Due balordi rapinavano i giovani nella notte di ferragosto. Arrestati dai Carabinieri e condotti “al fresco”

 

Marina di Ragusa, mare Bandiera Blu!

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RAGUSA

Approfittavano della serata di Ferragosto per minacciare e rapinare i ragazzi che avevano deciso di passare la vigilia dell’Assunta sulla spiaggia di Marina di Ragusa ma sono stati individuati ed arrestati dai Carabinieri. È quanto in sintesi è successo nella notte tra il 14 e il 15 agosto sul litorale ragusano che per fortuna non ha avuto ulteriori strascichi per il tempestivo intervento dei Carabinieri coadiuvati anche da personale della Polizia di Stato.

In tarda serata numerose segnalazioni hanno iniziato ad essere inoltrate al 112 riferendo di un paio di soggetti che, armati di un collo di bottiglia rotto, minacciavano i giovani avventori del litorale facendosi consegnare i telefoni cellulari per poi dileguarsi sul lungomare. Le pattuglie delle forze di polizia presenti, supportate anche da una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del 12° reggimento Carabinieri di Palermo, dopo un rapido coordinamento, hanno iniziato la ricerca dei due balordi che dopo poco sono stati individuati e fermati.

Si tratta di due ragazzi, uno con precedenti specifici e un altro ancora incensurato entrambi originari del Vittoriese. Riconosciuti dalle vittime, gli sono stati rinvenuti addosso quattro telefoni cellulari sottratti poco prima e riconsegnati ai legittimi proprietari mentre uno dei due occultava ancora il collo di bottiglia più un piccolo sfollagente che ovviamente non era autorizzato a portare e che ha comportato anche la denuncia per porto abusivo di oggetto atto ad offendere. I due soggetti sono stati tratti in arresto e condotti presso la caserma dei Carabinieri di Maria di Ragusa dove sono state espletate le formalità di rito.

 

Napoli, misure cautelari per quattro indagati per rapina e sequestro di persona

Risultato immagini per immagine di carabinieri

Napoli,
Stamane i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati (tutti attualmente in libertà) ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, di “rapina aggravata, sequestro di persona e tentate rapine aggravate”.
L’attività investigativa – condotta congiuntamente dalla Sezione Operativa della Compagnia di Castello di Cisterna e dalla Stazione di Sant’Anastasia, avviatasi all’indomani di una rapina con contestuale sequestro di persona, e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli– ha permesso in particolare di   documentare l’operatività di un gruppo di soggetti dediti alla commissione di rapine in danno di autotrasportatori, operante in Napoli e provincia; –  ricostruire compiutamente: . un episodio consumato (avvenuto l’11.11.2020 a Napoli, conclusosi con il rilascio della vittima in Sant’Anastasia) nel corso del quale l’autotrasportatore è stato temporaneamente sequestrato per consentire la sottrazione di un carico di pneumatici del valore economico stimato in circa 30 mila euro; . due episodi tentati – non portati a compimento per la reazione delle vittime – avvenuti, il primo in Casoria il 30.12.2020 (in danno del titolare di una rivendita di tabacchi che, a bordo di un’auto, stava trasportando un carico di tabacchi per un valore di 10 mila euro) ed il secondo in danno di un autotrasportatore di calzature (del valore di circa 200.000 euro).
Gli arrestati sono stati tutti tradotti presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale.