Il Sindaco De Magistris presenta il francobollo Italia -Napoli

 

Dettaglio francobollo - catalogo completo dei francobolli italiani

E’ stato presentato nello spazio Filatelia di Poste italiane il francobollo speciale e l’annullo postale “ L’Italia riparte, Napoli ti aspetta” alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dell’assessora al turismo Annamaria Palmieri e del Direttore di Filatelia Poste Italiane Enrico Menegazzo.

Nella stessa giornata Poste Italiane e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno emesso, oltre quello di Napoli, altri cinque francobolli della serie Turistica “il patrimonio naturale e paesaggistico” dedicati a Roma, Milano, Firenze, Venezia e Palermo, per una tiratura complessiva di due milioni e settantamila francobolli, del valore di 1,10€ per ciascuna affrancatura. Il francobollo di Napoli ritrae, con la tecnica dell’acquarello, Piazza Plebiscito all’alba. Il bozzetto è stato realizzato da uno scatto di Velia Cammarano fotografa dell’Ufficio stampa del Comune di Napoli ed è stato stampato dal Poligrafico e Zecca dello Stato. “ I colori dell’alba, la rinascita quotidiana della luce, l’aria fresca e promettente del mattino; mai come in questo momento la bellezza del giorno è metafora della speranza che si riaccende in ogni angolo del pianeta. In piazza del Plebiscito c’è un punto da cui appare la linea del Vesuvio e alle sue spalle sorge il sole; un’immagine che oggi esprime il nostro desiderio di ripartire dalla luce.

Napoli è un luogo ideale per ritornare alla pienezza del vivere: i colori, gli odori, i suoni, il cibo di questa città sono una provocazione continua per i sensi. I suoi ventotto secoli di storia fanno innamorare i visitatori con un viaggio attraverso culture ed epoche che hanno lasciato tracce di sconfinata bellezza.” scrive nella cartella filatelica Luigi de Magistris, il Sindaco di Napoli. Per l’occasione, infatti, sono state realizzate sei cartelle filateliche, una per ogni città, con il francobollo singolo, la quartina di francobolli, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione e saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma1, Torino, Trieste, Venezia Verona e sul sito poste.it.

A margine dell’iniziativa di stamani il primo cittadino di Napoli ha dichiarato: ” E’ molto bella questa iniziativa che con un francobollo lega Napoli al mondo senza confini. Le poste uniscono le persone in tutte le parti del mondo e Napoli è una città attrattiva a livello mondiale, lo è stata sempre di più in questi anni. Noi vogliamo ripartire esattamente da lì: cultura, turismo, bellezza, rinascita, solidarietà e vicinanza a chi sta soffrendo.” Questa invece il commento di Enrico Menegazzo, Responsabile nazionale Filatelia Poste Italiane: “Oggi il Ministero dello Sviluppo economico emette sei francobolli della serie tematica Patrimonio naturale e paesaggistico italiano, e in particolare della collezione La Turistica. Si tratta di emissioni legate al turismo, che in questo momento hanno un particolare significato e riproducono scorci di Milano, Firenze, Venezia, Roma e Napoli e Palermo.

Quello che riguarda Napoli è particolarmente suggestivo e rappresenta Piazza Plebiscito fotografata all’alba da un’angolazione particolare dalla quale si vede anche il Vesuvio. Il francobollo tariffa B per le spedizioni italiane (cartoline e buste fino a 20 grammi, la tipologia standard) riporta la dicitura “L’Italia riparte, Napoli ti aspetta”, e attraverso una piccola forma d’arte capace di raccontare grandi storie invita a ripartire attraverso le bellezze delle nostre città”.”

Si dovranno utilizzare gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti

Draghi sullo sblocco dei licenziamenti: incontro con i sindacati - La Stampa

 

Raggiunta l’intesa tra Governo, sindacati e imprese dopo  quasi 7 ore di confronto, l’avviso comune che impegna le aziende a utilizzare gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti.

Il documento congiunto, è stato firmato dal premier Mario Draghi, dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dai leader di Cgil, Cisl e Uil e da Confcooperative, Cna, Confapi e Confindustria. All’avviso comune è stato associata anche l’istituzione di un tavolo di monitoraggio a Palazzo Chigi per governare e seguire eventuali emergenze sociali in vista del superamento del blocco dei licenziamenti in scadenza il 30 giugno.

