Dirigenti delle Soprintendenze siciliane in fibrillazione dopo il disco rosso di Bonisoli alle domeniche gratis nei musei

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Il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli in visita oggi alla Biblioteca Nazionale Napoli ha annunciato lo stop alle domeniche gratuite nei musei, si cambierà dopo l’estate” Secondo il ministro “l’idea può andare  come lancio pubblicitario, ma proseguire significa andare in una direzione che non piace a nessuno”.

Per Bonisoli, la gestione delle domeniche gratis passerà, quindi, ai direttori dei singoli musei ai quali “lascerò maggiore libertà, se vogliono aprire i musei gratis una domenica non c’è niente di male, ma se diventa obbligatorio farla, allora non va bene“.

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Il ministro ai beni culturali Alberto Bonisoli

Adesso la situazione statistica assumerà -dopo l’estate- la sua reale valenza alla cultura per i beni culturali.  Così in aree geografiche come la Sicilia dove alcuni soprintendenti riportavano il numero di affluenza dei visitatori come metodo di riuscita delle loro iniziative. Il discorso cambia radicalmente con i festivi e le domeniche nei musei a pagamento.     Non ci sarà nessun premio per i dirigenti-manager e dirigenti camerieri

L’ex ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, non ci sta e con post sul massimo social informa: “Perché smettere, ministro Bonisoli? Ci ripensi – -. Le cose giuste e che funzionano non hanno colore politico. Non faccia pagare un desiderio di discontinuità politica alla cultura e agli italiani”. “In questi mesi ho scelto di non parlare del ministero che ho guidato per 4 anni – prosegue Franceschini – e di non commentare le scelte e i programmi del mio successore. Mi è sembrato giusto per correttezza nei confronti di chi inizia una esperienza. Ma questa volta non posso tacere perché le domeniche gratuite non sono una cosa che riguarda me ma un fatto culturale e sociale che ha coinvolto circa 10 milioni di persone dall’estate del 2014 ad oggi, centinaia di migliaia da Sud a Nord ogni volta, gran parte delle quali è andata in un museo per la prima volta nella vita portandoci i figli o i nipoti, gran parte dei quali ha provato la gioia di poterlo fare senza gravare su un bilancio familiare difficile e pieno di cose da sacrificare”.

“Le prime domeniche del mese hanno trainato l’aumento dei visitatori a pagamento, hanno avvicinato i cittadini ai musei delle loro città, hanno convinto comuni e privati a uniformarsi all’iniziativa coi loro musei”, conclude l’ex ministro.

Bonisoli non si è tirato indietro nella polemica ed ha replicato: “Sono molto stupito – ha detto – dal livello di distrazione dei tanti deputati e senatori che hanno potuto ascoltare l’intenzione di cambiare le politiche di accesso gratuito nei musei dalla mia viva voce, quando ho illustrato alle commissioni cultura le linee programmatiche del mio mandato. Forse si tratta di un segno dei tempi: nessuna reazione allora quando ci siamo confrontati di persona, un profluvio di voci critiche oggi di fronte a un semplice annuncio“.

“Io sono abituato a sentire le diverse opinioni e poi a dire quello che penso. Ho ascoltato i direttori esprimersi riguardo le domeniche gratuite – continua Bonisoli – registrando un’opinione unanime sulla necessità di superarle. Per questo motivo ci stiamo orientando nella decisione di andare oltre le domeniche gratuite, che di fatto verranno abolite………..

Ospedale S.Giovanni Di Dio: la Procura di Agrigento apre una inchiesta per il decesso di una paziente con colica renale

A seguito di  un intervento di drenaggio una paziente, M.B. di 63 anni, originaria di Palma di Montechiaro ad Agrigento,è morta con dolori all’addome.. I familiari hanno presentato una denuncia  e la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per ora a carico di ignoti. La Procura ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e l’autopsia sulla salma, che sarà effettuata domani mattina a partire dalle 9 all’obitorio dell’ospedale San Giovanni Di Dio. Sono atti dovuti ma si cerca di ricostruire la vicenda che fino adesso sembra poco chiara

Secondo una ricostruzione dei fatti fornita dai legali dei familiari, la signora lunedì scorso, intorno alle 5.30 del mattino, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento dal genero e dalla figlia con algie addominali e conati di vomito.

I medici comunicano alla paziente e ai familiari che i dolori sono tipici d una colica renale, e la signora si doveva ricoverare nel reparto di Urologia. E qui, in tarda mattinata,dopo che alla signora era stato inserito nello stomaco un tubo di drenaggio,la 63 perde conoscenza e non dà segni di vita-Viene  trasferita in Sala  Rianimazione, l’indomani viene sottoposta a un intervento chirurgico per l’asportazione di un rene per fermare  un’emorragia in corso. Ma in serata la donna non resiste e viene accertato dai sanitari il decesso.

