«INFRASTRUTTURE SICILIA, SINERGIA PUBBLICO/PRIVATO PER COLMARE IL GAP DEGLI ULTIMI 50 ANNI»

 

 

Ance Catania, assessore regionale Marco Falcone (nella foto “Press” sopra) presente a insediamento nuovo Consiglio Generale

CATANIA

«In questi anni grazie all’Ance non sono mai mancati suggerimenti, consigli, supporti, confronti costruttivi: abbiamo fatto tanto, e tanto altro potremo fare. Grazie al nuovo presidente Rosario Fresta per avermi invitato; grazie al presidente uscente Giuseppe Piana, con cui abbiamo condiviso anni proficui; grazie per avermi dato la possibilità di portare i saluti del presidente Musumeci e di essere vicino all’Associazione in un momento critico come quello che stiamo vivendo».

Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ha accolto l’invito dei Costruttori etnei, partecipando questa mattina all’insediamento del nuovo Consiglio generale composto dai vicepresidenti Giuseppe Costantino e Salvatore Messina, dal tesoriere Gaetano Vecchio e dai consiglieri Marco Colombrita, Giuseppe Coppola, Marcello La Rosa, Antonio Pinzone, Nunziato Vecchio.

«Le mascherine che indossiamo oggi – ha continuato Falcone – sono il simbolo di quella limitazione che crea non pochi problemi, mettendo in difficoltà il sistema economico, il settore privato così come la tenuta dei Lavori Pubblici. Non a caso Ance nei giorni scorsi, in ragione anche della pandemia, ha chiesto e ottenuto da parte di RFI lo spostamento dei due lotti del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo: la scadenza della gara è stata spostata a gennaio, per consentire a quante più imprese di poter partecipare a un progetto strategico di tale portata. In Sicilia, nonostante le difficoltà, stiamo cercando di andare avanti per consentire all’Isola di muoversi nei binari dello sviluppo. C’è stato il Covid, ci sono stati alcuni freni, malgrado questo nel 2020 attraverso gli Urega abbiamo mandato in gara ben 245 milioni di euro di appalti, più di 90, il miglior risultato degli ultimi dieci anni. Mancano ancora 30 giorni alla fine dell’anno e noi avvieremo gli appalti più importanti di quest’anno – a Catania e Siracusa – confidando di arrivare a 290 mln con 105 gare. L’Onsai (Osservatorio nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria) ha certificato che in Sicilia nel 2019 e nel 2020 c’è stato un aumento dell’88% degli affidamenti ai liberi professionisti come architetti e ingegneri, grazie ai concorsi di progettazione e ai bandi tecnici. Siamo passati da 292 a 555 affidamenti e siamo ancora al 30 novembre. Tutto ciò grazie alle linee guida per i “bando tipo” varati nel 2018. Siamo riusciti a snellire e migliorare gli iter, trasformando la spesa pubblica in cantieri e lavoro per imprese e liberi professionisti».

Prossimo step, da parte della Regione Siciliana, sarà entro gennaio la realizzazione della piattaforma informatica che consentirà alle aziende di avere un cassetto digitale e di raggiungere quella “semplificazione” burocratica tanto attesa dalla categoria. «Siamo certi che la sinergia pubblico/privato, nel solco già tracciato – ha commentato Fresta – consentirà di migliorare ulteriormente il sistema, mettendo in campo azioni e strumenti tesi a valorizzare il nostro territorio. Grazie all’assessore per questa importante testimonianza che dà spiragli di luce e speranza in un momento davvero buio per tutto il comparto. Noi saremo collaborativi e propositivi, cercando di contribuire per recuperare il terreno perso negli ultimi 50 anni, colmando il gap infrastrutturale della nostra Isola».

E’ uscito il decreto richiesto dalle imprese per la sospensione dei versamenti e la proroga degli acconti

Il Consiglio dei Ministri approva in prima lettura i due schemi di decreti  attuativi della legge delega n. 244/2012 | Flp Difesa

Queste le nuove misure contenute nel testo del decreto del Cdm . Vediamole punto per punto.

Proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap – Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione. La proroga è estesa al 30 aprile per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.

Sospensione dei versamenti di contributi previdenziali, ritenute e Iva di dicembre – È prevista la sospensione dei contributi previdenziali, dei versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono nel mese di dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si applica inoltre a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap – Il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.

Proroga definizioni agevolate – La proroga dei termini delle definizioni agevolate prevista dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) viene estesa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. In tal modo, si estende il termine per pagare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020, senza che si incorra nell’inefficacia della definizione agevolata.

Razionalizzazione della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione – Vengono introdotte modifiche per rendere più organico e funzionale l’istituto della rateizzazione concessa dall’agente della riscossione. In particolare, si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.

Proroga dei versamenti del prelievo erariale unico sugli apparecchi delle sale gioco – Il saldo del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi delle sale gioco di settembre-ottobre 2020 può essere versato solo per un quinto del dovuto. La parte restante può essere versata con rate mensili, con la prima rata entro il 22 gennaio del 2021.

Estensione codici Ateco – La platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo – Viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.

Associazioni sportive – È incrementata di 95 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive.

Indennità per i lavoratori sportivi – Per il mese di dicembre è erogata da Sport e Salute Spa, un’indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo. Si tratta dei lavoratori del mondo dello sport titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.

Fiere e Congressi, spettacolo e cultura – Vengono stanziati 350 milioni di euro per il 2020 per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi, tramite l’incremento del Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali con il Decreto Rilancio. Si incrementano: di 90 milioni, per il 2021, la dotazione del fondo di parte corrente per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo; di 10 milioni, per il 2020, la dotazione del Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator, le cui misure di sostegno sono estese alle aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti (cosiddetto sightseeing). Si prevede, inoltre, che i ristori ricevuti dai fondi già citati non concorrano alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rilevino ai fini del calcolo degli interessi passivi e delle spese deducibili né alla formazione del valore della produzione netta.

Sicurezza e forze armate – Vengono stanziati oltre 62 milioni di euro per la funzionalità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, in particolare per pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di polizia e per il pagamento degli straordinari dei Vigili del fuoco. Ulteriori 6,5 milioni di euro sono destinati al pagamento dei compensi accessori del personale militare, compreso quello medico e paramedico, impegnato nel contrasto dell’emergenza COVID-19.

Contributo alle Regioni per la riduzione del debito – Alle Regioni a statuto ordinario viene assegnato un contributo per il 2020 di 250 milioni di euro destinato al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell’anno in corso.

Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese – Si incrementa di 500 milioni, per il 2020, la disponibilità del fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici.

Fondo perequativo – È istituito un fondo finalizzato a realizzare, nell’anno 2021, la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali adottati nell’ambito della emergenza COVID-19, da destinare ai soggetti che con i medesimi provvedimenti abbiano beneficiato di sospensione fiscali e contributive e che registrano una significativa perdita di fatturato.

Facoltà di estensione del termine di durata dei fondi immobiliari quotati – I gestori di fondi di investimento alternativi che gestiscono fondi immobiliari italiani ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione possono, entro il 31 dicembre 2020, nell’esclusivo interesse dei partecipanti, modificare il regolamento del fondo per prorogare il termine del fondo non oltre il 31 dicembre 2022, al solo fine di completare lo smobilizzo degli investimenti.

Elezioni suppletive per la Camera e il Senato per il 2020 – Le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 dicembre 2020 si svolgono entro il 31 marzo 2021.

Termini di permanenza dei territori negli scenari di rischio – L’accertamento della permanenza per 14 giorni in un livello o scenario di rischio inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive, comporta l’applicazione delle misure relative allo scenario immediatamente inferiore per un ulteriore periodo di 14 giorni, salva la possibilità, per la Cabina di regia, istituita dal Ministro della salute ai fini della valutazione dei livelli e degli scenari di rischio territoriali, di ridurre tale ultimo termine.

