Scuola Sicilia, 2,5 milioni per attività extrascolastiche. L’assessore Turano: «Combattiamo la dispersione»

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Si chiama “Fuori Orario” ed è il nuovo ciclo di interventi promosso dall’assessorato regionale all’Istruzione e formazione con cadenza biennale e uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, per finanziare  le attività extra scolastiche e l’apertura delle scuole primarie siciliane statali oltre l’orario ordinario. L’iniziativa punta a sostenere l’offerta formativa e la sperimentazione di modelli per contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa. In particolare, l’obiettivo ambizioso è quello di rendere la scuola uno “spazio condiviso”, un laboratorio di cittadinanza in cui diffondere opportunità culturali accessibili a tutti. I progetti potranno essere avviati in questo e nel prossimo anno scolastico (2023-24 e 2024-25) e dovranno assicurare il prolungamento delle attività nel pomeriggio e nel periodo estivo per un minimo di 150 ore. 

«È un’azione mirata al coinvolgimento degli alunni e alla lotta alla dispersione scolastica  – spiega l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano – attraverso un’ampia offerta culturale, didattica extracurriculare, creativa e ricreativa, artistica e multimediale».

Oltre alle spese per il servizio mensa, i materiali di consumo e promozione e le varie prestazioni professionali per la realizzazione delle attività, l’assessorato potrà finanziare numerose attività extra scolastiche: laboratori di teatro, musica, danza, arti visive, corsi di lingua, spazi di ascolto per alunni e famiglie, interventi anti dispersione, percorsi di educazione alla legalità, corsi e laboratori di coding, realizzazione di spettacoli, concerti, filmati, libri e giornali, mostre, uscite didattiche, iniziative interculturali di vario genere e partecipazione a eventi. Non saranno ammesse, invece, richieste per attività di progettazione, direzione e coordinamento, e per beni strumentali soggetti ad ammortamento in conto capitale.

Ciascun istituto potrà beneficiare di un finanziamento massimo di 12 mila euro. «Le risorse stanziate per “Fuori Orario” – aggiunge Turano – affiancano e integrano quelle già operative di “Scuole aperte”, 27 milioni di euro in tre anni di fondi Fse per le scuole medie, con l’apertura di una finestra già in questo mese di marzo»

Le scuole primarie interessate a partecipare dovranno presentare domanda, completa di allegati e relativa documentazione, al dipartimento regionale dell’Istruzione entro il prossimo 15 marzo… All’interno delle domande dovranno essere inserite obbligatoriamente: le azioni di recupero delle competenze di base previste, attraverso il supporto allo studio, l’ascolto, l’empatia e la realizzazione di percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi; gli interventi di potenziamento delle competenze da avviare attraverso esperienze e percorsi di arricchimento finalizzati al pieno sviluppo delle potenzialità, delle abilità, della capacità di apprendimento e sviluppo del pensiero critico, anche attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.

Agroalimentare, controlli della Regione siciliana sul grano estero in arrivo a Pozzallo

 

 

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Nuovi controlli disposti dai vertici  della Regione Siciliana sul grano destinato alla commercializzazione e al consumo in Sicilia. Gli agenti del Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras), in tre diversi interventi congiunti con il Servizio fitosanitario dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, nel mese di febbraio hanno prelevato campioni dai carichi di grano giunti a bordo di navi attraccate nel porto di Pozzallo, nel Ragusano, per sottoporli ad analisi di laboratorio. I controlli sono stati disposti dagli assessorati regionali dell’Agricoltura e del Territorio e ambiente.

 

Il primo e il 23 febbraio scorsi sono stati effettuati dei prelievi da un carico di tremila tonnellate di grano tenero croato; ieri, 26 febbraio, altri prelievi hanno riguardato campioni di un carico di 27 mila tonnellate di grano duro e di tremila tonnellate di grano tenero originari dello stato canadese del Quebec. Stamattina tutti i campioni prelevati sono stati consegnati all’Istituto zooprofilattico sperimentale di Palermo per essere esaminati. Entro una settimana si conosceranno gli esiti delle analisi multiresiduali per verificare l’eventuale presenza di glifosato, pesticidi, erbicidi, metalli pesanti e tossine in quantitativi superiori ai limiti di legge.

«Si tratta di una questione delicata che ha risvolti sanitari oltre che economici. Per questo – sottolinea l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana – il mio assessorato, di concerto con l’assessorato dell’Agricoltura, ha predisposto questi controlli che abbiamo intenzione di ripetere con regolarità…….”

