Individuati i rapinatori della gioielleria di Menfi (Agrigento) -Agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico

Foto: Uccide ex moglie: verifiche sul braccialetto ...

Archivi -Sud Libertà-  (nella foto il braccialetto elettronico)
Agrigento – Menfi 
I Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Sciacca su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due palermitani, un 26enne pregiudicato e un 24enne incensurato, ritenuti responsabili della rapina aggravata e del sequestro di persona commessi il 26 luglio 2023 presso una gioielleria di Menfi.
Durante la rapina, i due soggetti armati di pistola e travisati, dopo aver fatto irruzione nella gioielleria, minacciavano il titolare, i dipendenti e un cliente, asportando dalla cassaforte e dal bancone espositivo 25 rotoli contenenti gioielli e preziosi di ingente valore. Inoltre, per assicurarsi una fuga indisturbata, avevano anche rinchiuso a chiave i presenti in uno stanzino, legandoli mani e piedi con delle fascette in plastica. L’attività investigativa dei militari, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca, ha consentito di individuare e identificare i due uomini, ritenuti gli autori del fatto delittuoso, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, dei tabulati telefonici e dei riscontri testimoniali. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle loro rispettive abitazioni con applicazione del braccialetto elettronico.

Arrestati i rapinatori del Bar Verdi di Trecastagni (Catania)

Risultati immagini per foto del rapinatore del bar verdi di trecastagni

Arrestati Santo Andrea Lo Moro, 24 anni, e un pregiudicato di 17 anni, dai carabinieri di Trecastagni (Ct) in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, una emessa dal Gip del Tribunale di Catania e una dal Gip del Tribunale per i Minorenni etneo, 

Il 15 maggio scorso, prima della chiusura serale, cinque malviventi armati di pistole e con il volto travisato da passamontagna, fecero irruzione nel bar Verdi di Trecastagni e, , tentarono di farsi consegnare l’incasso dalla proprietaria. L’immediata reazione del marito della titolare mise in fuga i malviventi

Il titolare  dovette ricorrere però  alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Acireale per un “trauma cranico con ferite lacero contuse ed escoriazioni diffuse”, lesioni patite durante l’aggressione e guaribili in 20 giorni e hanno trovato fuori dal locale due pistole riproduzioni abbandonate dai malviventi in fuga, 

Le immagini registrate dalle telecamere attive nella zona, hanno consentito di fornire elementi utili agli investigatori per poter procedere all’arresto..