L’incendio all’Ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera: era stato lasciato in funzione il macchinario per l’ossigenoterapia La vittima aveva acceso la sigaretta

Presidio Ospedaliero Fratelli Parlapiano – RIBERA ...

 

Occorre approfondire le cause dell’incendio. Ed è in arrivo, da Palermo all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera,(nella foto sopra) il Niat, nucleo investigativo speciale dei vigili del fuoco che effettuerà verifiche e accertamenti tecnici per chiarire definitivamente, le modalità con le quali ieri sera, è scoppiato l’incendio che ha ucciso il 53enne romeno Brustureanu Costica e reso inagibile un’ala della struttura sanitaria.
I vigili del fuoco di Sciacca e Agrigento, durante i sopralluoghi effettuati, hanno accertato che non c’è stata alcuna esplosione di bombola di ossigeno, perché era canalizzato al muro.
Scoperta comunque la causa: il macchinario per l’ossigenoterapia non era spento ma era stato lasciato in funzione nel momento in cui, nella stanza di degenza, il 53enne si sarebbe acceso la sigaretta.
Il terzo piano dello stabile, dove c’è il reparto di Medicina, è stato posto sotto sequestro preventivo.       Per disposizione del  sostituto Procuratore di turno di Sciacca che è rimasto fino a notte inoltrata sul posto.

Il magistrato, assieme ai carabinieri, ha indagato    e ascoltato  il medico, due infermieri e l’operatore socio-sanitario che erano in servizio, nel momento in cui è scoppiato il tremendo incendio. Nelle prossime ore, l’Asp di Agrigento dopo lo spegnimento ,dovrà prendere contezza dei danni effettivi e quantificare la spesa occorrente per rifare l’ala della struttura resasi inagibile…

Trovato un uomo di 68 anni privo di vita nella sua casa di Monreale. Non vi sono segni di violenza

 

 

 

Foto di due bambini e utilizzanp un idrante

Archivi-Sud Libertà

I  vigili del fuoco di Monreale hanno trovato un cadavere in fondo Cangemi  (Palermo). I vicini non avevano sue notizie da giorni e hanno chiamato il numero di soccorso.

I pompieri sono entrati in casa e  hanno trovato l’uomo di 68 anni privo di vita. Secondo una prima ricostruzione pare che la morte sia avvenuta una settimana fa. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Monreale insieme al medico legale per effettuare l’ispezione sul corpo e stabilire le cause del decesso 

Secondo gli accertamenti preliminari non vi sarebbero segni di violenza sul corpo né sono stati individuati segni di effrazione.

Tragedia sfiorata a Napoli dove all’improvviso si apre sulla strada una enorme voragine

 

Voragine a Napoli

Tragedia sfiorata a Napoli

 

Napoli,

Miracolo e tragedia sfiorata a Napoli dove si è aperta all’improvviso una voragine in strada al Vomero.Miracolosamente si sono salvati gli automobilisti .

Due persone, rimaste bloccate nella propria autovettura per il cedimento del manto stradale, sono state tratte in salvo  dai Vigili del fuoco occorsi nel frangente. Disposta l’evacuazione delle persone residenti nella zona.   Tutta l’area interessata è stata recintata     I tecnici ora dovranno fornire una spiegazione a quel che è accaduto

Esplosione in un appartamento a Napoli causa il decesso di due coniugi anziani

 

foto (ufficio stampa) Vigili del fuoco 

 

 

Napoli,

Esplosione e successivo incendio, la notte scorsa, in un appartamento a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che, nella vicina abitazione, interessata dal crollo di una parete, hanno trovato i corpi  senza vita di due anziani coniugi. Secondo i primi accertamenti, sarebbe stata una probabile fuga di gas  che ha ucciso i due anziani   Indagini sono in corso.
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Palermo, docente universitario cerca di afferrare il figlioletto di 4 anni che si sporge dal balcone ma cade nel vuoto. Il piccolo si è salvato invece

Palermo,

Crescono le statistiche di bimbi che cadono dai balconi in Italia.  Un altro caso, grave, a Palermo. Un uomo di 38 anni, docente universitario di Ingegneria, e il proprio figlio di 4 anni sono precipitati dal sesto piano del balcone dell’appartamento di via Ausonia in cui vivevano. Il padre nel tentativo di afferrarlo è morto sul colpo, mentre il bimbo miracolosamente è rimasto illeso. La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di valutazione.