Lo scorso anno sono stati otto i controlli effettuati dal Noras sui carichi di grano estero giunti in Sicilia. Le analisi dei campioni svolte da laboratori accreditati dall’Ispettorato centrale tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) del ministero dell’Agricoltura hanno verificato la loro conformità ai valori di legge.

 

Flussi turistici incoraggianti in Sicilia Clima di ottimismo per un consuntivo migliore rispetto agli anni precedenti

 

 

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I dati sull’andamento dei flussi turistici in Sicilia sono senz’altro incoraggianti e restituiscono l’immagine di un comparto dinamico e in costante crescita. Un risultato – comunica la Regione Sicilia -che è frutto dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere dal governo regionale e del lavoro fatto in termini di individuazione dei mercati-target e di azioni di promozione della destinazione. Seppur provvisori e verosimilmente sottostimati e suscettibili di variazioni al rialzo poiché in costante aggiornamento, i dati sulle presenze turistiche forniscono già elementi che concorrono a un clima di ottimismo e fanno intravedere buoni margini per un consuntivo migliore rispetto a quello degli anni più recenti.
Il governo regionale informa che metterà in campo politiche mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici, anche sulla base dei dati statistici che confermano nei periodi di bassa stagione un trend fortemente positivo di presenze turistiche». Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, intervenendo a Milano alla Bit alla conferenza stampa di presentazione delle strategie turistiche della Sicilia, alla presenza dell’assessore al Turismo, Elvira Amata.
Importanti i dati relativi ai flussi turistici 2023. Flussi in costante crescita, grazie ad un progressivo allungamento della stagione e a una maggiore attenzione a target diversi. Ma, soprattutto, grazie a un sempre più consolidato lavoro di rete tra Regione e realtà territoriale. Il dato annuo 2023, con oltre 16 milioni 462 mila presenze complessive, rileva un incremento del 10,8% rispetto al 2022 a conferma del superamento della situazione pre-pandemica (2019) quando i pernottamenti nell’Isola avevano contabilizzato poco più di 15 milioni 115 mila unità. Il dato è ancora più macroscopico se si guarda alla componente straniera (+24,8% rispetto al 2022) che ha di fatto trainato l’andamento dei flussi turistici della Regione.
Infatti, in valore assoluto, nel corso del 2023 le presenze straniere ammontano a oltre 8 milioni. Altro elemento interessante, che emerge dall’analisi dei dati più recenti, è relativo a uno degli obiettivi principali della programmazione regionale, ossia l’allungamento della stagione turistica e la diversificazione dell’offerta turistica. In tal senso, i dati provvisori del 2023 rilevano un flusso turistico non più concentrato esclusivamente nei mesi tipicamente estivi, come in passato, ma meglio distribuito nel corso dell’anno, caratterizzato da incrementi percentuali considerevoli specie nei mesi di bassa stagione – e in modo particolare tra gennaio e marzo – soprattutto per la componente straniera. Questo è un dato che la Regione rileva con sempre maggiore evidenza negli ultimi anni.
Anche nel 2023 stando ai dati provvisori, il comparto alberghiero, con oltre 11 milioni 778 mila presenze domina il panorama regionale della ricettività, ma resta assolutamente soddisfacente anche il dato dell’extra-alberghiero che, con oltre 4 milioni 680 mila presenze (di cui oltre 2 milioni 370 mila stranieri, +36,5%) registra un incremento del 13,5% sul 2022. Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza francese e tedesca, ma si sta assistendo a una decisa avanzata di altri mercati, tra cui spiccano quello americano e quello britannico, rispettivamente al terzo e quarto posto nella classifica dei paesi di provenienza che, con 953.794 e 708.652 presenze registrano, nell’ordine, un +53,6% e un +20,7% sul dato dell’anno precedente.
Anche la sostenibilità del turismo diventa un impegno sempre più centrale per le politiche regionali. Lo conferma l’assessore Amata che sottolinea come «coerentemente con gli strumenti di programmazione nazionali ed europei intendiamo sostenere la competitività delle imprese turistiche, la loro valorizzazione, la fruizione integrata e sostenibile delle risorse e dei beni culturali e naturali, e la promozione delle destinazioni turistiche con il preciso intento di invertire la tendenza della stagionalità attraverso l’incremento, la diversificazione e la destagionalizzazione dei flussi turistici, grazie anche ai nuovi trend di cambiamento del comportamento di viaggio emersi durante il periodo pandemico e i nuovi fabbisogni del turista, sempre più orientato verso un turismo di prossimità, lento ed esperienziale».
