Alla ricerca di nuovi spazi aggregativi innovativi

Nict

 

Catania,

Si chiama “Nict Nact project” e si prefigura come un innovativo spazio di aggregazione giovanile proiettato sulla trasformazione digitale grazie a un’azione di partenariato tra il Comune di Catania, capofila con l’assessorato alle Politiche giovanili retto da Barbara Mirabella, l’Università degli Studi di Catania e l’Associazione Generazione Ypsilon.
Il centro, con sede individuata nei locali comunali di via Manzoni, attigui alla Questura,  sarà realizzato con un finanziamento ministeriale già approvato per un importo complessivo di 250mila euro, nell’ambito dell’area Formazione e cultura che prevede azioni volte alla realizzazione di sviluppo e crescita delle competenze dei giovani e che investano l’intero perimetro della vita collettiva compresa la partecipazione civile attiva.
L’intervento da sviluppare si basa sull’ideazione di due spazi paralleli “twin digital”, on-line e off-line interconnessi in un’unica realtà. L’area in modalità off-line è intesa come costituzione di una sede fisica info-laboratoriale, con attività programmate per agire in maniera sinergica con il Comune e in particolare con lo Sportello Giovani.

Lo spazio di condivisione in modalità on-line delinea la costruzione di una community on-line animata da una serie di servizi interattivi personalizzati in grado di ottimizzare la gestione inclusiva e partecipativa dello spazio fisico.
“Questi nuovi spazi  – ha detto l’assessore Mirabella nel corso di un sopralluogo nei locali destinati al progetto- saranno aperti al pubblico, alle associazioni, alle scuole, all’Università e alle aziende che si distinguono per innovazione, nell’ottica di fare networking per la gestione condivisa delle attività realizzate grazie alla disponibilità di un’area di aggregazione configurabile come info-center innovativo e multimediale, all’insegna di inclusione, partecipazione e interazione”.
Il progetto, costituito secondo la logica innovativa e dirompente dell’uso delle strategie digitali, intende creare nuove e buone pratiche di engagement sul territorio. L’idea di favorire il dialogo tramite la consapevolezza produrrà un effetto domino sui processi di sviluppo e networking del tessuto locale, come fattore di accelerazione del ricambio generazionale nell’area di riferimento. Le azioni sono studiate per un asse temporale di un anno; ogni azione è interconnessa con le altre, considerati i diversi aspetti legati all’uso delle strategie digitali e di “spazi online ed offline”.
Il Comune di Catania metterà a disposizione spazi e strutture operative, fornirà supporto logistico, gestionale e di coordinamento anche mediante la disponibilità di personale dipendente. Le politiche giovanili del Comune, con lo Sportello giovani, avranno una stretta connessione con le attività innovative legate al progetto.
A Generazione Ypsilon fanno capo ingegnerizzazione e progettazione funzionale degli spazi operativi per l’attuazione del progetto mediante ideazione, allestimento e animazione dei servizi online e offline, gestione della community, elaborazione di strategie di comunicazione nella creazione dei contenuti da veicolare per promuovere le azioni previste, programmazione delle attività informative e laboratoriali.
L’Università garantirà attraverso un Comitato Tecnico Scientifico funzioni di supporto operativo, analisi dei rischi, monitoraggio e valutazione sulle attività realizzate. E sarà inoltre coinvolta nelle attività divulgative, formative ed informative.
Le azioni del progetto sono sintetizzate in queste quattro linee: Nict Nact Space Lab (Innovation Lab), Nict Nact Community (Community online), Nict Nact Animazione (networking e divulgazione), Nict Nact Formazione e Cultura. 

“SACCA Contenitore di sicilianità “: Arte, design, aziende e territorio a portata di click!

Comunicato

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                          ACCESSO ALL’ARTE CON LE PROPRIE FORZE E IDEE

“Ero combattuto. In fondo, per svariati motivi, chi non lo è in questi giorni di marzo del 2020. Da mesi, ininterrottamente, ero e sono al lavoro per sviluppare e lanciare il progetto “SACCA, Contenitore di sicilianità”. Ho sperato di farlo prima, ma non sempre è possibile essere padroni del proprio tempo, tantomeno di quello altrui. Infatti Sacca deve molto a tutti gli artisti, i designer, le aziende, e in primis persone, che hanno contribuito alla riuscita del progetto.

Il 20 ottobre 2019 parte la prima fase con l’inaugurazione di una galleria poliedrica a Pozzallo, una piccola cittadina nell’estremo lembo sud della Sicilia ma ben inserita nel circuito turistico del sudest e con collegamenti giornalieri con Malta. In questi primissimi mesi è stata avviata una prima programmazione con l’organizzazione di altre due mostre successive a quella inaugurale.

Giunti a febbraio, anche il sito stava per arrivare a compimento. L’euforia era tanta, un altro passo importante stava per essere compiuto. Ma ecco che nel frattempo iniziano a farsi largo le notizie della diffusione di un virus dalla Cina fino in Italia. Il resto lo conosciamo tutti.

Mi sono interrogato in questi giorni se fosse stato il caso o meno lanciare la seconda fase del progetto, il tanto atteso sito e-commerce. Alla fine ho optato per il sì. Infatti è innegabile che in questi giorni, più che mai, le distanze reali sono ritornate enormi, la nostra quotidianità ha subito uno stravolgimento e anche gli spazi culturali sono fisicamente inaccessibili. Il web quindi rimane l’unica possibilità di entrare in contatto con il mondo intero. Inoltre, mi balenava l’idea di legare questo lancio a una data ben precisa. Il 21 marzo, il giorno in cui da sempre, per tutti, inizia ufficialmente la primavera. Nella speranza che possa essere foriero di una nuova vita, di rinascita e di speranza per tutti noi.

Ma vediamo in breve cos’è Sacca  –“Sacca Contenitore di sicilianità” non è sinonimo di tipicità ma marchio di qualità e di Made in Sicily. Una visione che vuole valorizzare in ottica glocal gli artisti, i designer, le aziende e le risorse di un grande territorio.

La cultura artistica contemporanea è spesso caratterizzata da contaminazioni e influenze provenienti da diversi settori. I confini fra le varie discipline assumono contorni meno netti, talvolta giungendo a intersecarsi fra di essi.

Sacca (acronimo di Sicilia, Arte, Cultura, Cucina, Artigianato) si compone di diverse sezioni: gallery (arte contemporanea), design, excellence, experience, mentre al momento sono in divenire le categorie projects e news. In ognuna di esse è possibile trovare un mix di nomi affermati e giovani promesse.

Ma Sacca non è soltanto uno spazio polivalente votato alla promozione dell’arte e dei diversi aspetti del vivere contemporaneo. Adesso è anche un portale e-commerce in cui poter trovare l’ampia gamma delle proposte trattate: opere d’arte, oggetti di design, prodotti enogastronomici e un ventaglio di esperienze e itinerari pensati per far comprendere e vivere al meglio il genius loci siciliano. Il tutto in totale trasparenza e comodità e allo stesso tempo con l’affidabilità e la sicurezza che contraddistinguono uno spazio reale pronto ad accogliervi in ogni momento.

Sacca vuole essere uno luogo eclettico, un mix originale e imprevedibile che fa della qualità siciliana il suo punto di forza. Una fusione di opere, prodotti e servizi dall’alto contenuto artistico e culturale che si prefiggono di donare al cliente un’esperienza innovativa, emotiva e sensoriale.

                                                        Founder e direttore artistico Sacca

                                                                        Giovanni Scucces