Approvate le nuove misure antiCovid- Uso di mascherine anche in casa se vi sono non conviventi

Il dolore, l'amore e la speranza: viaggio nel reparto Covid dell'Ospedale di  Cuasso

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure per fronteggiare la nuova emergenza Coronavirus     Si richiede l’uso di mascherine anche in casa, in presenza di non conviventi; chiusura dei locali a mezzanotte; feste nelle abitazioni private sconsigliate se i partecipanti superano le 6 unità. Sono alcune delle misure contenute nel nuovo provvedimento emesso  in nottata dopo il confronto con i rappresentanti di regioni ed enti locali.

Altre novità.Sospese le gite scolastiche e disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Confermata anche la stretta alla movida: la chiusura dei locali è fissata per le 24 con il divieto di sosta e consumazione all’esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone.
La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all’aperto e 200 per quelli al chiuso. Stesso tetto massimo, 1000 all’aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. Previsto un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il via libera al tampone unico.

 

Ancora 1494 nuovi casi di Coronavirus, 16 decessi, una vittima a Siracusa

Campania, ospedali al collasso e ambulanze ferme: De Luca nomini assessore  sanità - Il Riformista

Foto Archivi Sud Libertà

Senza tregua, il Covid -19 prosegue la sua corsa.Sono 1.494 i nuovi casi di coronavirus in Italia, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute. Rispetto a ieri sono stati registrati altri 16 decessi, che portano il totale a 35.851 dall’inizio dell’emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 51.109 tamponi, un numero nettamente inferiore rispetto alla media delle ultime settimane. I pazienti in terapia intensiva sono 264 (+10 da ieri). 

In Sicilia  ci sono stati altri 102 contagiati. Si registra  il continuo aumento dei ricoverati: l’ultimo dato di oggi parla di 294 persone in ospedale contro le 268 del giorno prima, e cresce anche il numero dei pazienti in terapia intensiva: ora sono 15 (erano 14). Il bilancio delle ultime 24 ore parla anche di un altro morto e il numero complessivo delle vittime di coronavirus in Sicilia è ora salito a 309 su 6785 casi totali dall’inizio della pandemia. Ci sono anche 17 persone guarite, mentre in isolamento domiciliare risultano  2434 persone. I tamponi effettuati -si apprende anche- risultano 2414..

La vittima è una donna di 86 anni morta a Siracusa. 

Dei 102 nuovi casi oltre la metà sono relativi a Palermo con 62 nuovi positivi. Poi ci sono Catania con 12, Caltanissetta con 11, Ragusa con 11, Trapani con 5, Messina con 1, Enna,Siracusa ed Agrigento zero ..

Martedì 15 Settembre si discute sulla riduzione della quarantena

Il governo non vuole rendere pubblici i verbali delle riunioni del Comitato  Tecnico Scientifico — +Europa

Martedì, 15 nel corso di una riunione del Comitato tecnico scientifico- che supporta le decisioni del governo- si discuterà l’ipotesi di una riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni..

“La durata della quarantena è una valutazione che deve essere primariamente rimessa agli esperti del Comitato tecnico scientifico”, ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in alcune dichiarazioni alla stampa al termine del vertice Med7 svoltosi ad Ajaccio.

C’è un dibattito anche internazionale – ha ricordato il premier – su questo punto: l’Organizzazione mondiale della Sanità ha affermato che c’è una soluzione cautelativa di 14 giorni ma  alcuni esperti  di diversi Paesi  valutano comunque la possibilità di una riduzione. Vediamo, si potrebbe anche astrattamente ipotizzare una riduzione di qualche giorno, ma sono soluzioni che non vanno affrontate con una decisione meramente politica, devono avere la garanzia, il conforto delle valutazioni scientifiche”.

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri vede come possibile soluzione quella di considerare la quarantena dopo sette giorni con un tampone. “Così liberi le persone, perché oggi il vero problema è la quarantena dei contatti stretti di un positivo: rischiamo di chiudere troppi in un ufficio, un ristorante o qualunque altra attività, mettendo in quarantena persone che stanno bene per il dubbio che siano asintomatici e positivi.

