Raid aerei Usa contro Houthi, nello Yemen per gli attacchi alle navi marittime

 

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Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha comunicato che gli  Usa hanno condotto nuovi raid contro i miliziani Houthi nello Yemen all’alba colpendo una postazione radar. L’attacco è stato effettuato dalla nave da guerra statunitense USS Carney utilizzando missili Tomahawk

 Si trattato di “un’azione successiva contro uno specifico obiettivo militare associato agli attacchi effettuati il 12 gennaio, progettato per ridurre la capacità degli Houthi di attaccare navi marittime, comprese le navi commerciali”…

I raid hanno colpito la capitale Sana’a, Gli Houthi hanno aggiunto che è stata colpita la base dell’aeronautica Al-Dailami a Sana’a.

I raid dell’alba sono stati inferiori rispetto alla notte precedente, quando era stato condotto un attacco coordinato multinazionale contro 28 postazioni. Si è trattato di un attacco unilaterale compiuto solo dagli Stati Uniti, spiega la Cnn dopo che la Casa Bianca ha spiegato che si tratta di azioni finalizzate a evitare una escalation e un confronto diretto con l’Iran.

L’ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha spiegato che  l’ obiettivo quello di ”riportare la stabilità nel Mar Rosso” e ”ristabilire i principi fondamentali della libertà di navigazione”.

Thomas-Greenfield ha aggiunto che gli Stati Uniti non intendono fare guerra all’Iran e desiderano vedere ulteriori conflitti nella regione, ma ha ribadito che ”gli attacchi a qualsiasi nave nel Mar Rosso, indipendentemente dall’origine o dalla proprietà, sono del tutto inaccettabili”.

La Turchia ha condotto attacchi aerei notturni su quasi 30 “obiettivi terroristici” nel nord dell’Iraq e in Siria dopo che nove dei suoi soldati sono stati uccisi in una base militare vicino alla città di Metina, nel nord dell’Iraq.

Erdogan al ballottaggio con lo sfidante il 28 maggio ma con “2,6 milioni di voti di vantaggio sul rivale”

Archivi -Sud Libertà

 

Elezioni in Turchia: il presidente Recep Tayyip Erdogan non ha superato il 50 per cento dei voti  e non ha vinto al primo turno.    Adesso, il  28 maggio, ci sarà il ballottaggio con lo  sfidante Kamal Kilicdaroglu, leader di una coalizione dell’opposizione di sei partiti…

Esattamente ompletato lo spoglio, Erdogan si è fermato al 49,24 per cento di voti mentre Kilicdaroglu ha ottenuto il 45,06 per cento delle preferenze.

Ha affermato Erdogan : “E’ una ”affluenza record” quella che si è registrata alle elezioni presidenziali e parlamentari che si sono svolte ieri in Turchia dove c’è stato un ”trionfo della democrazia”, e ”abbiamo avuto una delle più alte affluenze elettorali della nostra storia. Questo equivale a un ”trionfo della democrazia”, ha aggiunto Erdogan che ha -ha precisato-  ”2,6 milioni di voti di vantaggio sul  rivale più vicino”, il leader dell’opposizione Kilicdaroglu.

L’ITALIA INCANTA AGLI EUROPEI E ADESSO…FA SOGNARE

Sontuosa Italia: la cronaca del match, le immagini e le curiosità

 

 

Cerimoniale d’eccezione, con la voce di Bocelli che fa spicco e crea brividi ed emozioni.L’Italia incanta e fa sognare piegando  la Turchia per 3-0 allo stadio Olimpico di Roma -finalmente col pubblico, anche se limitato a 15 mila – sugli spalti- nel match che apre Euro 2020.

Gli azzurri cominciano il cammino nel Girone A con uno splendido     tre a zero e conquistando un successo che doveva venire,francamente, già nel primo tempo. Le reti infatti  nella ripresa. Al 53′ Italia in vantaggio con l’autorete di Demiral, al 65′ raddoppio di Immobile. Al 79′ a segno il fantasioso e vivace Insigne.

Bene dunque per il Ct Mancini che adesso pensa alla prossima partita, in programma mercoledì contro la Svizzera,  all’Olimpico.