Le parti sociali – si legge nel testo diffuso in serata da Palazzo Chigi – alla luce della soluzione proposta dal Governo sul superamento del blocco dei licenziamenti, si impegnano a raccomandare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all’avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua”.

Progetto Estate Catania 2021, partono le attività dei centri di aggregazione per mille ragazzi dai 6 ai 17 anni

Centri estivi

CATANIA

Disco verde per le attività gratuite dei centri di aggregazione estivi per mille ragazzi dai 6 ai 17 anni residenti nel comune di Catania.
Parte il primo luglio, per concludersi il 30 settembre, il progetto “Catania Estate 2021”, promosso dall’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo d’intesa con il sindaco Salvo Pogliese per impegnare i giovani in iniziative di educazione alla salute, allo sport, alle arti, alla legalità anche nel periodo estivo attraverso attività sportive, ricreative, laboratori manuali, artistici e musicali, cineforum, teatro, giochi in spiaggia. Da settembre ci sarà anche il recupero scolastico.

Le attività, finanziate dal Ministero delle Pari opportunità e della Famiglia, si svolgeranno nei tredici centri di aggregazione convenzionati con il Comune, sotto il  coordinamento della direzione Famiglia e politiche sociali. I genitori interessati possono effettuare le iscrizioni direttamente nei centri estivi dislocati nei sei municipi.

Il programma, messo a punto tenendo conto del pieno rispetto delle misure anti-Covid, va dal lunedì al venerdì, per due giorni a settimana con orario dalle 9 alle  13, e possibilità  di gite, passeggiate in montagna, mare, percorsi guidati in siti di interesse culturale e paesaggistico. Per tre giorni  l’orario sarà pomeridiano, dalle 15,30 alle 19,30.

Il progetto  mira a sviluppare ambiti differenti: l’educazione alla salute e l’educazione ai valori tramite lo sport; l’arte come strumento di narrazione e di trasformazione del conflitto; la musica come dialogo interculturale. Nella consapevolezza che il valore strategico dell’educazione risiede nel suo potere di promozione e di inclusione sociale, il minore verrà posto al centro dell’accompagnamento educativo, inteso come protagonista attivo del suo percorso di crescita. E’ prevista anche un’attività di educazione rivolta alla legalità in collaborazione con enti del pubblico e del privato sociale che si occupano di educazione alla legalità e di azioni di contrasto alla cultura mafiosa, utilizzando forme e linguaggi adeguati ai giovani con l’obiettivo di promuovere un’adesione a modelli culturali positivi che non possono essere imposti dall’alto, ma che è necessario costruire attraverso il dialogo, la partecipazione, il confronto, la pratica dei valori.

Questi i centri convenzionati:

1) COLLEGIO MARIA AUSILIATRICE – VIALE GRIMALDI N.13 – MUNICIPIO 6

2) SOC. COOP. SOC. PROSPETTIVA – VIA SAN LUCA EVANGELISTA N.6 – MUNICIPIO 4

3) ORATORIO SAN FILIPPO NERI – VIA ALTAVILLA N.5 – MUNICIPIO 2

4) ISPETTORIA SALESIANA SICULA SAN PAOLO S.M.DELLE SALETTE – VIA S. MARIA DELLE SALETTE N.116 – MUNICIPIO 1

5) ISPETTORIA SALESIANA SICULA ORATORIO SACRO CUORE – VIA DEL BOSCO N.71 – MUNICIPIO 2

6) ISPETTORIA SALESIANA SICULA SAN FRANCESCO DI SALES – VIA CIFALI N.7 – MUNICIPIO 4

7) SOC.COOP. MARIANELLA GARCIA – VIA MONTEPALMA N.35 – MUNICIPIO 5

8) I GIRASOLI SOC. COOP – VIA ANFUSO N.33 – MUNICIPIO 2

9) SOC COOP. SOC. GIOVANNI PAOLO II – VIALE NITTA N.3 – MUNICIPIO 6

10) SOC.COOP. SOLIDARIETA’ CHE PASSIONE – VIA ETNEA N.595 – MUNICIPIO 3

11) APS DUSMET – VIA TEATRO GRECO N.32 – MUNICIPIO 1

12) CONSORZIO SOL.CO – VILLA FAZIO LIBRINO – MUNICIPIO 6

13) SPAZIO 47 – VIA VILLASCABROSA N. 128 – 

 