 

Oggi 1370 positivi e dieci decessi-In Sicilia 84 nuovi casi di Covid

 

Salgono ancora  i casi di coronavirus in Italia. Rispetto a ieri oggi 1370 nuovi positivi. Il totale da inizio emergenza sale così a 280.153. Sono 10 i decessi  registrati nelle ultime 24 ore. che portano il totale delle vittime a 35.563. E’ quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute e della Protezione Civile.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 92.403 tamponi, per un totale di 9.364.213 da inizio emergenza. Il totale dei dimessi/guariti è di 210.801 (+563), mentre il totale degli attuali positivi è di 33.789 (+796). Nelle ultime 24 ore si registra un solo paziente in più in terapia intensiva per il Covid rispetto al giorno precedente (ora sono 143 in totale). Aumento più consistente per i ricoverati con sintomi: sono 1.760 (+41); e crescono anche le persone in isolamento domiciliare (31.886, +754). Il numero dei dimessi e dei guariti è salito a 210.801 (+563).

Le regioni dove è stato registrato il maggior numero di nuovi casi, oggi, sono la Lombardia (271), la Campania (249), poi Puglia (143), Lazio (129) ed Emilia Romagna (105).

 

In Sicilia si registrano oggi  84 nuovi casi di contagio da Sars-Cov-2 (35 più di ieri) a fronte di un buon numero di tamponi processati dopo il calo del weekend, ovvero 5.214.

I nuovi 84 casi fanno salire il numero degli attuali positivi in Sicilia a 1.454, di cui 1.337 in isolamento domiciliare, 104 ricoverati in ospedale con sintomi (+3 rispetto a ieri) e 13 ricoverati gravi in Terapia intensiva (stabile rispetto a ieri).

Nell’isola i casi di Covid sono stati segnalati in questo modo:  41 sono a Trapani, 20 a Palermo, 14 a Catania, 4 a Messina, 4 a Ragusa, 1 a Siracusa, zero casi ad Agrigento, Enna e Caltanissetta.

 

 

Scuola: gli studenti potranno stare in classe senza mascherina

Ancora su i casi di coronavirus: "A rischio l'apertura delle scuole"

Si avvicina il  14 settembre, data in cui la maggior parte degli studenti torneranno sui banchi,      Le novità emergono adesso per garantire la sicurezza della popolazione scolastica.. Gli studenti potranno stare senza mascherina al banco se in condizione di distanziamento di almeno un metro.

E’ quanto ha ribadito il Comitato tecnico scientifico in un documento al termine di una riunione svoltasi ieri sulla sicurezza scolastica ”L’apertura delle scuole è una esigenza primaria del Paese, ma lo è altrettanto la sicurezza e la continuità delle attività”,”Pertanto accanto alle esigenze didattiche e formative, è necessario prendere in considerazione il principio di precauzione, la protezione dei lavoratori, la efficacia, la sostenibilità e la accettabilità delle misure proposte.

La parte interessata, forse la più contestata in questo periodo per il ritardo delle idee , Lucia Azzolina, afferma.:”Lavoriamo tutti insieme e riconsegniamo le scuole ai nostri studenti: il Paese ce ne sarà riconoscente. Abbiamo una responsabilità storica grande. Sarà un anno duro. Ma anche l’inizio di un percorso diverso. Avremo le risorse dall’Europa con cui costruire la scuola di domani, a partire dagli insegnamenti di questi mesi. Abbiamo le idee e il coraggio per realizzarle“,

C’è una battaglia da portare avanti su tutte: quella per eliminare le classi sovraffollate, le cosiddette classi pollaio. Abbiamo cominciato a intervenire sul provvedimento che ha dato loro origine: il Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. Già oggi possiamo derogarvi, per l’emergenza, abbassando il numero di alunni per classe. Porteremo avanti questo percorso“…

 

IL SOGNO AMERICANO DI DONALD TRUMP: SPETTACOLO ALLA CASA BIANCA

Melania Trump, le ultime apparizioni pubbliche a Washington - Foto iO Donna

La Casa Bianca spettacolo, gran sventolio di bandiere.  L’ingresso di Donald Trump e Melania è totalmente scenografico, la coppia sotto gli occhi di tutto il mondo.