 

Rapporti deteriorati tra l’America ed Ankara..Biden ricorda il “genocidio” degli Armeni

Un gesto finora mai compiuto da alcun presidente americano

Turchia, Biden a Erdogan: "Vogliamo relazioni costruttive per gestire  disaccordi" - Rai News

New York

Joe Biden sfida Recep Erdogan definisce “genocidio” lo sterminio degli armeni, uno sterminio che la Turchia ha sempre considerato come un’offesa al suo passato. Erdogan, rilancia la polemica:”Nessuno insegni e dia lezioni alla Turchia..”

La scelta di Biden di ignorare le convenzioni diplomatiche è una prova del deterioramento delle  relazioni tra Washington e Ankara.Anche l’italia ha rincarato la dose sulla strage dell’Armenia all’epoca. E’ la vittoria di una lunga campagna condotta da parlamentari americani, su pressione della forte diaspora armena negli Stati Uniti.

La fine del mondo nel Mar Egeo tra Turchia e Grecia

Terrore nel Mar Egeo.Poco prima delle 14 un violento terremoto di magnitudo 7 a una profondità di soli 10km ha scosso l’Egeo, provocando numerosi crolli e tante vittime  tra Turchia e Grecia. Al seguito della violenta scossa si è pure manifestato uno tsunami.che ha  provocato la morte di almeno 19 persone. Secondo    i comunicati diffusi delle autorità locali, i feriti sarebbero più di settecento. In Turchia i danni maggiori si sono verificati a Smirne, che con oltre 4 milioni di abitanti è la terza città turca più popolata dopo Istanbul e Ankara: qui la zona portuale è stata colpita da un piccolo tsunami provocato dal terremoto. In Grecia finora si contano due morti, entrambi sull’isola di Samo, distante pochi chilometri dall’epicentro e anch’essa colpita da uno tsunami nelle sue località costiere.

Si apprende pure che sono già stati inviati oltre 3.000 soccorritori a Smirne, dove finora si contano diciassette edifici crollati o gravemente danneggiati; presente sui luoghi anche  il ministro della Protezione civile, Nikos Hardalias.     Secondo gli esperti potrebbero nelle prossime settimane  verificarsi altre scosse intense.     Notizie più precise sul numero delle vittime si avranno nei prossimi giorni appena i soccorritori libereranno le persone colpite sotto le macerie degli edifici. 

Ecco  il video che testimonia questo tragico evento

Turchia: “lotta al terrorismo” nel nord della Siria

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Un comunicato del  ministero della Difesa di Ankara rassicura lì’Europa e il mondo.”.La Turchia non considera necessaria al momento una nuova operazione nella Siria settentrionale al di fuori della zona attualmente operativa.
La Turchia non consentirà mai la formazione di una fascia terroristica a sud dei propri confini e la nostra lotta al terrorismo proseguirà con determinazione“, si sostiene inoltre con riferimento all’operazione condotta nel nord della Siria. Nell’ambito di un accordo raggiunto ieri tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin a Sochi, già a partire da oggi inizierà un lavoro congiunto.

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Il presidente turco Erdogan, dopo il colloquio a Sochi con Vladimir Putin ha annunciato che : “A partire da domani (oggi, ndr) alle 12 un prolungamento di 150 ore è dato ai terroristi dell’Ypg per lasciare con le loro armi la zona di 30 chilometri” dal confine con la Turchia…

 

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Raid aerei della Turchia contro la palude del terrore mondiale: la Siria

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Offensiva militare dell’esercito turco che ha già abbattuto oltre 181 obiettivi curdi della parte nordorientale della Siria.. Il ministero della Difesa di Ankara, spiega che gli obiettivi sono stati colpiti con raid aerei e con fuoco di artiglieria. L’operazione è stata decisa dalle autorità turche per eliminare la minaccia posta dalle Unità di protezione del popolo curdo (Ypg) ai confini con la Turchia.
Agendo nell’ambito dei suoi diritti riconosciuti dal diritto internazionale e del ‘diritto all’autodifesa’ stabilito dalla Carta dell’Onu, la Turchia è determinata a drenare la palude del terrore che minaccia i nostri confini e rappresenta una minaccia per il mondo intero”,e ”la  più grande aspettativa è che l’opinione pubblica mondiale abbia la stessa determinazione a combattere contro le organizzazioni terroristiche”.

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Gli Stati Uniti controllano la situazione. il Segretario di Stato Usa Micke Pompeo  afferma che “Ankara ha motivi legittimi per temere la presenza delle forze curde ai suoi confini e ha diritto di difendersi. ”I turchi hanno preoccupazioni legittime legate alla sicurezza. Hanno una minaccia terroristica al loro confine meridionale”. “Stiamo lavorando per avere la certezza di stare facendo tutto il possibile per evitare che una minaccia terroristica colpisca la popolazione in Turchia”, ha spiegato ancora il portavoce degli Usa.

