Viabilità, collegamento Catania-Ragusa Cantieri lavoro ( 4 lotti) finalmente pronti al via

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Partiranno a giorni finalmente  -informa la Regione Sicilia  con una nota- i primi cantieri per la costruzione della strada Catania-Ragusa. Nella sede catanese dell’Anas sono stati consegnati, alle imprese aggiudicatarie, i lavori dei quattro lotti in cui l’itinerario è stato suddiviso. L’opera prevede un investimento complessivo pari a 1 miliardo e 434 milioni di euro, importo che include il piano di monitoraggio ambientale in corso d’opera, gli oneri relativi alla sicurezza e quelli relativi al protocollo di legalità.
 
«L’avvio dei lavori – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – è una bella notizia. Si tratta di un’infrastruttura strategica, attesa da decenni, per favorire lo sviluppo della nostra economia, soprattutto in un’area produttiva ad alta vocazione agricola, e per agevolare il diritto alla mobilità dei siciliani. Una rete viaria completa ed efficiente è una delle priorità del mio governo».
 
La realizzazione dell’intero itinerario comprende quattro lotti esecutivi, così ripartiti:
Lotto 1: ricadente nei comuni di Ragusa e Chiaramonte Gulfi (Rg), dallo svincolo con la Ss 115 allo svincolo con la Sp 5 (escluso), per un importo di quasi 220 milioni di euro, di cui è aggiudicataria Webuild Italia Spa.
Lotto 2: ricadente nei comuni di Chiaramonte Gulfi e Licodia Eubea (Ct), dallo svincolo con la Sp 5 (incluso) allo svincolo di Grammichele (escluso), per un importo di quasi 278 milioni di euro, di cui è aggiudicataria Icm Spa.
Lotto 3: ricadente nei comuni di Licodia Eubea, Vizzini (Ct) e Francofonte (Sr), dallo svincolo di Grammichele (incluso) allo svincolo di Francofonte (escluso), per un importo pari a 235 milioni di euro, di cui è aggiudicatario il raggruppamento temporaneo di imprese Rizzani de Eccher (mandataria), Manelli Impresa srl e Sacaim Spa.
Lotto 4: ricadente nei comuni di Francofonte, Lentini e Carlentini (Sr), dallo svincolo di Francofonte (incluso) all’autostrada Catania-Siracusa, per un importo di oltre 369 milioni di euro, di cui è aggiudicatario il raggruppamento temporaneo di imprese Cosedil Spa (mandataria), D’Agostino Angelo Antonio Costruzioni Generali srl e Fincantieri Infrastructure Spa.

I lotti 1 e 3 prevedono una durata dei lavori pari a 1.005 giorni (comprensivi di 195 giorni per andamento stagionale sfavorevole), mentre per i lotti 2 e 4 sono previsti 1.190 giorni (comprensivi di 225 giorni per andamento stagionale sfavorevole).

Il finanziamento dei quattro lotti arriva dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, da risorse di Anas e, limitatamente al lotto 2, anche in parte da fondi della Regione Siciliana Poc 2014-2020. L’appalto è stato aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assegnando un massimo di 20 punti alla componente prezzo e un massimo di 80 punti alla componente qualitativa. L’avvio delle prime attività di cantierizzazione (recinzione delle aree, costruzione delle baracche di cantiere) avrà luogo già a partire dai prossimi giorni per tutti e quattro i lotti.

 

Caro voli, Schifani scrive una nota a Ita e Ryanair: «Tariffe più basse per tutelare la Sicilia a Pasqua»

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l presidente della Regione Renato Schifani- comunica – di aver  scritto oggi alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all’Enac, per chiedere di intervenire il prima possibile sulla frequenza dei voli da e per la Sicilia e per calmierare le tariffe, soprattutto in vista delle prossime festività Pasquali. 
Nella condizione di insularità, infatti, “il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo di una delle più rilevanti leve economiche per la regione: il turismo”.
Il governatore ha inteso così proseguire nella sua battaglia a tutela dei diritti dei cittadini siciliani, che si ritrovano in questi giorni ad essere “penalizzati doppiamente”: “una volta – è scritto nella nota – a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l’Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti ‘di ritorno’ tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico”. Con il risultato che “a causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma”. 
Dopo aver sottolineato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, “ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati” e “ad un incremento vertiginoso delle tariffe”, il presidente Schifani, in attesa dell’esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto “di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l’altrettanto legittimo interesse dei cittadini”.