Tre i contributi importanti della serata: Rudy Giuliani, ex sindaco di New York e attuale avvocato del presidente; la figlia Ivanka e ovviamente lui, the Donald. Giuliani non parla dalla Casa Bianca, è confinato come tutti gli altri al Mellon Auditorium a 500 metri di distanza. Il suo compito è di scaldare la platea (virtuale) e lo fa da par suo: attacca a testa bassa Biden, i democratici, i progressisti: colpa loro se il crimine aumenta (non è così, ma che importa) anzi, le politiche dei sindaci democratici sono addirittura pro-crimine e “Joe Biden è un cavallo di troia della sinistra che attuerà politiche socialiste e anti Polizia”.

Rudy deve ammettere che non sempre le cose vanno lisce. L’omicidio di George Floyd, ucciso dalla polizia, è “imperdonabile” concede, ma il movimento black lives matter e quello antagonista antifa hanno trasformato le proteste razziali in rivolte brutali e violente: “Presidente, rendi la nostra nazione nuovamente sicura”, è la conclusione.

Microfono e telecamere passano ora a Ivanka. La figlia. Il palcoscenico si trasferisce alla Casa Bianca, in fondo una delle molte residenza di famiglia. Insieme al palcoscenico Ivanka si prende anche il pubblico. Lo aveva avuto ieri anche il candidato vicepresidente Mike Pence, ma qui è tutta un’altra storia e un altro effetto. Applausi scroscianti ad ogni pausa, pubblico che si alza in piedi ogni tanto, quello di Ivanka Tr,ump è una sorta di “keynote speech”. Nella tradizione delle convention è il discorso che delinea la direzione politica affidato in genere ad una giovane speranza del partito. Molti presidenti hanno tenuto il ‘keynote speech’ per il loro predecessore. Per Ivanka è un investitura, senza alcun dubbio.

In sintesi il discorso di Ivanka è: “papà è il meglio di tutti”. Meno in sintesi è stata l’occasione di decantare le performance dell’economia a stelle e strisce degli ultimi tre anni e mezzo e in effetti per tre anni i numeri sembrano dare ragione a Trump figlia: disoccupazione ai minimi storici, crescita dell’economia vigorosa, borse che passano di record in record. Ma poi venne il coronavirus. Ivanka non si sofferma sul dato reso noto ieri: nel secondo trimestre il Pil americano ha fatto -31%, mai così male dal 1947… ma non è certo il momento. È il momento invece di introdurre il padre: “un guerriero alla Casa Bianca” (è il meglio di tutti, papà)

Ora tocca a Trump padre fare ciò che sa fare meglio: spaventare e illudere: “Ho fatto più io per gli afroamericani che qualsiasi altro presidente dai tempi di Abraham Lincoln”; “Queste elezioni decideranno se salvare il sogno americano o se permettere a un’agenda socialista di demolire il nostro destino”; “Joe Biden è colui che distrugge i posti di lavoro e distruggerà la grandezza americana”; le chiusure che vuole Biden per il coronavirus costerebbero “devastazione economica, più infarti, più suicidi, è una resa al virus”; I democratici “hanno spiato la mia campagna e sono stati scoperti”; e così via.

A questo punto Trump fa la prima, e unico, riferimento ai fatti di Kenosha. Il presidente non nomina mai Blake, l’afroamericano disarmato a cui un poliziotto ha sparato sette volte nella schiena o i due morti ammazzati da un ragazzino armato e spaventato. Tutto si riduce alle sommosse e alla violenza.

Donald Trump conclude il suo discorso, dopo un’ora e 10 minuti.: “Il 3 novembre – spiega il Presidente -l’America sarà più sicura, più forte, più orgogliosa e sarà più grande che mai, sono molto orgoglioso di essere il candidato del partito repubblicano”

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Nuova Ordinanza del Ministro Speranza per arginare la diffusione del virus: “Sospese le attività del ballo…”

Dopo San Valentino arriva la Festa dei Single Eventi a Ravenna

 

Nuove misure per arginare i contagi da Covid 19 . Il ministro alla Salute Speranza emana un’Ordinanza specifica. Stop alle “attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in e in ogni altro spazio aperto al pubblico” e “obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento”.

Afferma il titolare del Ministero alla Salute: “I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”….

 

Vediamo l’Ordinanza:  – “Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020″, “ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni”:

a) è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;

b) sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.

