Operazione Carnevale sicuro: la Finanza sequestra oltre 130 mila giocattoli privi dei requisiti di sicurezza

Messina,

I militari della Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina,  hanno sottoposto a sequestro 131.700 giocattoli di carnevale ed altri articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”, per un valore complessivo di oltre 35 mila euro.

L’operazione rientra nell’ambito di un incisivo piano di interventi eseguito dalle Fiamme Gialle dei Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Messina.

Complessivamente, sono stati eseguiti 14 interventi, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di altrettanti soggetti, titolari di esercizi commerciali ove sono stati rinvenuti gli articoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti, con conseguente segnalazione dei titolari alla Camera di Commercio di Messina per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

Nel dettaglio, i finanzieri del Gruppo di Messina hanno sequestrato 125.000 articoli carnascialeschi (maschere, costumi, palloncini e gadget), non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa, in quanto privi della marcatura CE, ovvero privi di idonea etichettatura, nonché delle prescritte “Avvertenze” ed informazioni di sicurezza relative alle caratteristiche ed alle dimensioni delle componentistiche delle parti presenti, che, se ingerite, avrebbero potuto provocare soffocamento.

E’ stata, altresì, rilevata la mancanza del pittogramma che indica l’inadeguatezza degli articoli per i bambini da 0 a 3 anni (simbolo del bambino con barra trasversale di colore rosso).

Ancora, le confezioni risultavano prive delle prescritte informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche, dimensioni e componentistiche delle parti presenti, nonché sulle modalità di utilizzo.

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Taormina, invece, nel corso di altro controllo, hanno sequestrato 300 prodotti di carnevale privi dei prescritti requisiti di sicurezza, ovvero privi della marcatura CE, come noto necessaria a dimostrare la rispondenza del prodotto a tutti i requisiti essenziali di sicurezza ed il rispetto di tutte le procedure di conformità, secondo quanto indicato dalle vigenti normative.

Analogamente, sulla fascia tirrenica, i Reparti dipendenti dal Gruppo di Milazzo, nel corso dei mirati controlli eseguiti, hanno riscontrato analoghe irregolarità, sempre in ordine all’assenza della marcatura “CE” e delle prescritte informazioni minime, ovvero rinvenendo e sequestrando articoli carnevaleschi privi dei previsti requisiti di sicurezza.

Più in particolare, complessivamente, i finanzieri della Compagnia di Milazzo, della Tenenza di Capo d’Orlando, della Tenenza di Barcellona, della Tenenza di Patti, della Tenenza di Sant’Agata di Militello e della Tenenza di Lipari hanno sequestrato oltre 6.400 prodotti, tra articoli di Carnevale (costumi, mascherine, lacche colorate per cappelli, bombolette di schiuma a spray, coriandoli, cappelli et similia), prodotti per la cura della persona, nonché articoli di cancelleria e utensili per la cucina. Trattasi di prodotti non a norma e, pertanto, “dannosi” per la salute degli utilizzatori.

L’operazione testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della sicurezza e salvaguardia della salute pubblica, non disgiunta da una sempre maggiore ed incisiva azione di legalità nel più ampio contesto dell’ordine e della sicurezza economico-finanziaria, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei consumatori finali e della libertà di concorrenza del mercato.

Oggi Martedì “grasso”: festeggiamenti di Carnevale-Acireale, Misterbianco e……Venezia

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Carnevale di Venezia

Martedì grasso, il significato, la data e la tradizione del giorno di festa che anticipa l’inizio della Quaresima. Il martedì grasso rappresenta senza ombra di dubbio uno dei giorni simbolo della tradizione e della cultura italiana. È in questo giorno infatti che si concludono i festeggiamenti del Carnevale che, per il popolo religioso, lascia il posto alla Quaresima, periodo penitenziale.

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Martedì grasso significato Per capire la natura del nome bisogna in effetti ragionare proprio sul legame con la religione. Il martedì e il giovedì diventano grassi già secoli fa, quando il Carnevale (carnem levare, togliere la carne) indicava l’inizio della Quaresima e quindi l’inizio del periodo penitenziale, che molti associano anche al digiuno. I meno ortodossi erano comunque soliti evitare di consumare la carne, che rappresentava uno dei cibi più ricchi dell’epoca.