Troppe distorsioni e squilibri nei metodi di finanziamento ai partiti

 

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Pubblichiamo un’indagine di Open Polis riguardo il sistema di finanziamento dei partiti e l’idea di ridurre le quote assegnate ai partiti con le donazioni dei privati . Tra 2013 e 2017 le entrate dei partiti si sono fortemente ridotte. Questa contrazione è dovuta a due fattori: la progressiva fine dei rimborsi elettorali e la diminuzione delle donazioni da aziende e privati. Nell’arco di tempo, in esame, 2013/17, è cessato il rimborso elettorale.     Oggi i partiti possono avvalersi del 2 x 1000 e gli incentivi fiscali sulle donazioni dai privati ai partiti

Nel primo caso è possibile farlo con la dichiarazione dei redditi destinando una quota irpef ad un partito ma non è la stessa cosa. I vecchi rimborsi elettorali valevano infatti oltre 180 milioni di euro all’anno ed erano automatici ,venivano erogati cioè a secondo dei voti ricevuti dalla lista nelle elezioni.La forza politica riceve il corrispettivo solo se il contribuente decide di darlo anche se spesso è il Caf o commercialista a fare questa indicazione all’insaputa del cliente/contribuente.     Questo sistema ha garantito nell’anno migliore 15,3 milioni di euro di entrate. Meno quindi della garanzia offerta dai rimborsi elettorali “automatici”.

 

il nuovo metodo di finanziamento pubblico

 

In origine gli stanziamenti erano 27,7 milioni per il 2016 e 45,1 milioni per il 2017, poi ridotti con legge di stabilità 2016. Nel 2015 sono stati erogati 9,6 milioni (come da stanziamento), mentre la parte restante (2,7 milioni) è stata versata l’anno successivo. (dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (11 gennaio 2018)

La conseguenza è stata un calo delle entrate complessive dei partiti, ridotte di oltre il 60% nel periodo considerato. Un cambiamento traumatico per le forze politiche, se si considera che è avvenuto in appena 5 esercizi di bilancio. Sotto molti aspetti prevedibile, data la mole di introiti che garantivano i rimborsi elettorali.

Tralasciamo qui – osserviamo noi di SUD LIBERTA’ – tutto il periodo contrassegnato dalle vicende giudiziarie che hanno coinvolto gran parte delle classi politiche precedenti , in particolare i segretari, cassieri, economi, a dirottare somme ingentissime di finanziamento pubblico nei propri conti correnti privati.  Il Pool di magistrati “Mani pulite” farà storia….

il valore del 2×1000 nel 2017

Dall’introduzione il 2×1000 è cresciuto, ma non abbastanza sia rispetto allo stanziamento (25,1 milioni di euro a regime dal 2017), sia in confronto a quanto garantivano i vecchi rimborsi elettorali. Con conseguenze negative sulle casse dei partiti politici.

Ma la contrazione delle entrate dei partiti non va addebitata unicamente al taglio del finanziamento pubblico. Anche le donazioni da privati sono diminuite tra 2013 e 2017, nonostante uno degli obiettivi fosse proprio incoraggiarle. Il decreto Letta infatti ha previsto una detrazione (irpef e ires) del 26% su quanto donato alle forze politiche iscritte nel registro dei partiti, per cifre comprese tra 30 e 30mila euro. Per questa misura la stessa legge aveva quantificato minori entrate pari a 27,4 milioni nel 2015 e a 15,65 milioni dal 2016, prevedendo quindi donazioni annue molto superiori.

Contrariamente alle aspettative, le forze politiche stanno ricevendo molto meno di quanto previsto. La contribuzione dai privati ai partiti politici è passata dagli oltre 40 milioni di euro del 2013 a circa 16 milioni nel 2017.

Solo dal 2014 è stato inserito un tetto annuo alle donazioni private.

Il 2013 è stato l’anno record nel periodo esaminato (oltre 40 milioni di euro di donazioni complessive), ma merita alcune considerazioni a parte rispetto al resto della serie storica. Primo perché si tenevano le elezioni politiche, quindi è ragionevole ipotizzare che i partiti avessero attivato meccanismi di raccolta fondi più efficaci. In secondo luogo, era l’ultimo anno senza limiti al finanziamento privato: dal 2014 il decreto Letta ha introdotto un tetto di 100mila euro annui a persona o azienda. Per fare un esempio, nel 2013 il solo Silvio Berlusconi versò a Forza Italia 15 milioni di euro, operazione che sarebbe stata impossibile pochi mesi dopo.

-72% le donazioni ai partiti da aziende e altri enti tra 2013 e 2017.

