Controlli dei NAS nel settore alimentare, riscontrate irregolarità nell’etichettatura di 17.500 confezioni di conserve sottoposte a sequestro

Comando Carabinieri per la Tutela della Salute

Archivi -SUD LIBERTA’
  – Brindisi,
Nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare le irregolarità nel settore alimentare, i carabinieri del N.A.S. di Taranto hanno sequestrato più di 17.500 confezioni contenenti conserve vegetali durante dei controlli effettuati insieme agli Ispettori del Dipartimento dell’ICQRF nella provincia di Brindisi.
Le verifiche, scaturite da una minuziosa attività ispettiva del N.A.S., hanno permesso di rilevare diverse irregolarità nell’etichettatura di conserve vegetali recuperate presso due esercizi commerciali impegnati nella loro produzione e commercializzazione. Le violazioni riscontrate hanno portato al sequestro amministrativo delle conserve per un valore commerciale complessivo di circa 320.000 euro e alla contestazione delle consequenziali sanzioni pecuniarie.

Traghetto in fiamme in Grecia diretto a Brindisi soccorso dalla Guardia di Finanza

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Il traghetto in fiamme diretto a Brindisi

 

In salvo i 239 passeggeri e i 51 membri dell’equipaggio con le scialuppe di salvataggio In soccorso al traghetto in fiamme sono arrivate cinque imbarcazioni della Guardia Costiera greca e il pattugliatore Monte Sperone, della Guardia di finanza.che si trovava in zona per un altro intervento di soccorso a un mezzo in avaria, quando è stato ingaggiato dalle autorità greche per prestare soccorso al traghetto. Il pattugliatore ha effettuato le operazioni di trasbordo, prendendo in salvo 243 persone.

La centrale operativa della Guardia Costiera italiana è in contatto con quella greca e la società Grimaldi Lines ha attivato l’unità di crisi. Le operazioni sono coordinate dalle autorità greche.

“Tutti i passeggeri stanno bene e si trovano a bordo delle scialuppe di salvataggio – ha detto il vice ministro Katsafados  – Il capitano ha ordinato l’evacuazione della nave per il grande incendio e ha detto che le condizioni climatiche sono buone”.

“L’isola di Rodi si sta preparando a ricevere i passeggeri”, ha detto la governatrice dell’isola, Rodi Kratsa.

 – “Non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave” sottolinea il Gruppo Grimaldi.

“Alle ore 4.12 (ora locale) il comandante della nave ha contattato il quartier generale del Gruppo informando che l’incendio si sarebbe manifestato al garage numero 3 – continua – L’equipaggio della nave è subito intervenuto per domare l’incendio con i mezzi di bordo mentre il comandante ed il personale del Gruppo, attraverso l”emergency response team’, hanno prontamente notificato l’accaduto alle competenti autorità nazionali e greche, e preso tutte le misure necessarie onde gestire nel migliore dei modi l’incidente”.

Per la sicurezza dei presenti a bordo, il comandante ha deciso l’abbandono della nave – riferisce il Gruppo Grimaldi – Dalle prime informazioni, le persone evacuate sono state tratte in salvo da una unità della Guardia di Finanza italiana ed una della Guardia Costiera Greca che si trovavano in zona. Dette unità si stanno dirigendo verso il porto di Corfù dove il Gruppo sta organizzando l’assistenza degli evacuati in loco”.

A bordo della nave vi erano 239 passeggeri, di varie nazionalità, e 51 membri dell’equipaggio (italiani e greci). Inoltre, la nave trasporta 153 mezzi commerciali (tra camion e semirimorchi), nonché 32 veicoli al seguito dei passeggeri – – Non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave”.

Sono stati ingaggiati rimorchiatori che si stanno dirigendo verso la ‘Euroferry Olympia’ per dare pronto supporto e gestire l’emergenza — La nave ‘Euroferry Olympia’ battente bandiera italiana (anno di costruzione 1995), operata sul collegamento giornaliero Brindisi-Igoumenitsa dalla Grimaldi Euromed S.p.A. (società del Gruppo Grimaldi), era salpata dal porto di Igoumenitsa alle ore 1.20 (ora locale) di oggi ed era prevista arrivare a Brindisi questa mattina alle ore 9″.

Arresti a pioggia a Brindisi (37) di “associati mafiosi..”

 Due ordinanze di custodia cautelare emesse  a Brindisi dal gip di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 37  soggetti  ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati quali associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioni, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le notifiche sono state effettuate dai Carabinieri stamane .Ventinove persone sono state trasferite in carcere mentre otto agli arresti domiciliari.Altre indagini sono in corso.

 

Stop ad attentati e ferimenti: arrestati a Brindisi 11 persone

Dopo mesi di indagini, dalle prime ore della giornata, i carabinieri della compagnia di Brindisi hanno dato esecuzione nel capoluogo pugliese ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip su richiesta della procura, nei confronti di 11 persone, nove finite in carcere e due all’obbligo di dimora.

Sono ritenute responsabili a vario titolo di illegale detenzione e porto in luogo pubblico di kalashnikov e di arma comune da sparo, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, sequestro di persona, rapina, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento personale.

 – Tutto è legato agli scontri dell’autunno scorso a Brindisi, quando le due fazioni si sono fronteggiate con una serie di attentati e ferimenti con armi da fuoco, tra cui kalashnikov: su molti episodi riguardanti gli scontri erano già stati emessi alcuni  provvedimenti dell’’autorità giudiziaria a carico di nove persone.