“Wait a minute” il nuovo dipinto musicale di Mozez contenuto in “Lights on”, l’album della speranza e l’uscita dall’oscurità

 

 

DI  LUCILLA CORIONI

Mozez è un musicista e un autore anomalo, perché capace di disegnare e colorare con le note e le parole delle vere e proprie opere d’arte. Attraversando la galleria della speranza – così ci piace definire il suo splendido Lights On – l’artista illustra il suo mondo, passando in rassegna le cose positive che, nonostante tutto, ci hanno portato fin qui. “Wait a minute” è un altro quadro, tra salite e discese cromatiche, che tra colpi di spatola e pennelli riporta la vita al colore, alla luce, fuori dal buio e dal nero dell’oscurità.

Tra le altre canzoni, Destiny Ride, Looking At Me, Thankful, Lights On sono solo alcuni dipinti musicali che, oltre ad unire i suoi pensieri alla musica in un unico filo conduttore fatto di passione, bellezza e realismo, descrivono attraverso immagini figurate concetti di spessore e profondità.
“Lights On” riflette la sua fede nell’umanità e l’idea che l’essere uniti possa aiutarci ad affrontare il momento più buio.
L’album include dodici tracce scritte da Mozez, alcune in collaborazione con altri artisti quali Tony White e Ben Barson ( Looking At Me ), Tom Quick ( Knowing, Wheels, Lights On, Destiny Ride), Tony White ( Wait A Minute ), Michael Wright ( Misery ), Ned Bigham ( Thankful ), Val Proletarski ( Cradle On The Moon).
Bio Mozez
 Mozez è un artista con un’identità ben definita. Un cantante davvero unico e un individuo molto spirituale che ama esplorare concetti diversi, infonderli nella sua musica e raggiungere uno stato di pace che può essere trovata dentro e oltre il presente.
Spinto da una consapevolezza spirituale, il suo principale desiderio è quello di aprire le menti del suo pubblico a nuove possibilità e modi di pensare. Ispirato musicalmente da artisti quali The Carpenters, Marvin Gaye, Coldplay e, più recentemente, Fat Freddy’s Drop , nei testi Mozez scava decisamente nel profondo.
Figlio di un predicatore giamaicano, Mozez inizia la sua carriera in Giamaica nel 1987 , cantando in tournée come membro del gruppo gospel , Channel of Praise. Il 1994 lo vede esibirsi come cantante nella famosa dance band Spirit.
Durante la sua importante esperienza artistica con gli Zero 7 insieme a Sia, Sophie Barker e Tina DicoMozez ha avuto l’occasione giusta per costruire una solida fanbase. Nel 2006 esce il suo primo album da solista, So Still . Nel 2010 crea la sua etichetta, Numen Records e nel 2011 pubblica il suo primo album di remixes, Time Out.
Tra il 2012 e il 2016 Mozez è impegnato nella stesura di canzoni, registrazioni e tournée con il dj producer inglese Nightmare on Wax, con cui si esibisce occasionalmente dal vivo. Durante questo periodo Mozez produce il suo secondo album da solista Wings, pubblicato nel 2015 sempre per Numen Records. Questo importante lavoro è immerso in un clima prettamente spirituale e attira l’attenzione di Dermot O’Leary e Tom Robinson ( conduttori radiofonici rispettivamente per BBC Radio 2 e BBC Radio 6 Music ).
Nel 2017 esce Dream State, album di remixes.
Nel giugno 2020 esce il singolo “Looking At Me”, al quale fa seguito il 23 ottobre 2020 il secondo singolo “That’s Crazy”.
A febbraio 2021 è la volta di “Destiny Ride” e finalmente il 16 Luglio 2021 escono contemporaneamente il quarto singolo “Wait A Minute” e il nuovo album “Lights On”.
Crediti:
Tony White ( tastiere, pianoforte e batteria)
Mario Guarini ( basso )
Grant Kershaw ( batteria )
Ben Barson ( basso, tastiere )
Hamlet Luton ( basso )
Chris Dawkins ( chitarra )
Tom Quick: ( tastiere, basso )
Paolo Palazzoli ( basso)
Roberto Cosimi ( tastiere e archi )
Ned Bigham ( arrangiamenti Thankful )
Mico Simonde ( Rap That’s Crazy)
Prodotto da :
Osmond Wright e Numen Records
Tutte le tracce sono state mixate e masterizzate da:
Tommy Bianchi
Ad eccezione di:
 Wait A Minute: mix e master – Tony White
Cradle On The Moon : mix – Val Proletarski ; master – Tommy Bianchi
Destiny Ride e Knowing: mix – Tom Quick ; master – Tommy Bianchi
Distribuito da: Fuga
Lights On Video: Diego Monfredini videomaker