Smart City delle Aci’, in arrivo 12 milioni di euro: 3 e mezzo andranno ad Aci Sant’Antonio

PARCO DI CASALOTTO | I Luoghi del Cuore - FAI

 

Caruso: “IL  FUTURO SI COSTRUISCE SEMPRE NEL PRESENTE”

Il progetto ‘Smart City delle Aci’ che ha visto la cooperazione, con il coordinamento dell’ente ‘Gal Terre di Aci’, dei Comuni di Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Acireale e Valverde, riceverà il finanziamento di poco più di 12 milioni di euro per le iniziative legate alla mobilità sostenibile e alla ristrutturazione di strutture abbandonate, iniziative che rientrano nel ‘Programma nazionale della qualità dell’abitare’.
Grazie all’unione di intenti dei cinque Comuni che hanno presentato i progetti tramite la Regione Siciliana è stato superato lo scoglio legato al fatto che il bando fosse rivolto a città con oltre 60.000 abitanti, e in questo senso il comune santantonese riceverà la fetta maggiore della somma stanziata, con ben 3 milioni e mezzo di euro in arrivo per realizzare una pista ciclabile che dalla Villa Comunale arriverà ad Aci Bonaccorsi passando dall’edificio presente sulla circonvallazione che oggi ospita una scuola chiusa e che, grazie a questo progetto, verrà demolita e ricostruita, e dal parco di Casalotto, già oggetto di uno straordinario progetto di riqualificazione che a breve vedrà la luce.
Il Sindaco, Santo Caruso, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: “Aspettavamo da tempo la notizia: è finalmente arrivato il decreto di finanziamento per il progetto di 12 milioni di euro che abbiamo presentato, con 3,5 milioni che verranno spesi solo ad Aci Sant’Antonio. Oltre la pista ciclabile che porterà fino ad Aci Bonaccorsi e la demolizione e ricostruzione dell’edificio che ospitava la scuola della circonvallazione è prevista anche la riqualificazione del campetto polivalente per far nascere un nuovo polo culturale e sportivo, e per questo si tratta di uno dei finanziamenti che sono più felice di annunciare.

Sindaco Caruso

Chiudere quella scuola – ha continuato il primo cittadino – è stata l’azione più pesante che ho dovuto affrontare nella scorsa legislatura: quando scoprimmo, tramite le indagini ai solai fortemente (voluti da noi perché sulla sicurezza non si scherza), che era presente cemento depotenziato non volevamo crederci! Oggi, a distanza di qualche anno possiamo finalmente annunciare che abbiamo voltato pagina. Adesso prende il via un’altra storia, una storia che iniziamo a scrivere da qui, da questo progetto. Chi verrà dopo di me potrà completare questo capitolo e restituire al paese un’opera che in tanti aspettano.
“Da par mio – ha concluso – sono davvero contento e voglio rivendicare a gran voce che la mia Amministrazione non smetterà neanche un giorno di lavorare per il futuro di Aci Sant’Antonio. Non si proverà in questo anno e mezzo di fine mandato a produrre spot elettorali o erigere una manciata di opere pubbliche per indire conferenze stampa: noi parteciperemo a più bandi possibili per lasciare il maggior numero di finanziamenti a chi verrà dopo. Perché il futuro si costruisce sempre nel presente e le scuole, in questo senso, saranno sempre il nostro primo obiettivo”.

Aci Sant’Antonio: Refezione scolastica gratuita per tutti e nuovi ‘buoni-spesa Covid-19’

,Scuole chiuse, in Italia 160 mila bambini sono rimasti senza cibo- Corriere.it

Caruso: “Interventi necessari per aiutare la ripresa”