L’intento è quello di rendere la destinazione Sicilia sempre più pronta ad attrarre e accogliere una nuova domanda, più green, orientata alla natura, alla cultura e alla sostenibilità, attraverso un’offerta in linea con le nuove tendenze della domanda che appare sempre più focalizzata su forme di turismo che esulano dai percorsi più tradizionali. Concretamente, molte località turistiche siciliane possono perseguire un allungamento della stagione turistica, sia diversificando l’offerta attraverso la promozione di specifici segmenti che concorrono all’attrattività della destinazione quali lo sport, il teatro, la musica, il cinema, il turismo scolastico, il wedding, che attraverso specifiche iniziative coinvolgono l’intera filiera del turismo e rafforzano l’azione degli operatori turistici siciliani.
«I viaggiatori – prosegue la Amata – cercano sempre più soluzioni di viaggi che sposino il valore della sostenibilità che va considerata sotto due diversi aspetti: quello della sostenibilità dell’uso/gestione delle risorse turistiche, cioè dei beni naturali e culturali e quello della sostenibilità del turismo in chiave di innovazione e di inclusione sociale, ampliando quanto più possibile le opportunità di accesso a pratiche di turismo inclusive rafforzando le filiere settoriali, dall’accoglienza, all’ospitalità e promozione». Proprio allo scopo di rafforzare le azioni finalizzate alla destagionalizzazione dei flussi turistici, l’assessorato intende consolidare sempre più quelle iniziative che già hanno fatto registrare un incremento dei flussi turistici nella bassa stagionalità.
ARTE, EVENTI, CULTURA, MUSICA e COMUNICAZIONE Come sempre, ricco il palinsesto delle manifestazioni culturali e dello spettacolo che fanno della Sicilia un palcoscenico vivace e sempre attrattivo, ma tra queste vanno ricordati: • Evento di punta in calendario è certamente il “Sicilia Jazz Festival” organizzato tra giugno e luglio a Palermo, per il quale quest’anno è prevista una circuitazione regionale che comprende anche il territorio di Agrigento, in relazione alla sua nomina di Capitale italiana della Cultura per l’anno 2025. • “Treni Storici” – iniziativa ormai consolidata, in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato, con la quale vengono riproposti antichi treni che durante i weekend, e seguendo linee ferroviarie secondarie, attraversano la Sicilia per la conoscenza e la valorizzazione di antichi borghi, parchi archeologici e scenari di incomparabile bellezza, spesso sconosciuti. • “Coppa degli Assi”, manifestazione storica nel panorama degli sport equestri, che, con l’edizione prevista nei giorni dal 20 al 22 e dal 26 al 29 settembre 2024, giungerà alla 39^ edizione e che, dopo Piazza di Siena, è il più antico e longevo concorso ippico internazionale d’Italia, con un’entusiastica affluenza di oltre 10.000 spettatori che si ritrovano nel suggestivo parco naturale de La Favorita di Palermo. • “Stati Generali del Cinema” – Siracusa dal 12 al 14 aprile 2024. La Regione Siciliana continua a supportare ed incentivare le produzioni audiovisive sul proprio territorio, forte propulsore per il cineturismo, che in Sicilia affonda le radici ad inizio secolo con il caso “Il Commissario Montalbano” che ha saputo cambiare le sorti del ragusano.
Più recentemente, l’esperienza di “The White Lotus”, la nota serie televisiva americana la cui seconda stagione (ed. 2022), ambientata proprio in Sicilia, ha scatenato una vera e propria febbre per l’Isola confermando il cineturismo quale strumento di promozione del territorio e leva propulsiva per il turismo, movimentando ingenti flussi verso la Sicilia. Da Taormina a Cefalù, location privilegiate della serie, i turisti internazionali nella Regione sono ritornati ai livelli pre-Covid, con un incremento complessivo di presenze turistiche che, per il solo territorio di Taormina, nel 2023 (dato provvisorio), si attesta al +7,6% rispetto al dato pre-pandemico (2019). Anche e soprattutto per questo, tra il 2021 ed il 2023, l’assessorato ha messo a bando contributi alle produzioni cinematografiche per quasi 21 milioni di euro cofinanziando oltre 100 progetti audiovisivi tra lungometraggi, film/serie tv, documentari e cortometraggi, determinando una ricaduta economica sul territorio, in termini di spesa diretta da parte delle case di produzioni, con un moltiplicatore di oltre il 300% dell’investimento pubblico regionale.
Presentati anche i 6 spot tematici della durata di 30”, recentemente realizzati, che, tradotti nelle principali lingue straniere, saranno oggetto di una campagna mediatica che coinvolgerà anche i paesi esteri. Tra i temi scelti, oltre a natura, cultura, gastronomia, attività all’aria aperta per un turismo sostenibile e borghi, anche uno spot interamente dedicato ad Agrigento, designata capitale della Cultura 2025. «Un prodotto di tipo cinematografico che racconta la Sicilia attraverso immagini scandite dal sentimento della parola. I testi sono stati curati dall’attore-cuntista Salvo Piparo, mentre altri sono tratti dal Cantico dei Cantici e da S. Agostino. La regia è di Nico Bonomolo, la drammaturgia e la voce dello stesso Salvo Piparo a garanzia della qualità del risultato», osserva nuovamente l’Assessore Amata.
