Ordine Ingegneri e Tribunale etneo insieme per una formazione d’eccellenza sul territorio

Catania, incontro tra Ordine degli Ingegneri e presidente del Tribunale di Catania


COMPOSIZIONE NUOVO CONSIGLIO DI DISCIPLINA E PERCORSI FORMATIVI D’ECCELLENZA SU INGEGNERIA FORENSE

CATANIA –

Un incontro per segnare gli obiettivi prioritari a breve e a medio termine. Questa la finalità del confronto tra l’Ordine degli Ingegneri di Catania e il presidente del Tribunale etneo Francesco Saverio Maria Mannino, tenutosi presso il Palazzo di Giustizia del capoluogo etneo. Dal rispetto della professione alla formazione di figure professionali profilate, tanti gli argomenti affrontati con l’obiettivo di rendere un servizio migliore alla collettività.

Si parte dagli impegni imminenti, che definiranno ulteriormente l’organigramma dell’Ordine: «Abbiamo già avviato la procedura per comporre il nuovo Consiglio di Disciplina – a cui spetta il compito di valutare i comportamenti etici e deontologici degli iscritti in via preliminare – raccolti i nominativi, sarà proprio il presidente del Tribunale a selezione i membri del Consiglio», ha commentato il presidente degli Ingegneri di Catania Mauro Scaccianoce, affiancato dal segretario Alfio Torrisi, dalla vicepresidente Sonia Grasso e dal consigliere Antonio Brunetto.

Altro tema trattato riguarda la formazione, da sempre al centro della programmazione dell’Ordine e della sua Fondazione (presidente Filippo Di Mauro). Tra le iniziative quella di «un percorso formativo di ingegneria forense, patrocinato e in collaborazione con il Tribunale – ha proseguito Scaccianoce – un’ulteriore dimostrazione di impegno da parte nostra per la tutela della categoria e per la formazione d’eccellenza nel nostro territorio, con l’obiettivo di rispondere sempre più alle richieste del mercato del lavoro». Una sinergia che punta alla stipula di un protocollo che renderebbe la scelta del professionista da parte del giudice più aderente alle competenze richieste in relazione alla causa da seguire: la formazione infatti andrebbe a profilare ulteriormente i curricula dei professionisti, consentendo una scelta mirata, sulla base dell’esperienza e delle competenze specifiche della figura richiesta.