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 A differenza delle feste tradizionali, il martedì grasso non ha una data fissa ma varia a seconda del calendario e varia proprio come la Pasqua. Nel 2019 la data del martedì grasso è oggi il 5 marzo, mentre per il 2020 l’appuntamento è per il prossimo 25 febbraio, in occasione della nona settimana dell’anno.  Una delle grandi questioni è legata alla natura del martedì grasso, un giorno di festa… lavorativo. In Italia infatti non sono previste chiusure delle attività commerciali. Il martedì grasso è a tutti gli effetti un giorno lavorativo e se volete festeggiarlo in Sicilia, ad Acireale per ammirare i carri o a Misterbianco con i gruppi e le maschere più suggestive dell’isola oppure nella magica cornice di Venezia, occorrerà chiedere un giorno di ferie se il vostro capo e le esigenze di lavoro lo consentiranno

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La tradizione guarda al futuro con tecniche d’avanguardia

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INNOVAZIONE DIGITALE E OLTRE 200MILA PRESENZE

IL CARNEVALE DI ACIREALE APPLAUDE AI SUOI “CARRISTI”

Appuntamento al weekend del 27-28-29 aprile per la “Festa dei Fiori”

ACIREALE – Tutti sul palco del «Più Bel Carnevale di Sicilia» per ricevere l’applauso dell’immenso popolo in maschera presente in piazza e sul web: per la prima volta in assoluto i maestri “carristi” di Acireale si sono mostrati pubblicamente insieme, «perché al di là del concorso istituzionale ciascuno di loro è vincitore assoluto del successo di questa manifestazione ed è parte essenziale della grande “famiglia del Carnevale”» . L’ evento  ha richiamato oltre 200mila presenze durante le otto giornate di festa.

Questa la classifica dei carri allegorici di prima categoria, annunciata ieri sera (13 febbraio) poco prima di mezzanotte, dal direttore artistico del CarnevaleGiulio Vastail vincitore è il Cantiere Messina con la sua opera “Dillo in Italy”, che ironizza sull’invasione dei termini inglesi nella lingua italiana; secondo classificato il Cantiere Ardizzone con il carro “Giustizia all’italiana”; e terzo posto per il Cantiere Principato-Cavallaro e il suo “Essere o non essere”. Questo invece il verdetto per la seconda categoria: 1 > “Malavoglia d’Europa?” (Ass. Cult. Leotta-Raciti); 2 > Noi Bimbi (Ass. Cult. Alberto Amico); 3 > “Loro non si divertono” (Ass. Cult. Mario Scan).

Premiate anche le maschere isolate (“Chimera” di Riccardo Riolo e Luigi Parlato) e i Carri in miniatura (vincitore “Bulli & Pupe” di Santi e Aurora Privitera). In giuria 20 componenti che hanno espresso i propri giudizi e stilato la classifica.

Bilancio positivo  per il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo: «Abbraccio i nostri maestri carristi e li ringrazio – ha affermato – perché il Carnevale acese è meraviglioso grazie a questi artisti straordinari. Anche in questa edizione ci hanno stupito e hanno emozionato il pubblico in piazza. Il lavoro della giuria è stato arduo, tutti avrebbero meritato il primo posto. La tradizione della cartapesta continua a guardare al futuro con l’impiego di tecniche sempre più sofisticate. Inoltre – ha aggiunto – sono orgoglioso dei tanti giovani appassionati che hanno debuttato con le maschere isolate, perché nei prossimi anni daranno certamente vita a nuove associazioni di carristi».

«L’Amministrazione comunale non può che essere grata alla Fondazione per il lavoro svolto – ha aggiunto l’assessore al Turismo Antonio Coniglio – Anche le condizioni meteorologiche quest’anno ci hanno assistito, nonostante qualche allerta, consentendo di far arrivare in città un tappeto umano che certamente ha ricadute economiche sul territorio.  Le opere sono state all’altezza della tradizione e i concorsi collaterali crescono sempre più».