Da lunedì 18 ottobre 2021 partirà il servizio di refezione scolastica per gli studenti santantonesi, e sarà un servizio gratuito per tutti grazie al finanziamento ottenuto dall’Ente facendo leva sul decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, cosiddetto ‘Buona scuola’. Tale decreto, nato anche per abbattere barriere di tipo economico nell’ambito della costruzione di un percorso educativo, è stato preso in considerazione proprio nell’ottica di fornire un aiuto ad ogni famiglia che necessita di fruire di un servizio per il quale, nel corso dell’anno scolastico, è necessario sostenere un costo.
Un’iniziativa, questa, che rientra nel piano dell’Amministrazione comunale votato ad affiancare la ripresa in un periodo ancora difficile soprattutto per l’emergenza economica scaturita da quella epidemiologica e sanitaria da Covid-19, emergenza che in questi mesi ha portato al rilascio dei ‘buoni-spesa’, la cui ultima tranche in ordine di tempo è stata annunciata ieri sui canali di comunicazione ufficiali dell’Ente,con le domande che potranno essere avanzate entro venerdì 29 ottobre 2021.
“Si tratta di interventi necessari per aiutare la ripresa – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – sui quali cerchiamo di porre la massima attenzione, tanto negli uffici quanto nell’ambito dell’azione amministrativa. Grazie al decreto ‘Buona scuola’ riusciremo a dare un aiuto a numerose famiglie, permettendo di fruire gratuitamente del servizio della mensa scolastica, e con i ‘buoni-spesa’ permetteremo a chi si trova ancora in difficoltà, soprattutto per la pandemia, di avere una boccata d’ossigeno.
“Come per il recente provvedimento sulla TARI – ha continuato il primo cittadino – con il quale per il 2021 abbiamo dato un aiuto a tutte le attività del territorio permettendo che un gran numero risultino esentate dal pagamento e che le rimanenti abbiano un decurtazione del 30% sulla parte variabile, anche in questo caso cerchiamo di fare in modo che il tessuto sociale abbia un margine di movimento migliore in ambito economico, fornendo benzina a quella che tutti ci auguriamo possa essere la ripartenza”.

DA ACI SANT’ANTONIO UNA LEZIONE DI CIVILTA’ A TUTTI I COMUNI ETNEI: LA GIUNTA DELIBERA L’ESENZIONE E/O RIDUZIONE TARI

 

 

Caruso: “Un segnale importante nell’ottica della ripresa”

Si tratta di un segnale importante nell’ottica della ripresa”. Queste le parole del Sindaco, Santo Caruso, al termine del voto che ha visto deliberare dalla Giunta l’esenzione della TARI, relativamente all’anno 2021, per un gran numero di utenze non domestiche, e la riduzione del
trenta per cento relativamente alla sola parte variabile della tariffa per quelle non rientranti nell’esonero del pagamento.
La manovra si è resa necessaria alla luce dell’attuale emergenza sanitaria, prorogata dal Governo nazionale fino al 31 dicembre dell’anno in corso, tenendo conto delle restrizioni che hanno comportato la sospensione completa o la riduzione di attività economiche, con esclusione di quelle necessarie a garantire beni e servizi essenziali, e della considerevole riduzione della capacità di spesa delle famiglie.
Facendo leva su un importante intervento economico per tutti i Comuni italiani che ha visto assegnati ad Aci Sant’Antonio 84.486,52 euro, e su uno stanziamento regionale di 230.500,00 euro, è stato possibile individuare le seguenti categorie per l’esenzione totale della tariffa: alberghi senza ristorazione, parrucchieri, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, Caffè, pasticcerie, negozi di ortofrutta, pescherie, negozi di fiori e piante,
esercizi con pizza al taglio. Tutte le restanti utenze non domestiche vedranno, per il 2021, la riduzione del trenta per cento della sola porte variabile della tariffa.
Era necessaria un’azione forte per chi ha dovuto fare i conti con le conseguenze più importanti, sotto il profilo economico, del diffondersi del Covid-19 – ha spiegato il primo cittadino – Sappiamo bene che ci sono attività commerciali che hanno sofferto particolarmente l’assenza di utenza sia durante le chiusure che immediatamente dopo, con un evidente rimaneggiamento dell’utenza per via della ridotta capacità di spesa di molte famiglie, e questo è uno degli interventi più importanti
per permettere di avere un po’ di respiro”.

Aci Sant’Antonio: Orazio Torrisi, consigliere della maggioranza subentra al dimissionario Giuseppe Santamaria.

Consiglio Comunale, Orazio Torrisi subentra a Giuseppe Santamaria. 

