UN PIANO STRATEGICO PER LA CULTURA A NAPOLI. INTERVENTO DEL SINDACO MANFREDI

 

Napoli,

Il Comune come coordinatore di tutte le iniziative in città e non solo come agente culturale, questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale in previsione della redazione Piano strategico della politica culturale in città. Ne ha parlato oggi il sindaco Gaetano Manfredi in commissione Cultura, presieduta da Luigi Carbone.

Il sindaco ha illustrato i punti strategici fondamentali del Piano, che verranno presentati lunedì 14 marzo presso il Teatro Mercadante di Napoli: una relazione costruttiva con tutte le istituzioni culturali attive in città; la definizione di una scala di interventi che si estenda dalle Municipalità all’Area metropolitana; una programmazione degli eventi che tenga conto dei tempi del turismo, basata su una comunicazione efficace; investimenti nella filiera formativa in ambito culturale e potenziamento dell’industria creativa per la nascita di imprese culturali; manutenzione, identità e nuovi modelli di gestione dei siti culturali comunali e ma anche progetti di compartecipazione pubblico/privato per la valorizzazione dei siti minori; potenziamento del rapporto con l’ educazione e la crescita sociale sviluppando, ad esempio, la rete delle biblioteche cittadine, luogo di elaborazione e confronto per le giovani generazioni.

L’idea per i prossimi due mesi, ha concluso il sindaco, è quella di avviare una progettazione culturale condivisa e aperta alla dimensione internazionale. Vocazione, strategia e programmazione sono le parole chiave del documento programmatico che la Commissione ha presentato al sindaco per l’elaborazione del Piano strategico per la cultura.

Nel dibattito Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha ricordato la necessità di investire sul recupero e la valorizzazione dei monumenti simbolo della città, espressione della sua cultura più alta. Per Toti Lange (Misto) è necessario istituire una ‘sportello unico per la cultura’ capace di rispondere alla complessa sfida che la città dovrà vivere nei prossimi anni in campo culturale. Annamaria Maisto (Azzurri Noi Sud Napoli Viva) ha apprezzato che sia finalmente arrivato il momento di un approccio sistemico alla cultura in città, capace anche di attivare virtuosi processi economici.

Rosario Palumbo (Cambiamo!) ha parlato di metodo e visione quali elementi strategici per la valorizzazione culturale dell’intero territorio, anche delle aree meno conosciute. Alessandra Clemente (Misto) ha chiesto di vigilare attentamente sulle forme di gestione pubblico/privato dei siti culturali e e sul rapporto tra cultura e legalità, proponendo l’istituzione di un Festival culturale organizzato nei beni confiscati alla camorra.

Di rilancio di iniziative musicali quali il Festival di Napoli ha parlato Carlo Migliaccio (Insieme per Napoli Mediterranea), mentre Pasquale Esposito (Partito Democratico) ha indicato negli investimenti nelle Municipalità e in grandi attrattori culturali le armi per valorizzare la dimensione policentrica della città. Iris Savastano (Forza Italia) ha evidenziato la necessità di investire su comunicazione e promozione degli eventi culturali in città e Pasquale Sannino (Napoli Libera) ha concluso sulla necessità di recuperare i siti culturali periferici e i siti naturali.

Mascherine all’aperto, oggi il parere del Cts o le condizioni, intanto siamo quasi tutti in zona bianca

 

Mascherine sì o no? Ecco cosa dicono i dati - Le Scienze

I componenti del Cts dovranno ora verificare il rapporto tra il  numero di vaccinati e la diffusione della variante Delta nel Paese  Si affronterà oggi l’argomento.      

 L’organismo dovrà dare un parere sullo stop alla misura anti-Covid  come richiesto formalmente da una richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza, anticipata dal premier Mario Draghi nel corso di dichiarazioni pubbliche sul tema 

Si pensa a due ipotesi:  la sospensione dell’obbligo il 5 luglio oppure, prima, già il 28 giugno. 

Il dibattito è acceso da giorni, dopo la scelta di eliminare l’obbligo del dispositivo della Francia. Una decisione seguita dalla Spagna con l’annuncio dello stop dal 26 luglio.

 Finora sono state somministrate oltre 46 milioni di dosi nel nostro Paese secondo i dati del report caricati sul sito del ministero della Salute, mentre sono 16 milioni gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale. Il vaccino maggiormente distribuito è stato Pfizer con oltre 33 milioni di dosi, seguito da AstraZeneca, Moderna e J&J.

Finalmente  in zona bianca

Con l’estate e il calo della curva dei contagi il Paese si avvia sempre più verso il ritorno alla normalità. Ieri i nuovi contagi sono stati 881 e 17 i morti. Oggi scatta la zona bianca per quasi tutta l’Italia a eccezione della Valle d’Aosta.    Il nuovo colore        interessa  la  Campania, Toscana, Sicilia, Basilicata, Calabria, Marche e provincia autonoma di Bolzano. Sostanzialmente quasi l’intera Italia

Catania: dibattito sul patrimonio edilizio esistente

 

Venerdì 27 settembre convegno nella sede Ance (Viale Vittorio Veneto 109)

 

ECO E SISMABONUS:  VANTAGGI E OPPORTUNITÀ PER RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO

Costruttori, commercialisti e amministratori riuniti per analizzare gli strumenti fiscali in materia di sostenibilità e sicurezza

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CATANIA –

Il patrimonio edilizio esistente, al centro di un attuale dibattito sulle politiche di rigenerazione urbana, necessita più che mai di interventi importanti nella direzione di una riqualificazione al passo con le più innovative tecnologie in materia di sicurezza antisismica e sostenibilità energetica.

Nella prospettiva di migliorare una qualità della vita che passa soprattutto dai luoghi dell’abitare, sono diversi gli incentivi fiscali – recentemente introdotti nel quadro normativo – per agevolare chi intraprende interventi di riqualificazione edilizia. Ma come funzionano tali strumenti a disposizione dei privati e degli operatori del settore delle costruzioni? A quale regime fiscale fare riferimento? A questo tema sarà dedicato il seminario “Eco e Sismabonus organizzato da Ance Catania in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti Etnei e dalla sezione cittadina di Anaci – Associazione degli amministratori condominiali e immobiliari – venerdì 27 settembre nella sede dei costruttori etnei (Viale V. Veneto 109, Catania), a partire dalle ore 10.00. Un momento per approfondire vantaggi e opportunità oggi fondamentali per sostenere interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio.

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Dopo i saluti istituzionali dei presidenti Giuseppe Piana (Ance Catania), Giorgio Sangiorgio (Ordine Commercialisti) e Salvatore Mammana (Anaci Catania), introdurrà i lavori il vicepresidente della sezione Urbanistica di Ance, Marcello La Rosa. Seguiranno gli interventi dei relatori Marco Zandonà (direttore Area Fiscalità Edilizia Ance), Salvatore Russo (Odcec Catania), Giuseppe Taranto (Agenzia delle Entrate Catania), Alessandro Arcuri (Senior VAT Consultant Deloitte STS) e Domenico Albanese (project coordinator Tep Energy Solution Srl Gruppo Snam). Le conclusioni della mattinata di lavori saranno affidate al presidente di Ance Catania Giuseppe Piana.