Catania, Rifiuti, blitz in abiti civili della Polizia Locale: 150 sanzioni in una sola sera a cittadini, uffici e attività commerciali

Controlli

 

Un’operazione discreta, capillare e altamente efficace quella condotta nella serata di ieri 19 giugno, dagli agenti della Polizia Locale impegnati in un’attività straordinaria di controllo del territorio volta a contrastare il fenomeno dei conferimenti illeciti di rifiuti. Senza divise e senza mezzi di servizio riconoscibili, 18 ispettori e agenti della Sezione Ambientale hanno presidiato per diverse ore alcune tra le arterie più frequentate e simboliche della città: Corso delle Province, Viale XX Settembre, Corso Italia, Viale Vittorio Veneto, Via Francesco Crispi, Via Vittorio Emanuele Orlando e un tratto di Via Gabriele D’Annunzio, spesso esposte alle cattive abitudini.

L’azione, concertata con l’Amministrazione comunale, è stata disposta dal Comandante della Polizia Locale Diego Peruga e dal Vice Comandante Stefano Blasco, coordinata sul campo dal Commissario Antonio Lizzio. L’obiettivo era chiaro: individuare e sanzionare coloro che, non rispettando il calendario della raccolta differenziata, smaltiscono i rifiuti in modo scorretto, danneggiando l’ambiente, il decoro urbano e vanificando gli sforzi messi in atto per un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti.

L’attività investigativa, condotta in abiti civili e su veicoli non contrassegnati, ha permesso di cogliere sul fatto numerosi utenti privati e titolari di esercizi commerciali ma anche istituti bancari che, approfittando del giorno destinato alla raccolta dell’indifferenziato, hanno conferito sacchi contenenti plastica, carta, vetro e altri materiali riciclabili. Comportamenti che non solo violano le normative in vigore, ma che ostacolano il corretto funzionamento del sistema di raccolta, con ricadute dirette sulla qualità della vita, sull’immagine della città e sui costi del servizio.

In poche ore di controlli sono state elevate ben 150 sanzioni, ciascuna dell’importo di 333,00 euro, come previsto dall’Ordinanza Sindacale n. 27 del 2023. Un numero significativo, che testimonia da un lato l’efficacia del metodo adottato, dall’altro l’esigenza di continuare con determinazione su questa strada. L’intervento della Polizia Locale non si è limitato alla sola repressione, ma ha anche avuto un valore fortemente educativo: segnalare, dissuadere, indurre a una maggiore consapevolezza civica e ambientale. La presenza sul territorio di operatori attenti e invisibili costituisce infatti un deterrente fondamentale contro le cattive abitudini che minacciano l’ordine e la pulizia degli spazi pubblici.

Nei prossimi giorni l’attività di controllo proseguirà su tutto il territorio cittadino, con l’obiettivo di identificare i responsabili attraverso l’analisi puntuale dei sacchi abbandonati e di contrastare ogni forma di comportamento scorretto. La lotta ai conferimenti abusivi rappresenta uno dei punti cardine delle politiche ambientali dell’Amministrazione, poiché solo attraverso un’azione congiunta di prevenzione e repressione è possibile affermare una cultura del rispetto e della legalità. Garantire il decoro urbano, tutelare l’ambiente e la salute pubblica significa anche vigilare e intervenire con fermezza contro chi ignora le regole comuni.

L’Amministrazione rinnova pertanto l’invito alla cittadinanza a collaborare attivamente, conferendo correttamente i rifiuti secondo le modalità e i tempi previsti.

Diga Gammauta,in Sicilia, sabotaggio della rete idrica. L’assessore regionale all’agricoltura Barbagallo: «Comportamento gravissimo»

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«Stigmatizziamo il gravissimo comportamento di chi ha operato un vero e proprio sabotaggio degli impianti idrici della zona. Un gesto che impedisce il regolare svolgimento della stagione irrigua e penalizza il lavoro degli agricoltori. Azioni simili non possono essere tollerate né restare impunite».

Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, dopo la denuncia da parte del Consorzio di bonifica 3 di Agrigento su quanto accaduto, la notte scorsa, agli impianti. Dopo aver divelto i catenacci, sconosciuti hanno aperto alcune diramazioni convogliando così l’acqua della diga Gammauta su reti comiziali, ovvero destinate a singole utenze, che sarebbero dovute rimanere chiuse. Il sabotaggio non ha permesso di riempire, come originariamente previsto da una disposizione commissariale, alcuni laghetti aziendali dopo che il Consorzio di bonifica aveva riattivato il trasferimento dei volumi della diga verso i territori a valle. L’assessore Barbagallo ha annunciato una denuncia alle forze dell’ordine.

Esondazioni, al via la messa in sicurezza in Sicilia del torrente Tonnarazza a Spadafora

 

 

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Saranno avviati entro pochi giorni a Spadafora, nel Messinese, i lavori di messa in sicurezza del torrente Tonnarazza, in contrada Cesif. La Struttura di contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha infatti aggiudicato l’appalto integrato che comprende, oltre all’esecuzione dei lavori, l’elaborazione della progettazione esecutiva.

Gli uffici diretti da Sergio Tumminello hanno reso noti i risultati della gara: si è aggiudicato l’appalto il Consorzio nazionale Cooperative di produzione e lavoro Ciro Menotti di Ravenna, in virtù di un ribasso del 30,1 per cento e per un importo di 1,1 milioni di euro, comprensivo della stesura del progetto.

Obiettivo dell’opera è eliminare il rischio di esondazioni, a protezione della contrada e di tutte le aree limitrofe nei pressi della Strada statale 113, superando il torrente Tonnarazza in corrispondenza del ponte ferroviario. Si tratta di un sito che ha una notevole pericolosità idraulica, con il rischio concreto che in caso di forti piogge, non necessariamente alluvionali, si possano verificare allagamenti, provocando l’isolamento del centro abitato.

Tra le misure tecniche che verranno adottate, la costruzione di un by-pass carrabile in grado di congiungere la strada statale 113 e di superare il torrente Tonnarazza mediante un ponte in acciaio, che avrà una luce netta tra i due appoggi pari a trentuno metri, con larghezza di 8 metri. Verranno ripristinati alcuni tratti di argine al fine di mitigare il rischio di esondazioni. Saranno realizzate anche quattro paratie di pali in cemento armato con cordolo di testa.

Guasto su linea Alta Velocità Napoli-Roma, ritardi treni fino a 60 minuti

Un treno Frecciarossa (Fotogramma)

Archivi-Sud Libertà

Napoli,

Rallentamenti alla circolazione ferroviaria con conseguenti ritardi dei treni questa mattina a causa di un inconveniente tecnico lungo la linea Alta Velocità Napoli-Roma, in prossimità di Salone.

Il guasto, ora risolto, si apprende , si è verificato alle 6.50: i tecnici di Rfi, intervenuti nell’immediato, hanno operato fino alle 7.30. Il problema ha comportato un effetto coda, tant’è che, in un orario di punta, si sono registrati rallentamenti fino a 60 minuti sulla linea nei pressi di Roma Prenestina.

In graduale ripresa la circolazione ferroviaria dopo la risoluzione del guasto.

Dramma a Catania: nave da crociera in difficoltà per improvvise raffiche di vento. Turisti finiscono in mare

 

 

Dramma a Catania: nave da crociera rompe gli ormeggi per raffiche di vento. Turisti finiscono in mare

 

Al porto di Catania, la maestosa Norwegian Epic si è staccata dagli ormeggi a causa di un’improvvisa burrasca, trascinando con sé una passerella e due passeggeri. Un evento che ha messo alla prova i protocolli di sicurezza marittima in uno degli scali più frequentati della Sicilia orientale.

L’evento si è verificato all’una del pomeriggio del 30 maggio 2025. Il vento   ha  colpito con forza le cime che ancoravano la nave al molo. Sotto la spinta della raffica, le bitte hanno ceduto, lasciando la Norwegian Epic libera di oscillare. Proprio in quell’istante una turista si trovava a metà del ponticello di imbarco: la struttura ha perso stabilità e la donna è finita in acqua. Senza esitazione, il marito si è gettato nel porto nel tentativo di salvarla.