Arrivederci dunque alla Festa dei Fiori, il “Carnevale in primavera” che dal 27 al 29 aprile 2018 vedrà protagonisti i carri allegorici in un’elegante veste floreale, declinando con il profumo dei garofani il tema “Delle civiltà e popoli del Mediterraneo”.

Riflessioni sulla vita e sulla fede dietro l’arte e la bellezza delle Maschere

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Anche le dieci opere minori, realizzate dai giovani talenti, si sfidano in concorso

 

“MASCHERE ISOLATE”

IL CARNEVALE DI ACIREALE DECLINATO AL FUTURO 

 

Continuano gli eventi in programma: maratona del divertimento fino a Martedì Grasso

ACIREALE – «Si chiamano tecnicamente “maschere isolate”, in quanto sono opere più piccole e meno complesse dei carri allegorici. Rappresentano un elemento fondamentale del Carnevale di Acireale perché sono il prodotto eccellente di quella che la Fondazione definisce “la fucina dei giovani”». Il  «Più Bel Carnevale di Sicilia», pone l’attenzione sui talenti nascenti della tradizione acese, la cui manualità e passione, sempre più crescenti, creano il futuro della storica festa. Le maschere isolate sfilano insieme ai grandi carri allegorici nelle parate ufficiali e, proprio come questi, concorrono tra loro all’insegna della creatività e della cartapesta. Satira d’attualità, fatti di cronaca, personaggi mitici e politici, sono le fonti d’ispirazione predilette.

Dieci le opere in competizione nell’edizione 2018, confermando il trend di crescita delle partecipazioni: il postino-vampiro è il protagonista dell’opera“C’è Posta Per Te”, realizzata da Manuel Grimaldi; la coppia Riolo-Parlato scende in pista con “Chimera”, dove le teste di leone, capra e serpente si incrociano per evocare mitologicamente il mondo attuale; la maschera di Alberto Siracusa rende omaggio alla vecchia moneta della lira con “Era tutta un’altra musica”; mentre Raimondo Russo trasforma il presidente americano Donald Trump in un “Pistolero del West”“La Smorfia” di Lucia Scalia scherza sul gioco del Lotto e sui numeri in sogno; invece “Magna Roma” di Stefano Grasso personifica la criminalità di Mafia Capitale in un ingordo maiale seduto sul Colosseo; “Nonno Selfie”, realizzato da Cristian Vasta, si fa beffe dell’esibizionismo digitale e della smartphone-mania, mentre Giuseppe e Mario Leonardi celebrano un amarcord di “Portobello”, la nota trasmissione televisiva condotta da Enzo Tortora, che andò in onda trent’anni fa. Dietro il clown triste di “Mascheramenti”, opera di Gianluca Drago, si cela il tema pirandelliano delle molteplici identità sociali di ciascuno; infine Lucia Signorello intona una “Sirenata d’a-Mar” prendendo spunto da personaggi marini.

«La bravura e la maestria dei giovani carristi – ha aggiunto il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – è stata apprezzata e incoraggiata da tutti, e in particolar modo dalla giuria delle precedenti edizioni del concorso perché, in maniera lungimirante, ha visto concretizzarsi in questi giovani artisti il futuro del nostro Carnevale».

Le maschere isolate hanno sfilato ieri pomeriggio all’interno del corteo delle “Scuole in maschera”, poi torneranno in pista insieme ai carri domani 10 febbraio, per la parata pomeridiana.

·         Il circuito del Carnevale sarà presidiato da 13 varchi di accesso, ciascuno sorvegliato dal personale di vigilanza che garantirà il controllo, il movimento e la sicurezza pubblica. Per consentire a tutti i visitatori una fruizione confortevole degli spazi della manifestazione, è consigliato consultare la mappa sul sito web alla voce “Circuito”. Allo stesso link sono disponibili le info su parcheggi, punti di assistenza e servizi igienici. È inoltre severamente vietato portare bevande in bottiglie di vetro e lattine che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità.