Negli anni successivi la tendenza è stata discendente, in particolare sulle donazioni da persone giuridiche. Al contrario per le erogazioni da persone fisiche, dopo anni di calo, dal 2017 si registra una prima inversione di tendenza. Sarà interessante capire se questo trend sarà confermato nei bilanci 2018, data la necessità di raccogliere fondi per le politiche del 4 marzo.

C’è comunque un aspetto da tenere presente quando parliamo di donazioni da persone fisiche. Buona parte di queste non sono donate da comuni cittadini: sono versate da parlamentari ed eletti al partito di appartenenza. Si tratta delle quote di indennità versate come contributo al partito, una prassi di lunga data, talvolta prevista anche da statuti e regolamenti interni.

Donazioni dagli eletti

Sul piano giuridico non c’è alcuna differenza tra i contributi degli eletti e le altre donazioni private. Possono infatti essere portate ugualmente in detrazione, se versate ad un partito registrato. Ma nella sostanza la differenza è netta. Il contributo del parlamentare è calcolato rispetto a un’indennità erogata dallo stato o dalla regione. Non è quindi irragionevole ipotizzare che indennità e rimborsi vengano mantenuti all’attuale livello anche allo scopo di finanziare partiti e movimenti.

A maggior ragione in tempi di contrazione delle entrate, il contributo di parlamentari e rappresentanti delle istituzioni diventa strategico per gli equilibri di bilancio.

Venuti meno i rimborsi elettorali, molte delle principali forze politiche in questi anni hanno cercato massimizzare questo tipo di entrate. Sono le stesse relazioni allegate ai bilanci dei partiti a raccontarlo. Ad esempio in quella di Forza Italia l’amministratore nazionale segnala:

Rispetto al precedente esercizio si è verificato un notevole generale aumento (…) in particolare, le contribuzioni da parlamentari si incrementano di circa il 76%, mentre quelle provenienti da consiglieri regionali evidenziano un importo di circa sette volte maggiore rispetto a quanto raccolto il precedente anno.     Nasce la consapevolezza per qualche partito politico che   raccogliere i contributi dagli eletti diventa una via necessaria per finanziare la propria attività politica. Lo stesso M5s, dalla XVIII legislatura, ha scelto di far versare ai propri parlamentari una quota dell’indennità (300 euro al mese) per il funzionamento dell’associazione Rousseau e della relativa piattaforma.

5,9 milioni i contributi che i parlamentari del M5s verseranno all’associazione Rousseau nel corso della legislatura se questa durerà 5 anni.

Questo meccanismo di finanziamento pubblico però rischia di generare delle pesanti distorsioni nella competizione politica. Favorisce a dismisura le forze che hanno già una ampia presenza nelle istituzioni, mentre penalizza quelle con meno eletti. Nella stessa direzione si muove il sistema di finanziamento dei gruppi parlamentari, che viene erogato in parte in quota fissa e in parte in proporzione alla numerosità del gruppo.

Una nuova centralità ai gruppi parlamentari

Mentre il finanziamento pubblico ai partiti veniva ridotto drasticamente, quello ai gruppi parlamentari è rimasto abbastanza stabile. Stiamo parlando dei contributi che i due rami del parlamento versano ai gruppi per le loro attività istituzionali. Si tratta di 32 milioni di euro alla camera e 21 milioni di euro al senato. Con la fine dei rimborsi elettorali, queste cifre hanno dato una nuova centralità ai gruppi parlamentari a discapito dei partiti politici.

53 milioni i contributi pubblici annuali che le due camere versano ai gruppi parlamentari.

Per averne riscontro, basta confrontare le entrate delle 4 maggiori forze politiche, in termini di finanziamento pubblico ai partiti e ai gruppi parlamentari.

Il M5s non ha mai ricevuto 2×1000 e rimborsi elettorali, ma non ha rinunciato ai contributi pubblici ai gruppi parlamentari (quasi 32 milioni tra 2013 e 2017).

Per tutte le maggiori forze politiche, ad eccezione della Lega Nord, il finanziamento pubblico incassato dai gruppi è stato superiore a quello ricevuto dai rispettivi partiti. Una tendenza che nei prossimi anni potrebbe consolidarsi, data l’eliminazione dei rimborsi e i limiti finora riscontrati nella raccolta del 2×1000. l gruppi parlamentari si sono trovati così ad acquisire sempre più importanza negli equilibri del sistema politico. Tra le altre cose, hanno finito per farsi carico anche di attività che tradizionalmente spettavano alle strutture di partito.

Tra 2013 e 2017 i partiti censiti hanno ridotto le loro spese del 75%, passando complessivamente da 129 a 31 milioni di euro. Una delle voci di spesa più importanti tra quelle tagliate è stata quella per il personale, grosso modo dimezzata nel periodo considerato. Presi insieme, i partiti spendevano circa 20 milioni per pagare i propri dipendenti, oggi questa voce di spesa ne vale meno di 10.

