FAVARA, “FREDDATO” IN UN BAR, IMPRENDITORE ED EX CONSIGLIERE COMUNALE-

 

  Salvatore “Totò” Lupo, 45 anni, imprenditore nel campo dei centri di residenza per anziani ed ex presidente del Consiglio comunale, è stato “freddato” ieri in un bar di Favara . Snack American Bar di via IV novembre.

Secondo le prime ricostruzioni Salvatore Lupo sarebbe arrivato in via IV Novembre, nel cuore di Favara (Ag), con la sua Porsche Macan. E’ entrato nello Snack American Bar ed ha chiesto di andare in bagno.

Sul posto, stanno operando i carabinieri della tenenza e del comando compagnia di Agrigento. Al momento vengono effettuati i rilievi ma si pensa di ampliare le indagini con  l’ascolto di  possibili testimoni. In via IV Novembre presenti anche i pm Paola Vetro e Maria Barbara Cifalinò.

Ricorderemo che Salvatore Lupo era stato eletto consigliere comunale nel 2011 in liste civiche del centrodestra, ed è diventato presidente del consiglio comunale nel 2015 dopo le dimissioni di Leonardo Pitruzzella da consigliere. Nel novembre 2011 l’auto di Lupo, all’epoca consigliere comunale, venne incendiata.

 

 

Lupo nel 2017 era stato arrestato, con la moglie, nell’operazione «Stipendi spezzati». L’inchiesta aveva fatto emergere che ai dipendenti della «Cooperativa sociale Suami – Onlus» prima venivano accreditati su conto corrente le mensilità dovute e poi, con carte bancomat intestate proprio agli stessi dipendenti, l’amministratore unico della coop, Lupo, avrebbe prelevato – secondo l’accusa – la metà  (almeno 20 buste paga)degli stipendi.

Un anno prima Lupo era stato indagato nell’ambito dell’inchiesta per maltrattamenti fisici e piscologici ad alcuni minori, inabili psichici, affidati, per la vigilanza, assistenza e sostegno, ad una comunità alloggio di Licata. Rinviato a giudizio – dal gup del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano – assieme ad altri 7 imputati.

I militari dell’Arma della tenenza di Favara e quelli della compagnia di Agrigento, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella, sembrano però puntare i riflettori  sui rapporti personali, della vittima. Sembrerebbe  che Lupo avesse forti contrasti economici e dissidi in ambito familiare.

Naturalmente anche il filmato della videosorveglianza  presente nella zona di via IV Novembre), forse anche nel locale dove è avvenuto il delitto di Salvatore Lupo.è stato immediatamente acquisito dai Carabinieri