NAPOLI, APPALTI TRUCCATI , ARRESTATI DIRIGENTE ASL E IMPRENDITORE

Risultati immagini per immagine della asl di napoli per l'arresto della dirigente

Appalti truccati. Il vizio non scompare mai da queste parti. Era questa la frase per intero, gentilmente cassata dal gip con un bell’omissis dettato da motivi di opportunità: «Siamo una repubblica fondata sul lavoro e sul sesso»,  parole ed allusioni di Vincenzo Dell’Accio mentre si confida con il suo amico, il socio in affari.

Una definizione che entra nella misura cautelare a carico della dirigente Asl Loredana Di Vico e dello stesso Vincenzo Dell’Accio, che fotografa meglio di qualsiasi altra cosa il rapporto tra la dirigente e l’imprenditore napoletano. Tolta  la parola «sesso», resta il «lavoro», che sta per appalti, o meglio per acquisti a trattativa diretta dal gruppo di imprese formate dal compagno. Una ricostruzione che viene comunque respinta dalla diretta interessata, dalla nuova lady asl, dalla «provveditora»,  dalla dirigente accusata di turbativa d’asta per aver assicurato al compagno (l’altro cittadino della «repubblica») una sorta di monopolio a prezzi maggiorati nella vendita degli apparati biomedicali.