L’allarme è stato lanciato immediatamente.. Il personale della nave ha attivato le procedure d’emergenza mentre gli agenti di polizia in pattugliamento acquatico e i militari della guardia costiera hanno raggiunto la coppia con moto d’acqua. I due sono stati tratti in salvo e trasportati d’urgenza all’ospedale Garibaldi.

Mercoledì 4 giugno a Messina, Palazzo Zanca conferenza stampa sulla partecipazione della delegazione alla 21 edizione della China International Cultural

 

Mercoledì 4 giugno a palazzo Zanca conferenza stampa sulla partecipazione della delegazione messinese alla 21ª edizione della China International Cultural Industries Fair (ICIF)

Mercoledì 4 giugno, alle ore 9.30,a Messina, presso la Sala Ovale Antonino Caponnetto di Palazzo Zanca, si terrà una conferenza stampa per raccontare i risultati della partecipazione della delegazione messinese alla 21ª edizione della China (Shenzhen) International Cultural Industries Fair (ICIF), il più importante evento fieristico internazionale dedicato all’industria culturale.
Alla conferenza stampa prenderanno parte il Sindaco Federico Basile, gli Assessori al Turismo e alle Politiche Culturali Enzo Caruso e alle Attività Produttive e Spettacoli Massimo Finocchiaro, il Presidente del Conservatorio Statale “Arcangelo Corelli” di Messina, Egidio Bernava, insieme al Direttore Maestro Carmelo Crisafulli e ai rappresentanti del Conservatorio protagonisti del programma culturale della missione.
Sarà presente, in collegamento dalla Cina, anche Wang Tianqi, Presidente Onorario e Fondatore dell’Associazione Vinci Cultura.

Fenomeno Minori scomparsi: la Polizia aderisce alla campagna “Amico o mostro?”

 

 

campagna amico o mostro

 

In occasione della “Giornata internazionale per i minori scomparsi”, che ricorre il 25 maggio, la Polizia di Stato ha aderito alle campagne annuali di sensibilizzazione realizzate a livello internazionale.

L’obiettivo è sempre quello di evidenziare le situazioni che possono mettere il minore a rischio facendolo allontanare dai nuclei familiari per sfuggire alle situazioni di disagio, anche solo psicologico, con pericoli e rischi elevati dovuti alla mancanza di punti di riferimento certi e sicuri.

Quest’anno la Polizia di Stato ha aderito alla campagna di prevenzione “Amico o mostro?” realizzata dalla Fondazione Amber Alert Europe, attiva sui temi dei bambini scomparsi o “a rischio”.

Dalle ricerche condotte dalla Fondazione è emerso che, nei casi di abuso sessuale sui minori, risulta una maggior incidenza di autori che avevano ottenuto la fiducia dei più piccoli.

La campagna fornisce le informazioni pratiche su come creare un ambiente sicuro dove i bambini possano esprimere le proprie preoccupazioni e sul riconoscimento dei segnali di abuso.

Nelle pagine web sono indicati i numeri da contattare nei diversi Paesi in caso di richieste d’aiuto ricordando che solo un intervento precoce consente di proteggere i più piccoli per evitare che possano allontanarsi o scomparire.

La Polizia di Stato ha aderito anche al progetto promosso dall’organizzazione Icmec (International center for missing and exploited children), che si occupa di una serie di iniziative in favore dei minori scomparsi o sfruttati, anche attraverso la gestione del l’apposito sito web

Il sito è parte di una rete internazionale composta da 31 Paesi coordinata dalla statunitense Icmec e consente ad ogni cittadino di riferire informazioni utili sulle persone scomparse.

La campagna di informazione internazionale è finalizzata a promuovere la conoscenza del fenomeno ponendo l’attenzione su casi di scomparsa di bambini attraverso la diffusione di immagini e frasi che sottolineano l’importanza della collaborazione.

La scomparsa di un minore è una situazione d’urgenza che deve essere gestita senza ritardo e senza tralasciare nessuna possibilità nella sua ricerca.

Oltre alle segnalazioni di emergenza gestite dal numero 112 Nue, per le altre richieste di informazione o supporto sui minori è disponibile la linea unica europea presso il numero 116000, gestita in Italia da “Sos – Il telefono azzurro Onlus”.