“Le Regioni — possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi rispetto a quelle di cui ai punti a) e b)”.

L’ordinanza produce effetti da oggi 17 agosto 2020 “sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020”.

Avviso di garanzia a Giuseppe Conte e sei ministri . Il premier : roba da archivio, tanti ci hanno addebitato comportamenti criminali

Conte al Senato, per il premier scatta la standing ovation dell'Aula

C’è posta per Te.  Conte e sei dei  suoi ministri hanno ricevuto un Avviso di garanzia dalla Magistratura.   Se l’aspettava il premier. Spiega: “Nei mesi scorsi alcuni cittadini, avvocati, finanche un’associazione dei consumatori hanno dichiarato pubblicamente di avere presentato denunce nei miei confronti e del Governo per la gestione della pandemia. Le accuse sono state le più varie”.

Alcuni ci hanno accusato di avere adottato misure restrittive, altri ci hanno accusato di non aver adottato misure sufficienti o di averle adottate troppo tardi. Ci hanno addebitato i più variegati comportamenti criminali: il reato di epidemia, di omicidio colposo, di attentato alla incolumità pubblica, di attentato contro la Costituzione e contro i diritti politici dei cittadini, e altri ancora”, spiega il premier, che continua: “La prova che il nostro Paese ha vissuto e che in parte ancora sta vivendo è stata e continua ad essere impegnativa: chi ha responsabilità di governo deve rimanere concentrato sugli obiettivi da raggiungere che sono, ad un tempo, la tutela della vita e della salute dei cittadini e la ripresa più rapida possibile della vita sociale ed economica”..

“Abbiamo lavorato sempre allo stesso modo: ci siamo affiancati scienziati ed esperti per disporre costantemente di una base scientifica di valutazione dei dati epidemiologici e abbiamo sempre ispirato la nostra azione ai principi di precauzione e trasparenza e ai criteri di adeguatezza e proporzionalità”..

Ci siamo sempre assunti la responsabilità, in primis ‘politica’, delle decisioni adottate. Decisioni molto impegnative, a volte sofferte, assunte senza disporre di un manuale, di linee guida, di protocolli di azione. Abbiamo sempre agito in scienza e coscienza, senza la pretesa di essere infallibili ma nella consapevolezza di dover sbagliare il meno possibile per preservare al meglio gli interessi della intera comunita’ nazionale”.

“Per massima trasparenza vi informo che io e i Ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza – spiega quindi Conte -abbiamo ricevuto un avviso ex art. 6, comma 2, legge cost. n. 1/1989.  Abbiamo fatto accesso agli atti e abbiamo appreso che alla Procura di Roma, per competenza territoriale, sono state convogliate nei mesi scorsi buona parte delle denunce di reato presentate nei nostri confronti provenienti da varie parti d’Italia”.

“Doverosamente, la Procura di Roma ha aperto un procedimento nei nostri confronti e dopo aver valutato una ad una le relative denunce le ha giudicate ‘infondate e dunque da archiviare'”

Conte conclude: “Ha quindi trasmesso il fascicolo al Collegio dei magistrati competenti per i reati ministeriali accompagnando la trasmissione con la richiesta di archiviazione. L’invio del fascicolo al Collegio è un atto dovuto in quanto previsto dalla medesima legge cost. n. 1/1989. Lasciamo che la Magistratura completi questo iter procedimentale”

 

Successo-record di Giuseppe Conte,”regista” del Consiglio europeo, l’Italia avrà 209 miliardi (Recovery Fund)

Al via stage 2016 istituzioni Ue, 5 consigli per 'vincere ...

 

Il presidente del Consiglio Europeo Michel ha annunciato l’intesa che ha permesso di chiudere un confronto iniziato venerdì scorso e proseguito fino al cuore della notte, che ha avuto al centro il duello sulla governance dei piani nazionali di ripresa e di resilienza fra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il premier olandese Mark Rutte.

Sembra che l’ultima versione sulla governance contenesse elementi sfavorevoli tanto che  Conte ha respinto la proposta e ottenuto  una ulteriore pausa di riflessione del Consiglio.