 

«IMPRESE ASSOCIATE IN CRESCITA PER RILANCIARE IL SETTORE EDILE»

Ance Catania, Assemblea 2021 con la nuova governance

 

 

«Più servizi per le imprese: focus su proroga Superbonus e caro-materiali»

 

CATANIA –

Rilancio del settore edile; rete con gli interlocutori istituzionali; crescita della compagine associativa e potenziamento dei servizi a favore delle imprese iscritte, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul territorio e dare un contributo fattivo allo sviluppo economico. Questi gli obiettivi – ma anche una sintesi dei primi sei mesi del 2021 – di Ance Catania, emersi durante l’ultima Assemblea.

«Tra la fine del 2020 e la prima metà del nuovo anno abbiamo registrato una crescita delle imprese associate: molte le aziende che hanno inteso condividere con noi un percorso sinergico per il raggiungimento di obiettivi importanti. Tra questi, specialmente a seguito della pandemia, il rilancio del settore e della sua filiera: il comparto ha subito nuovamente un crollo, dopo aver dato segni di ripresa a distanza di circa dieci anni», ha dichiarato il presidente di Costruttori etnei Rosario Fresta, affiancato dai vicepresidenti Giuseppe Costantino e Salvo Messina e dal tesoriere Gaetano Vecchio. Infine, accendendo i riflettori anche su un altro nodo spinoso, ha aggiunto: «Potremo uscire da questa situazione solo dopo aver affrontato anche l’ultimo ostacolo che si è posto davanti alla nostra strada, il “caro materiali”. Il considerevole aumento di alcune materie fondamentali per il nostro settore rischia infatti di bloccare tantissimi cantieri e scoraggiare i committenti».

L’Assemblea è stata occasione per fare anche il punto sulle attività dell’Associazione, «attiva e presente sul territorio – ha continuato Fresta – a cominciare dallo sportello dedicato ai bonus edilizi, che ha avuto ottimo riscontro non solo dalle imprese, ma anche da parte dei cittadini. Proprio dal confronto sono emerse le criticità sulle tempistiche e sulla possibilità di realizzazione dei lavori nell’arco temporale previsto dall’attuale normativa. Ragion per cui, insieme ad Ance Nazionale, ci siamo attivati per richiedere un’ulteriore proroga della scadenza del Superbonus. Sempre sul 110, abbiamo stipulato diversi accordi con gli istituti bancari: tra questi, la Banca Agricola Popolare di Ragusa». E, ancora, «siamo stati attenti all’evolversi dell’emergenza pandemica e alle attività messe in campo dal Governo, organizzando numerosi webinar per trasferire gli aggiornamenti agli addetti ai lavori. Tra le iniziative, di rilievo la presentazione del Cassetto per le Imprese: un vero e proprio Albo degli operatori economici, frutto del dialogo con il Dipartimento regionale tecnico e l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone». Sempre con le istituzioni, «è stato intensificato il rapporto con buona parte dei Comuni etnei, al fine di individuare finanziamenti e fondi utili per interventi nel settore delle opere pubbliche».

Sul sociale, «tante le attività rivolte ai giovani, al fine di aprire nuove opportunità nel mondo del lavoro. A queste, si affiancano le iniziative su temi sociali di grande importanza, quali la lotta contro la violenza sulle donne e un sostegno concreto alla campagna vaccinale». Infine, durante l’assemblea sono stati eletti i Probiviri e i Garanti Contabili.

