Sulla liberazione del giovane Calogero Nicolas Valenza, un intervento-“rettifica” di un Avvocato per uno “scambio” di foto e, segni di cattiva coscienza

Egitto, 27enne italiano fermato dalla polizia al Cairo: Sto bene, torno a casa

Riceviamo e pubblichiamo dall’Avv. Francesco Granata la seguente Missiva e-mail:

“Scrivo la presente in nome e per conto del dott. Calogero Alberto Valenza, dal quale ho ricevuto ampio mandato, per comunicarVi quanto di seguito esposto: in data 4 settembre 2020 sul Vostro sito “http:www.sudlibertà.com” è stato pubblicato l’articolo dal titolo  “Liberato Calogero Valenza, il gelese fermato in Egitto per droga”(di seguito l”Articolo” cfr All1 nel quale in via del tutto illegittima, è stata inserita la foto del dr Calogero Alberto Valenza, sebbene l’Articolo faccia riferimento ad un soggetto diverso i.e. Calogero Nicolas Valenza.    Pedissequamente il titolo del medesimo articolo risulta del tutto erroneo e forviante poichè genericamente indicizzato con i tag ” Calogero” e “Valenza”creando confusione tra il nome del mio Assistito(i.e. Calogero Alberto Valenza) e il nome del diverso soggetto a cui l’Articolo parrebbe riferirsi (Calogero Nicolas Valenza).   Altresì la Vostra condotta è aggravata anche dalla circostanza per cui il Vostro sito appare quale quinto e sesto  risultato a seguito della ricerca effettuabile con l’utilizzo delle tre parole chiave “Calogero”, “Alberto”, Valenza”

Le predette circostanze hanno arrecato e stanno arrecando gravissimi  ed ingenti pregiudizi al mio Assistito soggetto diverso e, per nulla collegato e/o connesso al differente Calogero Nicolas Valenza.  Difatti il Dott. Calogero è dottorando di ricerca presso l’Università degli studi di Ca’-Foscari di Venezia e docente a contratto presso diversi atenei italiani nonchè autore di plurime pubblicazioni.  Tra l’altro, preme segnalare che la foto utilizzata per la redazione dell’Articolo, rimanda al seguente link   htpps//www.unive.it/pag/.file/admin/user7upload/img/persone/21708468,ipg* risultando essere stata estratta proprio dal sito dell’Università degli Studi di Ca’ Foscari di Venezia (htpps://www.unive.it, dalla pagina personale del predetto dottorando  htpps://www.unive.it/data/persone721708468.                 In ragione di quanto sopra Vi invito e diffido, ai sensi e per gli effetti dell’art.8 della Legge 47/1948 (“Legge stampa”) e ss-mm- a pubblicare, immediatamente al ricevimento della presente richiesta,in testa di pagina e nella stessa pagina del giornale che ha riportato il suddetto comunicato, nonchè con il medesimo carattere e/0 rilievo tipografico , idonea rettifica, provvedendo a rimuovere, immediatamente, la foto  ritraente il Dott. Calogero Alberto Valenza e/o ogni riferimento allo stesso dall’Articolo, riservando ogni ulteriore richiesta di risarcimento per i danni subiti…”        Il sottoscritto Vi informa altresì che in mancanza di un tempestivo riscontro alla presente richiesta, mi vedrò senz’altro costretto ad agire senza ogni ulteriore indugio o avviso, anche in via d’urgenza, in ogni sede più opportuna , al fine di ottenere la pubblicazione coattiva della presente rettifica, l’eliminazione della foto del Dott. Calogero Alberto Valenza, e/o ogni riferimento allo stesso dall’Articolo nonchè al fine di vedere tutelati i propri rispettivi diritti.   Distinti Saluti     Avv. Francesco Granata

 

Risponde Raffaele Lanza direttore  resp. Sud Libertà,

Mi limito all’essenziale. Vi informiamo anzitutto di aver già rimosso nell ‘articolo in esame,del 4 settembre scorso, la foto del Suo assistito ,dr.Calogero Alberto Valenza,sostituendola con quella di Calogero Nicolas Valenza rimessa ai giornalisti subito dopo la liberazione.  Abbiamo subito fatto un controllo, anche se il Vs intervento risulta un pò intempestivo: l’incolpevole  disguido è nato perchè tra le numerose foto di Calogero Nicolas Valenza pubblicate su “Google”,per il noto evento internazionale,vi era quella del suo cliente – per il solito “diavoletto” dell’omonimia o quasi,con due e addirittura tre nomi   e ,visibilmente, per giovane età:  ,era infatti – basti fare  un accertamento -la prima a sinistra in alto della pagina Google    seguita dalla foto che ritraeva il soggetto d’interesse per la nostra pubblicazione. Per il resto è bene che il nostro interlocutore lasci perdere,non vi è quindi alcun riferimento o connessione -è abbastanza evidente e non l’abbiamo scritto – con il Suo cliente .  Ce ne scusiamo in ogni caso-per l’involontario scambio di  foto-,  con l’interessato. 

Quanto all’asserzione secondo la quale il titolo dell’Articolo risulta del tutto”erroneo e forviante” Vi invitiamo   a non esprimere illecitamente affermazioni azzardate ,che vanno oltre il Vs. recinto professionale, perchè oltre ad non essere corrette e tendenti alla diffamazione professionale ,non riflettono esse alcuna serietà e conoscenza specifica della materia, visto,fra l’altro, che il titolo in specie non riporta “il terzo nome” del suo assistito . Un altro appunto consenta, segno ancora,forse di cattiva coscienza, e/o dimostrazione vivente che anche noi abbiamo delle ottime ragioni: non abbiamo estrapolato noi la foto del suo cliente dal link o pagina personale dell’Università che cita :  non avevamo alcun interesse nè tempo da perdere- a farlo.