 

Nella foto  Orazio Torrisi

Sindaco: “Lieto di accogliere un nuovo nome fra le fila dei consiglieri”

Si registra un cambio fra le fila dei Consiglieri Comunali di maggioranza: come ratificato dallo stesso civico consesso, a seguito delle dimissioni del Consigliere Giuseppe Santamaria si è provveduto all’insediamento di Orazio Torrisi, cinquantatreenne santantonese.“Sono felice e, prima ancora, onorato di ricoprire questa carica”, ha dichiarato il neoconsigliere, cha ha poi aggiunto: “È un prestigio, ma certamente anche un onere. Farò in modo di ricambiare quanto mi è stato dato facendomi approdare al Consiglio Comunale: sarà un impegno costante, votato al massimo risultato per Aci Sant’Antonio”.
Il consigliere dimissionario, Santamaria, ha precisato: “Ho maturato questa decisione a seguito del grande impegno che con sempre maggiore vigore sto profondendo nell’ambito dell’Amministrazione Caruso, con la quale si stanno portando avanti, da tempo, una serie di iniziative per cambiare in meglio il volto di Aci Sant’Antonio, in termini di servizi, vivibilità, decoro urbano. Si tratta di un passo importante per il quale auguro il meglio al nuovo consigliere”.
Il Sindaco, Santo Caruso, si associa agli auguri: “Faccio un in bocca al lupo a Orazio Torrisi, sono lieto di accogliere un nuovo nome fra le fila dei consiglieri. Sono certo che il suo apporto sarà importante, frutto di un impegno che saprà mettere a disposizione del Consiglio e, prima ancora dei santantonesi tutti. C’è bisogno di senso di responsabilità e di capacità di mettersi al servizio degli altri, e di sicuro sono doti che non mancheremo di vedere nel corso dei prossimi mesi”.

L’artista Giuseppina Mammino dona al Comune di Aci Sant’Antonio una tela raffigurante Sant’Antonio Abate

Una tela di oltre due metri raffigurante Sant’Antonio Abate donata al
Comune.

 

 

Il Sindaco: “Encomiabile gesto di un’apprezzata artista”

Un olio su tela di due metri e mezzo per due, raffigurante i due momenti cruciali della vita di sant’Antonio Abate, cioè il momento in cui lascia i beni materiali e quello in cui si dedica al lavoro e alla preghiera.
Si tratta dell’opera d’arte donata dalla pittrice Giuseppina Mammino al Comune di Aci Sant’Antonio e ai santantonesi tutti: la Giunta ha deliberato l’approvazione della proposta del Sindaco, Santo Caruso, e nella mattinata di oggi ha avuto luogo la consegna ufficiale nel palazzo Comunale, presso la stanza del Sindaco, fuori dalla quale il grande quadro è stato apposto per essere fruito da tutti i visitatori.

 

Ricca di simbolismi (dai fiori, che rappresentano le preghiere, al serpente, che è immagine delle tentazioni), l’opera è stata ultimata nel 1995 ed è stata esposta, in questi anni, in diversi luoghi, come il convento dei Cappuccini di Gangi.
Adesso sarà possibile ammirarla al secondo piano del Palazzo Comunale, dove campeggia subito prima della stanza del primo cittadino. Si tratta dell’encomiabile gesto di una artista molto nota e apprezzata, quale è Giuseppina Mammino – ha dichiarato Caruso – e sono davvero felice di questa donazione. È un’opera nella quale l’arte si fonde con la tradizione e la devozione, e rappresenta in qualche modo l’anima della nostra cittadina, che sulle tradizioni e sugli artisti, come sulla devozione al nostro Santo Patrono, fonda parte della sua memoria”.

 

INCUBO RIFIUTI ACI SANT’ANTONIO: SINDACO ED ASSESSORE DENUNCIANO,”NON C’E’ CAPACITA’ GESTIONALE , VI SONO CAMION PARCHEGGIATI ALLA DISCARICA”

Rifiuti, la discarica di ‘Sicula’ autorizza solo 600 tonnellate per 150

Come funziona l'esportazione di rifiuti?