-52% la spesa per il personale dei partiti tra 2013 e 2017.

Gli interventi normativi di questi anni hanno cercato di facilitare la ristrutturazione degli apparati partitici, anche attraverso incentivi come la cassa integrazione e i contratti di solidarietà.

Altro esempio di incremento dell’attività dei gruppi parlamentari lo si vede dall’andamento delle spese in comunicazione. Si tratta di una voce di spesa pensata per l’ordinaria comunicazione dell’attività di ciascun gruppo parlamentare, ma nel corso degli anni questo capitolo ha contribuito in modo decisivo alle spese per la propaganda anche in occasione delle campagne elettorali. Così mentre i partiti riducevano la loro esposizione, i gruppi hanno aumentato le spese per la comunicazione da 2,9 a 5,4 milioni di euro tra 2014 e 2016. Si tratta di una scelta lecita, ma impropria rispetto alle finalità per cui erano stati previsti quei fondi.

Occorre un urgente intervento

L’analisi conferma la necessità di intervenire con una legge organica che disciplini il finanziamento alla politica. Le riforme più recenti intendevano ridurre il finanziamento pubblico e incentivare quello privato. Dopo cinque anni si sono acuiti gli squilibri del sistema, con i partiti sempre meno rilevanti e altri soggetti che acquisiscono un peso politico crescente. Abbiamo visto il caso dei gruppi parlamentari, più semplice da ricostruire in quanto i loro bilanci sono pubblicati in allegato ai consuntivi di camera e senato.

Nessuna riforma finora ha preso atto che la politica è svolta da più soggetti, non solo dai partiti.

Oltre ai gruppi, si fa strada una pluralità di attori, generalmente non trattati come soggetti politici di rilievo: associazionifondazionisingole personalità politiche. Questi possono raccogliere finanziamenti privati (e in alcuni casi anche pubblici), ma sono sottoposti ad obblighi di trasparenza diversi da quelli dei partiti. Lo stesso vale le articolazioni locali delle forze politiche, che solo in limitati casi sono tenute a far revisionare i propri bilanci. In questo contesto, interventi che regolamentano, magari in modo stringente, solo una parte degli attori in campo rischiano di essere controproducenti. Serve un testo di legge che parta dal presupposto che la politica ormai è svolta da tanti soggetti, e non possono essere lasciate zone grigie su come si finanziano.
le donazioni private derivano dagli eletti (80%)

Le donazioni da privati dovevano essere l’altro canale di finanziamento del nuovo sistema. In realtà queste non sono decollate, gran parte delle donazioni da persone fisiche derivano dal contributo degli stessi eletti, come parlamentari e consiglieri regionali. Con percentuali che variano tra le singole forze politiche.

il rapporto tra le spese dei gruppi e quelle dei partiti per il personale

La spesa principale dei gruppi parlamentari – concludiamo lo studio di Open Polis-  è quella per il personale, e vale circa 40 milioni di euro annui. Parallelamente, per i partiti questa voce è calata a meno di 10 milioni annui. Un esempio che aiuta a capire come nella crisi dei partiti si facciano strada altri soggetti politici. Con una differenza sostanziale: i gruppi parlamentari sono tenuti a svolgere attività istituzionale, ed è improprio utilizzarli per altre finalità.

 

 

CHE INDECENZA : ECCO NOMI E COGNOMI DEI CAMPIONI ASSENTEISTI ONOREVOLI

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Espulso dal Movimento 5 Stelle Andrea Mura (96,38% di assenze) . Adesso il M5 Stelle svergogna con un comunicato anche quelli degli altri partiti         Forza Italia ha il  primato: nella classifica stilata da Openpolis la più assente alla Camera dei Deputati, con lo 0,45% di presenze, è Michela Vittoria Brambilla. La deputata di Forza Italia ha partecipato a una sola votazione, collezionando il 99,55% di assenze alle votazioni”.

“Tra i più assenteisti troviamo anche Piero Fassino – -. Il deputato del Pd ha il 91,86% di assenze: ha partecipato solamente a 18 votazioni su 221. Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali segue con l’88,69%, mentre Carolina Varchi di Fratelli d’Italia ha l’88,24% di assenze alle votazioni.  Persino Giorgia Meloni, leader di FdI, con l’85.07% di assenze è divenuta campionessa assenteista e Marzia Ferraioli di Forza Italia con l’83,71%”.

Al Senato Forza Italia consolida il suo primato – – . Sono 3 i senatori che hanno collezionato più dell’80% delle assenze. Nel dettaglio si tratta di: Paolo Romani (ha partecipato a una sola votazione), Nicolò Ghedini (92.44% di assenze) e Giacomo Caliendo (83.11%). Da segnalare anche Licia Ronzulli, sempre di Forza Italia, con il 79.11% di assenze (ha votato 47 volte su 225 votazioni)”.

