Operazione di pulizia ambientale a Catania: la Guardia costiera sequestra max discarica abusiva

Roma, facevano sparire montagne di rifiuti sotto terra: sequestrata una discarica  abusiva a Ponte di Nona - la Repubblica

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CATANIA

Una denuncia della  Guardia costiera di Catania,dopo una articolata e complessa attività investigativa, per una operazione di polizia ambientale in un’area compresa tra il torrente Acquicella e lo storico quartiere di San Cristoforo.
    Quattro le persone denunciate, tra cui i proprietari del terreno e la titolare di una nota ditta di autodemolizione della provincia etnea, accusate di un vasto traffico di smaltimento di rifiuti pericolosi ed autovetture, alcune delle quali rubate.

    Un’area di oltre 5.000 metri quadrati è stata sequestrata con annessi capannoni industriali all’interno dei quali veniva svolta l’illecita attività di smantellamento di auto e materiali provenienti da scarti industriali. I reati ipotizzati vanno dalla gestione di rifiuti non autorizzata, alla discarica abusiva di materiali pericolosi, alla ricettazione.

All’interno del complesso adibito a centro di raccolta abusivo, privo di alcuna tipologia di autorizzazione si svolgeva attività di stoccaggio e smaltimento di ogni genere di rifiuti tale da determinare un depauperamento dello stato luoghi. Inoltre la struttura funzionava anche quale succursale abusiva di società autorizzate alla demolizione di autovetture, per lo svolgimento di tutte quelle attività non legalmente consentite presso le aree di deposito. Trovato anche un notevole quantitativo di rame, il cui possessore non è stato in grado di giustificare la provenienza, numerosi fusti contenenti olio esausto e liquido corrosivo ed un importante quantitativo di batterie trattate come normale rifiuto, copertoni di autovetture, oltre che un ingente quantitativo di amianto. Nell’aera sono stati trovati e sequestrati anche 5 scooter di cui si accerterà la provenienza, quattro autovetture, due camion e due camper. 

 

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