Recuperati beni ecclesiastici -da restituire stasera alle 18 e scoperta banda criminale che ricettava i beni preziosi

Napoli, opere d'arte rubate nelle chiese: sgominata banda di 29 ricettatori  - Cronaca - quotidiano.net

NAPOLI
Due busti in legno intagliato, raffiguranti gli apostoli “San Paolo” e “San Pietro”, saranno restituiti oggi,  28 giugno 2021 alle ore 18:00, dal Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, Magg. G.B., al Parroco Don G.B. a prima della celebrazione della messa in suffragio dei menzionati santi nella Chiesa San Carlo del comune di Cave (RM). Alla restituzione, saranno presenti il Vescovo della Diocesi di Palestrina e Tivoli, S.E. Mons. M.P. e il Sindaco di Cave, A.L., oltre ad autorità locali e studiosi d’arte.
I busti furono asportati il 18 novembre 2010 dalla Chiesa San Carlo.               
Questa sera saranno pure riconsegnati:
– due beni ecclesiastici (un calice e una pisside) al Responsabile dell’Arciconfraternita di “Santa Croce”, Frate M.F., che furono asportati il 9 novembre 2010 dalla Chiesa di Artena (RM);
– una pisside al Parroco della Chiesa dell’Assunta della frazione Castello di Alvito (FR), Don F.D.B., trafugata il 26 ottobre 2010 dalla Chiesa Santa Maria Assunta di Alvito (FR)                
Una complessa investigazione condotta dal Nucleo TPC di Napoli, coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea, ha permesso di individuare ventinove persone facenti parte di un’organizzazione criminale con base logistica in Campania, che ricettava beni preziosi rubati da luoghi di culto e istituti religiosi collocati sull’intero territorio nazionale.
Le indagini hanno permesso di accertare che la banda era attiva già da molti anni nel settore dell’antiquariato e dei beni ecclesiastici grazie alle specifiche conoscenze dei ricettatori che, appassionati d’arte o, in alcuni casi, ex titolari di negozi, costituivano il tramite per la commercializzazione degli oggetti proventi di furto.
L’iter era consolidato: alcuni avevano il compito di effettuare sopralluoghi per individuare luoghi di culto vulnerabili, altri si occupavano del reperimento dei beni per individuare i canali illeciti di vendita, ad altri ancora spettava, infine, la collocazione dei pezzi rubati, dai mercati rionali per gli oggetti di minore rilevanza a trattative private nel caso di opere di notevole valore commerciale.
Di fondamentale importanza, per l’individuazione dei beni, è risultata la comparazione delle immagini degli oggetti sequestrati con quelle contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo, gestito dal Comando TPC e che ha permesso di ricondurre i beni ai furti avvenuti entrambi nel 2010, il primo ai danni della Chiesa San Carlo di Cave (RM), mentre il secondo della Chiesa Santa Croce di Artena (RM).
Gli oggetti recuperati, derivanti da 55 furti compiuti sull’intero territorio nazionale, da Bolzano a Catania, provengono in prevalenza da chiese e abitazioni private. Tra i più rilevanti da ricordare, l’intero tesoro di San Donato, asportato dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Acerno (SA), e due busti in legno raffiguranti “San Paolo” e “San Pietro”, rubati dalla Chiesa di San Carlo a Cave (RM).
La restituzione odierna, nel quadro della collaborazione fra l’Arma dei Carabinieri e i titolari degli Uffici Diocesani preposti al patrimonio religioso, segue di poco l’operazione compiuta dal Nucleo TPC di Cagliari, che aveva smantellato un gruppo di finti restauratori dediti a raggiri ed estorsioni ai danni di parroci e responsabili di altri luoghi di culto.

Catturati i “Torturatori licatesi”

 

Foto Dea della giustizia, immagini Dea della giustizia da scaricare | Foto  stock - Depositphotos

