Conferenza di Messina e Taormina, il Presidente della Regione Sicilia ,Schifani incontra commissione Parlamento Ue: «Maggiori sinergie tra Regioni e Istituzioni centrali»

 

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«Lo Statuto siciliano e l’autonomia regionale costituiscono un riferimento nel panorama del regionalismo europeo. Un’autonomia che ha profonde radici nella storia dell’Isola e nella condizione insulare della Sicilia, che ha avuto momenti di luce e di ombra, ma che ha garantito ai siciliani l’autogoverno e consentito di rispondere all’ansia di riscatto di una terra troppe volte trascurata sul piano degli investimenti e della coesione economica, sociale, territoriale. Il ruolo delle Regioni in Europa è rilevante, sebbene i livelli di autonomia non siano omogenei, ma è indubbio che la competitività dei territori passi oggi più che mai per il rilancio della sinergia tra le Istituzioni centrali e le Regioni europee».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a Palazzo dei Giurati, sede del Comune di Taormina, ospite del sindaco Cateno De Luca assieme a una delegazione della commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo, per un incontro sul tema dell’autonomia regionale , nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina. Assieme al presidente della Commissione, il tedesco Sven Simon, presenti anche i deputati Ue Lorànt Vincze (Romania), Salvatore De Meo (Italia), Brando Benifei (Italia), Ernő Schaller-Baross (Ungheria) e Nikolas Farantouris (Grecia). « Mi onoro di rappresentare la Sicilia quale componente del Comitato europeo delle Regioni – ha aggiunto Schifani rivolgendosi ai deputati – e voglio sottolineare l’accordo raggiunto lo scorso anno tra i presidenti delle nostre Istituzioni europee, che consente iniziative congiunte volte a rafforzare la democrazia e a individuare nuove vie di cooperazione consentendo si tenga maggiormente conto dei punti di vista degli enti locali e regionali durante l’intero processo decisionale dell’Ue.
Come dimostra il dibattito di questa mattina – ha concluso il presidente della Regione Siciliana – questi giorni tra Messina e Taormina non sono soltanto un momento di celebrazione, ma si pongono le basi per un rilancio dell’idea di Europa. In un momento nel quale sembrano prevalere le spinte verso i nazionalismi, dalla Sicilia parte un nuovo messaggio di speranza per gli europei. Possiamo e dobbiamo costruire insieme un’Europa più forte, più sicura, più libera, più inclusiva. Oggi è ancor più un’opportunità, ma anche una necessità impellente, da cui sapremo trarre spunto per nuove iniziative politiche di rafforzamento del disegno dei padri fondatori dell’Europa».

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