Addio al leggendario campione Felice Gimondi: un atleta e un signore nello Sport e nella vita

 

Addio al grande,leggendario campione di ciclismo Felice Gimondi,77 anni.  Un arresto cardiaco l’ha stroncato nelle acque siciliane.A Giardini Naxos, vicino Taormina, dove era in vacanza per Ferragosto.    E’ stato soccorso ma non c’era più niente da fare…..Un pezzo di storia italiana, di sport ad elevati livelli, era andato via via per sempre.

E' morto Felice Gimondi

“Addio Felice, grande campione e signore nello sport e nella vita”. La Federazione Ciclistica Italiana rende omaggio a Gimondi : “l‘improvvisa scomparsa di Gimondi scuote e commuove il mondo del ciclismo”. Il presidente federale Renato Di Rocco annuncia: “Tutte le nazionali azzurre impegnate in Italia e all’estero porteranno il lutto e sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le gare in calendario“.

 

Il suo ultimo Giro d’Italia lo corse nel 1978, l’ultimo vinto fu quello del 1976 ma in carriera i suoi successi hanno superato il centinaio: 118 per la precisione le vittorie da professionista nonostante l’ingeneroso soprannome di ‘eterno secondo’, affibbiatogli negli anni dello strapotere del ‘cannibale’, Eddy Merckx. Gimondi, bergamasco roccioso di Sedrina, all’imbocco della Val Brembana, classe 1942, ha amato la strada e praticato la pista per chiudere come dirigente sportivo una carriera aperta nel 1959 da allievo: prima vittoria l’1 maggio 1960 alla Bergamo-Celana, passando dilettante nel 1962 e arrivando a rappresentare l’Italia ai Giochi olimpici di Tokyo, 33esimo nella prova su strada vinta dal connazionale Mario Zanin.

Professionista dal 1965 al 1979, Gimondi può vantare, con pochi altri colleghi, la vittoria di tutte le tre grandi gare ciclistiche: il Giro d’Italia, nel 1967, 1969 e 1976, il Tour de France nel 1965 e la Vuelta a España nel 1968. Incassò inoltre il campionato del mondo su strada del 1973, una Parigi-Roubaix, una Milano-Sanremo e due Giri di Lombardia.

Il confronto diretto con Merckx ha contraddistinto gran parte della carriera di Gimondi e nel loro eterno duello il bergamasco ha battuto il belga in termini di maggiore longevità sportiva: prima vittoria ai massimi livelli al Tour del 1965 e ultima al Giro del 1976.

Due le squadre che hanno consentito a Gimondi di crescere e affermarsi e che lui ha ricambiato contribuendo a farle grandi: del 1965 al 1972 corse per i colori della Salvarani e dal 1973 al 1979 per quelli della Bianchi. Dopo il ritiro prese la direzione sportiva della Gewiss-Bianchi nel 1988 e nel 2000 la presidenza della Mercatone Uno-Albacom, la squadra di Marco Pantani. Dal 1996 in suo onore si tiene, in provincia di Bergamo, la Granfondo internazionale Felice Gimondi, patrocinata dalla Bianchi.

La perdita di Gimondi significa anche  per tutti quelli che appartengono alla sua generazione perdere anche un pò della propria giovinezza…

NAPOLI: TRAGEDIA,SI STACCA CORNICIONE E COLPISCE COMMERCIANTE

 

Napoli –

Un uomo di 66 anni è morto dopo essere stato colpito da un pezzo di cornicione che si è staccato da un palazzo in via Duomo, a Napoli.I calcinacci hanno colpito Salvatore Padolino, 66 anni, originario del quartiere Stella e proprietario di un negozio fronte strada che si trova nello stesso edificio. Inutile la corsa al pronto soccorso del Cto (Centro traumatologico ortopedico), l’uomo è deceduto  poco dopo le 12.30 nell’ospedale di  via Colli Aminei…

Il cornicione si è staccato da un balcone al quinto piano del palazzo. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco che hanno provveduto a transennare il tratto di via Duomo interessato. Il commerciante, Rosario Padolino,stava passeggiando a duecento metri dal suo esercizio (Coriandoli) quando è stato ferito,  quando è stato colpito.  Sono scattati accertamenti sulla vetustà dei balconi e sulle responsabilità condominiali e dell’amministratore del palazzo dove si è staccato il cornicione e una notevole quantità di materiale e calcinacci.  La strada-fra l’altro, era piena di turisti, in quegli attimi si è diffuso il panico.

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F.Ag.

Secondo i primi accertamenti erano comunque  previsti interventi di messa in sicurezza. I frammenti hanno sfondato una rete di protezione che avrebbe dovuto proteggere da distacchi di pietre dell’edificio.. Trenta famiglie sono state sgomberate.

La magistratura ha autorizzato i lavori di immediata messa in sicurezza della facciata dello stabile al termine dei quali i residenti potranno rientrare.

“La moglie : “l’Amore se n’è andato in Cielo e non mi ha salutato”

Napoli, tragedia in via Duomo: si stacca un cornicione dal quinto piano, morto un commerciante

La vittima , Salvatore Padolino
Destino beffardo. Proprio Padolino si interessava spesso di valorizzazione dell’area.   “. Non credo a questo crudele destino la moglie: Grazia Ragozzino, sua moglie, che scrive sui social: “L’amore se ne è andato in cielo e non mi ha salutato“. “Non ci credo, sono disperata” afferma tra le tante manifestazioni di solidarietà e affetto degli amici increduli.

