Nuove misure del Governo in arrivo- Congelate le cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2020 -Nulla per l’occupazione giovanile

 

Il premier Conte firmerà il nuovo dpcm nelle prossime ore per mandarlo in Gazzetta entro domenica sera perché entri in vigore da lunedì. 

Domenica sera, tornando a parlare agli italiani come nei giorni drammatici del lockdown, il premier illustrerà nuove regole, elencherà altri blocchi, dallo sport alla movida. Su cosa in concreto fare, il confronto si infiamma in maggioranza: Iv si dice pronto a dire tanti «no» a nuove chiusure, convinta di trovare una sponda nel premier, il M5s si mostra prudente, Pd e Leu spingono per agire con nettezza, subito.

Due punti fermi nell’azione di Conte: non chiudere le scuole, non fermare le attività produttive. Sul primo punto tutto il governo concorda: va bene aumentare la didattica a distanza, non chiudere le aule. Sul secondo punto invece si discute. C’è chi ritiene che alcune attività non essenziali siano “sacrificabili” per far abbassare la curva, garantendo i necessari ristori a tutte le categorie interessate con un decreto legge da approvare insieme alla manovra. C’è chi pensa al contrario – e Teresa Bellanova per Italia viva si sta intestando questa battaglia – che non si possa «esagerare», si debba evitare ogni chiusura. A far discutere è il «coprifuoco» ipotizzato da più d’uno nel governo e proposto alle Regioni: far chiudere ristoranti, locali, negozi alle 22 o alle 23.

Il solo termine «coprifuoco» fa paura, tanto che Palazzo Chigi invita la stampa a non «alimentare confusione con fughe in avanti» e attendere le «comunicazioni ufficiali» sulle nuove misure, che arriveranno dopo un confronto con Regioni ed enti locali, scienziati, «per tutelare nel modo più efficace gli interessi sanitari e socio-economici di tutti i cittadini». Quali saranno dunque i provvedimenti?

Proroga della cassa integrazione, aiuti ai settori più colpiti durante l’emergenza Covid, stop alle cartelle esattoriali e assegno unico per i figli a partire da luglio 2021. Sono alcune delle misure annunciate dal governo dopo il disco verde nella notte alla manovra da 40 miliardi, con la formula ‘salvo intese’, e al decreto sulle riscossioni.

DL BILANCIO 2021 E DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO (DPB) – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (disegno di legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. Il provvedimento trova la sua traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2021 che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.      Un documento che prevede una significativa espansione fiscale e contiene importanti provvedimenti che rappresentano la prosecuzione delle misure intraprese sinora per proteggere la salute dei cittadini e garantire la sicurezza e la stabilità economica del Paese.       Garantite  le risorse necessarie per garantire il rilancio del sistema economico, attraverso interventi su fisco, investimenti, occupazione, scuola, università e cultura.

SCADENZE FISCALI-Proroga – Niente condono fiscale come chiedono la maggioranza degli italiani in questo periodo particolare ma proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione. Allo stesso tempo, si proroga al 31 dicembre anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5. Per consentire uno smaltimento graduale delle cartelle di pagamento che si sono già accumulate, alle quali si aggiungeranno quelle dei ruoli che gli enti consegneranno fino al termine della sospensione, è inoltre previsto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare alla notifica le cartelle.

SANITÀ vengono stanziati circa 4 miliardi di euro. Le diverse misure riguardano in particolare il sostegno del personale medico e infermieristico, fra queste la conferma anche per l’anno 2021 di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie, e l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza

COVID-19 Viene inoltre aumentata di un miliardo di euro la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.

FAMIGLIE Viene finanziata a partire da luglio 2021 una grande riforma per le famiglie, con l’introduzione dell’assegno unico che viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Viene inoltre prolungata la durata del congedo di paternità.

MEZZOGIORNO viene portata a regime la fiscalità di vantaggio per il Sud con uno stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione.