SUPERBONUS 110%, DUBBI DA CHIARIRE- E’ DAVVERO GRATUITO?- E TRAPPOLE DA EVITARE: PARCELLE TRUFFA E SPESE POCO CHIARE”»

 

Superbonus 110% anche per i castelli e i palazzi storici. Condomini,  basterà un terzo per l'ok ai lavori

Ordine di Architetti e Ingegneri Catania su nuovo Decreto Rilancio

 

Appello ai cittadini: «Diffidate dalle società che non sono ben inquadrate  in materia»

CATANIA

«Ormai è noto che il patrimonio edilizio delle nostre città non ha una vita eterna, specialmente per quelle costruzioni in cemento armato (e non solo), che – come richiesto dalla normativa sismica – hanno già superato la vita nominale di 50 anni prevista per l’edilizia residenziale, con requisiti strutturali scadenti e livelli prestazionali non performanti. Potrà il Superbonus 110% rappresentare la vera salvezza per le nostre città?».

A chiederselo sono i presidenti dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri di Catania, rispettivamente Alessandro Amaro e Giuseppe Platania, in un periodo caratterizzato dal nuovo approccio normativo che prevede agevolazioni e detrazioni fiscali per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici. Un fermento generalizzato che si muove tra molteplici dubbi in riferimento alle modalità di cessione del credito, agli interventi ammessi, alle parti comuni degli immobili, alla differenza tra i vari criteri regionali adottati sulle opere di miglioramento e riqualificazione.

Demolizione e ricostruzione con il Superbonus - La mia casa dolce casa

«Certamente molto si potrà fare con il decreto Rilancio – continuano i presidenti – ma altrettante sono le domande che ci poniamo. Prima fra tutte, ha senso adeguare sismicamente ed energeticamente una struttura ormai in fin di vita? Non sarebbe meglio demolirla e ricostruirla? Rifare il cappotto termico, cambiare gli infissi, sostituire la caldaia in edifici sismicamente a rischio, ci sembra come finanziare un intervento di chirurgia estetica a un malato terminale. Sarà questo l’effetto dell’Ecobonus applicato sugli edifici costruiti più di mezzo secolo fa, se non si pensa anche agli interventi strutturali. Forse bisognerebbe guardare le città in modo diverso, come accade in altri Stati: pianificare in modo nuovo per salvaguardare il vero patrimonio architettonico e artistico, altrimenti ci penserà il tempo a demolire tutto e noi saremo costretti a ricostruire falsi storici, trasformando le nostre Città in nuovi outlet».

Altro punto di fondamentale importanza è quello relativo all’equo compenso dei professionisti: «Sono in atto pratiche che rischiano di alterare il mercato del lavoro e l’etica professionale – continuano Amaro e Platania – nell’iter già complesso del Decreto Rilancio, si stanno inserendo operatori economici – si tratta di società commerciali non ancora ben inquadrate – che nulla hanno a che vedere con studi di ingegneria e architettura. Inoltre, ci sono istituti bancari che propongono pratiche che includono prestazioni professionali tecniche tra i servizi a listino. Anche in questo caso senza precisa indicazione sulle professionalità tecniche coinvolte e competenti in materia. Proprio per questo facciamo un appello alla popolazione, rendendoci disponibili per eventuali segnalazioni, per poter, da un lato, tutelare la categoria; dall’altro, mettere in guardia tutti quei committenti che si ritroverebbero coinvolti in procedure poco chiare, con rischio di contestazioni, incongruità delle spese, risvolti civili e penali, e cosa prioritaria, dubbi interventi sul fronte qualitativo delle prestazioni».

Le Regioni, domani in videoconferenza, studieranno le nuove misure per arginare la pandemia

Fase 2, DPI, App, personale di protezione civile - Due videoconferenze tre  le Regioni e il Ministro Boccia e Speranza | AostaNews24

Domani le Regioni valuteranno le proposte da rimettere al premier intento a sintetizzare le nuove misure del prossimo Dpcm per arginare sempre più il fenomeno della pandemia..   La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome viene  convocata dal vice presidente Giovanni Toti in seduta straordinaria per domani alle 17 solo in videoconferenza.

