LE RAGIONI DEI NO VAX: IL DESTINO DELLA VITA INTERVIENE ANCHE DOPO IL VACCINO PFIZER

 

Paralisi facciale-embolia polmonare anche dopo alcune settimane -in diversi casi (spesso omessi di comunicarli) con  il vaccino anti Covid di Pfizer

Vaccini, Pfizer rinvia consegna di 32mila dosi. La Regione: "Così troppi ritardi"

di   Raffaele Lanza

Si dice che i vaccini siano sicuri. Si dice che il vaccino è necessario perchè “rispetta la libertà degli altri”.  Si dice ancora che oltre il 70 per cento della popolazione si è vaccinata e ha scelto consapevolmente di farlo, si dice che i no vax  hanno la libertà di non vaccinarsi ma probabilmente “non confidano nella sicurezza dei vaccini” ribadiscono i virologi, primari e scienziati in ogni occasione o trasmissione televisiva

Quel che non si dice e si nasconde da più parti, sono i decessi che, pur in percentuale bassissima, hanno determinato alcuni di questi vaccini industriali, venduti prima ad un prezzo, poi ad un prezzo più alto. Vorremmo vedere noi, questi virologi, o le star imbecilli che ci martellano ogni minuto in televisione  sulla necessità di vaccinarsi, se essi nella loro famiglia, avessero avuto casi gravi di malattia o embolia polmonare dopo la somministrazione del vaccino Pfizer.    Non si perde niente a fare pubblicità sulla pelle degli altri. Ma sappiamo che il destino della vita interviene come una roulette o un bel paio di forbici.   Allora, ricordiamoci che i no vax hanno delle buone ragioni a difendere il principio della libertà del rifiuti. Tante cose, decessi, e malattie causate dai vaccini,sono state nascoste all’opinione pubblica . Parola d’ordine del Ministero della Salute: vaccinazione generale per combattere le varianti del virus.Ricorderemo qui: 

I decessi registrati recentemente dall”agenzia del farmaco della Norvegia,  23 morti, tra persone anziane e fragili, “associate alla vaccinazione anti-Covid” di Pfizer-BioNtech. La difesa d’ufficio, ingiustificata:  “reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani“.

Covid, Pfizer sta preparando una versione in polvere del suo vaccino- Corriere.it

Ricorderemo il caso di quel  61enne inglese che aveva  sviluppato delle paralisi facciali dopo entrambe le dosi del vaccino anti Covid di Pfizer e BioNTech. “l fatto che i due episodi di paralisi facciale si siano manifestati nell’uomo immediatamente dopo ciascuna dose di vaccino suggerisce in modo molto forte che la paralisi di Bell sia da attribuire al vaccino Pfizer-BioNTech, sebbene una relazione di causa-effetto non possa essere stabilita”, avevavo rilevato  gli esperti del Royal Surrey County Hospital Nhs Foundation Trust di Guilford in una ricerca pubblicata sulla rivista Bmj Case Reports

La paralisi di Bell si manifesta con uno stato di debolezza e un improvviso blocco dei muscoli di un lato del viso a causa di un’infiammazione che provoca il malfunzionamento del nervo facciale, che tra le sue funzioni stimola anche le ghiandole salivari e lacrimali e controlla un muscolo dell’udito.

In genere è causata da infezioni virali o da disturbi del sistema immunitario. Già in fase sperimentale con i vaccini Comirnaty di Pfizer e BioNTeche Vaxzevria di AstraZeneca erano stati rilevati alcuni casi di paralisi di Bell.    In altri casi il vaccino Pfizer ha causato embolia polmonare provocando una infiammazione alle gambe e una crisi cardiaca con dilatazione del tessuto cuore In questi casi il fatto diventa ancora più grave -anche se gli specialisti non riescono a fornire una correlazione precisa col Covid- perchè l’evento si è verificato in persone del tutto esenti da patologie o malattie.  

Signori, è arrivato-purtroppo- il momento più buio dell’Italia

                   CORONAVIRUS: “UN DEMONE” SCESO DALL’INFERNO MA POSSIAMO CONTROLLARLO

E’ il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelli di vendita di generi alimentari e delle farmacie. Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare cibo”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte,non avrebbe voluto arrivare a tante misure drastiche che piegheranno ancor di più l’economia italiana e chi dovrà restare chiuso per osservare la direttiva contenuta in questo nuovo decreto firmato già dal premier.. Il premier chiarisce che le nuove misure rimarranno in vigore un paio di settimane. Occorre dunque restare a casa per questo periodo, poi si vedrà l’evoluzione della pandemia

Risultato immagini per ritratto ultima cena di leonardo

Il ritratto “L’ultima Cena” di Leonardo da Vinci diventa oggi il paradosso così piena di discepoli a contatto

Bisogna “incentivare lavoro agile e ferie”, le “industrie rimarranno aperte con misure sicurezza”. Saranno “garantiti i servizi pubblici essenziali e i trasporti”. Il premier annuncia la nomina di Domenico Arcuri a commissario per le terapie intensive con “ampi poteri”. “A breve nominerò un commissario delegale, per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere all’emergenza sanitaria. Sarà un commissario che avrà ampio potere di deroga e lavorerà soprattutto per la produzione e la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Sarà Domenico Arcuri, che si coordinerà con Borrelli”, le parole del premier.

“Le vostre rinunce piccole e grandi stanno dando un grande contributo al paese -dice rivolgendosi agli italiani-. Tutto il mondo ci guarda per i numeri del contagio, vedono un paese in difficoltà. Ma ci apprezzano perché stiamo dando prova di rigore e di resistenza. Domani ci prenderanno come esempio positivo di un paese che grazie al proprio senso di comunità è riuscito a vincere questa battaglia contro la pandemia“, prosegue.

“Siamo quelli che stanno reagendo con maggior forza e con la massima precauzione, diventando un modello per tutti gli altri. Questa sfida riguarda la salute dei cittadini ma anche la tenuta della nostra economia, del nostro tessuto produttivo fatto di piccole e medie imprese. Finora abbiamo tenuto conto di tutti gli interessi in gioco. Ora -afferma- è il momento di compiere un passo in più, quello più importante”.

“Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti, lasciando la possibilità di fare consegne a domicilio. Chiudono parrucchieri e centri estetici, chiudono i servizi di mensa, che non garantiscono la distanza di sicurezza di un metro. Per quanto riguarda le attività produttive e professionali, va attuata il più possibile la modalità del lavoro agile, vanno incentivate le ferie, i congedi retribuiti -dice Conte-. Restano chiusi i reparti aziendali che non sono indispensabili, le industrie potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che adottino protocolli di sicurezza che evitino il contagio con turni, ferie anticipate e chiusura di reparti non indispensabili. Resta garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, tra cui trasporti e servizi di pubblica utilità –bancari, postali, finanziari, assicurativi– nonché delle attività accessorie rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività. Saranno garantite le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare, comprese le filiere”.

“Dobbiamo limitare spostamenti per lavoro, salute o necessità“, prosegue. “Dobbiamo essere consapevoli che l’effetto di questo sforzo si vedrà tra poche settimane, un paio di settimane. Per avere un riscontro effettivo dovremo attendere un paio di settimane”, evidenzia.