Assalto al Parlamento del popolo sostenitore dell’ex Presidente Bolsonaro

 

Un popolo sostenitore dell’ex presidente Bolsonaro ha distrutto, in segno di protesta, le sale comgresso del Distretto federale.ll giudice della Corte Suprema brasiliana Alexandre de Moraes ha destituito per 90 giorni il governatore di Brasilia, Ianeis Rocha, per essere stato presumibilmente a conoscenza dell’assalto alle istituzioni da parte di sostenitori di Bolsonaro. Moraes ha preso questa decisione a seguito della richiesta di un senatore, Randolfe Rodrigues, e dell’ufficio del procuratore generale, considerando che i manifestanti avevano l’approvazione del governo di Brasilia – e di parte della Polizia -per compiere l’assalto.

La Capitol Hill brasiliana: centinaia di sostenitori di Bolsonaro assaltano  il Parlamento

Almeno 400 persone sono state arrestate in seguito all’assalto, ha dicharato Ibaneis Rocha, governatore del Distretto federale del Paese di cui fa parte Brasilia. “Pagheranno per i crimini commessi”, ha comunicato Rocha. “Continuiamo a lavorare per identificare tutti gli altri che hanno partecipato a questi atti terroristici nel Distretto Federale. Continuiamo a lavorare per ristabilire l’ordine”.

“La violenta escalation di atti criminali ha portato all’invasione dei palazzi del Palazzo Planalto, del Congresso nazionale e della Corte di Cassazione federale, con depredazione di beni di demanio pubblico, come ampiamente riportato dalla stampa nazionale”, ha dichiarato de Moraes, aggiungendo che “queste circostanze potrebbero verificarsi solo con il consenso, e anche l’effettiva partecipazione delle autorità competenti in materia di pubblica sicurezza e intelligence, poiché l’organizzazione delle presunte manifestazioni era un fatto notorio, che è stato diffuso dai media brasiliani”.

Il Giudice brasiliano Luis Fux apre la strada all’estradizione in Italia del criminale Cesare Battisti

Immagine correlata

Ordinato l’arresto di Cesare Battisti. Un giudice del Tribunale Supremo brasiliano, Luiz Fux, riconosce le osservazioni dell’Italia di considerare Battisti un terrorista ed  apre la strada all’estradizione del criminale assassino autore di diversi omicidi
Durante la campagna elettorale e dopo la sua vittoria, Bolsonaro ha più volte ripetuto la sua intenzione di estradare in Italia Battisti, che vive in libertà in Brasile dal 2010 e attualmente risiede a Cananeia, sulla costa dello Stato di Sau Paulo.

Con la sua decisione, il giudice ha accolto la richiesta della procuratrice generale Raquel Dodge, dell’arresto preventivo di Battisti, una misura definita “necessaria” per “evitare il rischio di fuga e per assicurare l’eventuale futura estradizione in Italia”. Il giudice Fux ha ricordato quando, nell’ottobre 2017, Battisti è stato fermato a Corumba, sulla frontiera con la Bolivia, mentre – secondo quanto dichiarato dalle autorità – cercava di attraversare il confine con denaro in euro non dichiarato

– Il Tribunale Supremo brasiliano aveva votato già nel 2010 per l’estradizione di Battisti, condannato in Italia per quattro omicidi, ma l’allora presidente Luiz Inacio Lula da Silva la negò concedendogli lo status di rifugiato. Poichè quella decisione era di  natura “strettamente politica” , il giudice Lux ha quindi affermato che il nuovo presidente potrà rivederla: “E’ nella stessa natura degli atti prodotti nell’esercizio del potere sovrano la loro reversibilità”, osserva  il giudice visto che Battisti tra l’altro non può essere immaginato come un rifugiato politico bensì come un autentico assassino criminale

(Ag.).