È possibile entrare in contatto con le “Sale operative” delle questure della Polizia di Stato effettuando una richiesta di assistenza per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga utilizzando l’app YouPol. Le segnalazioni così effettuate non sostituiscono le chiamate ai numeri di emergenza in caso di pericolo imminente (112 NUE e 113).

Soccorso: famiglia inglese dispersa nelle campagne siciliane,localizzato il veicolo dai Carabinieri, rintracciata e aiutata

 

MOIGE e Arma dei Carabinieri siglano un protocollo di intesa - Moige -  Movimento Italiano Genitori

 Palermo – Lercara Friddi (PA),
Nel cuore della notte, tra fango e buio, la campagna si è trasformata in un incubo per una famiglia di turisti inglesi in vacanza ma grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, la paura ha lasciato il posto al sollievo. I militari della Stazione di Lercara Friddi, con il supporto dei colleghi di Palazzo Adriano, sono intervenuti ieri sera per soccorrere una famiglia in difficoltà.
Seguendo le indicazioni del navigatore satellitare per raggiungere una struttura ricettiva della zona, i turisti si sono ritrovati dispersi tra le campagne, con la propria vettura impantanata e impossibilitati a proseguire. Ricevuta la richiesta di aiuto, la Centrale Operativa ha immediatamente attivato le ricerche. I Militari, nonostante le difficili condizioni del terreno e l’oscurità, sono riusciti a localizzare rapidamente il veicolo bloccato e a trarre in salvo la famiglia.
Una disavventura che avrebbe potuto avere risvolti ben peggiori, ma che si è invece conclusa con un caloroso abbraccio tra i Carabinieri e i turisti di nazionalità inglese, visibilmente commossi e grati per l’assistenza ricevuta. L’episodio è un ulteriore testimonianza dell’impegno quotidiano dei Carabinieri nel garantire sicurezza e vicinanza a cittadini e visitatori, anche nei luoghi più impervi e nelle ore più difficili.

Baraccopoli Messina, Tar rigetta ricorso ex sub commissario (Marcello Scurria)

 

 

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Messina,

La pronuncia del Tar conferma la bontà dell’iter amministrativo seguito, sia sotto il profilo procedurale che sostanziale. È stata riconosciuta la piena legittimità di un provvedimento delicato, adottato nel rispetto dei principi di buon andamento, trasparenza e tutela dell’interesse pubblico. In un contesto così complesso come quello del risanamento delle baraccopoli di Messina, il mantenimento di un rapporto fiduciario pieno tra le figure di vertice della struttura commissariale è condizione imprescindibile per assicurare efficacia e coerenza all’azione amministrativa».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella qualità di commissario di governo per il risanamento delle baraccopoli di Messina, commentando la sentenza della quinta sezione del Tar di Catania che ha rigettato il ricorso presentato da Marcello Scurria, contro il decreto di revoca della sua nomina a sub commissario.
Per i giudici amministrativi, il venire meno del rapporto fiduciario emerge “plasticamente dagli atti prodotti in giudizio” e si sostanzia nelle “iniziative assunte dal sub commissario nel procedimento di acquisto in asta giudiziaria relativa alla procedura esecutiva n. 236/2014 presso il Tribunale di Messina, non concordate e nemmeno comunicate al commissario”. Comportamento che ha anche “provocato l’insorgere di un contrasto con l’amministrazione comunale divenuto di dominio pubblico”.

«Proseguiamo con determinazione e senza tentennamenti –  continua Schifani – il percorso avviato per il risanamento urbano, sociale e ambientale della città di Messina. Questo pronunciamento ci consente di andare avanti con maggiore serenità nell’azione di superamento delle condizioni di degrado che per troppo tempo hanno afflitto intere aree del territorio messinese. Il nostro impegno resta massimo: la Regione Siciliana continuerà a sostenere, con tutte le risorse e le energie disponibili, la struttura commissariale e l’amministrazioni comunale. Siamo chiamati – conclude – a una grande responsabilità, che è quella di restituire dignità e futuro a migliaia di cittadini. È un dovere che portiamo avanti con serietà, coerenza e nel pieno rispetto delle regole».