CUNEO FISCALE Con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, viene portato a regime il taglio del cuneo per i redditi sopra i 28.000 euro.

RIFORMA FISCALE – vengono stanziati 8 miliardi di euro annui a regime per la riforma fiscale, che comprende l’assegno unico, ai quali si aggiungeranno le risorse derivanti dalle maggiori entrate fiscali che confluiranno nell’apposito fondo “per la fedeltà fiscale”.

GIOVANI Vengono azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.

MISURE DI SOSTEGNO ALL’ECONOMIA viene istituito un fondo da 4 miliardi di euro a sostegno dei settori maggiormente colpiti durante l’emergenza COVID. Viene prorogata la moratoria sui mutui e la possibilità di accedere alle garanzie pubbliche fornite dal Fondo Garanzia PMI e da SACE. Viene fornito un sostegno aggiuntivo alle attività di internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro. Vengono prorogate le misure a sostegno della ripatrimonializzazione delle piccole e medie imprese.

LAVORO E PREVIDENZA Vengono finanziate ulteriori settimane di Cig COVID, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia. Vengono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna.

TRASPORTI PUBBLICI – Con fondi aggiuntivi da utilizzare nei primi mesi del 2021, vengono incrementate le risorse per il trasporto pubblico locale, in particolare modo quello scolastico.

SCUOLA, UNIVERSITÀ E CULTURA Viene finanziata con 1,2 miliardi di euro a regime l’assunzione di 25.000 insegnanti di sostegno e vengono stanziati 1,5 miliardi di euro per l’edilizia scolastica. È previsto un contributo di 500 milioni di euro l’anno per il diritto allo studio e sono stanziati 500 milioni di euro l’anno per il settore universitario. Sono destinati 2,4 miliardi all’edilizia universitaria e ai progetti di ricerca. Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura.

 

Musumeci: “La mia Ordinanza ha competenza esclusiva della Sicilia perchè tutela la salute dei siciliani” Andiamo in Tribunale

 

Palazzo del Viminale - Wikipedia

Foto Archivio Sud Libertà

Musumeci non si ferma. La voce del Viminale secondo la quale l’immigrazione è “una materia di competenza statale”la ritiene irresponsabile .         Sostenuto dall’intera coalizione del Centrodestra e in gran parte dalla popolazione siciliana che vuol ridurre al minimo i rischi della pandemia e l’invasione di una massa che ,potenzialmente rappresenta una minaccia per i siciliani, il governatore prevede il trasferimento di tutti i migranti entro le 24 di oggi e la chiusura degli hotspot dell’isola. .

Nello Musumeci e l'ordinanza "facile". Migranti, il "populismo ...

Tutti conoscono il mio rispetto per le istituzioni. – continua – Ma pretendo lo stesso rispetto per la mia gente. Da Roma non abbiamo avuto altro che silenzi: sullo ‘stato di emergenza’ richiesto per Lampedusa due mesi fa, sui protocolli sanitari da applicare, sulle tendopoli da scongiurare, sui rimpatri che dovevano iniziare il 10 agosto e di cui non si parla più, sul ponte aereo per i negativi. Nulla. Solo silenzio. Il governo centrale è arrivato impreparato e non si è posto alcun problema sulla gestione di un numero enorme di sbarchi durante la pandemia”.

E adesso il problema è diventato la mia ordinanza? Il ministro dice che è nulla? Quindi la responsabilità è loro. Bene, sono usciti allo scoperto! Ma io, a differenza di quelli che parlano e straparlano da casa, sono entrato nell’hotspot di Lampedusa – sottolinea il presidente della Regione Siciliana – E so bene che quelle strutture non sono adeguate sotto il profilo sanitario. Sono un rischio costante per i migranti e per chi ci lavora. Piuttosto che prendersela con me o con i siciliani, provino a fare sentire la loro voce in Europa e si diano un piano serio per tutelare gli italiani. Facciano qualcosa… o meglio facciano quello che non hanno ancora fatto! Noi andremo avanti“.

