Montalbetti: “il mistero della bicicletta abbandonata”, romanzo giallo di una realtà italiana del dopoguerra

 

 

Locandina

DI  LUCILLA CORIONI

Con un romanzo giallo noir che riflette quella che è la realtà italiana del primo dopoguerra, Pietruccio Montalbetti si ripropone come scrittore.

“Il mistero della bicicletta abbandonata”, edito da BookRoad, descrive un’epoca in cui la coscienza umana sembra essere il dono di pochi, uno specchio su quello che è rimasto delle violenze del nazifascismo e del valoroso coraggio dei partigiani italiani.
Siamo a Milano, nel 1948. Luca, ex militare ed ex partigiano, dopo la fine della guerra è diventato un carabiniere. Ogni mattina compie lo stesso tragitto passando davanti alla basilica di Sant’Eustorgio, fino a quando nota una bicicletta legata sempre nello stesso punto. Quando si accorge che la bicicletta è girata alcune volte verso destra, altre volte verso sinistra e che l’uomo misterioso che la lega si affretta a dileguarsi non appena lo vede in divisa, Luca inizia a sospettare che quella non sia una semplice bicicletta ma un messaggio in codice. Ma da parte di chi ?
Pietruccio Montalbetti è da sempre chitarrista dei Dik Dik, la band storica italiana che tra i grandi successi annovera titoli come « Sognando la California » « L’isola di Wight ».
Ha collaborato con Lucio Battisti, Mogol, Caterina Caselli e Giorgio Faletti.
Pietruccio Montalbetti, racconta “Il mistero della bicicletta abbandonata”,  il nuovo libro per il chitarrista storico dei DIK DIK | Scisciano Notizie
Titolo: Il mistero della bicicletta abbandonata
Autore: Pietruccio Montalbetti
Casa editrice: BookRoad Editore
Genere: Romanzo
ISBN: 9788833221243
Numero pagine: 120
Link per l’acquisto: https://www.bookroad.it/prodotto/il-mistero-della-bicicletta-abbandonata/

“Il Mistero della bicicletta abbandonata”, giallo di Pietruccio Montalbetti che sfiora la tematica della violenza nazi-fascista

 

DI  L. CORIONI

Passeggiando per il Parco adiacente la casa, il protagonista del romanzo Luca Righi (agente di un corpo speciale formato da ex partigiani a caccia degli autori dei crimini avvenuti durante la seconda guerra mondiale) nota una bicicletta incustodita, accostata ad una staccionata, nello stesso posto da giorni. In realtà, sembrerebbe parcheggiata, e quindi di proprietà di qualcuno, dato che a volte è girata da una parte e altre volte dalla parte opposta. Inoltre, una serie di eventi strani fanno sì che in lui nasca il sospetto che questi ultimi siano collegati al fantomatico velocipede.

“Il Mistero della Bicicletta abbandonata” di Pietruccio Montalbetti  è un vero e proprio noir che, ambientato nel dopoguerra, sfiora tematiche inquietanti e dolorose riguardanti le violenze perpetrate dai nazi-fascisti ma anche l’aspetto umano e valoroso dei partigiani italiani.

Con questa narrazione, Montalbetti (chitarrista storico dei DIK DICK da anni prestato alla narrativa9, esalta la parte opscura e la parte pura di un periodo storico che se da una parte ha decretato la sconfitta della coscienza umana, dall’altra ha messo in luce la possibilità della stessa coscienza di essere riabilitata affinchè il tragico episodio di crudeltà e ferocia non si ripeta più.

 

Note  d’autore

Pietruccio Montalbetti, fondatore e chitarrista storico dei Dick Dick, indimenticabile band musicale italiana degli anni Sessanta, si misura ormai da anni anche nella narrativa. Ha pubblicato diverse opere, tra cui: I ragazzi della via Sthendal (2010, Aerostella), Sognando la California (2011, Aerostella), Io e Lucio Battisti (2013, Salani Editore), Settanta a Settemila (2014, Ultra), Amazzonia. Io mi fermo qui 82018, Zona Music Books).

