanti carichi di naufraghi per rubare loro il motore e quei pochi beni che hanno al seguito. Lo sanno bene anche gli uomini e le donne della Sezione operativa navale di Lampedusa, perché accanto al soccorso e all’assistenza alle carrette del mare, la Guardia di Finanza non smette un secondo di svolgere la sua preziosa attività ..

Adesso i migranti sequestrano le navi, nel caso la Galata Seaways, turca, liberata dalle forze speciali italiane

Napoli,

Fermati e ascoltati in Questura a Napoli, i migranti sorpresi a bordo della nave turca Galata Seaways che avevano sequestrato liberata  ieri    con le forze speciali italiane al largo del golfo partenopeo. Si tratta di 13 uomini e 2 donne, individuati dalla Squadra mobile di Napoli e dai finanzieri del Gico e del Reparto operativo aeronavale di Napoli saliti a bordo della nave dopo che questa era stata scortata in rada davanti a Castel dell’Ovo. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta per impossessamento di nave, affidando a Polizia e Finanza i primi accertamenti giudiziari.

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Archivi-Sud  Libertà

Ascoltato in Questura anche il comandante della nave Galata Seaways per chiarire la dinamica dellì’accaduto e le modalità con le quali sarebbe avvenuto il tentativo, da parte dei migranti nascosti sulla nave, di prendere il controllo dell’imbarcazione.

 

Palermo: prima Conferenza regionale sull’immigrazione. Albano: «Favorire l’inclusione»

 

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Palermo,

Dobbiamo uscire da un approccio emergenziale e mettere in atto, attraverso un maggiore coordinamento interistituzionale, politiche di sostegno diverse da quelle che attualmente riguardano i migranti, a livello lavorativo, sanitario, di istruzione e formazione e sociale». Lo ha detto l’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro Nuccia Albano, in apertura dei lavori della prima Conferenza annuale sul fenomeno migratorio. L’assise, organizzata dall’Ufficio speciale immigrazione della Regione Siciliana, si è tenuta oggi allo Splendid Hotel La Torre, a Palermo. 
 
«Uno dei progetti sperimentali avviati dalla Regione – ha aggiunto l’esponente del governo Schifani – prevede la ricollocazione dei migranti nei paesi delle Madonie, soprattutto in quelli dove lo spopolamento è maggiore: sarebbe un notevole passo avanti per integrarli a livello sia sociale sia lavorativo e ne trarrebbero beneficio il nostro artigianato e l’agricoltura. Dobbiamo sostenere le comunità locali sul piano degli interventi finanziari e culturali per facilitare percorsi di inserimento e servizi per le famiglie. L’immigrato non va visto più soltanto come il lavoratore che risiede temporaneamente nel nostro territorio; sono sempre più numerosi i cittadini di origine straniera che vivono stabilmente nella nostra regione e, quindi, servono specifiche proposte operative sull’accoglienza e l’inclusione da inserire nel Piano triennale».

L’iniziativa è stata l’occasione per fare il punto sull’applicazione della legge 20 del 2021. Durante i lavori, inoltre, a tutti gli attori a vario titolo coinvolti nelle questioni legate alla gestione del fenomeno migratorio sono state illustrate le linee strategiche e la nuova programmazione che saranno contenute nel Piano regionale, in fase di elaborazione da parte della struttura diretta da Michela Bongiorno. 

«Il documento prodotto dall’Ufficio speciale immigrazione – ha concluso l’assessore Albano – è il frutto di un lavoro di ascolto e di analisi delle esigenze del territorio, che ci ha permesso di individuare indicazioni preziose sul modello di governance per l’attuazione del futuro Piano». 

 

Migranti, Francia: “Non accoglieremo i 3mila presenti in Italia “

 

Situazione incandescente e diplomazia estera al lavoro per riequilibrare  la problematica sotto i riflettori Per il governo francese, l’Italia “non mantiene l’impegno fondamentale nel meccanismo di solidarietà europea” quindi Parigi non manterrà l’obbligo previsto. E Meloni è “la grande perdente di questa situazione

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L’Italia non mantiene l’impegno fondamentale nel meccanismo di solidarietà europea” e la Francia non manterrà l’obbligo previsto, “ovvero accogliere 3mila migranti attualmente sul territorio italiano“…..