Il M5Stelle chiede a  Pd, Forza Italia, Fratelli d’Italia e LeU di espellere dai propri gruppi i parlamentari che hanno disertato Camera e Senato, ” Chi non partecipa all’attività parlamentare, senza delle reali motivazioni e non rappresenta fedelmente l’elettore da cui esclusivamente dipende, deve essere punito!

“Tra i parlamentari che hanno più dell’80% di assenze alla Camera troviamo anche: Salvatore Penna e Iolanda Nanni del Movimento (assenti per gravi motivi di salute), Andrea Cecconi, Renzo Tondo e Eugenio Sangregorio del gruppo Misto, e Guido Crosetto di Fratelli d’Italia. Al Senato invece: Renzo Piano, Liliana Segre, Mario Monti e Carlo Rubbia (senatori a vita)”…..

Osserviamo noi di SUD LIBERTA’ che la situazione generale  – salvi i casi di assenze per motivi documentati di salute nonchè gravi motivi familiari  di diversi deputati-  richiede un focus urgente per un  intervento legislativo di decadenza del posto di onorevole degli assenteisti incalliti perchè questi  non possono  rappresentare realmente l’elettore e lascia presupporre una logica di completa sottomissione alle forze politiche non condivisibile nè da noi che seguiamo gli eventi quotidiani  nè  dalla popolazione

BENI CULTURALI REGIONE SICILIA COME UNA “FAMIGLIA”: INCARICHI APICALI AI DIRIGENTI “AMICI”

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L’assessore regionale ai beni culturali Sebastiano Tusa

Siracusa avrà entro il mese di agosto  il nuovo Soprintendente al posto dell’attuale Panvini .   L’assessore ai beni regionali culturali e dell’Identità siciliana Sebastiano Tusa. non rivela retroscena ma dice che si tratta di un regolare movimento dei posti apicali delle strutture dell’Assessorato dei Beni culturali –  -. Il Soprintendente Panvini andra’ a ricoprire un altro incarico presso altra sede, cosi’ come il Dirigente dell’Unita’ operativa dei Beni archeologici della medesima  struttura. E’ una decisione collegiale d’intesa con il Dirigente Generale dr. Sergio Alessandro,  concordata con gli interessati. Inoltre la Soprintendente Panvini che attualmente ha un problema di salute, dovendosi allontanare dalla sua sede, ha reso necessaria la nomina di un Dirigente ad interim che secondo la normativa deve essere un Dirigente di Servizio; in questo senso e’ stato individuato l’attuale Soprintendente di Ragusa Calogero Rizzuto, funzionario di esperienza che ha gia’ in passato ricoperto cariche di rilievo. Entro il mese di Agosto – conclude Tusa – a Siracusa verra’ nominato il nuovo Soprintendente dei Beni culturali”.

 

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Rosalba Panvini

I beni culturali -si sa- costituiscono una torta importante per la classe dirigenziale in essi inseriti.  Finoggi hanno fatto carriera i dirigenti e quelle fasce di personale che, come nelle segreterie di partiti,erano iscritti nelle liste degli amici  dei potenti del dipartimento culturale. L’assessore Tusa-raccomandato da Vittorio Sgarbi, e quindi da Berlusconi- sa benissimo che il dirigente che non vuol concordare l’incarico apicale e vuol fare ricorso legale è tagliato fuori dalle corsie preferenziali della struttura. Su di esso si abbatterà un non indifferente mobbing di discredito professionale. Funziona così a Siracusa, ha sempre funzionato così anche a Catania con  gli ex gestori della soprintendenza etnea e, ultima con l’ex soprintendente Maria Grazia Patanè, sostenuta notoriamente dall’assessore ai beni culturali dell’epoca (un avvocato penalista di Messina), funziona così anche in altre parti della Sicilia……

Una “Carta d’Identità” per i cantieri edili

Progetto Ente Scuola e Cassa Edile, Asp etnea e Ispettorato Lavoro

GIA’ ATTIVO IL NUOVO SISTEMA DIGITALE  

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CATANIA – Sicurezza nei cantieri e nuovi strumenti digitali: parte da Catania il progetto pilota per ottimizzare la comunicazione tra organi di vigilanza e operatori dell’edilizia. Sarà infatti operativo da lunedì 30 luglio il nuovo Sistema Inserimento Notifiche Preliminari (Sinop), che consentirà per la prima volta di comunicare online – tramite piattaforma informatica – le notifiche preliminari per l’apertura dei cantieri, obbligatorie ai sensi del decreto legislativo 81/2008.