Comuni. Caruso: “È crisi, sta per esplodere una bomba ecologica”

L’unica discarica per i rifiuti indifferenziati al servizio della Sicilia Orientale, cioè quella di ‘Sicula Trasporti’,

a Lentini, ha ridotto il conferimento a 600 tonnellate al giorno.
Da via Codavolpe, dove è ubicata la discarica, hanno fatto sapere che “i rifiuti giornalieri saranno ricevuti in impianto secondo l’ordine cronologico di arrivo”, così stamattina sono bastati i soli mezzi che hanno raccolto i rifiuti di Catania per far raggiungere il limite imposto, sbarrando la strada, di fatto, a tutti gli altri, compresi quelli del Comune di Aci Sant’Antonio, presso il quale adesso non solo non potrà continuare la raccolta dell’indifferenziato nella giornata di
oggi, ma si compromette anche la raccolta dell’umido di lunedì, alla luce del fatto che gli stessi camion che dovranno essere utilizzati sono fermi perché pieni, e neanche lunedì probabilmente potranno scaricare perché per l’inizio della settimana c’è già la fila di mezzi parcheggiati in attesa della riapertura dell’impianto.

 

Si tratta di una situazione insostenibile – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca , nella foto– è impensabile che 600 tonnellate possano bastare per servire oltre 150 Comuni siciliani. Il geniale metodo individuato per fare conferire in piattaforma è: chi arriva prima conferisce, gli altri a casa. Con il risultato che in questo momento ci sono già dei camion parcheggiati per il conferimento del lunedì.  Sicilia, Italia, Europa, nel 2021”.
Il Sindaco, Santo Caruso, punta il dito sulle istituzioni: “Non credo che ci si sia resi conto della enorme gravità della situazione. Siamo di fronte ad una crisi di proporzioni immani: la riduzione del conferimento tout court, senza che nessuno proponga soluzioni immediate, rappresenta l’accensione di un miccia che rischia di far deflagrare

una bomba ecologica senza precedenti.

Se si è giunti al chi arriva prima per liberarsi dei rifiuti in discarica significa che non c’è alcuna capacità gestionale. È impensabile che i Comuni siano lasciati soli in questo marasma non avendo alcuna possibilità di affrontare da soli la situazione visto che non posseggono mezzi né competenze adatti.

 

Caruso: “Siamo di fronte ad una crisi di proporzioni immani”

Siamo di fronte ad una crisi di proporzioni immani – ha continuato –Chi prenderà i rifiuti di oggi? Chi permetterà alla ditta di svuotare i camion per raccogliere l’umido del lunedì? E chi lo raccoglierà in alternativa? Chi libererà i cittadini dai rifiuti che differenziano, pagando puntualmente la tassa? Non si può pensare che i sindaci, e le istituzioni comunali in generale, possano fare da parafulmine assorbendo l’indignazione di ogni singolo cittadino che chiede perché il suo
sacchetto non è stato ritirato. Moltiplicare il disagio di oggi per i giorni a venire e per tutti i Comuni in difficoltà come Aci Sant’Antonio, restituisce un orizzonte terribile, un incubo dal quale sembra che non si abbia capacità di tirarci fuori. Si faccia qualcosa adesso!”.

 

Aci Sant’Antonio: nuovamente si replica l’appuntamento dei vaccini antiCovid

Caruso: “Dopo le tante richieste della due-giorni, abbiamo deciso di
replicare”