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Il mondo intero guarda lo spettacolo di Carnevale ad Acireale

 

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Il mondo intero guarda lo spettacolo di Acireale nel Carnevale.  Oltre 600 atleti di livello regionale e nazionale, dieci chilometri di corsa agonistica, e la presenza scenica degli enormi carri allegorici. Il “Trofeo Carnevale di Acireale” si conferma la più spettacolare tra le gare podistiche del Gran Prix di Sicilia. Ieri (4 febbraio) si è svolta con successo la quarta edizione, organizzata dall’associazione Atletica Virtus Acirealecon il patrocinio del Comune guidato dal sindaco Roberto Barbagallo, e della Fondazione del Carnevale, presieduta da Antonio Belcuore.

È la prima gara ufficiale dove molti runner siciliani si sono sfidati anche per la maschera carnevalesca più bella. Pippo Stancampiano di “Sport Etna Outdoor Adrano” ha tagliato il traguardo nelle vesti del re di Sparta Leonida, con petto nudo, elmo, scudo e lancia. Lui e altri atleti mascherati sono stati premiati con trofei realizzati in cartapesta, proprio come i carri allegorici.

Sul fronte della prova ufficiale hanno trionfato due corridori di razza che vantano anche performance europee. Sul primo gradino del podio della categoria maschile è salito il vincitore Osama Zoghlami del Cus Palermo, con un tempo di 31’08. La categoria femminile ha premiato invece Federica Sugamiele (Cus Palermo) per il miglior timing di 36’43. Tra i partecipanti anche quattro atleti over 80: per loro tre giri del percorso e tanti applausi.

Stupore del pubblico per la bellezza e l’arte dei carri di cartapesta di Acireale

 

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(Foto Archivio)

 

CARNEVALE DI ACIREALE 2018: GRANDE FESTA PER IL DEBUTTO DEI CARRI ALLEGORICI

Annunciato dalla Regione Siciliana un grosso sostegno alla manifestazione

ACIREALE – Quando i carri allegorici escono per la prima volta dai cantieri della Cittadella del Carnevale per sfilare tra le vie del centro di Acireale, l’immenso stupore che sorprende gli sguardi del pubblico ripaga la lunga fatica dei maestri artigiani, protagonisti insieme alle loro opere di cartapesta, della storica tradizione. È proprio questo stupore a rendere quello di Acireale «il Più Bel Carnevale di Sicilia».

L’edizione 2018 è ufficialmente iniziata: ieri pomeriggio (3 febbraio) il sindaco Roberto Barbagallo ha consegnato a Re Burlone le chiavi della città, e così il corteo della Regina del Carnevale ha popolato festosamente Piazza Duomo e il centro storico, sulle note di “The Big Friends Guggen Band” e di altre bande folcloristiche. Su le maschere, il morale e l’energia: coriandoli e stelle filanti hanno decorato le strade trasformandosi in un tappeto pronto ad accogliere la parata d’apertura dei sei giganti di cartapesta.

L’associazione culturale Messina ha presentato il carro “Dillo in Italy”, mentre il cantiere Principato-Cavallaro è sceso in pista con “Essere o non Essere”. “Giustizia all’italiana” è invece il nome dell’opera realizzata dall’associazione culturale Ardizzone, mentre il cantiere Mario Scan fa un omaggio al mondo degli animali circensi con “Loro non si divertono”. Il carro dell’associazione Leotta-Raciti punta i riflettori sul tema “Ma… La voglia d’Europa?”, invece il cantiere Alberto Amico esprime la propria creatività con l’opera “Noi Bimbi”.

«Quest’edizione del nostro Carnevale – ha affermato il sindaco di Acireale Barbagallo – debutta con un grosso sostegno della Regione Siciliana. Fin da questo primo giorno sono numerosissime le persone che stanno partecipando, soprattutto i bambini, nonostante le condizioni meteorologiche non siano delle migliori. Ottima partenza anche dal punto di vista della sicurezza pubblica, grazie alla collaborazione di tutta la cittadinanza».