 

Lunedì, 24 Agosto, a Villa Romana, “Premio Eccellenze 2020” a Pietruccio Montalbetti

 

La quarta edizione del “Premio Eccellenze alla Professionalità 2020 si arricchisce –come già reso noto -quest’anno di un premiato illustre: Pietruccio Montalbetti. L’artista personifica perfettamente quello che la manifestazione s’incarica di trasmettere, ovvero, il gratificare chi si è ardentemente distinto nell’ambito della propria professione lavorativa. “Poter conferire il Premio alle Eccellenze a Pietruccio Montalbetti, rappresenta per noi un momento di grande rilievo e di crescita.” Dichiara il cantante Bruno Panuzzo, che cura l’organizzazione dell’evento. “Con Montalbetti abbiamo la possibilità di conferire il Premio ad una Eccellenza triplice. La brillante carriera di musicista e cantautore, che ha spinto Pietruccio a fondare e divenire leader di una delle band italiane più amate (i Dik Dik n.d.r.), si contrappone alla carriera di scrittore raffinato ed eclettico e si somma, infine, alla personalità di artista, di viaggiatore e uomo di profonda cultura. Credo sia uno dei premi più rappresentativi che abbiamo conferito. ribadisce Panuzzo.

L’evento avrà luogo il prossimo 24 agosto presso la suggestiva cornice della “Villa Romana – un sito archeologico risalente al I secolo DC e posto all’interno del Comune di Casignana (RC). La manifestazione medesima viene organizzata ogni anno, con grande impegno e dedizione, da Concettina Audino (Presidente) e da Marisa Romeo (vice presidente). “Non vedo l’ora di poter ascoltare, oltre alla splendida musica dell’artista, che riassume mezzo secolo di emozioni, cambiamenti generazionali e grandi riflessioni su molteplici temi, l’opinione personale di Pietruccio sulle splendide melodie e sull’esplosione culturale che hanno caratterizzato gli anni 60 e 70 del secolo scorso.” riprende Panuzzo.

 “Inoltre, attraverso la breve, ma profonda analisi dell’opera letteraria realizzata da Montalbetti, titolata Io e Lucio Battisti (Salani Editore), andremo a conoscere più da vicino il pensiero di un altro grande artista: il compianto ed indimenticato Lucio Battisti di cui Pietruccio Montalbetti fu amico, collaboratore artistico e musicista.” Un evento da non perdere!

Atroci crimini di fascisti e nazisti: li racconta Montalbetti nel libro “Enigmatica Bicicletta”

 

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“Qualche anno dopo la Seconda Guerra Mondiale si crea a Milano un Corpo Speciale di ex partigiani dediti alla cattura di criminali di guerra mai processati. E la bicicletta accantonata alla staccionata di un parco del centro-città sempre lì parcheggiata, a volte girata a destra altre a sinistra, che ci fa? Fantasia o realtà?”

Attraversando abitualmente un parco nel quartiere vicino casa, Luca Righi (uno degli agenti e il protagonista), viene attratto da una bicicletta accantonata a una staccionata. Sempre lì parcheggiata, a volte girata verso destra altre a sinistra, Il graduato trova il fatto insolito po’ sospetto quando una serie di strani eventi non possono che accomunarsi al velocipede. 

È con tale intrigante premessa che prende il via ” Enigmatica  Bicicletta“, il noir di Pietruccio Montalbetti che sfiora tematiche forti e struggenti legate a vittime di abusi e violenze da fascisti e nazisti, tra atroci crimini seguitati persino a fine-guerra, ma anche gesti positivi offerti dai partigiani agli italiani. 

L’obiettivo dell’autore è dunque quello di mettere in rilievo terribili eventi storici, che hanno in quel periodo sancito la perdita della coscienza umana marchiandola a fuoco, affinché episodi così oscuri non si ripetano.

Il chitarrista leader dei Dik-Dik, da anni prestato alla narrativa, riporta quindi a tratti alla memoria paragoni di alcuni illustri autori del passato quali Primo Levi, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio. Comunque, invitato dai genitori per le feste natalizie, il protagonista incontra dei cuginetti che, sapendolo partigiano, insistono affinché illustri la propria “professione”, in realtà segreta. 

Note d’autore

Pietruccio Montalbetti, fondatore e leader storico dei Dik Dik, famoso gruppo musicale italiano degli anni Sessanta, si misura ormai da anni anche nella narrativa.

Libri pubblicati: I ragazzi della via Stendhal (2010, Aerostella), Sognando la California (2011, Aerostella), Io e Lucio Battisti (2013, Salani Editore), Settanta a Settemila (2014, Ultra), Amazzonia. Io mi fermo qui (2018, Zona Music Books), Enigmatica Bicicletta (2020, Iris 4 Edizioni).