PIOGGIA DI SOLDI UE Euro-332. 500,00 – PER IL RECUPERO – (“finito” ) DI UNA STRUTTURA CONFISCATA A NICOLOSI : MA QUASI NULLA E’ CAMBIATO

 

La corruzione in Italia nel 2021: un aggiornamento | Università Cattolica  del Sacro Cuore

 

 

 

DI  RAFFAELE  LANZA

 

Un prefabbricato di legno situato in via Ragala Montarso  lungo la nota via Ragalidda del Comune di Nicolosi , confiscato ad un componente di associazione mafiosa e passato da circa due anni al Comune di Nicolosi    La struttura  di unico livello      è quella classica, di legno resistente all’umidità, con terreno circostante di circa 1500, una tettoia e alcuni alberi di pino e palme   Non avremmo fermato la nostra attenzione se non per l’inusitato finanziamento di euro 332.500,00  approvato e a carico  dell’Agenzia della Coesione (le cui funzioni sono state recentemente trasferite al Dipartimento per il Sud…) e destinato a “recupero” dal Comune di Nicolosi .

Il sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti ha pensato pure di destinare la struttura   a  sede di una associazione del quartiere Ragala che nel passato aveva chiesto -ed ottenuto- una determinata percentuale di edificabilità, inventata dall’ex sindaco dell’epoca Salvatore Moschetto, per sanare tanti edifici e case che presentavano anomalie edilizie. In cambio l’associazione garantiva ai sindaci il sostegno elettorale -promettendo pure la “residenza della famiglia”- per motivi elettorali _ai governanti e primi cittadini locali degli ultimi ventanni 

      Ora ci risiamo. Il sindaco Pulvirenti concede ad una associazione privata che ha curato i propri interessi di quartiere con il sostegno politico più sfacciato la sede -ironia della sorte –  confiscata alla “Mafia”.   Ma ufficialmente è centro antiviolenza donne             Se per magia potessimo parlare alcuni attimi  di questa confisca con il Giudice Falcone o Borsellino si  metterebbero a ridere e dall’Al di là , con la volontà di Dio o qualche Santo Padre,  telefonerebbero ad un Pubblico ministero del Tribunale etneo.

Sì, non si può confiscare un edificio ad un mafioso per ripetere lo stesso errore    . E’ vero, i progetti europei vanno pensati e liquidati alla svelta ma non si puo’ pensare di elaborare un progetto sul quale caricare questo fiume di denaro e poi nella realtà attuare solo i lavori necessari ed utili in quell’area.      Dove sono finiti i 332.500,00 ?             

Se si guarda la struttura di Via Ragala Montarso, è tale e quale quella precedente degli anni scorsi, con le differenze che gran parte del giardino c he prima si curava con fiori e prato all’inglese ora è ricoperto, quasi interamente,  di cemento .  Un passo indietro quindi. E una immagine insignificante..

Altalene e giochi per bambini, lampioni e luce in quantità giorno e notte             Il discorso cambia se guardiamo i giudizi di congruità delle spese sostenute dal Comune di Nicolosi che ovviamente soddisfano solo la parte interessata e il tecnico comunale interno all’Ente incaricato dal sindaco Pulvirenti   

  Se non vi sono i controlli o se questi non si vogliono fare e non si ha il coraggio di indagare  chissà dove finiremo con  la pioggia di soldi  dell’Unione europea  senza il sacro rispetto del lavoro giusto e  adeguatamente retribuito….

 

ECCO GLI ATTI UFFICIALI -DELIBERE – DEL COMUNE DI NICOLOSI CHE PROPONIAMO AI LETTORI

 

COMUNE DI NICOLOSI CITTA’ METROPOLITANA DI CATANIA ____________ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera N. 126 del 12/12/2023 Proposta N. 152 del 06/12/2023 OGGETTO: Variazione al bilancio di previsione finanziario 2023/2025 – esercizio 2023 (art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000) – LAVORI DI “RECUPERO DI UN FABBRICATO CON TERRENO CIRCOSTANTE, CONFISCATO ALLA MAFIA, IN VIA RAGALIDDA MONTARSO DA DESTINARE A CENTRO ANTIVIOLENZA PER DONNE E BAMBINI” CUP: J41B22002480001

  nella sala delle adunanze del Comune di Nicolosi, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunita la Giunta Comunale nelle seguenti persone. COGNOME E NOME :PULVIRENTI ANGELO CARICA SINDACO PRES./ASS. Presente MAZZAGLIA SALVATORE LUCIO GEMMELLARO GIUSEPPA MOSCHETTO ALFIO BONANNO SALVATRICE LETIZIA MARLETTA UGO ANTONINO  Presente Presente Assente Presente Assente PRESENTI: 4 ASSENTI: 2 Partecipa alla seduta Il Segretario ComunaleDott.ssa Linda Piazza ai sensi dell’art. 52 della L. n. 142/90 recepita con L.R. 48/91 e sue modifiche.