Presentate anche quattro grandi mostre, organizzate dall’assessorato ai Beni culturali, per raccontare la Sicilia al mondo: “Lo sguardo” la più grande mostra di Igor Mitoraj mai realizzata: dal 26 marzo 2024 al 31 ottobre 2025, 30 opere distribuite in un’esposizione senza precedenti nel Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa; “La Sicilia di Caravaggio” il formidabile percorso siciliano di uno dei massimi maestri della pittura universale: dal 29 marzo al 3 novembre 2024 a Noto, una tra le più complete mostre su Caravaggio ed i caravaggeschi in Sicilia; “I Tesori d’Italia” in vista di Agrigento Capitale della Cultura, dal 22 aprile 2024 un racconto che coinvolgerà tutte le Regioni d’Italia con le opere dei nostri più grandi pittori di tutti i tempi a Villa Aurea della Valle dei Templi in Agrigento. Un’opera per ogni singola Regione. Sono 20 opere complessive in mostra da aprile ad ottobre/novembre 2024; “Guernica di Picasso”: l’arazzo di Guernica, proveniente dal Museo di Unterlinden Colmar in Francia, esposto da ottobre 2024 a Palazzo Abatellis a Palermo in dialogo con l’incredibile affresco del Trionfo della Morte che ispirò il grande pittore spagnolo.
A conclusione della conferenza è stato dato spazio alle più rilevanti Borse e Fiere di settore, agli eventi di richiamo turistico, alle Fondazioni lirico-sinfoniche e agli itinerari turistico- culturali presenti in Sicilia. Antonella Ferrara ha introdotto la XIV edizione di Taobuk, festival letterario internazionale ideato e diretto dalla stessa Ferrara con il sostegno della Regione che si terrà a Taormina dal 20 al 24 giugno 2024. Tema portante della manifestazione: “Identità”.
Fra gli ospiti, e destinatari del Taobuk Award, il premio Nobel per la Letteratura 2023 Jon Fosse, lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, la drammaturga e scrittrice francese Yasmina Reza e la performing artist di origine serba Marina Abramovic. Toti Piscopo ha presentato Travelexpo, Borsa Globale dei Turismi che si terrà dal 5 al 7 aprile 2024, giunta alla sua XXVI edizione. Costituisce un volano per l’offerta turistica siciliana ed un sicuro punto di riferimento per il mondo del turismo non solo nazionale. Salvatore Basile ha offerto dettagli su BTE, la Borsa del Turismo Extralberghiero di Confesercenti Sicilia che ad ottobre 2024 giungerà all’ottava edizione forte degli ottimi dati provenienti proprio questo ambito del sistema ricettivo dell’Isola.
Presentate in fiera le date e i luoghi 2024 de Le Vie dei Tesori, il più importante progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio della Sicilia in cui le città e i borghi sono pronti ad aprire le porte di centinaia di tesori e ad accogliere i visitatori con tour ed esperienze speciali: la scorsa edizione si è chiusa con 255 mila presenze in quasi tre mesi, per una spesa generata sul territorio che ha superato i 7 milioni e mezzo di euro, e un indice di gradimento dei visitatori di oltre il 90 per cento. Altro evento di grande richiamo a cui è stato dato spazio è “L’Inferno di Dante”, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily per la drammaturgia e la regia di Giovanni Anfuso.
Un lavoro teatrale che vanta, nell’ultimo lustro in Sicilia, il maggior numero di spettatori: oltre centomila, con una considerevole percentuale di turisti, anche stranieri. Lo spettacolo diventa nel 2024 il cuore di un progetto per la promozione delle Gole e dell’intera Valle dell’Alcantara seguendo il sogno visionario di Carmelo Vaccaro. Annunciata in Bit, anche la riapertura, a distanza di 30 anni, del Castello di Taormina, costruzione imponente situata sulla roccia del Monte Tauro, a un’altezza di 397 metri, che rappresenta uno dei luoghi più importanti dell’acropoli della città, insieme al Teatro Antico. Nella giornata del 5 febbraio presentate, inoltre, le stagioni teatrali di Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Fondazione orchestra sinfonica Siciliana – Foss, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Inda – Istituto nazionale del dramma antico, Teatro Massimo Bellini di Catania. Ha completato la giornata una carrellata degli itinerari turistico-culturali in Sicilia con presentazioni a cura dei beni Unesco di Palermo Arabo Normanna – Cattedrale di Cefalù e Monreale, Parco Archeologico Valle dei Templi, Siracusa e la Necropoli di Pantalica, Città Tardo Barocche della Val di Noto, Isole Eolie, Parco dell’Etna. Allo stand presenti anche le Aree marine protette, gli aeroporti e le Dmo West of Sicily, Islands of Sicily, Sicilia Centrale, Madonie – Targa Florio e Valle dei Templi.

