Zelenski, “Il tiranno,Putin, ha spaventato tutto l’Occidente tanto che nessuno dell’Europa chiude lo spazio aereo”

 

La Russia non mantiene gli accordi presi nei negoziati.   Afferma Volodymyr Zelenski:  “i negoziati continuano ma per ora si tratta solo di parole“.        I filmati provenienti dai corrispondenti dimostrano che i russi stanno incontrando una forte resistenza. Esiste anche la Legione internazionale , riferisce il Ministero ucraino.  Vi sono italiani che stanno combattendo in Ucraina, neofascisti  filorussi. Dall’altra parte vi sono antifascisti. Un pò di tutto insomma..

 Sulla de-escalation annunciata dalla Russia nelle zone di Kiev e Chernihiv, il leader ucraino ha affermato che è “la conseguenza del lavoro dei nostri difensori, ma allo stesso tempo vediamo aumentare i militari russi nel Donbass, e per questo siamo pronti. Non ci fidiamo di nessuno, perché c’è una situazione reale sul campo di battaglia e ora questa è la cosa più importante”.

“Ho parlato a lungo con Biden, per un’ora – ha riferito – Ovviamente l’ho ringraziato per l’aiuto di un miliardo di dollari e per altri 500 milioni di dollari di aiuti per il budget. Ho sottolineato che ora è il momento cruciale. Sono stato molto onesto con lui: per noi l’aiuto degli Usa è essenziale e ora è importante aiutare l’Ucraina e che il mondo democratico mostri la sua forza”.

Le richieste principali di Kiev restano sempre “armi, sanzioni contro la Russia e aiuto finanziario“.

Se vogliamo combattere per la libertà insieme allora chiediamo aiuto ai nostri partner. Se combattiamo per la libertà e la democrazia insieme allora abbiamo il diritto di chiedere aiuto in questo momento così difficile e cruciale: carri armati, aerei, sistemi d’artiglieria. La libertà deve essere armata non meno del tiranno” 

“Stiamo combattendo per la sopravvivenza del popolo ucraino” Faccio di tutto affinché il nostro popolo possa difendersi e ripristinare la giustizia sulla terra ucraina – ha aggiunto – questo è il nostro interesse fondamentale”.

Ci sono persone, politici che lavorano per il bene dell’Ucraina e ci sono altri che lo fanno solo per tenersi il posto. Ho firmato oggi l’ordinanza per richiamare l’Ambasciatore ucraino in Marocco e anche in Georgia. Con tutto il rispetto se non ci saranno armi, sanzioni per la Russia, se non ci saranno restrizioni per le imprese russe cercatevi per favore un altro lavoro” ha affermato. “Aspetto nei prossimi giorni i risultati concreti dai nostri rappresentanti nell’America Latina, nel vicino oriente, sud est asiatico, paesi africani. Il fronte diplomatico è altrettanto importante”

Zelenski, “Il tiranno,Putin, ha spaventato tutto l’Occidente tanto che nessuno dell’Europa chiude lo spazio aereo”

 

La Russia non mantiene gli accordi presi nei negoziati.   Afferma Volodymyr Zelenski:  “i negoziati continuano ma per ora si tratta solo di parole“.        I filmati provenienti dai corrispondenti dimostrano che i russi stanno incontrando una forte resistenza. Esiste anche la Legione internazionale , riferisce il Ministero ucraino.  Vi sono italiani che stanno combattendo in Ucraina, neofascisti  filorussi. Dall’altra parte vi sono antifascisti. Un pò di tutto insomma..

 Sulla de-escalation annunciata dalla Russia nelle zone di Kiev e Chernihiv, il leader ucraino ha affermato che è “la conseguenza del lavoro dei nostri difensori, ma allo stesso tempo vediamo aumentare i militari russi nel Donbass, e per questo siamo pronti. Non ci fidiamo di nessuno, perché c’è una situazione reale sul campo di battaglia e ora questa è la cosa più importante”.

“Ho parlato a lungo con Biden, per un’ora – ha riferito – Ovviamente l’ho ringraziato per l’aiuto di un miliardo di dollari e per altri 500 milioni di dollari di aiuti per il budget. Ho sottolineato che ora è il momento cruciale. Sono stato molto onesto con lui: per noi l’aiuto degli Usa è essenziale e ora è importante aiutare l’Ucraina e che il mondo democratico mostri la sua forza”.

Le richieste principali di Kiev restano sempre “armi, sanzioni contro la Russia e aiuto finanziario“.