.L’impianto del provvedimento si va delineando sulla base di una linea comune come per le misure adottate nelle ultime settimane nel contrasto all’emergenza Covid in Italia. Qualche giorno prima di Natale dovrebbe entrare in vigore il divieto di spostamento tra le Regioni. Una misura che non dovrebbe riguardare chi ha la residenza in un’altra regione o chi dovrebbe fare rientro nel proprio domicilio.

Nella zona arancione, secondo le regole già in vigore, non è consentito lasciare il proprio Comune. Più libertà di movimenti per chi vuole raggiungere la propria seconda casa all’interno della zona gialla prima del blocco. Per chi andrà all’estero, in particolare per sciare nei Paesi che mantengono gli impianti aperti, si profila la quarantena al rientro. I ristoranti dovrebbero restare chiusi il 25 e il 26 dicembre, mentre i negozi resterebbero aperti fino alle 21 per evitare assembramenti.

Papa Francesco: “La vita è fatta di alti e bassi ma il Signore non ci abbandona, dà coraggio nelle prove e nel dolore”

Foto di Papa Francesco

Non lasciarsi andare mai nei momenti tristi della vita . E’ l’esortazione di Papa Francesco all’Angelus oggi. “Sappiamo bene – ha detto – che la vita è fatta di alti e bassi, di luci e ombre. Ognuno di noi sperimenta momenti di delusione, di insuccesso e di smarrimento. Inoltre, la situazione che stiamo vivendo, segnata dalla pandemia, genera in molti preoccupazione, paura e sconforto; si corre il rischio di cadere nel pessimismo, nella chiusura e nell’apatia.

Come dobbiamo reagire di fronte a tutto ciò? Ce lo suggerisce il Salmo di oggi: «L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. È in lui che gioisce il nostro cuore». L’attesa fiduciosa del Signore fa trovare conforto e coraggio nei momenti bui dell’esistenza. E da cosa nasce questo coraggio e questa scommessa fiduciosa? Nasce dalla speranza. La speranza non delude”.  “L’Avvento – ha spiegato il Santo Padre – è un incessante richiamo alla speranza: ci ricorda che Dio è presente nella storia per condurla al suo fine ultimo e alla sua pienezza, che è il Signore Gesù Cristo. Dio è presente nella storia dell’umanità, è il «Dio con noi», non è lontano, cammina al nostro fianco per sostenerci. Il Signore non ci abbandona, ci accompagna nelle nostre vicende esistenziali per aiutarci a scoprire il senso del cammino, il significato del quotidiano, per infonderci coraggio nelle prove e nel dolore.

In mezzo alle tempeste della vita Dio ci tende sempre la mano e ci libera dalle minacce. E questo è bello”. Covid, più sobrietà e attenzione a chi ha bisogno Augurando a tutti, al termine dell’Angelus, “un buon cammino di Avvento”, Papa Francesco ha affermato: “Cerchiamo di ricavare del bene anche dalla situazione difficile che la pandemia ci impone: maggiore sobrietà, attenzione discreta e rispettosa ai vicini che possono avere bisogno, qualche momento di preghiera fatto in famiglia con semplicità. Queste tre cose ci aiuteranno tanto”.

Preghiera per popolazioni latinoamericane colpite da uragani Papa Francesco ha pregato ed espresso vicinanza nei confronti delle popolazioni latinoamericane “colpite in questi giorni da forti uragani”,. In particolare il Pontefice, parlando dopo la recita dell’Angelus, ha menzionato le isole di Sant’Andres, Santa Catalina, Providencia e la costa pacifica settentrionale della Colombia. “Prego per chi soffre per queste calamita’.” –

Paura ieri sera a Catania per una tromba d’aria che attraversa la città

Campania, danni dopo temporali e tromba d'aria: ora si teme per la città di  Napoli

Paura e preoccupazione ieri sera nella citta etnea. La Protezione civile aveva diffuso un allerta arancione in Sicilia raccomandando di non uscire di casa. Il maltempo era accompagnato infatti da raffiche di vento forte.    Fino a quando si è formata una tromba d’aria, che dal mare ha attraversato il lungomare della Plaia a Catania, spostandosi poi nei rioni San Giuseppe la Rena, San Francesco la Rena e al Villaggio Santa Maria Goretti, dove si trova l’aeroporto.