Grazie al software – finanziato dall’Ente Scuola Edile di Catania e dalla Cassa Edile provinciale – sarà possibile trasferire tempestivamente la “carta d’identità” del cantiere con cui la committenza denuncia l’inizio attività al servizio Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asp (Spresal), alla direzione territoriale Lavoro e in copia all’amministrazione concedente.

Tramite l’uso di posta elettronica certificata e la compilazione dei moduli, l’invio dei documenti verrà semplificato con una netta riduzione di tempi e costi. La costruzione della banca dati, protetta da accessi non autorizzati, agevolerà gli enti paritetici nella consulenza gratuita alle imprese per tutto ciò che riguarda prevenzione e formazione sulla sicurezza nel cantiere: un’innovazione che potenzierà il settore anche in termini di trasparenza e legalità. L’Asp e gli enti di controllo potranno inoltre programmare gli interventi di vigilanza, analizzando in tempo reale il livello di rischiosità dei cantieri. La dematerializzazione del processo garantisce inoltre la certezza della consegna contemporanea delle informazioni a tutti i soggetti coinvolti.

ALLA SCOPERTA DELLA VITA: ACQUA SUL PIANETA ROSSO

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La scoperta della vita su Marte forse è vicinissima : sotto la superficie del pianeta rosso c’è dell’acqua allo stato liquido. A scoprirlo, un team di scienziati italiani che hanno indagato con l’ausilio del  radar italiano Marsis che si trova a bordo della sonda europea Mars Express. L’annuncio dell’importante scoperta è stato fatto ieri durante una conferenza stampa internazionale congiunta dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Università Roma Tre, convocata nella sede dell’Asi per illustrare lo studio pubblicato su Science.

– I dati di Marsis indicano che probabilmente l’acqua è salata poiché alla profondità di 1.5 chilometri, dove l’acqua è stata identificata, la temperatura è sicuramente ben al di sotto di 0°C. I sali, che probabilmente sono simili a quelli che la sonda Nasa Phoenix ha trovato nel ghiaccio della zona circumpolare nord, agiscono da “antigelo” aiutando a mantenere l’acqua allo stato liquido.

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– Acqua, sali, rocce e protezione dalla radiazione cosmica inducono gli scienziati ad ipotizzare anche a “una nicchia biologica”. “Tutto questo ci fa comprendere che le precondizioni per trovare vita su Marte ci sono” afferma l’Agenzia Spaziale Italiana. “Ora sappiamo che Marte è più adatto ad ospitare vita di quanto pensavamo. Ora sappiamo che acqua liquida c’è ed è stabile da centinaia di milioni di anni. Siamo a un passo, siamo più vicini a pensare che ci possa essere vita

– Lo studio pubblicato su Science con il titolo ‘Radar evidence of subglacial liquid water on Mars’ è stato realizzato da un team composto da ricercatori appartenenti a centri di ricerca e università italiane: Agenzia Spaziale Italiana, Istituto Nazionale di Astrofisica, Università degli studi Roma Tre, Università degli studi D’Annunzio, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Sapienza Università di Roma.

Marchionne, il supermanager senza cravatte “se n’è andato…..”Ha scritto una pagina importante nella storia dell’industria italiana

 

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Sessantasei anni compiuti a giugno, Sergio Marchionne, il supermanager senza cravatte, non c’è più, era stato ricoverato presso il nosocomio di  Zurigo per sottoporsi a un intervento alla spalla.

“E’ accaduto, purtroppo, quello che temevamo.l’amico Sergio se n’è andato”. Così il presidente di Fca, John Elkann, ha annunciato la scomparsa di Marchionne. “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore – 

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– “Marchionne ha scritto una pagina importante nella storia dell’industria italiana, non ha mai rinunciato a battersi per le proprie strategie, ad affrontare difficoltà e conflitti, a superare incomprensioni” ha comunicato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La notizia della scomparsa di Sergio Marchionne, purtroppo non più inattesa, ci addolora – – e lascia un vuoto in tutti coloro che ne hanno conosciuto e apprezzato le qualità umane, intellettuali, professionali. Desidero in questo momento anzitutto esprimere il mio sentimento di vicinanza ai suoi familiari, e a quanti erano a lui più legati nella vita e nel lavoro”. “Nella sua responsabilità di leader della Fiat ha attraversato anni di trasformazioni assai profonde e radicali dei mercati, dei sistemi di produzione, delle strategie finanziarie, delle relazioni sindacali. Ha assicurato continuità e rilancio fino a costruire una nuova aggregazione, a dar vita a una nuova più grande realtà per sostenere la competizione” prosegue Mattarella. “La sua visione ha sempre provato a guardare oltre l’orizzonte e immaginare come l’innovazione e la qualità potessero dare maggiore forza nel percorso futuro. Marchionne –  – ha saputo testimoniare con la sua guida tutto questo, mostrando al mondo le capacità e la creatività delle realtà manifatturiere del nostro Paese”.