Dopo questa offensiva contro la Siria le forze armate turche dovranno ritirarsi. L’obiettivo è di sconfiggere il terrorismo     Ma nell’ipotesi in cui i militari non dovessero ritirarsi, raggiunto lo scopo, saranno previste  probabili sanzioni – disposte dal Senatocontro la Turchia e il presidente Recep Tayyip Erdogan L’iniziativa bipartisan è stata lanciata dal senatore repubblicano Lindsey Graham e dal democratico Chris Van Hollen. Previsto il congelamento dei beni di Erdogan, del suo vice presidente Oktay e del ministro della Difesa turco Hulusi Akar. Previste- si apprende pure – anche sanzioni nei confronti delle entità che hanno rapporti commerciali con le forze armate turche o con compagnie petrolifere e del gas che collaborano con l’esercito di Ankara.

“Operazione Sorgente di pace”: la Turchia si appresta ad invadere la Siria

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La Turchia agirà da sola in un conflitto con la Siria.  .Parole di Donal Trump”.Se la Turchia farà qualcosa che, nella mia grande e impareggiabile saggezza, ritengo superi i limiti, io distruggerò totalmente e annienterò l’economia della Turchia. Così il presidente degli Stati Uniti dopo la sua decisione espressa pubblicamente sui social di ritirare l’esercito americano dal nor della Siria per combattere l’Isis.

Ankara avrà disco verde nell’operazione contro i curdi. “Insieme all’Europa e ad altri devono controllare i combattenti dell’Is catturati e le famiglie – ha aggiunto -. Gli Stati Uniti hanno fatto più di chiunque ci si potesse aspettare, compresa la conquista del 100% del califfato. E’ tempo adesso per gli altri nella regione, alcuni di grande ricchezza, proteggere il loro territorio. Gli Stati Uniti sono grandi“.

Le forze curde delle Ypg, poi rimodulate nelle Forze democratiche siriane, sono state un alleato fondamentale per Washington in Siria. Hanno contribuito a sconfiggere lo Stato islamico, ma Ankara li considera terroristi legati al Pkk turco. I curdi siriani hanno definito la decisione degli Stati Uniti una «pugnalata alla schiena». Ma Erdogan ha precisato gli obiettivi dell’operazione che sarà battezzata «Sorgente di pace».
La Turchia è determinata a combattere i curdi nell’area di confine e creare una «zona sicura» per i rifugiati siriani che vivono attualmente in Turchia. Ankara ospita oltre 3,6 milioni di profughi fuggiti dalla guerra iniziata nel 2011. Vuole trasferirne fino a due milioni nell’area che si appresta a invadere.Ma l’allarme è vivo in tutto il mondo … Le Nazioni Unite si stanno «preparando al peggio», ha dichiarato Panos Moumtzis, coordinatore Onu per le operazioni umanitarie in Siria. L’Onu è in contatto «con entrambe le parti sul campo»

Il Dipartimento della Difesa Statunitense ha poi chiarito alla Turchia che non appoggiamo un’operazione turca nella Siria settentrionale. Le forze armate statunitensi non supporteranno o saranno coinvolte in tali operazioni”. Tale posizione viene ribadita dal portavoce del Pentagono, Jonathan Hoffman, in un momento in cui la Turchia si appresta a chiudere militarmente la partita con la Siria

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Foto Archivio Sud Libertà

Nelle conversazioni tra il Dipartimento e l’esercito turco abbiamo costantemente sottolineato come il coordinamento e la cooperazione fossero la strada migliore per la sicurezza nell’area. Il segretario Esper e il capo di Stato Maggiore Milley hanno ribadito alle rispettive controparti turche che un’azione unilaterale crea rischi per la Turchia – ha proseguito Hoffman -. Come ha affermato il presidente, la Turchia sarà responsabile, insieme alle nazioni europee e ad altre, di migliaia di combattenti dell’Isis che sono stati catturati e sconfitti nella campagna guidata dagli Stati Uniti”. “Lavoreremo con gli altri nostri alleati della Nato e partner della coalizione per ribadire alla Turchia le possibili conseguenze destabilizzanti di potenziali azioni in Turchia, nella regione ed oltre”…..

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