Si registra un intervento dei  vigili del fuoco del comando provinciale  intervenuti per danni alle abitazioni e in particolare ai tetti: sono state oltre cinquanta le richieste di soccorso. Sono in corso interventi e verifiche, ma non risultano danni a persone. 

Si apprende anche che diversi automobilisti sono rimasti impantanati  in sottopassi e salvati dai pompieri. Paura anche a  Giarre,per uno stabile che ha visto staccare, in contrada Rovettazzo,  un ballatoio con  danni alle strutture portanti . Evacuate da una palazzina di tre piani sei famiglie, in totale 21 persone, comprese due con disabilità.    Insomma una giornata che ha creato tanto paura nella popolazione.

Stamani a Catania e la zona orientale bel tempo soleggiato e niente vento.

Nuova Ordinanza per la Regione Sicilia classificata “zona gialla”

 

Coronavirus, la nuova ordinanza del Presidente della Regione Musumeci - Malgrado Tutto Web

 

 

Nuova ordinanza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, già firmata, per limitare il contagio del Coronavirus nell’Isola. Il provvedimento, in vigore da domani (domenica 29 novembre) a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni, secondo la nuova  classificazione decisa adesso quale  «area gialla» per la Sicilia.

Resta a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50 per cento di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.Confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5.

Domani cambiano un pò le cose visto che potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio. Sarà possibile muoversi all’interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute.

 

 

 

 

 

Allerta meteo arancione in Sicilia: rovesci e raffiche di vento nelle prossime ore

Meteo: AVVISO di Maltempo, TEMPORALI, GRANDINE e NEVE già in ATTO. Ecco  DOVE colpiranno fino a SERA » ILMETEO.it

 

Maltempo in Sicilia. La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso di allerta meteo arancione per tutta la Sicilia, valido fino alle ore 24 di domani. Cioè:  “dalla mattina di domani, e successive 24-30 ore, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, in tutta la regione specie sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento; venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali. Mareggiate lungo le coste esposte”.

Colpa della nuova fase di maltempo che investirà l’Italia nelle prossime ore, a causa di una nuova perturbazione atlantica che guasterà l’ultimo weekend di novembre in buona parte d’Italia. Secondo le previsioni  «il debole campo di alta pressione presente sull’Italia tende gradualmente ad indebolirsi: dalla Penisola iberica si avvicina una nuova perturbazione atlantica, la numero 5 di novembre, collegata ad una circolazione depressionaria in lento spostamento verso il Mediterraneo sud-occidentale. Il suo avvicinamento alle nostre regioni di ponente determinerà, nella giornata odierna, un rinforzo dei venti di Scirocco sui mari ad ovest della Penisola, in particolare attorno alla Sardegna».

“PROROGARE SUPERBONUS FINO AL 2023»PER IL RILANCIO COMPARTO EDILIZIO E RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI RECOVERY PLAN

 

Nella foto (Press) il Presidente dell’Ance Rosario Fresta

Legge di Bilancio 2021: il presidente Ance Catania Rosario Fresta si unisce all’appello del presidente nazionale, scrivendo ai deputati della provincia etnea

 

CATANIA –

 Rilancio dell’intero comparto edilizio, sostegno all’economia e allo sviluppo dell’Isola, raggiungimento degli obiettivi previsti dal Recovery Plan e Green Deal, documenti strategici dell’Unione Europea: «Lo strumento del Superbonus 110% rappresenta una grande opportunità per il rinnovamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, consentendo processi di adeguamento sotto il profilo sismico ed energetico», ha sottolineato il neo presidente di Ance Catania Rosario Fresta.

