Altra retata in Sicilia: fermati boss del Clan Brancaccio a Palermo

 

 

Video d’Archivio sulla famiglia mafiosa Brancaccio

 

Palermo

Altra retata in Sicilia di esponenti mafiosi appartenenti a Clan di spicco.Sedici fra boss e gregari delle famiglie mafiose di Brancaccio e Ciaculli finiti in manette Una operazione di polizia e carabinieri, coordinati dalla Dda di Palermo, che arriva alla fine di due anni di indagini che hanno riguardato il mandamento mafioso di Brancaccio\Ciaculli sulla scia delle operazioni “Maredolce” 1 “Maredolce” 2 e “Sperone” concluse tra il 2017 e il 2019.

Il reati più frequenti, accertato dagli investigatori, è l’estorsione, associazione mafiosa. Sono oltre  50 gli episodi di estorsione ai danni di quasi altrettanti commercianti di Palerm0

La polizia ha puntato i riflettori  sulle famiglie mafiose della Roccella e di Brancaccio da cui sono scaturiti gli arresti di Giovanni Di Lisciandro, 70 anni; Stefano Nolano,42 anni; Angelo Vitrano, 63 anni; Maurizio Di Fede, 53 anni; Gaspare Sanseverino, 48 anni; Girolamo Celesia, 53 anni;Sebastiano Caccamo, 65 anni; Giuseppe Ciresi, 32 anni; Onofrio Claudio Palma, 43 anni; Rosario Montalbano, 35 anni; Filippo Marcello Tutini, 60 anni; Salvatore Gucciardi, 41 anni; Giuseppe Caserta, 45 anni.

L’attenzione dei Carabinieri invece  sui vertici del mandamento di Ciaculli,     In manette sono finiti : Giuseppe Greco, 63 anni; Ignazio Ingrassia, 71 anni; Giuseppe Giuliani, 58 anni.

Tutti sono indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, armi, ed estorsione aggravata.

 

 

Leoluca Orlando:” Penalizzato perchè il governo ha cancellato i fondi delle periferie (16 milioni)..”

Risultati immagini per foto del sindaco Orlando e di conte

Sindaco di Palermo e governo. Sembra riproporsi la battaglia tra Pd e M5 stelle/Lega .Leoluca Orlando , assente all’arrivo di Conte, difende ancora  il suo atteggiamento e ripete papale papale che ” il governo Conte ha .” “ha tagliato 16 milioni per le scuole e legalità tagli previsti per Brancaccio, in particolare al centro postale ‘Cavallacci’ di via Cirincione “

“Dopo lo ‘scippo’ di quasi 16 milioni di euro proprio al quartiere di Brancaccio,  – spero che il presidente Conte colga l’occasione per trovare la giusta ispirazione e comprendere il grave, gravissimo errore commesso nel cancellare i fondi del Bando periferie” Quindi ricorda che “proprio quel quartiere è fra quelli inseriti nel progetto presentato dalla Città Metropolitana di Palermo per il cosiddetto Bando periferie i cui fondi sono stati cancellati”.

CONTE : NON RICORDO DI AVER VISTO IL VOLTO DI ORLANDO  NELLA RIUNIONE DELL’ANCI

 

Conte – ricorderemo – ha commentato come scorretto il modo di fare di  Orlando: “Ah, il sindaco Orlando non c’e? Io sono il presidente del Consiglio e rappresento il governo che è di tutti. Di tutti i sindaci, di tutti i colori. Se il sindaco di Palermo non accoglie il suo presidente del Consiglio, faccia pure. Non credo che questo sia un comportamento corretto tra le istituzioni“.

L’altra sera – ha commentato Conte – lavorando fino a tardi, al termine della giornata, ho incontrato una delegazione dell’Anci molto rappresentativa. C’erano almeno venti sindaci, ma non ricordo il volto del sindaco di Palermo Leoluca Orlando”. “Ho lavorato fino a tardi per trovare una soluzione e l’abbiamo trovata – dice ancora Conte – ed è una soluzione molto proficua per chi vuole fare cose concrete e non solo chiacchiere. E le parole del Presidente Anci Decaro lo dimostrano”. “Quindi abbiamo trovato una soluzione rispetto a un provvedimento dichiarato incostituzionale. Stiamo recuperando il profilo di costituzionalità e abbiamo trovato un percorso per recuperare quel profilo di incostituzionalità – sottolinea il premier – e in più abbiamo assicurato il modo per recuperare quei finanziamenti per consentire ai progetti già deliberati di essere realizzati”. Poi conclude: “Se il sindaco Orlando ha nella sua testa dei progetti che ancora non ha realizzato non è colpa mia…“.