Regione Sicilia, “concreto impegno del Mimit per garantire lavoratori nel 2023»

 

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Palermo,

«Il governo nazionale, attraverso il ministero delle Imprese e del made in Italy guidato dal ministro Urso, ha mantenuto l’impegno preso al recente tavolo romano a salvaguardia dei posti di lavori Almaviva per i restanti mesi dell’anno. Un segnale chiaro di attenzione e interesse verso il futuro di questi lavoratori e verso le vertenze occupazionali aperte nell’isola che il governo regionale non può che apprezzare a garanzia e tutela dei lavoratori».
Affermazone del  presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando il provvedimento che arriverà sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri annunciato dal ministro Urso per consentire la continuità lavorativa agli addetti Almaviva dei siti produttivi di Palermo, Catania, Rende, Napoli e Milano.
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«Esprimo soddisfazione nei riguardi del ministro Urso e delle rassicurazioni che ha dato ai lavoratori, ad oggi in cassa integrazione – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive. Edy Tamajo – La disponibilità del ministro del Mimit, rispetto alle problematiche siciliane, è indispensabile per la nostra Isola e per tutto il comparto produttivo. È fondamentale creare sinergie tra le amministrazioni e il tessuto sociale per il bene comune».

 

Passo avanti della Regione Siciliana su “Area cargo” dell’aeroporto di Comiso

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«Con questo incontro facciamo un ulteriore passo concreto per l’avvio delle procedure che portino alla progettazione esecutiva dell’area cargo dell’aeroporto di Comiso. Ho mantenuto l’impegno che avevo preso con il Comune e con la Sac in occasione della mia visita nel Ragusano, pochi giorni fa, perché resto convinto dell’opportunità di fare sistema per raggiungere un obiettivo strategico per la crescita dell’economia agroalimentare del territorio ibleo. E sono lieto di aver trovato piena condivisione negli amministratori comunali e nei vertici della società che gestisce lo scalo: questa è la premessa per fare presto e bene nell’interesse del territorio. Sulla questione della continuità territoriale, che è un altro elemento essenziale per lo sviluppo, avvieremo una discussione con il Ministero delle Infrastrutture».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine del vertice che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo d’Orleans con il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, e il dirigente generale del dipartimento, Salvo Lizzio.
A fine febbraio, Schifani era stato a Comiso per un primo confronto con le autorità cittadine e il management della società di gestione dell’aeroporto, a cui si era deciso di dare seguito a Palermo con l’incontro che si è tenuto oggi, affrontando anche la questione della continuità territoriale.
«Valuteremo – ha aggiunto l’assessore Aricò – quali infrastrutture legare all’aeroporto ibleo in funzione della futura area cargo, nell’ottica di incrementare la mobilità delle merci. Siamo al lavoro senza sosta sulle arterie autostradali del Sud-Est della Sicilia, dalla Siracusa-Gela alla Catania-Ragusa, che potranno essere collegate allo scalo aeroportuale. Un’altra grande opportunità è poi costituita dal fondo da 200 milioni che abbiamo stanziato con l’ultima finanziaria regionale per sostenere i Comuni nella fase di progettazione e che potrà essere sfruttato anche a questo scopo».

