Nobel per la Letteratura: assegnato alla poetessa Louise Glùck. Vince 950 mila euro

Il Premio Nobel 2020 per la Letteratura va a Louise Gluck - Cultura & Spettacoli - ANSA

Altro annuncio dell’Accademia Reale svedese.Il premio Nobel per la Letteratura 2020 è stato assegnato alla poetessa americana Louise Glück.  Il prestigioso riconoscimento è stato conferito “per la sua inconfondibile voce poetica, che con l’austera bellezza rende universale l’esistenza individuale”

Gli altri favoriti, secondo le indiscrezioni erano Maryse Condè, la scrittrice della Guadalupa che nel 2018 è stata insignita del New Academy Prize in Literature, e anche la scrittrice canadese Margaret Atwood e un’altra canadese, la poetessa Anne Carson. 

La cerimonia di consegna alla Concert Hall, prevista per il 10 dicembre, giorno dell’anniversario della morte di Alfred Nobel, non avrà i festeggiamenti di sempre e dovrebbe essere sostituita da una trasmissione televisiva a causa della pandemia. Il montepremi è stato invece aumentato dalla Fondazione a 10 milioni di corone, più o meno 950mila euro.

 

Louise Glück, nata a New York il 22 aprile 1943, nata da genitori immigrati ebrei ungheresi, Louise Glück è cresciuta a Long Island. con la sua poesia evoca schegge memoriali rielaborando temi come l’isolamento e la solitudine, in un tono insieme colloquiale e meditativo. Vincitrice del Premio Pulitzer nel 1994 con la raccolta “L’iris selvatico” (“The Wild Iris”, 1993), ha convinto i critici per lo stile controllato ed elegante con cui assorbe lunghe sequenze narrative di tratto confessionale che ricordano la poesia di Robert Lowell, Sylvia Plath e Anne Sexton.

 

Nella raccolta “Meadowlands” (1997) rievoca figure mitiche come Ulisse e Penelope all’interno di una scrittura molto moderna, che racconta di un matrimonio che sta per finire. Tra le altre sue raccolte di poesie, “Vita Nova”, “The Seven Ages” e “Averno”. Ha vinto il Book Review’s Bingham Poetry Prize e The New Yorker’s Book Award in Poetry.

 Durante la sua adolescenza Glùck ha sofferto di anoressia (vicenda oggetto anche di alcune sue poesie), tanto da costringerla ad abbandonare gli studi superiori alla George W. Hewlett High School e poi quelli universitari al Sarah Lawrence College e alla Columbia University di New York. Pur non ottenendo la laurea, la scrittrice si formò sotto la supervisione della poetessa statunitense Leonie Adams (1899-1988).

La neo Nobel ha pubblicato una dozzina di antologie di poesie. Il Premio Pulitzer per la poesia per la sua collezione “The Wild Iris” è stato il primo di una lunga serie di riconoscimenti. Nel 2014 ha vinto il National Book Award per la poesia. Nel 2003 era stata insignita del prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Fa parte dell’American Academy of Arts and Letters e insegna poesia all’Università di Yale.

DIO ILLUMINA L’UOMO ALLA SCOPERTA GRADUALE DEL CANCRO- PREMIATI DUE SCIENZIATI CON IL NOBEL

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James P. Allison e  Tasuku Honjo sono i due scienziati premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina 2018 per la scoperta dell’immunoterapia anticancro. La comunicazione proviene dal  Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia, in diretta su internet

Il riconoscimento ammonta quest’anno a 9 milioni di corone svedesi, al cambio odierno oltre 871 mila euro. Dal 1901 al 2017 sono stati 108 i premi Nobel per la Medicina o la Fisiologia, consegnati a un totale di 214 scienziati, dato che il riconoscimento viene dato spesso a più di una persona.

 – Il cancro uccide milioni di persone ogni anno ed è una delle più grandi sfide per la salute dell’umanità. Studiando la capacità del nostro sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali, i vincitori del premio Nobel 2018 per la Medicina e la fisiologia hanno stabilito un principio completamente nuovo per la terapia del cancro. Hanno infatti mostrato come diverse strategie per inibire i ‘freni’ posti al sistema immunitario possano essere utilizzate nel trattamento della malattia, e le loro scoperte sono oggi un punto di riferimento nella lotta contro i tumori.

                  LA   SCOPERTA E’ OGGI UN PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA LOTTA CONTRO I TUMORI

In particolare, Tasuku Honjo ha scoperto una proteina presente sulle cellule immunitarie, rivelando la sua funzione, appunto, di ‘freno’ del sistema di difesa dell’organismo, quando intraprende un diverso meccanismo di azione. Le terapie basate sulla sua scoperta si sono rivelate sorprendentemente efficaci nella lotta contro il cancro.

Anche l’altro scienziato insignito del maggiore riconoscimento nel settore della Medicina, James P. Allison, ha studiato la proteina che funziona da freno del sistema immunitario, e si è reso conto del potenziale terapeutico di un sistema che possa liberare tale freno, scatenando le nostre cellule immunitarie per attaccare i tumori. Inoltre ha sviluppato questo concetto in un nuovo approccio per il trattamento dei pazienti.

Fino all’arrivo di queste scoperte, i progressi nello sviluppo clinico delle immunoterapie erano stati modesti: la terapia dei ‘checkpoint immunitari’, così è stata ribattezzata la nuova strada inaugurata da Honjo e Allison, ha dunque rivoluzionato il trattamento del cancro e cambiato radicalmente il modo in cui i clinici gestiscono oggi questa patologia.

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Forse un giorno, proseguendo sulle ali della scienza e dello studio, Dio illuminerà l’uomo alla scoperta di questa tremenda malattia nella sua interezza