Via i privilegi alla casta: è il momento di eliminare i vitalizi

 

Risultati immagini per foto sui vitalizi agli ex deputati

Prosegue il ‘pressing’ dei pentastellati e del presidente Fico sulla problematica vitalizi nei confronti della Casellati,seconda carica dello Stato. Il questore della Camera Federico D’Incà, ricordando che il M5S “ha la maggioranza anche in Ufficio di Presidenza al Senato”, ha rivolto un appello a Casellati che ha parlato di soluzione con divisa sui vitalizi agli ex parlamentarui affinché Palazzo Madama si allinei alla decisione adottata da Montecitorio sul superamento dei vitalizi “Chiedo alla presidente di fare un passo in avanti –  perché si tratta di correttezza e giustizia nei confronti del nostro popolo, degli italiani. Finalmente possiamo ridare dignità al ruolo del parlamentare andando a togliere un privilegio della casta e riportare l’attività parlamentare alla sua naturale bellezza“.

Fratelli d’Italia annuncia una  ‘contro-proposta’, suggerendo l’introduzione di un ricalcolo contributivo effettuato “in maniera ragionevole in base alle norme esistenti per tutti i cittadini italiani”.Queste le comunicazioni del partito:

“A noi – spiegano Fabio Rampelli ed Edmondo Cirielli, vicepresidente e questore della Camera – interessa che i vitalizi di tutti i parlamentari siano archiviati per davvero, che la norma stabilita per loro non divenga, in caso di necessità emergenziali, un boomerang per falcidiare le pensioni di tutti i lavoratori. Per questo Fdi ripresenterà la sua proposta di abolizione dei vitalizi sia alla Camera che al Senato, sbugiardando le operazioni di propaganda messe in campo dal M5S, su suggerimento di Tito Boeri, forse allo scopo di farla fallire. Ci auguriamo che Lega e Fi la sottoscrivano”.

“La proposta di Fico, ispirata da Boeri con la missione forse di farla fallire”, attaccano i due esponenti di Fdi, si fonda “su parametri assurdi. E’ palesemente incostituzionale, riduce fino al 91% le pensioni di ex parlamentari o loro congiunti ultraottuagenari, con un accanimento tale da suonare come una vendetta da paese delle ghigliottine ed esponendo le istituzioni a ricorsi interminabili e vincenti”.