Attività produttive, confronto Ministro Urso- con Schifani: si avvia a soluzione il problema occupazionale di Almaviva, ex Fiat e Priolo

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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si sono incontrati oggi presso la sede del Mimit (nella foto). All’incontro ha preso parte anche l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo.
Nel corso della proficua riunione, il ministro Urso ha assicurato al presidente Schifani che il ministero sta avviando a soluzione il tema della continuità produttiva per i lavoratori Almaviva. Inoltre, sono state fornite rassicurazioni sulle procedure per garantire la continuità del Polo industriale di Priolo.  
Sul rilancio dello stabilimento di Termini Imerese e le relative procedure per il contratto di sviluppo, Urso ha dichiarato che a breve sarà convocato l’apposito tavolo con tutte le forze sociali e con gli enti locali. Il ministro e il presidente hanno infine espresso la convinzione che anche le Terme di Sciacca e di Acireale possano tornare a essere Poli di sviluppo per il territorio.

Fascicolo giudiziario molto pesante sul caso Lombardo ma oggi fa spicco l’assoluzione e forse ripensa a fare politica

 

Mafia, assolto in Appello l'ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo

Nella foto ,Raffaele Lombardo    Negli anni scorsi, l’ex governatore disse che se “potesse tornare indietro non farebbe più politica”. Oggi ripensamento?

 

Magistrati di opinioni diverse. Il fascicolo è enorme sul caso Lombardo. Gli intrecci con la Mafia  Ma oggi fa spicco la parola assoluzione per un personaggio che in tutti questi anni è diventato un personaggio unico con la Mafia siciliana.  Così, coloro i quali nel 2005 fondarono il Movimento per l’Autonomia e parteciparono al primo congresso insieme a Raffaele Lombardo, commentano la notizia della decisione della Cassazione di ritenere inammissibile il ricorso della Procura generale contro l’assoluzione dell’ex Presidente della Regione Siciliana.

“La grande fiducia nei confronti della magistratura e soprattutto nell’operato di Raffaele Lombardo – proseguono i fondatori del Mpa – ha sempre permesso di guardare con ottimismo alla decisione finale che ha definitivamente chiuso una vicenda e un bombardamento mediatico che dura da 13 anni e precisamente dal 29 marzo del 2010”.

“Oggi più che mai, la Sicilia e il Sud hanno bisogno di un partito autonomista in grado di arginare e fermare il costante e scientifico depotenziamento di queste aree a vantaggio del nord – continuano- e con la chiara complicità di certa politica e apparati d’affari. Dalle infrastrutture negate, ai finanziamenti europei che sempre più spesso diventano per essere sostitutivi e non aggiuntivi rispetto a quelli nazionali“.

Corleone, inaugurato stamane dalla Regione siciliana nuovo sportello della Camera di Commercio Palermo-Enna

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«Il nuovo sportello camerale è un primo passo rispetto ad una nuova visione dei centri abitati dell’entroterra siciliano. Territori, persone e risorse da valorizzare e coinvolgere in un processo di sviluppo dell’Isola sempre più inclusivo e di conseguenza più sostenibile, sia sul piano sociale che su quello imprenditoriale». Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, questa mattina partecipando all’inaugurazione del nuovo sportello della Camera di Commercio Palermo-Enna, in piazza Garibaldi, a Corleone, nel Palermitano.

Dopo uno stop temporaneo, la struttura è stata riavviata nei locali al piano terra del Palazzo di Città, offrendo nuovi servizi a sostegno delle imprese già esistenti e delle nuove iniziative imprenditoriali. L’inaugurazione si è svolta a margine dell’incontro su “Legalità e opportunità di sviluppo economico del territorio corleonese e delle aree interne della provincia di Palermo”, al Centro internazionale di documentazione sulle mafie e del movimento antimafia.

«La peculiare realtà demografica delle aree interne dell’Isola – ha aggiunto l’esponente del governo siciliano- si colloca in una dinamica che riguarda tutto il territorio siciliano e l’intero Mezzogiorno, caratterizzata da scarsa crescita economica, dal riaffacciarsi di nuove emigrazioni, dal persistere di storici ritardi rispetto al Centro-Nord Italia. Per invertire questi fattori dobbiamo lavorare con un progetto strategico. Avere una rete di strutture a supporto della crescita dei nostri territori interni va in questa direzione».