La soluzione consentirebbe la sola attivazione del freno di emergenza solo in casi eccezionali, che comporta un passaggio in Consiglio Europeo, senza conferirgli facoltà decisionali. L’intera procedura ricade sotto la competenza della Commissione Europea, le cui prerogative sono state esplicitamente richiamate nel testo dietro richiesta di Conte. La delegazione italiana ha anche acquisito parere legale del servizio giuridico del Consiglio, che conferma piena competenza delle prerogative della Commissione, il che vuol dire, secondo le fonti, che non c’è alcuna “possibilità di veto in nessuna fase della procedura”.

Il nuovo piano consente di far entrare nelle casse italiane la cifra non trascurabile di quasi 209 miliardi. Si tratterebbe di oltre 30 miliardi in più rispetto alla prima proposta (173,8 miliardi). Dei 208,8 mld, 81,4 miliardi sono trasferimenti, in lieve calo da 85,24 miliardi, mentre 127,4 miliardi sono prestiti, rispetto a 88,584 miliardi. Aumentano dunque, di molto, i prestiti, che vanno restituiti ma che sarebbero a tassi molto bassi, visto che la Commissione, un emittente sovrano, si può finanziare a tassi molto bassi, avendo rating tripla A dalla maggior parte delle agenzie.

L’accordo è stato raggiunto dopo circa 92 ore di vertice. Con i “209 miliardi di euro di Next Generation Eu, il “28%” delle risorse del piano europeo contro la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19, “avremo una grande responsabilità, afferma Conte. Abbiamo la possibilità di far ripartire l’Italia con forza, di cambiare volto al nostro Paese. Ora dobbiamo correre, utilizzando questi soldi per investimenti, per riforme strutturali”……

Siamo all’alba del quarto giorno di un vertice lunghissimo. Forse abbiamo stabilito il record, superando per durata il vertice di Nizza. Siamo soddisfatti: abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, che ci consentirà di affrontare questa crisi con forza ed efficacia”, ha spiegato il presidente del Consiglio in videoconferenza stampa.

Afferma Charle Michel :”Ce l’abbiamo fatta, l’Europa è forte e unita, abbiamo raggiunto un accordo dopo difficili negoziati in tempi molto difficili per tutti gli europei, un accordo per tutti i 27 paesi ma specialmente per la gente“, ha affermato Charles Michel, stanco ma raggiante.

Il Presidente del Consiglio Europeo parla di un “accordo da 750 miliardi buono e forte, accordo giusto per questo tempo” e spiega come “la magia del progetto europeo funziona” e funziona “grazie al rispetto, la cooperazione e la volontà di lavorare insieme e di superare insieme le difficolta’”. Quelle raggiunte, conclude, “non sono decisioni virtuali ma concrete” ed “è la prima volta che il rispetto dello stato di diritto legge è criterio” determinante.

Angela Merkel :”Sono molto sollevata” per l’intesa raggiunta sul Recovery Fund e sul bilancio europeo, “a febbraio non ci eravamo riusciti, ma ora ce l’abbiamo fatta e questo è un buon segnale”..

Emanuele Macron, presidente francese:”C’erano Paesi che dicevano ‘noi siamo contro un indebitamento comune’ ma poi l’hanno accettato, che dicevano di non poter accettare che altri stati distribuiscano sovvenzioni ma poi l’hanno accettato. Certo, ci sono compromessi nell’accordo ma non esito a dire che sono proporzionati e sono stati necessari

Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europa: “Il Recovery and Resilience Facility è definito in modo molto chiaro: innanzitutto è volontario, ogni stato può scegliere di aderirvi ma chi lo fa deve allinearsi con il Semestre europeo e le raccomandazioni specifiche ai Paesi“….

Ancora decessi -17- di coronavirus in Italia e 114 i nuovi positivi

 

Ancora un pò allarmanti i dati della Protezione civile diffusi: Sono 114 oggi (169 ieri) i nuovi positivi al coronavirus, che calcola in 243.344 i casi totali. Crescono i decessi, che oggi sono 17 (ieri 13) per un totale di 34.984 morti da inizio emergenza. In aumento i guariti: oggi sono 335 (95.441 in totale). Secondo il bollettino di oggi sono 12.919 gli attuali positivi, -238 rispetto a ieri. Il capitolo coronavirus resta sempre aperto e le misure di contenimento prevedono la proroga al 31 luglio come già annunciato in Aula parlamentare dal ministro Speranza..