Foto Archivi- Sud Libertà-   La dea della giustizia

Agrigento

Quattro misure cautelari, di cui tre in carcere, sono state eseguite stanotte  dai Carabinieri di Licata ,a carico dei componenti dell’ormai noto gruppo di “torturatori licatesi”.
Le misure, richieste dalla Procura di Agrigento che ha coordinato le indagini ed emesse dall’Ufficio del Gip del Tribunale, si sono rese necessarie perchè lo svolgimento dell’attività investigativa ha permesso di scoprire grazie ad un’attenta analisi dei telefoni cellulari in uso ai responsabili, nuovi episodi di violenza contro un’ulteriore vittima, ma soprattutto come emerso in più circostanze, i protagonisti di questa vicenda abbiano minacciato,  malmenato e tentato di pagare una delle vittime al fine di far ritrattare le sue dichiarazioni difronte ai giudici. Inoltre, in una circostanza, uno degli indagati, che si trovava agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, dopo essersi fatto autorizzare dall’Autorità’ Giudiziaria per una visita medica,  si è’ recato dalla vittima per minacciarla e costringerla a ritrattare le denunce dinanzi al Giudice. 
L’Arma della gente continua ad essere quotidianamente vicina alle persone più deboli che necessitano di essere rassicurate.
Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Agrigento dove rimarranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Oggi Giornata nazionale A.S.I. dei Borghi Marinari d’Italia: parte il “Photowalk Borgo Ganzirri”

 

 

 

In occasione della Giornata nazionale A.S.I. dei Borghi Marinari d’Italia, oggi domenica 27, si svolgerà il Photowalk Borgo Ganzirri, passeggiata fotografica alla scoperta del caratteristico borgo di Messina, con la possibilità di partecipare al contest fotografico associato alla manifestazione nazionale #identitàmarinare.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Messina, a seguito del parere espresso dall’Assessore al Turismo Enzo Caruso, e dall’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), avrà inizio alle ore 9, con ritrovo a piazza Cutugno a Ganzirri davanti alla banca. Organizzata dall’Associazione Borghi Marinari d’Italia, l’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare i mestieri e le arti legate al mare attraverso la fotografia, promuovendo non solo bei paesaggi e mare incontaminato, ma identità e cultura del mare.

La Penisola, con gli oltre 7000km di coste e la sua posizione al centro del Mediterraneo, ha nelle diversità culturali delle comunità legate al mare, il suo potenziale di sviluppo sostenibile, ed il contest vuole essere un omaggio all’immenso patrimonio sociale, culturale ed economico delle identità marinare. Sulla pagina social dell’Associazione Borghi Marinari d’Italia sono in corso le votazioni che porteranno al vincitore del Borgo Marinaro del Cuore 2021, per far conoscere i borghi meno noti ma che meritano di essere visitati e valorizzati, ed il Borgo Ganzirri è già in corsa in attesa dei voti. L’evento è gratuito, adatto a tutti, con durata di 2 ore circa. Il PhotoWalk avverrà nel rispetto delle norme previste dal Decreto di contenimento dell’Emergenza Sanitaria, e chi vi aderisce dovrà essere in possesso di mascherina personale obbligatoria; di borraccia d’acqua; attrezzatura fotografica personale; ed indossare un abbigliamento sportivo con cappellino in caso di sole. Per partecipare è necessario prenotarsi mandando con email a fotografandoversosud@gmail.com.

Italia-Austria: 2-1 Gli azzurri fanno sognare

 

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(Foto Ag.)

L’Italia batte l’Austria 2-1 ai supplementari negli ottavi di finale di Euro 2020 e vola ai quarti del torneo. Gli azzurri del ct Mancini si impongono con i gol di Chiesa (95′) e Pessina (105′) aggiudicandosi una sfida estremamente complicata.  L’Austria, a segno con Kalajdzic al 115’, costringe l’Italia a soffrire fino alla fine. Un fuorigioco millimetrico ,visionato al Var, salva l’Italia e ricrea un nuovo equilibrio nella formazione italiana

Mancini getta nella mischia gli assi della partita Pessina,Chiesa e Belotti al posto di Berardi e Immobile per dare nuova linfa all’attacco in vista dei supplementari che diventano realtà al triplice fischio di Taylor.

Ai supplementari, sale in cattedra il fantasioso ed energico Chiesa. E’ lui  ad accendere l’Italia e a sbloccare il risultato al 95′ con un o stupendo controllo al volo del pallone che supera l’avversario. Sul suggerimento di Spinazzola, l’esterno controlla e spara di collo pieno mancino: 1-0. L’Austria accusa il colpo, non riesce a reagire e in chiusura del primo supplementare viene demolita per la seconda volta. Spinazzola, velocista d’eccezione costruisce, Belotti difende il pallone per Pessina: sinistro ravvicinato, 2-0. Il secondo tempo supplementare, con le squadre esauste e lunghissime, è come una sequenza di occasioni-gol mancati dalle due formazioni in campo.  Merito dell’Austria è quello di aver sempre creduto fino alla fine di riagguantare il risultato . Gran parte dei suoi giocatori gioca in Germania ed è abituata al ritmo incessante e continuo degli squadroni tedeschi supportata anche dalla fisicità notevole degli atleti.