Il Presidente, con l’assistenza del sopracitato Il Segretario ComunaleDott.ssa Linda Piazza, invita i membri della Giunta Municipale all’esame della seguente proposta di deliberazione, sottoscritta dall’amministratore proponente e annotata nel registro generale di proposte di atti deliberativi al n. 152 del 06/12/2023. Il Responsabile del Procedimento Ing Angelo Lupica Cordazzaro L’Amministratore Proponente ________________________ Pag, 1

DELIBERA DI GIUNTA N. 126 Del 12/12/2023 PREMESSO che il Sindaco, con provvedimento n. 1 del 2.1.2023, ha attribuito alla sottoscritta, ai sensi dell’art.109, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000, le funzioni dirigenziali definite dall’art. 107, commi 2 e 3 del medesimo decreto legislativo; • Che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 87 del 6.11.2023, immediatamente esecutiva, è stato approvato il D.U.P. 2023/2025; • Che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 93 adottata in data 14.11.2023, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il bilancio di previsione dell’esercizio 2023/2025 •

Che con la deliberazione di Giunta Comunale n.105 del 16/11/2023 è stato approvato il PEG armonizzato 2023-2025; CONSIDERATO che con DDG n. 473/2022 del 09.12.2022 dell’Agenzia della Coesione è stata approvata la graduatoria di merito dei progetti ammessi a finanziamento, dal quale si evince che il progetto“ recupero di un fabbricato con terreno circostante, confiscato alla mafia, in via Ragalidda Montarso da destinare a centro antiviolenza per donne e bambini” CUP: J41B22002480001, presentato dal Comune di Nicolosi, risulta ammesso e finanziato per un importo di € 350.000,00 di cui € 332.500,00 a carico dell’Agenzia della Coesione e € 17.500,00 a carico del Comune di Nicolosi, avendo totalizzato un punteggio di 7,18 e posizionandosi 156esimo in graduatoria;

VISTA la Delibera N. 42 del 29/03/2022 con la quale la giunta approvava il progetto esecutivo dei lavori di “Recupero di un fabbricato con terreno circostante, confiscato alla mafia, in via Ragala-Montarso da destinare a centro antiviolenza per donne e bambini”;

VISTA con determinazione dirigenziale dell’Area 6 n. 61 del 29/03/2022 è stato approvato il progetto linea amministrativa per i lavori RECUPERO DI UN FABBRICATO CON TERRENO CIRCOSTANTE, CONFISCATO ALLA MAFIA, IN VIA RAGALIDDA MONTARSO DA DISTINARE A CENTRO ANTIVIOLENZA PER DONNE E BAMBINI. Il livello di progettazione è quello esecutivo verificato e/o validato ex art. 26 del D.Lgs n. 50/2016, dall’ing. Angelo Lupica Cordazzaro (RUP) con verbale di verifica del 14.02.2022. VISTA la determina dell’Area 6 n. 70 del 17/04/2023 con la quale veniva affidato l’incarico professionale per incarico professionale di direzione lavori, misure, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per i LAVORI DI “RECUPERO DI UN FABBRICATO CON TERRENO CIRCOSTANTE, CONFISCATO ALLA MAFIA, IN VIA RAGALIDDA MONTARSO DA DESTINARE A CENTRO ANTIVIOLENZA PER DONNE E BAMBINI”; al dott. Ing. Santo Sandro Cantale con studio tecnico in Aci Castello – via Firenze n. 203 – P.IVA: 05523990876