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Dissesto idrogeologico in Sicilia, al via bando per gestione telematica delle gare, la nuova disciplina che regola gli appalti

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La Struttura commissariale di contrasto al dissesto idrogeologico ha pubblicato la gara per l’affidamento del servizio di e-procurement che permetterà un ulteriore potenziamento della gestione telematica delle procedure. La nuova piattaforma dovrà rispondere a standard ancora più elevati rispetto a quelli di alto livello già garantiti dall’ufficio e l’investimento previsto è di 400 mila euro.

«Continuiamo a innovare e rendere ancora più trasparenti le procedure di affidamento e gestione degli interventi – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al vertice della struttura – allo scopo di garantire il pieno rispetto della normativa europea e del Codice dei contratti pubblici nella gestione delle diverse tipologie di negoziazione».

Un’esigenza prettamente operativa, quella degli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, che già dieci anni fa si sono dotati, primi in Sicilia, di una piattaforma telematica con ottimi risultati. Il nuovo affidamento si è reso necessario alla luce della nuova disciplina che regola gli appalti, del sensibile ampliamento degli interventi di competenza e della necessità di far ricorso a sistemi di e-procurement per assicurare la piena semplificazione e digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici.

La piattaforma, oltre a consentire una più rapida attuazione degli interventi, ridurrà il margine di errore nella predisposizione delle offerte da parte degli operatori economici con la conseguente diminuzione della mole di potenziali ricorsi e, oltre a garantire la massima trasparenza dei processi, consentirà di perfezionare la valutazione delle offerte. Da considerare anche la riduzione del costo di partecipazione alle procedure di gara dovuta alla totale informatizzazione dei percorsi e il miglioramento dell’efficienza del processo di e-procurement.

Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione è stato fissato al 22 gennaio 2024. La relativa  procedura di gara non sarà gestita per via telematica al fine di garantire il rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione e trasparenza tra i diversi operatori interessati ed evitare situazioni di vantaggio competitivo potenzialmente derivanti dall’attuale gestione informatica della piattaforma telematica. La modalità di presentazione dell’offerta prevede la consegna a mano presso l’ufficio di Palermo o la spedizione a mezzo del servizio postale o tramite corriere. La documentazione di gara è disponibile sul sito istituzionale del Commissario a questo indirizzo: https://www.ucomidrogeosicilia.it/2023/11/02/bando-affidamento-servizio-eprocurement/

Madonie, ripopolamento attraverso l’inclusione dei migranti

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Cinquantasette immobili in venti Comuni delle Madonie e 54 aziende agricole, edili e della ristorazione disponibili ad assumere personale; 56 famiglie pronte a diventare tutor per coloro i quali decideranno di trasferirsi: sono questi alcuni dei dati sui modelli di governance del fenomeno migratorio nelle aree interne della Sicilia presentati questa mattina in conferenza stampa all’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.

 

«La Sicilia – dice l’assessore Nuccia Albano – per la sua natura geopolitica, rappresenta il primo approdo dell’Unione Europea per le persone provenienti dai Paesi medio-orientali e da quelli africani. Al tempo stesso, nella nostra Isola, ci sono alcune aree che si stanno spopolando.