Sono stati 107 i soggetti che hanno scelto di vaccinarsi al punto di prossimità di Palazzo Cantarella nel corso dei due giorni scelti per questo importante appuntamento sul territorio.
Adesso, alla luce delle numerose richieste pervenute già subito dopo la chiusura del secondo appuntamento (che ha avuto luogo lo scorso 27 agosto), si è scelto di replicare aggiungendo un terzo appuntamento: sarà possibile ricevere il vaccino ‘Pfizer-BioNTech’ nelle date di venerdì 17, venerdì 24 e mercoledì 29 settembre, dalle 16:00 alle 21:00,sempre presso Palazzo Cantarella, in via Regina Margherita, 5.
Dopo le tante richieste della due-giorni di agosto, abbiamo deciso di replicare – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Tenendo conto che a brevissima distanza abbiamo un importantissimo ed enorme Hub Vaccinale,cioè quello di Acireale, i numeri fatti registrare qualche settimana fa sono notevoli. Per questo già subito dopo il secondo appuntamento discutemmo della possibilità di rimettere in piedi il punto di prossimità. Avendo superato il rodaggio con gli appuntamenti iniziali,sono certo che nel corso delle tre date di settembre tutto andrà speditamente, con la collaborazione dell’ASP e delle strutture preposte “.
Come ho già detto – ha concluso il primo cittadino – sono convinto che il vaccino sia la strada maestra per contrastare la diffusione del Covid-19, perciò riuscire a offrire questa opportunità sul territorio di Aci Sant’Antonio credo sia molto importante. Da parte dell’Amministrazione ci sarà tutto il supporto possibile a medici, infermieri e volontari che si sono già distinti ad agosto”.

 

Aci Sant’Antonio: disservizi pulizia stradale-raccolta cenere- della ditta “Senesi”

Pulizia stradale, “spazzatrice guasta-afferma la ditta incaricata- per la terza volta in un mese”.

 

Catania si risveglia ricoperta di cenere e lapilli dopo la spettacolare eruzione dell'Etna

Archivi-Sud Libertà

Caruso: “Non è tollerabile, soprattutto in questo momento, un simile disservizio”

Nell’ambito di quella che è considerata una vera e propria emergenza, con la continua ricaduta di materiale piroclastico dalla sommità dell’Etna sui Comuni pedemontani e con i santantonesi spesso colpiti e messi duramente in difficoltà, arriva la notizia di un nuovo guasto alla macchina spazzatrice della ditta ‘Senesi’, il terzo guasto nel giro di un mese.
Alla luce dei nuovi, innegabili disagi che questo comporterà per la cittadinanza tutta, l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca, esprime il suo dissenso: “Ci troviamo ancora una volta, incredibilmente, senza il servizio di spazzamento meccanizzato. Quest’ultimo guasto risale a venerdì scorso e oggi, mercoledì, la macchina non è ancora stata sostituita. È la cifra indecorosa di una ditta che si sta disinteressando del servizio che i cittadini pagano profumatamente”.
Il Sindaco, Santo Caruso, punta il dito contro la gestione del servizio: Abbiamo chiesto agli uffici di intervenire, di sanzionare la ditta, ma è evidente che le sanzioni elevate per i disservizi non appaiono sufficienti perché ci troviamo dinanzi ad una gestione totalmente disinteressata del nostro capitolato. Così non può continuare,soprattutto a fronte di un momento nevralgico come questo, con la presenza di sabbia vulcanica che richiede un’attenzione maggiore da
parte della ‘Senesi’. Ci troviamo invece di fronte ad una incredibile privazione dei servizi ordinari a fronte della necessità di interventi straordinari”.

“CRISTALLI DI EMOZIONI” AD ACI SANT’ANTONIO: ESIBIZIONE DELLA BALLERINA AMBETA TOROMANI

 

 

. Caruso: “Un onore potere ospitare il suo talento”

Torna l’appuntamento ideato da ‘Nuova Prospettiva Danza’ e patrocinato dal Comune di Aci Sant’Antonio, “Cristalli di Emozioni”.
Anche quest’anno si tratta di un doppio appuntamento che avrà come location il cortile di Palazzo Cantarella, e anche quest’anno si esibiranno le scuole di danza e ci saranno grandi ospiti. Nello specifico, a presenziare la seconda serata ci saranno la ballerina Anbeta Toromani e il primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli, Alessandro Macario, che questa mattina hanno fatto visita al Sindaco, Santo Caruso, insieme allo staff con il quale hanno visitato la Sicilia in cerca di giovani talenti da portare in scena per ‘Lo schiaccianoci’ che verrà presentato giovedì 2 settembre al Teatro Greco di Taormina.

