M5S: “Dati sbagliati sui contagiati Covid a Palermo? Richiesta audizione deputati denuncianti

Foto M5S)

I deputati M5S della commissione salute dell’Ars, Salvatore Siragusa, Francesco Cappello. Giorgio Pasqua e Antonio De Luca,  hanno chiesto alla presidente La Rocca Ruvolo la convocazione in audizione in VI commissione dell’assessore Razza, del commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Costa, del direttore generale dell’Asp di Palermo Faraoni e del sindaco di Palermo, Orlando.

L’incredibile e inspiegabile crollo di oltre il 70% dei positivi a distanza di meno di 15 giorni dalla rilevazione precedente sembrerebbe confermare il gran numero di dati probabilmente errati sui contagiati Covid a Palermo.

E in questo caso sarebbe gravissimo, perché gli oltre 11 mila casi comunicati ai primi di marzo ha determinato provvedimenti restrittivi, probabilmente sovradimensionati, che lasceranno profonde ferite sullo stato di salute, già precario, di tantissime nostre imprese. È per questo che questa incresciosa vicenda non può passare sottotraccia e deve essere sviscerata a fondo all’Ars. Vogliamo sapere quali siano realmente i dati e di chi sia la responsabilità di quanto probabilmente accaduto”.

Da Razza e Costa – affermano i deputati – vogliamo anche spiegazioni sull’inaccettabile caos registrato nel corso delle vaccinazioni dei fragili a Palermo, che hanno fatto registrare lunghissime code e pericolosi assembramenti di persone anche in condizioni precarie di salute, in attesa per ore ed esposti alle intemperie”.

“Vorremmo capire -afferma Pasqua – se anche a Palermo si sta verificando quello che succede altrove in Sicilia, cioè una discrepanza tra numero di soggetti vaccinabili e postazioni attivate. In soldoni, le Asp comunicano che hanno 8 postazioni mediche per fare anamnesi, ma poi ne attivano solo 4, per carenza di medici. Avviene così che il sistema informatico prenoti un numero di persone doppio rispetto alle persone materialmente vaccinabili”.

 

 

“Razza fermi il far west nelle vaccinazioni, si rispettino criteri e priorità. Scavalcamenti delle turnazioni sono inammissibili”

 

Quello che temevamo, a quanto pare, sta accadendo:  prima al Civico di Palermo sarebbero stati somministrati vaccini a personale sanitario non coinvolto in prima linea nella lotta al Covid, ora, come apprendiamo dalla stampa, il vaccino sarebbe stato somministrato a rappresentanti collegiali dell’Università di Catania. Tutto ciò è scandaloso ed inammissibile. Razza fermi questa assurda deriva e imponga il rispetto di criteri e priorità, altrimenti sarà il far west più totale. Basta con le vaccinazioni spot, pretendiamo serietà”.

Lo affermano i deputati M5S all’Ars, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Antonio De Luca e Salvatore Siragusa,  che nei giorni scorsi  avevano chiesto al presidente della sesta commissione di convocare l’assessore alla Salute in audizione per avere lumi e delucidazioni sul piano di vaccinazione siciliano, proprio per evitare sconfinamenti e corsie preferenziali.

“Le linee guida – dicono i deputati – sono più che chiare, scavalcamenti delle turnazioni sono inammissibili ed ingiustificabili, qualsiasi sia la motivazione che si tiri fuori a supporto. Fa rabbia pensare che questi sconfinamenti potrebbero ritardare la somministrazione, anche solo di qualche giorno, a chi è in trincea, rischiando la vita. Anche un giorno di ritardo potrebbe essere fatale. Razza forse non ha capito che la lotta al Covid è una lotta contro il tempo, e di tempo finora l’assessorato regionale ne ha perso fin troppo”.

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