Dipendenze, potenziato tavolo tecnico regionale contro il gioco d’azzardo

Volo Giovanna

 

Potenziato il Tavolo tecnico regionale permanente per la prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamenti. Lo ha deciso l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo che oggi ha firmato il decreto con cui si dà nuovo impulso a questa realtà, istituita nel 2019, che svolgerà un ruolo fondamentale soprattutto nel contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Un intervento che risponde alle indicazioni previste dai Piani nazionale e regionale della prevenzione 2020-2025. «Numerose evidenze scientifiche – commenta l’assessore Volo – hanno dimostrato che le nuove tecnologie possono comportare, se non usate nella maniera corretta, dipendenze e disturbi della personalità in fasce vulnerabili della popolazione. Per questo, lavoreremo in maniera organica per educare e sensibilizzare i soggetti più fragili e, in particolare, i più giovani. Tra le attività previste, infatti, c’è anche il rafforzamento della collaborazione tra le aziende sanitarie e l’Ufficio scolastico regionale per organizzare una serie di incontri con esperti del settore per gli studenti di tutte le province della Sicilia». Il coordinamento dei lavori del Tavolo è affidato al dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez. Oltre ai dirigenti responsabili del Dasoe, ne faranno parte anche: Roberto Cafiso, responsabile Dipendenze patologiche dell’Asp di Siracusa; Daniele La Barbera, ordinario presso la Clinica psichiatrica dell’Università di Palermo; Giuseppe Mustile, direttore dell’unità operativa complessa Dipendenze patologiche dell’Asp di Ragusa; Francesca Picone, dirigente Asp di Palermo; e Giovanni Utano, psicoterapeuta dell’Asp di Messina. A seconda delle tematiche trattate, inoltre, il Tavolo potrà essere integrato di volta in volta da altre specifiche professionalità.

Corfilac, Consorzio, Cinzia Caggia nuovo presidente, su proposta dell’assessore Sammartino.

 

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Palermo,

La Giunta regionale ha nominato, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, il nuovo presidente del Corfilac, il Consorzio per la ricerca nel settore della filiera lattiero-casearia e dell’agroalimentare.

Si tratta di Cinzia Caggia, docente ordinario di Microbiologia agraria all’Università degli studi di Catania e componente di diversi centri di ricerca. Il suo nome è stato selezionato da una rosa proposta dall’ateneo catanese. «La professoressa Caggia – dice l’assessore Sammartino – ha un profilo di altissimo livello scientifico con numerosi incarichi istituzionali e ministeriali alle spalle e ruoli di primo piano in diversi progetti ed enti di ricerca, sia in ambito nazionale sia internazionale. Sono certo che sarà la persona giusta per rilanciare il Corfilac come centro di riferimento nel settore lattiero-caseario che in Sicilia ha un valore fondamentale sia per l’economia agricola che per quella legata al turismo gastronomico».

Finanziaria Regione Sicilia, l’assessore Messina: «Il governo Schifani difenderà il fondo da 327 milioni per i Comuni»

 

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Palermo,

Il governo Schifani – si apprende oggi- ha previsto nella manovra finanziaria un fondo da 327 milioni destinato alle spese correnti degli Enti locali, ma registriamo un tentativo di aggressione allo stanziamento mediante alcune riserve proposte in commissione Bilancio all’Ars, che sottraggono risorse essenziali destinate ai Comuni». Lo afferma l’assessore regionale alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina, che oggi ha partecipato alla XII Assemblea dell’Anci Sicilia, riunita a Palermo.
 
«Gli emendamenti presentati da alcuni deputati – aggiunge l’assessore – comportano una riduzione del Fondo per tentare di finanziare altre piccole attività o piccoli investimenti. Ho sempre avuto il massimo rispetto per le dinamiche parlamentari, ma non ha senso che il governo regionale fissi un budget di 327 milioni e poi si spostino risorse ad altre finalità causando una riduzione degli stanziamenti a 280-260 milioni di euro. Noi non ci fermeremo e, come governo, difenderemo le nostre scelte».