La mia ordinanza serve a tutelare la salute dei siciliani, dei turisti e dei migranti“. E, interpellato sulla presa di posizione del Viminale, spiega: “Io non ho rivendicato competenze che appartengono allo Stato. Ricordo che sono soggetto attuatore con delega dello Stato di competenze che attengono la materia sanitaria e solo di quello mi sto occupando”.

Credo che la mia ordinanza serva a tutelare non soltanto la salute di chi vive in Sicilia – sottolinea il governatore – ma anche la dignità dei migranti, ammassati in assoluta promiscuità, mentre poi io ai siciliani devo chiedere di mantenere il distanziamento, di indossare la mascherina, di essere cauti”.

Il Viminale avrà tempo e modo per far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune. E’ chiaro che lo stesso faremo noi – dice Musumeci – Ho grande rispetto per le competenze del Viminale e per i rapporti istituzionali in generale”, ma “la competenza sanitaria in tempo di epidemia è del presidente della Regione. Io mi sono mosso solo in funzione di questa mia competenza, vedremo cosa deciderà la magistratura qualora la mia ordinanza dovesse essere impugnata”.

Gli hotspot secondo le autorità sanitarie sono inadeguati sul piano igienico-sanitario” e all’interno di queste strutture “non si consente il mantenimento delle distanze” sottolinea ancora. “Lo Stato – aggiunge – avrebbe dovuto in tempo utile predisporre interventi per rendere idonei questi locali: si sapeva già da febbraio che le coste siciliane sarebbero state raggiunte da migliaia e migliaia di migranti”.

“. L’assessore alla Salute Ruggero Razza sta preparando una circolare “per rendere concreta l’applicazione della mia ordinanza. Quindi noi andiamo avanti fino alle aule dei Tribunali”.

Napoli nel ghiaccio : ordinanza del Sindaco Luigi De Magistris

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 Napoli nel freezer: caos trasporti, scuole chiuse, traffico e disagi. A causa dell’abbondante nevicata che ha sorpreso la città, in mattinata sono stati bloccati tutti i voli in partenza e in arrivo all’Aeroporto internazionale Capodichino.

Voli che sono poi ripresi “grazie al miglioramento delle condizioni meteo” fa sapere l’aeroporto, che si avvia verso la “regolarizzazione dello schedulato”. Partenze e arrivi sono stati sospesi dalle 6:30 fino alle 11 circa. Questa la notizia pervenuta in dettaglio  su Napoli .

  – L’assessorato alla Scuola ha disposto poi la chiusura di tutte le scuole della città “a tutela della comunità scolastica”, sia per oggi che per domani, mercoledì 28 febbraio, con un’ordinanza del sindaco Luigi de Magistris in cui si invita la cittadinanza a effettuare spostamenti “solo in casi di assoluta necessità” dal tardo pomeriggio di martedì e fino alla tarda mattinata del 28.

 Le previsioni meteo “finora non ci hanno aiutato, anzi ci hanno fuorviato – spiega il sindaco de Magistris – ma anche sulla base di valutazioni empiriche, con la neve e il ghiaccio che si formerà quando non ci sarà più il sole, è sicuramente evitabile che si esca dalle proprie abitazioni, in particolare per le autovetture non dotate di gomme attrezzate per ghiaccio e neve”.

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 – Trasporto pubblico in tilt in mattinata con bus fermi e metro Linea 1 prima sospesa, a causa di neve e ghiaccio sulla tratta esterna, che hanno procurato il blocco degli scambi, prima di essere ripristinata.

– Anm (Azienda napoletana mobilità) aveva anche informato che “la circolazione dei mezzi su gomma è sospesa per ragioni di sicurezza”. Regolare il servizio delle quattro funicolari cittadine: Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina.

Anche la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata nel nodo di Napoli.