Ecco che in questo quadro ben si adatta il modello spagnolo Nuevos senderos, che ha ispirato quello siciliano che abbiamo presentato oggi. Il calo demografico in alcune aree interne della Sicilia può essere contrastato grazie all’inclusione delle persone migranti in queste zone, dove sarà possibile trovare con più facilità un lavoro e un’abitazione. Nelle aree rurali, quindi, la presenza dei migranti è un’opportunità, i borghi si ripopoleranno e ci sarà gente che continuerà a lavorare i campi e a dedicarsi alla zootecnia. Tra l’altro, avremo risultati anche nel contrasto al calo della natalità, mentre viene recuperato il patrimonio immobiliare e ripreso il tessuto economico».

La ricerca-azione, realizzata nell’ambito del progetto “COM.IN.4.0. – Competenze per l’integrazione”, finanziato dal Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, ha elaborato un modello di governance condivisa con i sindaci, gli enti del terzo settore e la Chiesa, sull’inclusione socio-lavorativa dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree soggette a forte calo demografico, dando avvio a un piano programmatico per l’inclusione. È stata individuata nel territorio delle Madonie l’area in cui avviare la sperimentazione di un modello di inclusione e di rinascita demografica delle aree interne della Sicilia, ispirato alla metodologia, già attuata con ottimi risultati nelle aree interne rurali di alcune province della Spagna.

«Il lavoro che oggi presentiamo – dichiara Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali – è un percorso di progettualità condivisa tra assessorato ed enti locali che può facilitare l’inclusione e l’inversione del fenomeno di depauperamento demografico dei Comuni delle aree interne e dimostra che la popolazione migrante può rappresentare una grande risorsa per la nostra terra. Un particolare ringraziamento va ai sindaci che, recependo la bontà del progetto, si sono messi a disposizione diventando anche loro attori principali. Il lavoro avviato con il progetto COM.IN.4.0. continuerà con la prossima programmazione».

Proprio per le iniziative virtuose messe in campo nella gestione dei flussi migratori, il prossimo 10 ottobre la Regione Siciliana, in qualità di di capofila del partenariato del programma Supreme, è stata selezionata e riceverà, a Bruxelles, assieme alle altre regioni e al partner tecnico, un riconoscimento nell’ambito della “Settimana europea delle regioni e delle città” per le buone pratiche di politica pubblica in tema di innovazione della governance.
 

In ribasso l’affluenza alle urne in Sicilia e votano ancora -soprattutto – “gli amici degli amici”

 

 

I  41 comuni che al primo turno delle elezioni comunali 2023 del 14 e 15 maggio scorsi sono andati al ballottaggio, si profila una vittoria del centrodestra. Tra i 7 capoluoghi al voto (Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona e Brindisi), sono già 4 (Ancona, Brindisi Massa e Siena) le città che vanno al centrodestra mentre il centrosinistra si aggiudica per ora la sola Vicenza. Spoglio in corso anche per il primo turno dei comuni al voto di Sardegna e Sicilia. I cittadini coinvolti sono complessivamente 1 milione 340mila 688.

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Archivi – Sud Libertà

 

 

In calo l’affluenza che, secondo i dati definitivi del Viminale si è attestata al 49,64%, l’8,75% dei votanti in meno rispetto al primo turno (58,39%).

 – Affluenza definitiva: Catania al 52,65%, contro il 53,13% delle amministrative del 2018. Hanno votato 137.484 elettori su 261.109 aventi diritto. Maggiore l’affluenza tra gli uomini (53,77%) rispetto alle donne (51,66%).

17.27 – Si ipotizza  ballottaggio le elezioni comunali a Trapani. Stando ai dati della seconda proiezione (Noto sondaggi ) -, il sindaco uscente Giacomo Tranchida, candidato del centrosinistra, è al 38,7%, poco distante dal candidato del centrodestra Maurizio Miceli, fermo al 37,7%.

 

– Alle elezioni comunali di Catania il candidato del centrodestra Enrico Trantino è al 64,3  delle preferenze, secondo i primi dati delle proiezioni. Seconda piazza, con il 25,1, per il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta. che assommai voti del Movimento 5 stelle

 

 

 

– A Ragusa il sindaco uscente Giuseppe Cassì – candidato di cinque liste civiche – è avanti negli exit poll (Noto sondaggi ) con una forbice compresa tra il 59% e il 63%. Segue al secondo posto il candidato del centrosinistra Riccardo Schinnà con una forbice tra il 18% e il 22%.

– A Siracusa il candidato del centrodestra Ferdinando Messina è avanti negli exit poll (Noto sondaggi ) con una forbice compresa tra il 24% e il 28%. Segue al secondo posto la candidata del centrosinistra e del M5s, Renata Giunta, con una forbice tra il 23% e il 27%. Terza piazza per il sindaco uscente Francesco Italia, candidato di alcune liste civiche, con il 20-24%.