 

 


Con loro, oltre ai curatori del progetto di audizioni con al centro l’Isola, il maestro Pietro Gorgone, che si è intrattenuto con il primo cittadino fino alla consegna da parte di quest’ultimo di un piccolo dono raffigurante il carretto siciliano alla ballerina lanciata anni fa da Maria De Filippi e oggi, dopo molto tempo passato sugli schermi televisivi, protagonista nei teatri con spettacoli di primissimo livello.

 

 


Anbeta, subito dopo l’incontro, ha raggiunto delle giovani allieve di danza del territorio intrattenendosi con loro per una lezione.   Si tratta di artisti di caratura internazionale, ed è un onore potere ospitare il loro talento nel nostro Comune – ha dichiarato Caruso – Sono felice della loro presenza e sono lieto del fatto che offrano la loro esperienza per arricchire i giovani talenti del territorio, e per questo ringrazio il direttore artistico di ‘Nuova Prospettiva Danza’, Gabriella
Leone, che ha fatto in modo ancora una volta di portare nel nostro territorio alti livelli di prestigio dell’arte che rappresenta, rinnovando la fruttuosa collaborazione con il nostro Ente. È un altro importante tassello, quello di oggi e domani, per questa estate santantonese che, nonostante le necessarie restrizioni, sta offrendo un intrattenimento di buon livello sia artistiche che culturali”.

 

Disservizi idrici Aci Sant’Antonio, il Sindaco convocato in commissariato di Polizia per “chiarimenti”

Stop Water Mismanagement To Save Lives - IPA Newspack

 

Caruso convocato in commissariato come persona informata sui fatti: “Di vitale importanza risolvere il problema dell’acqua”

L’ultima azione del primo cittadino di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso,risale allo scorso luglio, con una lettera indirizzata al Prefetto di Catania, lettera che seguiva quella del precedente inizio di giugno,quando già le problematiche idriche nella cittadina santantonese stavano attanagliando soprattutto le frazioni, coinvolgendo una fascia di diecimila residenti.

Alle porte dell’estate il Sindaco aveva reso chiare ai concittadini le sue intenzioni, scrivendo sui social:

Al di là dei disagi generati da guasti occasionali o dagli stacchi di erogazione di energia elettrica programmati da Enel non è tollerabile dover assistere,soprattutto ogni qual volta si presenta la stagione estiva, a disservizi idrici improvvisi, ad una improvvisa e prolungata mancanza di acqua che col caldo e con l’emergenza sanitaria che stiamo ancora vivendo diventa un peso non indifferente, che non è certo un fastidio da poco”.
Nell’ambito della sua azione volta a sollecitare chi di dovere in vista di una risoluzione, con ‘Acoset’ in testa, Caruso indicava la possibilità di utilizzare il pozzo AISA, di proprietà della ‘Sidra’,pozzo che nel passato ha servito Aci Sant’Antonio in passato e che potrebbe rappresentare una buona soluzione se la sua acqua fosse utilizzata non solo come irrigua, ma anche come potabile.

Oggi, dopo un’azione della Prefettura catanese volta a coinvolgere gli attori della vicenda, alla luce anche di medesime questioni sollevate da altri comuni etnei, il nocciolo della questione è passato alla Polizia di Stato, che proprio sulla base di quanto sollevato da Caruso coinvolgendo la Prefettura ha avviato un’azione volta ad ottenere dei chiarimenti.


Mercoledì scorso il Sindaco santantonese è stato convocato presso il Commissariato di Acireale come persona informata sui fatti, al fine di venire a capo di questa complessa questione: “Finalmente – ha commentato – Mi è stato riferito di un intervento deciso da parte della Prefettura,e adesso speriamo bene. La situazione è definitivamente insostenibile ed
è giusto, adesso, che la questione venga affrontata come di dovere. La cosa più importante, vitale direi, è che questa annosa questione della mancanza d’acqua venga risolta. Che il problema sia imputabile ai danni scaturiti dal periodo caldo, dalle mancanze di energia elettrica, dalle carenze nei pozzi, sta diventando relativo: determinante è solo che la questione venga risolta, che l’acqua non manchi più. Non è umanamente accettabile che ci siano famiglie che da settimane sono costrette a patirne la mancanza, con ore infinite di rubinetti secchi. È ora di dire basta”.