 La tragedia ricorda tanto la triste fine del ragazzo Salvatore Giordano il 14enne colpito nel luglio del 2014  da un fregio distaccatosi dalla monumentale Galleria Umberto I.

Si è spento Hawking ,l’uomo delle stelle e dell’Universo

 

E' morto Stephen Hawking

Stephen Hawking non c’è più . Lo scienziato noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri  si è spento all’età di 76 anni.   Con grande coraggio ha convissuto gran parte della sua esistenza con la sclerosi , non gli ha impedito di lavorare come docente e di svolgere i suoi studi su relatività, quantistica e cosmologia.

Il fisico è morto nella sua casa a Cambridge nelle prime ore della mattina. “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa oggi del nostro amato padre”, hanno dichiarato in un comunicato i figli Lucy, Robert e Tim. “Era un grande scienziato ed un uomo straordinario il cui lavoro e il cui lascito resteranno per molto tempo”.

 I figli hanno lodato “il coraggio e la perseveranza“, del padre il cui “acume e umorismo” hanno ispirato la gente nel mondo, hanno sottolineato. “Una volta disse ‘Un universo non sarebbe molto, se non fosse la casa delle persone che ami. Ci mancherà per sempre”, hanno concluso.

L’ente spaziale americano, la Nasa, ha salutato così l’astrofisico in un messaggio : “Le sue teorie hanno sbloccato un universo di possibilità che noi e il mondo stiamo esplorando”.

 

 

Il clochard ucciso nelle fiamme: individuati i due minorenni assassini

Risultati immagini per foto auto dei carabinieri

Una notizia d’Agenzia, davvero raccapricciante, è passata adesso nella nostra redazione .Due minorenni, un 13enne e un 17enne, sono indagati dalla Procura per la morte del clochard deceduto, nel dicembre scorso, nel rogo dell’auto in cui dormiva a Santa Maria di Zevio (Verona). Le indagini sono guidate  dalla Procura dei minori di Venezia.

Tanta è la ferocia in questo assurdo delitto. Ii carabinieri proseguono le indagini e ascoltano testimonianze per raccogliere altre prove.L’incendio, che inizialmente si pensava fosse divampato per cause accidentali, probabilmente è scaturito da una provocazione dei due indagati: le indagini  chiariranno  l’esatta dinamica dell’accaduto che rappresenta un’altra vergogna di intolleranza contro chi ha avuto un destino avverso.

Chiesa S.Croce: il turista è morto colpito dal frammento ma la Sovrintendenza non riesce a spiegarlo

Risultati immagini per foto della Chiesa s.croce firenze

La  Sovrintendenza: “non vi erano elementi di criticità”

Un turista spagnolo di 52 anni è stato travolto e ucciso da un grosso frammento della Chiesa S.Croce di Firenze  staccatosi da un capitello del soffitto. Dopo un volo di circa 30 metri, l’elemento architettonico caduto dalla sommità della navata ha schiacciato al suolo l’uomo che stava ammirando la chiesa.

La basilica è stata chiusa ai visitatori e resterà chiusa anche domani per lutto. Nella navata destra, dalla sommità del transetto, si è staccato un “peduccio”, una struttura in pietra che serve ad aumentare la base di appoggio delle strutture lignee. Il frammento, caduto da una ventina di metri d’altezza, misura circa 15 cm per 15.

La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti.

La vittima, Daniel Testor Schnell, manager in una azienda multinazionale che si occupa di business e finanza, era in vacanza con la moglie, la quale ha assistito al tragico incidente ed è rimasta in stato di choc. Quando si è ripresa, ha raccontato quanto accaduto alla municipale.

Sono in corso le verifiche di stabilità da parte dei tecnici della Soprintendenza, a cui è demandata la sorveglianza dell’edificio.  La struttura della Soprintendenza  ha spiegato che Santa Croce è soggetta a “periodici controlli” e “non risultano segnalazioni di criticità”.  Vedremo se i Giudici individueranno l’Unità competenza della Sicurezza della Soprintendenza per interrogare il dirigente responsabile.

Agguato a Palermo: ucciso il titolare di una bancarella- Fermato il cugino del boss di Porta Nuova

Risultati immagini per foto di carabinieri che arrestano boss

 

I carabinieri ricercano l’uomo che a  Palermo, stamani  ha ucciso Andrea Cusimano, 30 anni, proprietario di una bancarella di frutta e verdura nel popolare quartiere del Capo. Le forze dell’ordine intanto  hanno  arrestato il presunto killer Calogero Lo Presti, 23 anni, cugino di secondo grado di Tommaso Lo Presti, capo del mandamento di Porta Nuova, sono adesso alla ricerca della Smart nera a bordo della quale è fuggito il complice di Lo Presti.

Risultati immagini per foto di porta nuova di palermo

Nelle ricerche è impegnato anche un elicottero che sorvola da ore la città. E’ stata, invece, ritrovata la pistola usata per uccidere il fruttivendolo e di cui il Killer aveva cercato di disfarsi  lanciandola tra la bancarelle.