Nei quarti di finale, la Nazionale affronterà il 2 luglio la vincente di Belgio-Portogallo, in programma domani.

 

 

Carabinieri aggrediti nelle scorse ore a Palermo- Solidarietà ai militari del Sindaco Orlando

Foto

Foto comunicato Stampa

 

Palermo,

Esprimo solidarietà ai tre carabinieri che durante un servizio di controllo sono stati accerchiati e aggrediti in via Magliocco nelle scorse ore da un gruppo di malviventi. Si tratta di un atto violento e inaccettabile. Ai militari, che ogni giorno con grande senso del dovere garantiscono il rispetto della legalità in città, va la mia vicinanza”. 

Lo ha dichiarato  stamattina il sindaco Leoluca Orlando.

Napoli, giro di fatture false nel commercio di prodotti petroliferi – Sequestri per oltre 59 milioni di euro

NAPOLI

Un sequestro preventivo finalizzato alla confisca “per equivalente” di beni del valore di oltre 59 milioni di euro è  stato operato dalle Fiamme gialle di Napoli e Trieste nei confronti di cinque soggetti ritenuti responsabili di una frode fiscale nel settore della commercializzazione di carburanti per autotrazione. Tale attività costituisce il prosieguo investigativo di indagini che avevano già portato al sequestro eseguito in data 30 marzo 2021 nei confronti della P.I. S.r.l.

Con il nuovo provvedimento di sequestro esteso il GIP ha ampliato la portata della originaria misura ablatoria sulla scorta di ulteriori attività eseguite dai Nuclei PEF Napoli e Trieste. In forza dei nuovi approfondimenti è stato possibile estendere le contestazioni dei reati fiscali anche nei confronti dei gestori di fatto della società e disporre il sequestro di provviste – anche nella forma “per equivalente” – in relazione ad ulteriori ipotesi di violazioni fiscali (utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti) tanto ai rappresentanti legali quanto ai gestori di fatto della società. L’importo sequestrato è rappresentato dalle imposte evase ed ammonta a oltre 59 milioni di euro.

Le originarie contestazioni attenevano alla presentazione di dichiarazione fraudolenta di imposta per l’anno 2017 dalla Petrolifera Italiana srl e all’omessa dichiarazione per l’anno 2017; si aggiungono ora le ipotesi di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per l’anno 2017 e l’emissione di fatturazioni fasulle per l’anno 2018, per oltre 30 milioni di euro di fittizi acquisti e cessioni di carburante da parte della P.I. con diverse società fantasma, tra cui I.P. S.r.l., G.P. S.r.l. e le ditte individuali A.G. e V.G.; ciò ha comportato l’evasione dell’Imposta sul Valore Aggiunto per circa 7 milioni di euro. Secondo la ricostruzione operata dalle Fiamme Gialle ed in ragione della istruttoria svolta dalla Procura della Repubblica di Napoli, la Petrolifera Italiana si sarebbe collocata al centro di un complesso gruppo di imprese dislocate sull’intero territorio nazionale.

I titolari di fatto dell’azienda, in concorso con i gestori legali della società, hanno venduto milioni di litri di prodotti energetici a società cartiere fittiziamente dichiaratesi “esportatori abituali” che proprio in virtù di tale falsa qualifica potevano acquistare i prodotti senza applicazione dell’I.V.A. Successivamente, le società acquirenti rivendevano gli stessi prodotti applicando l’IVA al cliente finale che però poi non la versavano all’Erario (meccanismo fraudolento tipico della cd. “frode carosello”). Per effetto delle condotte contestate, oltre al milionario danno all’Erario, la P.I. S.r.l. avrebbe negli anni assunto una posizione dominante sul mercato stravolgendo di fatto anche le regole della concorrenza.