«Affinché però possa portare i risultati sperati ed essere volano per la crescita del Paese – continua – è necessario estenderne la durata e adeguarla alle complessità degli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione».

Partendo da queste riflessioni il presidente di Ance Catania, unendosi all’appello lanciato dal presidente nazionale dei Costruttori Gabriele Buia, ha scritto ai deputati nazionali della provincia etnea, chiedendo di porre l’attenzione sulla necessità di estendere il Superbonus – introdotto dalla Legge 77/2020 – fino al 31 dicembre del 2023. Una proposta da presentare in Parlamento e considerare in sede di discussione della legge di Bilancio per il 2021.

«Attualmente – continua Fresta – la scadenza è fissata al 31 dicembre dell’anno prossimo. Poco tempo, se si considerano le tempistiche richieste dai lavori agevolati e dall’approvazione degli interventi, ancora più lente a causa della sospensione delle assemblee condominiali causate dal Covid-19. A queste bisogna aggiungere la fase progettuale, l’esecuzione materiale dei lavori e i tempi per gli accordi della cessione dei bonus – Ecobonus e Sismabonus – a terzi o per gli “sconti in fattura” con l’impresa esecutrice».

La proroga avrebbe dunque effetti positivi sotto numerosi punti di vista, come evidenziato da Fresta: «Un incremento di circa 64mila posti di lavoro – come stimato da Ance Nazionale – nel settore delle costruzioni e un forte impatto sull’economia con un indotto di circa 21 miliardi di euro, che equivarrebbe a una crescita del Pil di quasi l’1% ogni anno».

 

Oggi 827 decessi per Covid. La Sicilia passa in zona gialla. La Calabria ha il nuovo commissario Guido Longo

 

 

 

Liguria e Sicilia in zona gialla. Il ministero della Salute ha reso noto che il ministro Roberto Speranza “firmerà una nuova ordinanza con cui si dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre”.

Oggi sono 28.352 i nuovi contagi da coronavirus in Italia . Da ieri sono stati registrati altri 827 morti che portano il totale a 53.677 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 222.803 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.782, con un calo di 64 unità.

CAMPANIA – Sono 2.924 i nuovi contagi da Coronavirus in Campania . Da ieri sono stati registrati altri 63 morti.

 

In Calabria  Guido Longo è il nuovo commissario alla sanità . Il Consiglio dei ministri ha nominato “il dottor Guido Longo quale Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria”.

Dovrà attuare quanto segue:  “l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2019-2021 di prosecuzione del Piano di rientro nonché di tutti gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, ivi compresa l’attuazione del decreto legge 10 novembre 2020 n. 150″.

Nell’ambito della cornice normativa vigente, si affidano al Commissario ad acta” diversi interventi e tra questi “l’adozione di ogni necessaria iniziativa al fine di ricondurre il livello di erogazione dei livelli essenziali di assistenza agli standard di riferimento, in particolare con riguardo all’adesione agli screening oncologici, all’assistenza territoriale ed alla qualità e sicurezza dell’assistenza ospedaliera” oltre che il “completamento ed attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete di emergenza-urgenza e delle reti tempo dipendenti, in coerenza con il fabbisogno assistenziale” e la “definizione ed attuazione delle reti cliniche specialistiche“.

Tra gli interventi anche il “monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei Nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale”, la “definizione dei tetti di spesa e dei conseguenti contratti con gli erogatori privati accreditati per l’acquisto di prestazioni sanitarie in coerenza con il fabbisogno assistenziale, con l’attivazione, in caso di mancata stipula del contratto e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente”.

Prevista anche l’attuazione “dei nuovi compiti assegnati al Commissario ad acta dal decreto legge 10 novembre 2020, n. 150” e tra questi l’adozione del “Programma operativo per la gestione dell’emergenza Covid-19 previsto dall’articolo 18 del decreto legge 17 marzo 2020″.