“L’Italia – ha aggiunto – è perdente perché dispone normalmente di un meccanismo di solidarietà europea che significa che un gran numero di Paesi europei, in particolare Francia e Germania, si impegnano in cambio del fatto che l’Italia accolga le navi barche” a ricevere una parte dei migranti che sbarcano in territorio italiano.

Conclude Veran:”Avevamo l’obiettivo e l’impegno di accogliere poco più di 3mila persone in Italia, di cui 500 entro la fine dell’anno”

 

 

Tensione Italia e Francia: eccesso di polemica e smentite, tiratina d’orecchie dell’Ue, vertice straordinario

Governo, Meloni: "porre fine a bollette insostenibili" | StrettoWeb

Tensione tra Italia e Francia- Nella foto  il  premier Meloni che dilata la  polemica sui migranti e il totale delle persone distribuite

 

Botta e risposta tra governo francese e premier italiana. Non piace a nessuno questa polemica. Vi è troppa fibrillazione e tensione adesso sui migranti..  Afferma  il vice presidente della Commissione europea Margaritis Schinas a Politco.Eu, . “Non possiamo permettere che due stati membri si scontrino in pubblico e creino un’altra mega crisi sui migranti”…La commissione Ue chiede la convocazione di un vertice straordinario dei ministri degli Interni per discutere la crisi e considerare i prossimi passi di un piano d’azione. La riunione straordinaria, da tenersi prima del previsto consiglio degli Interni di dicembre, dovrebbe essere convocata dalla Repubblica Ceca, che detiene la presidenza di turno europea.

Il vertice straordinario degli Interni affronterà lo scontro sui migranti fra Roma e Parigi. Afferma Schinas,che ha posto sotto i riiflettori la questione migranti: la commissione cercherà di portare avanti “un piano d’azione con iniziative concrete per l’intera rotta (del Mediterraneo centrale)”,

Inoltre Schinas ricorda. “La Commissione non ha competenza sulle acque internazionali, ma sta ragionando su come agire. “Sarà qualcosa che non coprirà solo l’aspetto della solidarietà ma l’intera rotta (del Mediterraneo centrale)”, si occuperà anche dell’aspetto delle “partenze” dalla costa nordafricana….”

L’Odissea del mare continua: Un bimbo trovato morto su uno dei barchini dei migranti

 

Immigrati Barca - Foto e Immagini Stock - iStock

Archivi Sud Libertà-

 

L’Odissea del mare e dei migranti continua senza soste.  Un destino amaro  per  un bimbo, deceduto probabilmente per un malore, ritrovato su uno dei barchini soccorsi nella notte dagli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza al largo di Lampedusa. In 147 hanno raggiunto la più grande delle Pelagie nelle scorse ore, si aggiungono ai 374 approdati ieri.

In 28, tra cui 8 donne, tutti di origine subsahariana, sono stati bloccati dai finanzieri a Cala Francese, dove erano riusciti ad approdare . Nessuna traccia dell’imbarcazione usata per la traversata. Poco dopo al molo Favaloro dalla motovedetta della Capitaneria di porto sono sbarcati 51 migranti, tra cui 13 donne e 5 minori.

La nave migranti “Ocean Viking” diretta in Francia , situazione divenuta insostenibile”

Migranti, Ocean Viking in Porto Taranto. Volontario ...

Catania,

La Sos Mediterranee comunica : “Di fronte al silenzio dell’Italia e a causa dell’eccezionalità della situazione, la Ocean Viking è costretta a richiedere un porto sicuro alla Francia“. . L’arrivo della nave umanitaria nelle acque internazionali adiacenti alla Corsica è previsto il 10 novembre.