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15.01 – Stop al voto in Sicilia. Dalle 15 i seggi sono chiusi ed è cominciato lo scrutinio per le elezioni amministrative. Sono 128 i comuni coinvolti per il rinnovo dei sindaci e dei Consigli comunali. Quattro i capoluoghi di provincia chiamati alle urne: Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa. Ci sono anche altri 11 grossi centri: Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Al voto anche Barrafranca (En), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.

Trapani    In base alla II proiezione , con una copertura del campione del 30%, alle elezioni comunali di Trapani, è in testa l’attuale sindaco Giacomo Tranchida, in corsa per il centrosinistra per il secondo mandato, con il 38,7%, segue il candidato di centrodestra Maurizio Miceli al 37,7%.

Modica .In base al primo exit poll delle ore 15 %, alle elezioni comunali di Modica, è in testa Maria Monisteri Caschetto, candidato sindaco del centrodestra e di alcune liste civiche, con una forchetta tra il 56 e il 60%, mentre Maurizio Caserta, candidato di centrosinistra, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle e da liste civiche, è tra il 27,5 e il 31,5%.

Svolta a Taormina. Cateno De Luca, leader del movimento ‘Sud Chiama Nord’, candidato a sindaco di Taormina, nel messinese, è in vantaggio sui suoi competitor con il 63,3% dopo quasi 700 voti scrutinati. Segue con il 28,1% il sindaco uscente Mario Bolognari.

Affluenza in netto calo in Sicilia, comunali 2023, ballottaggi e primo turno

 

 

Affluenza in netto ribasso. I dati delle 12 rispetto alla prima tornata e alle precedenti consultazioni. Seggi aperti fino alle 23.00, si vota anche domani lunedi, dalle 7 alle 15

 

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Cala l’affluenza ai ballottaggi per le elezioni comunali 2023 secondo i dati pervenuti dal portale del ministero dell’Interno, Eligendo, da 1.1595 su 1.595 sezioni. L’affluenza si attesta al 12% contro il 13,86% del primo turno.

A Catania, alle ore 12, in base ai dati  forniti dall’assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, la percentuale dei votanti è all’11,13%. Il dato generale in Sicilia, con tutti i 128 comuni chiamati alle urne è del 12,55%.

Affluenza in calo alle 12 anche alle comunali anche in Sardegna. Secondo i dati di Eligendo relativi a 171 sezioni su 171 sezioni, l’affluenza è al 17,17% contro il 22,93% delle precedenti consultazioni.

I ballottaggi si  sono aperti dalle 7.00 i seggi nei 41 comuni che al primo turno del 14 e 15 maggio sono andati ai ballottaggi per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Tra questi ci sono anche 7 capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona e Brindisi. I seggi rimarranno aperti fino alle 23 di oggi per poi riaprire domani dalle 7 alle 15. I cittadini coinvolti sono complessivamente 1 milione 340mila 688.

Amministrative, in Sicilia domenica e lunedì si vota in 128 Comuni Al voto anche Barrafranca sciolto per mafia nel 2021

 

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Sono 128 i Comuni siciliani che il 28 e 29 maggio voteranno per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I seggi saranno aperti domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15). La popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei sei Consigli circoscrizionali e dei rispettivi presidenti a Catania. In 113 centri (fino a 15 mila abitanti) si voterà con il sistema maggioritario, in quindici comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.579. 

L’elettore – sia per il Consiglio comunale che per quello circoscrizionale – può esprimere una o due preferenze nella stessa lista, ma di genere diverso: una femminile e una maschile. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa: il cosiddetto “effetto trascinamento”. Prevista anche la possibilità del “voto disgiunto”, che rende libero l’elettore di votare separatamente per un candidato sindaco e per una lista a questo non collegata.

Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. I dati provvisori, man mano che verranno trasmessi dalle prefetture territorialmente competenti al dipartimento regionale delle Autonomie locali, saranno immessi sul sistema Idec (realizzato con la collaborazione dell’assessorato dell’Economia e della società Sicilia digitale), elaborati dal programma

Tra i 128 Comuni chiamati alle urne ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Oltre ad altri 11 grossi centri: Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (En), Trabia (Pa), Modica (Rg) e Priolo (Sr). Al voto anche Barrafranca (En), che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia.

Questo l’elenco dei Comuni interessati al voto nelle varie province.  

