La Procura di Ragusa frena lo spaccio di droga e le “prestazioni sessuali” richieste in pagamento

 

Numerose ordinanze di custodia cautelare sono state notificate dalla Procura di Ragusa a conclusione di procedimenti ed indagini  sullo spaccio  di stupefacenti.

Si apprende che la  squadra Mobile di Ragusa è oggi  impegnata nella ricerca di due minorenni, destinatari di una misura cautelare restrittiva.

La Procura ha dato pure disposizione alla Polizia di perquisire le abitazioni degli indagati alla ricerca di droga. L’operazione ha sgominato una banda che utilizzava anche  pusher minorenni.

E’ emerso anche un particolare inquietante. Alcuni spacciatori si facevano ‘pagare’ con prestazioni sessuali da ‘clienti’ che non avevano soldi per pagare la ‘dose’ di droga.