VISTA l’aggiudicazione definitiva disposta in favore, dell’impresa Vajo S.r.l. con sede in Catania (CT) via Cavalieri n. 180 – P.iva: 04512950876 e che ha offerto un ribasso del 10,870% pari a € 27.640,76 corrispondente all’importo netto di € 226.644,06 oltre € 6.408,75 per oneri della sicurezza e quindi per un importo complessivo contrattuale pari a € 233.052,81, oltre IVA al 10 %. VISTO il contratto di appalto di repertorio n. 106 del 07.07.2023 con il quale l’impresa VAJO. S.r.l. con sede legale in Catania (CT) via Cavalieri n.180 – 95127 – P.iva: 04512950876 assumeva l’esecuzione dei lavori in oggetto per l’aggiudicata somma di € 256.358,09 comprensivo di € 6.408,75 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta oltre IVA come per legge; Pag, 2

 DELIBERA DI GIUNTA N. 126 Del 12/12/2023 DATO ATTO che in data 04.07.2023 è stata disposta la consegna dei lavori alla ditta aggiudicatrice con verbale del 07/07/2023; VISTO l’allegato I del decreto RGS N 175 del 11 Luglio 2023 del Ministero dell’economia e delle finanze –  Fondo opere indifferibili 2023 del  DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO ISPETTORATO GENERALE AFFARI ECONOMICI con cui è stato autorizzato l’incremento di € 33.250,00 per il Fondo FOI dei lavori di cui all’oggetto. RITENUTO che occorre procedere alla variazione d’urgenza per la somma di € 33.250,00 sul Capitolo 08012.02.11911803 in favore del Comune di Nicolosi per la realizzazione  dei LAVORI DI “RECUPERO DI UN FABBRICATO CON TERRENO CIRCOSTANTE, CONFISCATO ALLA MAFIA, IN VIA RAGALIDDA MONTARSO DA DESTINARE A CENTRO ANTIVIOLENZA PER DONNE E BAMBINI;

ACCERTATO CHE nel bilancio di previsione 2023-2025, annualità 2023, non sono presenti previsioni di entrata e di spesa atte ad assicurare la copertura della spesa necessaria di cui sopra; RITENUTO, pertanto, necessario ed urgente procedere ad una variazione del bilancio di previsione 20232025 esercizio 2023, al fine della successiva adozione degli atti amministrativi necessari a dare copertura alle spese per la realizzazione della manifestazione in oggetto;

RITENUTO che tale progetto fa parte del PNRR Missione 5 componente 3 investimento 2 e pertanto i lavori devono essere completati entro il 28/02/2024 ;

 RICHIAMATO l’art. 175, commi 4 e 5 del D. Lgs. n. 267/2000, il quale dispone che: “le variazioni di bilancio possono essere adottate dall’organo esecutivo in via d’urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell’organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 3l dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine”; in caso di mancata o parziale ratifica del provvedimento di variazione adottato dall’organo esecutivo, l’organo consiliare è tenuto ad adottare nei successivi trenta giorni, e comunque sempre entro il 31 dicembre dell’esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata”; ASSUNTI i poteri del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: “Ai sensi dell’articolo 42 le variazioni di bilancio possono essere adottate dall’organo esecutivo in via d’urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell’organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine”; RITENUTO pertanto, di dover apportare in via d’urgenza, per le motivazioni di cui sopra, la variazione al bilancio 2023-2025, esercizio 2023, che costituisce il bilancio gestionale durante l’esercizio provvisorio o gestione provvisoria; VISTO il prospetto riportato in allegato, contenente la variazione di competenza da apportare al bilancio di previsione 2023-2025, esercizio 2023,

 DATO ATTO del permanere degli equilibri di bilancio;

ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio competente ed il parere favorevole di regolarità contabile espresso dal responsabile del servizio finanziario, a norma dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000; Pag, 3

 DELIBERA DI GIUNTA N. 126 Del 12/12/2023 DATO ATTO CHE il parere del Collegio dei Revisori ex art. 239, comma 1, lettera b), del TUEL, sarà reso sulla proposta deliberazione consiliare di ratifica della presente; RITENUTO pertanto di avvalersi del potere surrogatorio riconosciuto all’organo esecutivo dall’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 e di apportare, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio la variazione sopra indicata;