In provincia di Agrigento si rinnoveranno le amministrazioni di 14 Comuni. Si voterà con sistema proporzionale a Licata, mentre con il maggioritario a Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina.
In provincia di Caltanissetta si voterà in 5 Comuni, tutti al di sotto dei 15.000 abitanti: Delia, Milena, Montedoro, Riesi e Sutera.
Complessivamente sono 19 i Comuni della provincia di Catania nei quali si andrà al voto. Incluso il capoluogo, sono 7 i centri al di sopra dei 15 mila abitanti: Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania e Mascalucia. I 12 Comuni nei quali si andrà al voto con sistema maggioritario sono Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant’Alfio, Valverde e Viagrande.

Nell’Ennese andranno alle urne 9 Comuni. Si voterà con il sistema proporzionale solo a Piazza Armerina, mentre negli altri centri con il maggioritario: Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Troina.

In provincia di Messina sono 32 i Comuni nei quali si andrà al voto, in tutti con sistema maggioritario: Alì, Alì Terme, Capizzi, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castell’Umberto, Fondachelli Fantina, Frazzanò, Furci Siculo, Gualtieri Sicaminò, Mazzarrà Sant’Andrea, Militello Rosmarino, Monforte Sangiorgio, Mongiuffi Melia, Montagnareale, Motta Camastra, Pace del Mela, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Santa Domenica Vittoria, Santa Lucia del Mela, Sant’Agata di Militello, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi, Tusa, Ucria e Valdina.

In provincia di Palermo si voterà in 25 Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alimena, Baucina, Campofelice di Roccella, Campofiorito, Capaci, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Cerda, Collesano, Contessa Entellina, Geraci Siculo, Giuliana, Gratteri, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Trabia, Ustica, Ventimiglia di Sicilia, Vicari e Villafrati.

Nel Ragusano si voterà in 4 Comuni. Insieme al capoluogo andranno al voto con sistema proporzionale anche Comiso e Modica. Ad Acate si voterà col maggioritario.

Nel Siracusano la tornata elettorale coinvolgerà 8 Comuni. Insieme al capoluogo si voterà col proporzionale a Carlentini, mentre con il maggioritario a Buccheri, Buscemi, Francofonte, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero e Priolo Gargallo.

Nel Trapanese si andrà al voto in 12 Comuni: si voterà con il proporzionale solo nel capoluogo, in tutti gli altri con il sistema maggioritario: Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.

Oggi tregua, ma in settimana una nuova bordata gelida di “Attila”

Meteo Sicilia: ancora maltempo e freddo nelle prossime ore.

Archivi -Sud Libertà

 

Freddo in arrivo dalla zona del Volga. Dalla Russia meridionale correnti artiche entreranno in Italia causando ancora un calo delle temperature di almeno 5-6 gradi rispetto agli ultimi giorni.

Questa irruzione polare è dovuta dall’Anticiclone delle Azzorre che, pigramente, staziona sulle Isole Britanniche e favorisce l’affondo di un’altra bordata gelida di Attila.

La vita migliora per 6 province su 9,ma la Sicilia – come l’intero Sud -resta sempre in fondo

Anziani poveri e soli – Il blog di Nino Spirlì

Archivi -Sud Libertà ma l’immagine è ricorrente ad es. verso le ore 13 di ogni giorno nella Piazza Carlo Alberto della “fiera”

di Catania

 

La Sicilia rimane in fondo alla classifica annuale stilata dal Sole24Ore.Per sei province su nove la qualità della vita è migliorata nell’ultimo anno… Sarà la burocrazia della P.amministrazione, i costi dei prodotti alimentari, l’assenza di strutture adeguate, le prenotazioni, i centralini pubblici che non rispondono, la discrezionalità degli uffici, la mentalità  ancora mafiosa di alcuni strati della popolazione, insomma si vive nella schifezza.

Si va dall’85° posto di Ragusa, la prima tra le siciliane, alla 105/a posizione di Caltanissetta, la peggiore performance e terz’ultima in Italia.

    Trapani è la provincia più “virtuosa”, migliorando di 12 posizioni: è 93/a. Cresce di 11 invece Catania (91). Messina e Siracusa, entrambe a +8, salgono in classifica: 89 e 90. Palermo cresce di sette punti, piazzandosi all’88° posto, Ragusa di appena 2 (85/a).

    Peggiorano le altre. Enna perde 8 posizioni e si attesta al 100° posto in classifica, meno 2 per Agrigento (86) e Caltanissetta (105).