«È un Carnevale all’altezza della sua storia – ha aggiunto l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio – il bilancio del primo weekend è già positivo le opere sono straordinarie, la partecipazione è sentita, e anche le iniziative collaterali stanno dando il meglio».

Grande esordio anche per le iniziative collaterali: hanno debuttato i “Carri in miniatura”, il cui concorso è un vero e proprio laboratorio in cui si formano i maestri carristi del futuro. Giunta alla XXII edizione, la competizione è organizzata – insieme alla Bottega della Cartapesta – dall’associazione culturale “Gruppo Libero Artisti” e ospitata in Corso Umberto nei locali dell’Ipab Santonoceto.

Al Palazzo di Città, sempre fino  al 13 febbraio, è invece possibile la “Mostra Bozzetti, Cartoline, storia del Carnevale”, curata dall’Associazione Filatelica Numismatica Acese e dedicata alla memoria del cav. Rosario Lizio.

 

 

Conto alla rovescia per ammirare le maestose opere di cartapesta di Acireale, attrazione per migliaia di turisti

Weekend 3 e 4 febbraio e dall’8 al 13 febbraio 2018

 

L’ARTE DELLA CARTAPESTA AL «PIÙ BEL CARNEVALE DI SICILIA»

SPAZIO ALLE NUOVE GENERAZIONI DI ARTIGIANI

Sei carri allegorici, 11 mascheroni, 21 miniature e un ricco calendario di eventi

ACIREALE – Benvenuti al «Più Bel Carnevale di Sicilia». Le maestose opere di cartapesta realizzate dai maestri artigiani di Acireale da questa mattina (26 gennaio) accolgono migliaia di turisti che arrivano nell’Isola dalla più grande porta d’ingresso della costa orientale: l’aeroporto di Catania. Sette gigantesche caricature dei leader mondiali – quelli che hanno preso parte al G7 taorminese – fanno sorridere chi è appena atterrato, ricordando che la popolare festa delle maschere è vicina e anticipandone le atmosfere satiriche.

È già iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2018, dove l’antica storia carnascialesca, risalente al 1594, continuerà in un nuovo capitolo scritto anche dalle giovani generazioni. Sei i carri allegorico-grotteschi che quest’anno si mostreranno in tutta la loro imponenza e genialità nella tradizionale parata tra le vie della città, accompagnati da 11 maschere isolate e 21 carri in miniatura.

Nel weekend di sabato 3 e domenica 4 febbraio la Fondazione del Carnevale di Acireale, presieduta da Antonio Belcuore, inaugurerà un ricco programma di iniziative che proseguirà da giovedì 8 al Martedì Grasso (13 febbraio). Un calendario che è stato presentato stamattina in conferenza stampa nel Palazzo di Città di Acireale, alla presenza di autorità regionali e territoriali.

«Il Carnevale acese è tra i maggiori eventi siciliani che promuove la nostra terra oltre i confini dell’Isola – ha affermato l’assessore regionale al TurismoSandro Pappalardo – il governo della Regione vuole continuare a contribuire alla crescita del già copioso flusso di visitatori richiamati dalla manifestazione. Per questa ragione valuteremo con l’Amministrazione comunale e con l’organizzazione un progetto turistico più strutturato».

«Ringrazio innanzitutto i maestri della cartapesta che lavorano sesta sosta alla Cittadella del Carnevale – ha detto il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – ringrazio l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio e la Fondazione del Carnevale per tutto il lavoro svolto, ed esorto il suo presidente Antonio Belcuore ad andare avanti con lo stesso impegno profuso in questi mesi. Ringrazio i partner per il loro sostegno e l’assessore regionale Pappalardo, la cui presenza è un segnale importante dell’attenzione riservata al grande sforzo che stiamo facendo per organizzare sia il Carnevale che un cartellone che copre tutto il 2018. Nonostante le difficoltà, il nostro evento continua a crescere promuovendo Acireale e la Sicilia in tutto il mondo».