Ma sembra che il padre abbia provato a salvare il bambino che si sarebbe sporto pericolosamente dal balcone. L’uomo tuttavia , sbilanciato, sarebbe caduto nel vuoto. Mentre il piccolo si è salvato  perché la sua caduta è stata attutita da alcuni pannelli.

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri ,24 dicembre, in via Ausonia. L’uomo, precipitato sulla tettoia di un ristorante al piano terra del palazzo, era professore ordinario alla facoltà di Ingegneria dell’Università e da poco più di un anno aveva perso la moglie. Soccorso dopo la caduta, è deceduto in ospedale. Anche il piccolo è stato e soccorso e portato all’ospedale Vincenzo Cervello, ma per un caso fortuito, la presenza di pannelli,è fuori pericolo: la tac a cui è stato sottoposto non ha messo in evidenza gravi lesioni. Il piccolo anzi è vigile e, si fa sapere dal nosocomio, «chiede continuamente del padre».

Recupero di un peschereccio affondato nella notte al porto di Termini Imerese

Vigili del fuoco: così si soccorre una persona con autismo - Vita.it

Archivi -Sud Libertà

 

Palermo

Vigili del fuoco in azione nella notte al porto di Termini Imerese (Palermo) per il recupero di un peschereccio affondato nel molo. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco, la squadra del distaccamento di Termini Imerese e l’autogrù del distaccamento di Brancaccio.

Comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo.”Il recupero del peschereccio si è reso necessario per limitare l’inquinamento del mare a causa dello sversamento degli idrocarburi del natante affondato”

Aeroporto di Catania in fiamme, panico fra i viaggiatori in attesa nei locali invasi dal fumo

 

Aeroporto di Catania
Disagi per chi era prenotato e aveva organizzato le vacanza  prendendo l’areo  a Catania       L’aeroporto della città etnea è andato in fiamme e i  voli  sono stati sospesi fino al prossimo mercoledì 19 luglio.   La comunicazione proviene dalla  Società di gestione dell’aeroporto: “A causa dell’incendio sviluppatosi nell’aerostazione, le operazioni di volo sono sospese fino alle 14 di mercoledì 19 luglio“. L’incendio è divampato nella tarda sera di ieri ed è stato spento.
“Non si registrano danni a persone – spiegano i vertici dell’aeroporto -. Ringraziamo vigili del fuoco,la centrale operativa, enti di Stato, primo soccorso e comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente”.

Tragedia sull’A16.Napoli – Canosa, pullman urta cinque auto e precipita in una scarpata, una vittima e diversi feriti

 

 

Il mezzo della Flixbus con a bordo 38 passeggeri all’impatto si è ribaltato precipitando in una scarpata

Un automobilista è morto e 14 persone sono rimaste ferite, tra cui 3 in modo grave, nell’incidente avvenuto all’alba di oggi 4 giugno, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa all’altezza di Vallesaccarda ,tra un pullman della Flixbus, che forse con manovra non riuscita voleva evitare l’impatto,  con a bordo 38 persone e due autisti, e cinque autovetture. 

Una prima ricostruzione vede il pullman, partito da Lecce e diretto a Roma Tiburtina, avrebbe urtato i veicoli fermi in carreggiata dopo un tamponamento molto forte con un’auto che sopraggiungeva e avrebbe terminato la sua corsa ribaltandosi e finendo in una scarpata. Si apprende che sono arrivati sul posto cinque squadre dei vigili del fuoco: 3 provenienti da Avellino, una da Bisaccia e una da Grottaminarda.