“Questa soluzione estrema  è il risultato di un fallimento gravissimo e drammatico di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e degli Stati associati, che non sono stati in grado di indicare un porto sicuro alla nostra nave. Chiediamo che il Centro di coordinamento per la ricerca e il soccorso in mare francese trovi una soluzione immediata per i naufraghi a bordo della Ocean Viking”.

“La situazione sulla Ocean Viking — è diventata insostenibile ci sono 234 persone tra le quali 55 minori che hanno bisogno di sbarcare immediatamente. La situazione a bordo dopo venti giorni in mare è di tensione. Non ce la fanno più con diversi casi medici a bordo. Diciassette persone che hanno bisogno di essere diagnosticate e tre, certamente, di essere ospedalizzate, una in particolare ha la polmonite e non risponde agli antibiotici. Le autorità sono informate della situazione a bordo della Ocean Viking ma non c’è ancora alcuna risposta positiva”.

Un intero popolo di migranti sbarca in Sicilia- Soccorso e ritrovamento di corpi senza vita

 

Lampedusa,

Due mezzi della Capitaneria di Porto sono approdati – si apprende oggi – sul molo Norimberga di Messina, dopo avere 
soccorso un peschereccio al largo della Libia con a bordo 500 migranti.

A Messina ne sono sbarcati solo 179, oltre alle salme di cinque persone decedute per cause non ancora accertate. Gli altri sono stati dirottati a Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone. I migranti, tra i quali  57  minori ,non  accompagnati, sono stati accolti da personale della polizia, della Guardia Finanza,della Prefettura, del Comune dell’Asp 

 

Ieri, un peschereccio alla deriva con oltre 600 migranti – si apprende -è stato soccorso, a circa 124 miglia dalla Calabria, da una nave mercantile, da 3 motovedette della Guardia Costiera e da un’unità della Guardia di Finanza. A bordo del peschereccio, sono stati rinvenuti anche 5 corpi priva di vita. 674 in totale le persone tratte in salvo – alcune recuperate direttamente dall’acqua – dalle MM/VV CP323, 332 e 309, dalla PV3 della Guardia di Finanza e dalla nave mercantile Nordic – fatta dirigere anche essa in area per l’emergenza – che poi le ha trasbordate su nave Diciotti della Guardia Costiera, presente nell’area del soccorso.
Utilizzato anche un velivolo da pattugliamento marittimo P72A impiegato dalla Marina Militare, che ha effettuato il primo avvistamento, e un aereo di Frontex che ha seguito l’evento. I migranti salvati sono stati trasferiti nella mattina di oggi nei porti calabresi e siciliani.
Le operazioni di soccorso sono avvenute in area di responsabilità SAR italiana, sotto il coordinamento della Centro Operativo Nazionale di soccorso della Guardia costiera italiana.

Lampedusa: migranti deceduti per ipotermia. “Tanta comprensione ma nessuno interviene”

 

Da "invasione" a "collasso", le 6 bufale della nuova psicosi immigrazione - Redattore Sociale
Migranti diretti a Lampedusa Archivi Sud Libertà

 

Aggiornamento    Altri quattro migranti si aggiungono alla lista dei morti: prima di arrivare sull’isola a bordo delle unità della Guardia costiera, il freddo- l’ipotermia – ha colpito anche loro. I sette deceduti sono tutti giovani bengalesi 

La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta….

 

Altre tre migranti, da identificare,  che erano su un’imbarcazione diretta a Lampedusa hanno avuto sorte avversa nel loro ultimo viaggio. Il barcone con 280 persone a bordo, la maggior parte originari di Bangladesh e dell’Egitto, è approdato in nottata sull’isola dopo essere stato soccorso dalle motovedette della Guardia costiera.  Il freddo intenso ha ucciso i migranti  all’interno del barcone , l’ ipotermia che in questi casi non da  scampo ai più fragili

«Ancora una tragedia, ancora una volta piangiamo vittime innocenti – avverte  il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello – qui continuiamo a fare la nostra parte tra mille difficoltà, nonostante il governo italiano e l’Europa sembrano avere dimenticato Lampedusa ed i lampedusani. Ma non possiamo andare avanti da soli ancora per molto».