Il Prosecco dichiarato Patrimonio dell’Unesco

Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, in corso a Baku (Azerbaijan), ha iscritto, all’unanimità, i paesaggi vitivinicoli delle colline del Prosecco superiore di Conegliano e Valdobbiadene nella Lista dei siti patrimoni culturali e naturali dell’umanità.

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 Il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, commenta “. “Ancora una volta il nostro Paese, con 55 siti in lista, dimostra di avere eccellenze uniche al mondo e si conferma tra le nazioni con il maggior numero di luoghi e attività inserite nel patrimonio Unesco”, dice Bonisoli. “C’è di che esserne fieri ma è anche una grande responsabilità perché bisogna mantenere alti gli standard”, sottolinea. “Questo governo sta lavorando – spiega – non soltanto per confermare annualmente la presenza dei nostri luoghi e delle nostre attività culturali nella World Heritage list ma per far sì che le tantissime altre unicità del nostro Paese possano presto entrarne a far parte”.

Oggi è una giornata storica per il Veneto e l’Italia intera. Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono finalmente, e giustamente, patrimonio dell’umanità – sottolinea da Baku il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio – Un grande riconoscimento che valorizza le straordinarie qualità sceniche e le tradizioni di un paesaggio culturale unico di eccezionale valore mondiale”. Per Centinaio, quella del Prosecco è “una terra dalla quale nascono i frutti che danno vita a uno dei prodotti che più caratterizza l’eccellenza del nostro made in Italy”. “Questo risultato arricchisce l’insieme dei siti e beni italiani presenti nella prestigiosa lista Unesco – rileva – e conferma, ancora una volta, la grande attenzione mondiale nei confronti del patrimonio naturale e culturale del nostro Paese. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto e contribuito a questo successo. Il mio plauso va alle autorità italiane che, a tutti i livelli, hanno profuso i loro impegno verso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, condividendo e tutelando i valori della cultura, della scienza e dell’educazione”. “

 

 

L’iscrizione delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene rafforza il primato dell’Italia che vanta il maggior numero di siti riconosciuti in tutto il mondo..