 

Inferno di fuoco ad Atene . Forse di natura dolosa

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Un vero inferno di fuoco  nelle ultime ore ha devastato le aree boschive dell’Attica, la regione di Atene.     Viene comunicato un bilancio di 74 morti e 187 feriti in atto le abitazioni distrutte e decine le auto carbonizzate mentre il numero dei dispersi è ancora imprecisato. Un dramma che ha demolito il Paese e scosso l’intera comunità internazionale. Forse l’incendio è di natura dolosa.   Indagini sono in corso…

Tutte le vittime sono finora state rinvenute nella zona tra Rafina e Nea Makri, in particolare a Mati e Kokkino Limanaki, dove le persone sono rimaste intrappolate all’interno delle proprie abitazioni e auto, o sono annegate nel tentativo di sfuggire alle fiamme attraverso il mare.

Notizie Sportive SUD LIBERTA’- Globus

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Europei deltaplano, ennesimo trionfo azzurro nei cieli della Macedonia

Europei deltaplano, ennesimo trionfo azzurro nei cieli della Macedonia

La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo. Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech, trentino trapiantato …

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Pallavolo: nasce la Volley Catania Gupe

Pallavolo: nasce la Volley Catania Gupe

Si chiama Volley Catania Gupe ed è il modo catanese di fare pallavolo 2.0. Ci sono volute settimane di intensi lavori preparatori e di meticolosa pianificazione, per sancire il sodalizio volleistico nello studio legale dell’avvocato Andrea Lo Faso Si chiama Volley Catania Gupe ed è il modo catanese di fare pallavolo 2.0. Ci sono volute settimane di intensi lavori preparatori e di …

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Campionati italiani Master Pallanuoto 2018: La Nuoto Catania over 60 vice campione d'Italia

Campionati italiani Master Pallanuoto 2018: La Nuoto Catania over 60 vice campione d’Italia

Nella Piscina Comunale di Palermo i rossazzurri sono stati sconfitti dal Napoli 11-2 La Nuoto Catania termina la sua avventura a Palermo, ai Campionati Italiani Master Pallanuoto 2018, classificandosi al secondo posto. Netta superiorità dei campani che vantavano una condizione atletica invidiabile. La formazione rossazzurra, capitanata dagli ex storici giocatori catanesi: il …

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Catania Calcio Femminile, riprende la marcia e programma la prossima stagione con rinnovato entusiasmo e voglia di stupire

Catania Calcio Femminile, riprende la marcia e programma la prossima stagione con rinnovato entusiasmo e voglia di stupire

Con lo sguardo sempre rivolto a loro, alle ragazze, la società è pronta ad affrontare un’altra annata da protagonisti Una storia lunga dieci anni. Dieci anni anni di lavoro appassionato e qualificato, condito da sacrifici e risultati eccellenti a riprova di tutto, elementi questi che di fatto hanno consacrato il Catania Calcio Femminile conducendolo alla ribalta locale e non solo, stringendo un legame unico …

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Volley Catania: arriva l’opposto Cesare Gradi

Volley Catania: arriva l’opposto Cesare Gradi

Sul tabellino della partita Volley Catania – MaterdominiVolley.it del 17 dicembre dello scorso anno, alla voce Cesare Gradi, si leggevano 35 punti incassati dai rossazzurri per sua mano, anzi, suo braccio

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Calcio Catania: presentati Llama e Angiulli
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BASKET: L’ALFA SALUTA E RINGRAZIA IL COACH SALVO TAORMINA

BASKET: L’ALFA SALUTA E RINGRAZIA IL COACH SALVO TAORMINA

Le strade dell’Alfa Basket Catania e dell’assistaint coach Salvo Taormina si separano. La società rossazzurra saluta e ringrazia Salvo Taormina per quanto fatto insieme in questi tre anni con le promozioni dalla Serie D alla Serie C Silver e dalla Serie C Silver alla Serie B. Taormina è stato prima giocatore dell’Alfa nel primo anno della Serie D e poi …

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CUS Catania Canoa: Rebecca Puleo continua a stupire suonando la sesta

CUS Catania Canoa: Rebecca Puleo continua a stupire suonando la sesta

Classe 2008 ed un talento ed una determinazione da pro. Questo l’identikit della giovane Rebecca Puleo, astro nascente della sezione canoa del CUS Catania Classe 2008 ed un talento ed una determinazione da pro. La giovane atleta guidata dal tecnico federale Giuliana Arcieri è riuscita nell’impresa …

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Canoa Polo: sabato e domenica assalto allo scudetto 2018