I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Avellino, Ariano Irpino e Benevento. Il bilancio è di un morto e quindici feriti ,tre ricoverati in gravi condizioni negli ospedali della zona  Le altre persone illese sono state trasportate tramite autobus private all’uscita di Grottaminarda dove sono assistite. Intanto i vigili del fuoco che hanno recuperato e riportato sulla carreggiata il pullman stanno mettendo in sicurezza l’area con recupero delle cose  personali e i bagagli.

I vigili del fuoco informano che stanno ancora  cercando persone che potrebbero essere state sbalzate fuori dai finestrini.   La ricostruzione di quanto successo è stata affidata alla Polizia stradale;  Il pullman era partito da Lecce per raggiungere Roma Tiburtina.

Antincendio, potenziata in Sicilia l’azione di contrasto agli incendi e la collaborazione con i Vigili del fuoco

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Potenziare in maniera più efficace e coordinata l’azione di contrasto agli incendi, a partire dalla prossima stagione estiva. Questo l’obiettivo dell’accordo di programma 2023-2025 firmato stamattina a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, dall’assessore al Territorio e ambiente e dal direttore regionale dei Vigili del fuoco alla presenza dei vertici del Corpo forestale e della Protezione civile regionali. In collegamento anche il capo del dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco.
 
L’intesa, come l’anno scorso, impegna le istituzioni a collaborare nelle attività di prevenzione e lotta attiva ai roghi sul territorio dell’Isola, con il coinvolgimento del Corpo forestale e del sistema di Protezione civile, in particolare del volontariato specializzato nell’antincendio. Tra le novità di quest’anno, un ulteriore incremento della formazione dei volontari per accrescere il numero del personale operativo sia nella sorveglianza sia nello spegnimento degli incendi e un maggiore coinvolgimento del personale dei Vigili del fuoco per gli interventi aerei. È stato istituito, inoltre, un presidio rurale a Cammarata, nell’Agrigentino, che si va ad aggiungere a quello di Montemaggiore Belsito, nel Palermitano. La regia di tutte le operazioni sarà affidata alla sala operativa unificata della Regione.
L’accordo ha una validità di tre anni a partire dal primo giugno prossimo e prevede anche la partecipazione a progetti congiunti di ricerca e sperimentazione, l‘apertura di presidi stagionali dei Vigili del fuoco in aree protette, nelle isole minori e nelle località a maggiore afflusso turistico. Le specifiche attività sono definite nei programmi operativi annuali (poa), all’interno dei quali sono indicate anche le risorse stanziate dalla Regione per la copertura delle spese.
Il programma operativo 2023, con uno stanziamento complessivo di quasi 2 milioni di euro, prevede specificamente il potenziamento della sala operativa unificata permanente con la presenza di un funzionario e di unità tecniche dei Vigili del fuoco specializzate in topografia applicata al soccorso, il coinvolgimento nella direzione operazioni di spegnimento assieme al Corpo forestale della Regione attraverso sei unità (3 in Sicilia occidentale e 3 in quella orientale) e la previsione di squadre di antincendio boschivo aggiuntive composte da 5 unità dei Vigili del fuoco, dotate di automezzi per lo spegnimento, così dislocate: 2 nell’Agrigentino (Agrigento e Cammarata), 1 nel Nisseno, 1 a Catania, 1 a Enna, 2 nel Messinese (Messina e Vulcano), 3 nel Palermitano (Palermo, Ustica e Montemaggiore Belsito), 1 a Ragusa, 1 a Siracusa, 2 nel Trapanese (Trapani e Favignana). Le unità di Ustica e Vulcano saranno operative 24 ore su 24.