 VISTI:- il D.Lgs. n. 267/2000;- il D.Lgs. n. 118/2011;- lo Statuto Comunale;- il vigente Regolamento comunale di contabilità;- l’O.A. degli EE.LL. della R.S.;

PROPONE

 1) di apportare, per le motivazioni dettagliatamente esposte in premessa, al bilancio di previsione finanziario 2023-2025, esercizio 2023 le variazioni di competenza ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 analiticamente indicate, per l’ assegnazione del contributo di € 33.250,00 per LAVORI DI “RECUPERO DI UN FABBRICATO CON TERRENO CIRCOSTANTE, CONFISCATO ALLA MAFIA, IN VIA RAGALIDDA MONTARSO DA DESTINARE A CENTRO ANTIVIOLENZA PER DONNE E BAMBINI” anno 2023, come da prospetto allegato;

2) di dare atto del permanere degli equilibri di bilancio, sulla base dei principi dettati dall’ordinamento finanziario e contabile e in particolare dagli artt. 162, comma 6 e 193 del D.Lgs. n. 267/2000;

 3) di variare contestualmente il PEG armonizzato 2023-2025 – esercizio 2023;

 4) di sottoporre il presente provvedimento alla ratifica del Consiglio Comunale, previo parere dell’Organo di revisione contabile, entro il termine di 60 giorni e, comunque, entro il 31 dicembre dell’anno in corso, ai sensi dell’art. 175, comma 4,del D.Lgs. n. 267/2000;

5) Di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale dell’Ente; 6) Di dichiarare la adottanda deliberazione, stante l’urgenza a provvedere, immediatamente esecutiva. Il Responsabile del Settore     LUPICA CORDAZZARO ANGELO / ArubaPEC S.p.A. Pag, 4

 DELIBERA DI GIUNTA N. 126 Del 12/12/2023 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione allegata; VISTI i Favorevoli  pareri  espressi ai sensi dell’art.53 della legge n.142/90, recepito dalla legge regionale n.48/91 e modificato dall’art.12 della legge regionale n.30/2000:

 RITENUTO  di approvare integralmente detta proposta per le motivazioni nella stessa contenute; Considerato che della stessa si condividono tutti i presupposti di fatto e di diritto. VISTA la L.R. 15/3/1963 n. 16 e s.m.i.; VISTE le LL.RR. 44/91, 7/92, 26/93, 23/98, 30/2000; VISTO il D.L.gs 29/1993 come modificato dal D.Lgs 80/98; VISTO lo Statuto Comunale

 Ad unanimità di voti DELIBERA  Per le causali meglio espresse in narrativa di approvare, facendola propria a tutti gli effetti di legge, la proposta di deliberazione N.152 del 06/12/2023 ,avente per Oggetto:”Variazione al bilancio di previsione finanziario 2023/2025 – esercizio 2023 (art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000) – LAVORI DI “RECUPERO DI UN FABBRICATO CON TERRENO CIRCOSTANTE, CONFISCATO ALLA MAFIA, IN VIA RAGALIDDA MONTARSO DA DESTINARE A CENTRO ANTIVIOLENZA PER DONNE E BAMBINI” CUP: J41B22002480001  “ unitamente agli allegati sopracitati,————————————————————-A questo punto il Presidente propone di dichiarare ai sensi dell’art. 16 della L.R. n. 44/91 la presente deliberazione urgente ed immediatamente esecutiva. Su tale proposta Ad unanimità di voti LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione, come sopra formulata, urgente ed immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 16 della L.R. n. 44/1991, per i motivi evidenziati dal Sindaco. Pag, 5 DELIBERA DI GIUNTA N. 126 Del 12/12/2023 La presente deliberazione sarà pubblicata all’albo comunale per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art. 11 della L.R. 3 Dicembre 1991 n. 44. Letto, approvato e sottoscritto L’Assessore Anziano IL

Il Sindaco dott. Angelo Pulvirenti Il Segretario Comunale Sig. Salvatore Lucio Mazzaglia           Verbale firmato digitalmente (DPR 445/2000-DLgvo 82/2005) Dott.ssa Linda Piazza Pag, 6 DELIBERA DI GIUNTA N. 126 Del 12/12/2023

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