Controllo del territorio e lotta allo spaccio . Arresti a Palermo

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Lotta allo spaccio dei stupefacenti

 

Palermo,

Lotta alla droga. È di due persone arrestate per spaccio, 2 armi e 700 g di sostanze stupefacenti sequestrati, il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai Carabinieri di Palermo e articolato nel fine settimana nel quartiere Zen2.
I militari della locale Stazione Carabinieri, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia, con il supporto di altro personale della Compagnia San Lorenzo, sono stati impegnati in una serie di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti e al controllo della circolazione stradale.
Nel corso delle attività due fratelli, sorpresi a spacciare sostanze stupefacenti, sono stati arrestati e l’Autorità Giudiziaria, al termine dell’udienza per direttissima, ha convalidato gli arresti eseguiti e applicato nei confronti di entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, inoltre, attirati da un forte odore di sostanza stupefacente, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno fatto accesso in un garage abusivo di via Marchese Pensabene, chiuso con un lucchetto, rinvenendo al suo interno un fucile calibro 12 a canne mozze, modificato artigianalmente, una pistola con matricola abrasa calibro 40, oltre 500 munizioni e 650 grammi complessivi tra marijuana e hashish.  
Le armi ed il munizionamento verranno inviati al RIS dei Carabinieri di Messina per le analisi balistico-dattiloscopiche e per verificare se siano state impiegate per la commissione di altri delitti. La droga sequestrata verrà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.
Nelle attività su strada sono state identificate 86 persone, sottoposti a controllo 54 mezzi ed elevate sanzioni per violazioni al codice della strada per un importo totale di circa 3mila euro.

 

Catania: notifica ordinanza di custodia della Procura a tre componenti del Clan Cappello

Catania, operazione "Tondicello": tre arresti nel clan Cappello per droga

Catania –

Il nucleo della squadra Mobile etnea ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania in carcere a carico di tre indagati, all’epoca dei fatti minorenni,  ritenuti responsabili, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti nonchè detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante di cui all’art.416 bis, per avere commesso il fatto  con le  condizioni  tipiche di assoggettamento e  omertà peculiari di un’associazione mafiosa ……

L’indagine, avviata a fine 2018, svolta sotto il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, ha consentito di acquisire significativi elementi in ordine al sodalizio criminale riconducibile al clan mafioso dei “Cappello- Bonaccorsi”. Ricorderemo che già la Polizia ha provveduto all’esecuzione di un provvedimento di fermo disposto dalla Procura Distrettuale di Catania lo scorso 12 dicembre a carico di 21 indagati, in virtù  delle  dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che rivelarono agli inquirenti gravi elementi di colpevolezza a carico dei tre indagati…

Infatti i tre erano dediti al traffico di sostanze stupefacenti nel rione San Cristoforo, nonchè nella gestione di una “piazza di spaccio” coincidente con l’area del cosiddetto “Tondicello”, al fine di ampliare l’attività dell’organizzazione criminale.

I tre hanno anche partecipato attivamente all’aggressione ai membri di un equipaggio delle volanti, avvenuta il 2 dicembre 2019, a seguito della quale il questore di Catania Mario Della Cioppa dispose una perlustrazione e una serie di controlli straordinari del territorio ….