Incendi estivi, Sicilia,convenzione Regione-Vigili del fuoco

 

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Palermo,
Promuovere un’azione sempre più efficace e coordinata di contrasto al fenomeno degli incendi, con l’impiego di tredici squadre aggiuntive di pronto intervento dei vigili del fuoco, da dislocare nelle province dell’Isola, oltre a personale specializzato nel coordinamento delle attività da destinare alla sala operativa regionale.
Con l’obiettivo di limitare i danni al patrimonio naturalistico e migliorare la sicurezza della collettività è stata firmata questa mattina, a Palazzo Orléans, una convenzione tra la Regione Siciliana e il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco-direzione della Sicilia, in accordo con il Ministero dell’Interno, che impegna le istituzioni a collaborare nelle attività regionali di prevenzione e lotta attiva agli incendi, con il coinvolgimento del Corpo forestale della Regione Siciliana e del sistema di volontariato di Protezione Civile regionale. 
«Questa convenzione sigla un rapporto di collaborazione essenziale per la lotta agli incendi. È importante averlo fatto oggi – sottolinea l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro – data di partenza della campagna antincendio 2022 che, per volontà del presidente Musumeci, è stata anticipata di quindici giorni. Prendiamo in carico una serie di incombenze nuove, soprattutto nella tutela delle isole minori più importanti, e garantiamo una presenza dei Vigili del fuoco, in rete con il Corpo forestale della Regione e la Protezione civile regionale, per salvaguardare cittadini e turisti in questa estate che si preannuncia molto calda. Ci sarà anche un distaccamento apposito per l’isola di Vulcano, in ragione della delicata situazione causata dall’emissione di gas, e si è stabilita una maggiore sinergia delle forze in campo, senza guardare al colore delle divise, ma avendo come unico obiettivo quello di salvaguardare territorio, abitazioni, esseri umani e animali. Con il governo Musumeci la prevenzione e la presenza sul territorio sono garantite, ci affidiamo al senso di responsabilità dei cittadini, perché sappiamo che i mutamenti climatici potranno causare problemi questa estate. Noi ci stiamo preparando adeguatamente».
Oltre all’assessore Cordaro, a firmare la convenzione il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani (per conto del Ministero dell’Interno), il direttore dei Vigili del fuoco Sicilia Ennio Aquilino, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il comandante del Corpo forestale Giovanni Salerno.
«Quest’anno potremo contare sulla geolocalizzazione delle squadre presenti sul territorio e su satelliti geostazionari che consentiranno di dare l’allarme direttamente alla Sala operativa unificata permanente – aggiunge il comandante Aquilino – Abbiamo rafforzato la presenza per lo spegnimento anche distaccando un aeromobile su Catania, curando la formazione dei volontari di Protezione civile, che potranno intervenire autonomamente per aggredire subito i piccoli incendi e abbattere così i tempi di intervento dal momento dell’avvistamento delle fiamme. Siamo arrivati pronti all’avvio della campagna antincendio, grazie alla sensibilità e all’impegno dimostrati dal presidente Musumeci. Speriamo di vincere questa guerra».
Con un investimento di quasi 2 milioni di euro del bilancio regionale, dal 10 giugno al 10 settembre di quest’anno, si procederà a un potenziamento della Sala operativa unificata permanente (Soup) della Regione con personale dei Vigili del fuoco, mentre la direzione delle operazioni di spegnimento sarà in capo al personale del Corpo forestale e a quello del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Tra gli enti è previsto uno scambio di dati in tempo reale e di statistiche. Oltre al personale già regolarmente in servizio, è previsto il potenziamento del dispositivo di soccorso dei Comandi dei Vigili del fuoco della Sicilia con squadre antincendio boschivo aggiuntive, dotate di automezzi e attrezzature dedicate e presidi temporanei, in servizio diurno dalle 8 alle 20, estensibile in caso di situazioni di pericolo. Nel dettaglio, ci saranno 13 squadre aggiuntive, composte da 5 vigili, da distribuire sul territorio siciliano, con particolare attenzione alle piccole isole: 1 rispettivamente ad Agrigento, a Caltanissetta, a Catania, a Enna, a Ragusa e Siracusa, 2 a Messina-Vulcano, 3 a Palermo-Ustica, 2 a Trapani-Favignana