Ferrovie in Sicilia, ricostruzione del viadotto fra Caltagirone e Niscemi. Aperto il cantiere. 9 milioni di euro!

 

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foto CHE INDICA LA RIAPERTURA DEL PUNTO FERROVIARIO

Palermo,

Al via – comunica la Regione Sicilia – la ricostruzione del viadotto ferroviario di contrada Angeli, fra Caltagirone e Niscemi, segmento della linea Caltagirone-Gela chiusa da oltre dieci anni. Proprio il crollo del vecchio ponte determinò, nel 2011, il blocco totale della tratta. Stamane, alla presenza del’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e dei tecnici di Rfi e Italferr, sono stati consegnati i lavori. 
«Il cantiere ormai avviato – ha dichiarato Falcone – ha un grande valore non solo per il sistema della mobilità su ferro in Sicilia, ma anche, per altro verso, sul piano simbolico. Il crollo del vecchio ponte, in una domenica di maggio del 2011, colse tutti alla sprovvista e divenne purtroppo l’emblema, a livello nazionale, dell’arretratezza a cui erano condannate le ferrovie in Sicilia. Poi, per anni, la tratta Caltagirone-Gela è stata considerata come un ramo secco fino all’inversione di tendenza voluta dal governo Musumeci. Prima abbiamo riaperto la tratta Caltagirone-Catania, poi abbiamo spinto Rfi al cambio di passo negli investimenti su un comprensorio da ben 170 mila abitanti, da Gela fino al capoluogo etneo passando per l’entroterra del Nisseno e del Calatino. Di fatto, la riapertura di una ferrovia ad elevato potenziale commerciale, sociale e turistico, non è più un traguardo irrealizzabile. Oggi vediamo invece partire un investimento che cancellerà lunghi anni di trascuratezza e abbandono». 
La ricostruzione del viadotto ferroviario fra Caltagirone e Niscemi, da completare in un anno, costituisce il primo lotto del complessivo ripristino della tratta fino a Gela. Il cantiere odierno ha un valore di quasi 9 milioni di euro ed è stato aggiudicato al Research Consorzio stabile Scarl di Salerno consorziato con l’impresa Ricciardello Costruzioni srl. Il nuovo viadotto ad archi, progettato in modo da riprodurre la configurazione architettonica a 17 arcate esistente prima del crollo, si svilupperà per 413 metri. Il vecchio ponte era stato realizzato tra il 1957 e il 1959

Supermarket della droga in un garage. Arrestato dai Carabinieri di Niscemi e dall’Unità cinofili di Nicolosi

Informazioni sui Vari Tipi di Droghe

Il 7 maggio 2021, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Niscemi, supportati da una unità cinofila del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno arrestato un giovane incensurato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Reparto Territoriale di Gela, insospettiti dal continuo via vai di giovani dal garage della abitazione del ragazzo, hanno effettuato una perquisizione, nel corso della quale hanno trovato 67 grammi di hashish, 28 gr di cocaina, 19 gr. di marijuana, 405,00 euro provento dell’attività di spaccio e tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi (bilancini elettronici di precisione, cellophane, etc.). Parte dello stupefacente era ben nascosto dietro un pesante mobile ma Reily, questo il nome del cane antidroga, grazie al suo fiuto lo ha segnalato facilitando le operazioni di ricerca.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, l’uomo è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Il Giudice per le Indagini Preliminari di Gela, ieri 10 maggio 2021 ha convalidato l’arresto, confermando gli arresti domiciliari.