Canoa Polo: sabato e domenica assalto allo scudetto 2018

Per il Circolo Canoa Catania, all’Idroscalo di Milano, in gara Polisportiva Canottieri Ct Ortea Palace e Jomar Club Catania nel maschile; SFRE Polisportiva Canottieri Catania nel femminile; Jomar Club Catania nell’Under 18; Polisportiva Canottieri Catania nell’Under 14 Due giorni di gare e un sogno tricolore. Sale. La febbre sale. E’ febbre da play-off scudetto. La Canoa Polo  si ritroverà, sabato …

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UFFICIALE: SALVATORE GAROZZO E’ DELLA BINGO FAMILY AMATORI CATANIA

UFFICIALE: SALVATORE GAROZZO E’ DELLA BINGO FAMILY AMATORI CATANIA

Subito Basi solide per affrontare al meglio l’imminente Serie A. Un giocatore importante, di assoluto valore e di esperienza che consegna valore aggiunto alla formazione di Vittorio e Costantino La Bingo Family Amatori Catania è lieta di annunciare l’arrivo della seconda linea, ma in grado di giocare anche in terza, Salvo Garozzo. Un rinforzo importante per la squadra etnea che …

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CATANIA BS: SETTIMANA INTENSA PER I RAGAZZI DI FABIO COSTA

CATANIA BS: SETTIMANA INTENSA PER I RAGAZZI DI FABIO COSTA

Ancora doppia seduta, ancora mix perfetto tra resistenza, forza e applicazione. La Domusbet Catania Bs continua il suo lavoro intenso in vista dell’ultima tappa di campionato in quel di Giuliano, Napoli Ancora doppia seduta, ancora mix perfetto tra resistenza, forza e applicazione.

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UFFICIALE: PRIMO EXTRACOMUNITARIO PER LA META CATANIA. ARRIVA ERNANI

UFFICIALE: PRIMO EXTRACOMUNITARIO PER LA META CATANIA. ARRIVA ERNANI

Il brasiliano consegna intensità e forza alla formazione di Samperi La Meta Catania C5 mette a segno un altro rinforzo importante per la prossima stagione. La societa’ etnea comunica di aver acquisito le prestazioni sportive dell’ala brasiliana Ernani Ricardo de Oliveira o semplicemente “Ernani”. Ecco il primo extracomunitario della Meta Catania che va a rimpolpare e completare la batteria di …

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SICULA LEONZIO: QUARTO GIORNO DI RITIRO A ZAFFERANA

SICULA LEONZIO: QUARTO GIORNO DI RITIRO A ZAFFERANA

Quarto giorno di ritiro a Zafferana per la Sicula Leonzio. Doppia seduta per i ragazzi guidati da Paolo Bianco. In mattinata, test fisici Quarto giorno di ritiro a Zafferana per la Sicula Leonzio. .  Nella seduta pomeridiana, possesso palla e partitelle. Ha parlato Antonio Narciso, dopo l’ufficializzazione di …

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Catania S.Pio X: ecco le ultime novità

 

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Nuoto Catania: Federica Zuccaro nuovo addetto stampa della società

Nuoto Catania: Federica Zuccaro nuovo addetto stampa della società

La società Nuoto Catania comunica un avvicendamento nel ruolo di responsabile ufficio stampa . Federica Zuccaro, già speaker nella stagione 2017-18 ed all’interno dell’ufficio stampa al fianco di Ciccio Currò ha preso da luglio il posto di Francesco che lascia dopo due anni di intense soddisfazioni, la cavalcata …

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Volley Catania: presentazione 74° Campionato Volley Maschile

Volley Catania: presentazione 74° Campionato Volley Maschile

Il 74° Campionato di Volley Maschile Serie A2 Credem Banca 18/19 per Volley Catania comincia  dal PalaCatania il 14 ottobre 2018 quando i rossazzurri, nella nuova formazione messa insieme per questa nuova stagione, scenderanno in campo contro la Tinet Prata Pordenone. Il …

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SCUOLA CALCIO A 5: META CATANIA E SICILY GYM UNITE

SCUOLA CALCIO A 5: META CATANIA E SICILY GYM UNITE

La Crescita dei giovani attraverso passione, applicazione, divertimento e soprattutto i segreti del calcio a 5       Il progetto giovani della Meta Catania C5 non si ferma ed anzi rafforza i desideri unendo i progetti di due grandi realtà del futsal siciliano votate alla crescita …

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Catania, il sogno ripescaggio tra scenari e aggiornamenti

Catania, il sogno ripescaggio tra scenari e aggiornamenti

La vicenda sta infiammando l’estate dei catanesi: da un lato l’ottimismo per l’esito del ricorso del Novara, dall’altra il Siena pronto a dare battaglia Il sogno serie B potrebbe diventare realtà. Condizionale d’obbligo, perché si tratta sempre di un’eventualità legata non tanto a quanto maturato sul campo ma alle aule di tribunale, ma si respira ottimismo nell’aria, come dimostrano anche …

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