«Quello del 2018 è il Carnevale del rinnovamento – ha dichiarato il presidente della Fondazione Antonio Belcuore – abbiamo modernizzato il logo storico e dato un’immagine più contemporanea alla Fondazione; abbiamo realizzato un sito web che migliora l’esperienza dei visitatori, ma soprattutto abbiamo dato spazio alle nuove leve dell’arte della cartapesta. Un terzo dei carri allegorici che sfileranno quest’anno sono opera di associazioni culturali fondate da giovani la cui media d’età è 25 anni. Dopo aver trascorso l’infanzia a seguire le tradizioni familiari e a cimentarsi con piccole opere e mascheroni, adesso debuttano finalmente con i grandi carri allegorici. Queste e altre novità contribuiscono al quel processo di innovazione necessario per essere al passo coi tempi e per tramandare questa splendida tradizione ancora per secoli. Il patrimonio storico rimane infatti la forza culturale del nostro Carnevale, oggi considerato tra i dieci più belli al mondo».

L’appeal dell’evento a livello nazionale e internazionale è stato ribadito anche dall’amministratore delegato della SAC (Società Aeroporto Catania) Nico Torrisi: «Sosteniamo concretamente questa manifestazione perché è un’occasione di promozione turistica. Il nostro interesse è far crescere il flusso di visitatori in Sicilia, tramite eventi e prodotti di qualità». Sul Carnevale come «volàno di sviluppo del territorio acese» si è soffermato invece Santo Sciuto, responsabile della direzione territoriale Sicilia centro del Credito Siciliano.

Tra coloro che sono intervenuti anche il deputato regionale Nicola D’Agostino, profondo conoscitore del Carnevale acese: «Oggi presentiamo all’assessore regionale Pappalardo il progetto di una città, Acireale, che vuole fare turismo nell’arco di tutto l’anno, con un evento al mese. Nelle sedi politiche opportune chiederemo i contributi, ma oggi ci rivolgiamo alla Regione Siciliana per dimostrare l’eccellente risultato di un lavoro lungo un anno, da cui deriva uno degli eventi più partecipati dell’Isola, che dà lustro alla nostra terra».

L’edizione 2018 sarà dedicata alla figura del maestro carrista Rosario Lizio, recentemente scomparso e per tanti anni anima del Carnevale, come annunciato dal direttore artistico Giulio Vasta, che ha inoltre illustrato il programma degli appuntamenti. Altro punto chiave dell’edizione 2018 è il recepimento della Circolare Gabrielli sulla sicurezza per le manifestazioni pubbliche. «Istituiremo tredici varchi con controlli in entrata e uscita e la presenza di steward professionali – ha spiegato l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio – il Piano organizzativo e sanitario ha impegnato la Fondazione nei rapporti con la prefettura».

Ventaglio di iniziative per il “più bel Carnevale di Sicilia”

 

 

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Venerdì 26 gennaio, ore 11.00, Palazzo di Città (Sala stampa)

CARNEVALE DI ACIREALE 2018: CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

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ACIREALE – Otto giornate di festa, sei carri allegorici come grandi protagonisti e un ricco programma di eventi per tutte le età: l’edizione 2018 del «Più Bel Carnevale di Sicilia» è pronta a stupire e divertire il grande pubblico che giungerà ad Acireale da diverse parti d’Italia e del mondo.

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Le novità di quest’anno – prima fra tutte l’immagine rinnovata della Fondazione del Carnevale – saranno presentate in conferenza stampa venerdì 26 gennaio, alle 11.00, nella Sala stampa del Palazzo di Città di Acireale (Piazza Duomo). Il sindaco Roberto Barbagallo e il presidente della Fondazione Antonio Belcuore illustreranno il ventaglio di iniziative che si svolgeranno sabato 3 e domenica 4 febbraio e da giovedì 8 a martedì 13 febbraio. Verranno inoltre annunciati i bozzetti delle sei opere in cartapesta e i partner di questa edizione.

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Parteciperanno alla conferenza: l’amministratore delegato di SAC (Aeroporto di Catania) Nico Torrisi, l’AD del Credito Siciliano Saverio Continella, il deputato regionale Nicola D’Agostino, l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio e il direttore artistico del CarnevaleGiulio Vasta.