Se vogliamo combattere per la libertà insieme allora chiediamo aiuto ai nostri partner. Se combattiamo per la libertà e la democrazia insieme allora abbiamo il diritto di chiedere aiuto in questo momento così difficile e cruciale: carri armati, aerei, sistemi d’artiglieria. La libertà deve essere armata non meno del tiranno” 

“Stiamo combattendo per la sopravvivenza del popolo ucraino” Faccio di tutto affinché il nostro popolo possa difendersi e ripristinare la giustizia sulla terra ucraina – ha aggiunto – questo è il nostro interesse fondamentale”.

Ci sono persone, politici che lavorano per il bene dell’Ucraina e ci sono altri che lo fanno solo per tenersi il posto. Ho firmato oggi l’ordinanza per richiamare l’Ambasciatore ucraino in Marocco e anche in Georgia. Con tutto il rispetto se non ci saranno armi, sanzioni per la Russia, se non ci saranno restrizioni per le imprese russe cercatevi per favore un altro lavoro” ha affermato. “Aspetto nei prossimi giorni i risultati concreti dai nostri rappresentanti nell’America Latina, nel vicino oriente, sud est asiatico, paesi africani. Il fronte diplomatico è altrettanto importante”

I Carabinieri sequestrano oltre 3300 tonnellate di alimenti e 160.000 litri di vino in diverse città italiane

Omesso aggiornamento dei registri di cantina e mancanza di indicazioni  sull’etichetta- Sequestrate anche colombe al pistacchio di Bronte

Imbottigliamento vino | Tecnica e trucchi - Giardinaggio, fiori, animali e  centinaia di articoli passo passo!

I Carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare (R.A.C.), nelle scorse settimane, nell’espletamento dei controlli finalizzati alla sicurezza della filiera agroalimentare, hanno ispezionato 27 attività del comparto sull’intero territorio nazionale.
Emerse violazioni in materia di rintracciabilità, etichettatura, evocazione di DOP e IGP, nonché sulla normativa del vino, che hanno condotto al sequestro di oltre 3.300 tonnellate di prodotti alimentari (ortofrutta, salumi di vario tipo, prodotti dolciari e mosto muto) e 1.600 ettolitri di vino, per un valore complessivo di mercato di oltre 1 milione e 275 mila  euro. 
In particolare:
– in provincia di Verona, presso un’azienda dolciaria, sono state sequestrate 250 confezioni di “Colombe al Pistacchio di Bronte DOP”, per un peso di 231 Kg ed un valore di circa 7.250 euro, per l’utilizzo del riferimento alla denominazione di origine senza l’autorizzazione del relativo Consorzio;
– nelle province di Trento e Piacenza, presso due salumifici, sono stati sequestrati, rispettivamente, 2.148 kg di speck e 3.400 kg di salumi,  del valore di circa 66.000 euro, per mancata indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine della carne suina lavorata; – in provincia di Foggia, presso un’azienda vinicola, sono state sequestrate 3.300 tonnellate di mosto muto e 160.000 litri di vino IGP Puglia Primitivo, del valore di mercato  di circa 1 milione e 200 mila euro, per omesso aggiornamento dei registri di cantina e mancanza di indicazioni obbligatorie previste per l’identificazione delle superfici vitate idonee alla produzione di vini IGP. Contestate sanzioni amministrative per complessivi 25.500 euro.

 

 

I Carabinieri sequestrano oltre 3300 tonnellate di alimenti e 160.000 litri di vino in diverse città italiane

Omesso aggiornamento dei registri di cantina e mancanza di indicazioni  sull’etichetta- Sequestrate anche colombe al pistacchio di Bronte

Imbottigliamento vino | Tecnica e trucchi - Giardinaggio, fiori, animali e  centinaia di articoli passo passo!

I Carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare (R.A.C.), nelle scorse settimane, nell’espletamento dei controlli finalizzati alla sicurezza della filiera agroalimentare, hanno ispezionato 27 attività del comparto sull’intero territorio nazionale.
Emerse violazioni in materia di rintracciabilità, etichettatura, evocazione di DOP e IGP, nonché sulla normativa del vino, che hanno condotto al sequestro di oltre 3.300 tonnellate di prodotti alimentari (ortofrutta, salumi di vario tipo, prodotti dolciari e mosto muto) e 1.600 ettolitri di vino, per un valore complessivo di mercato di oltre 1 milione e 275 mila  euro. 
In particolare:
– in provincia di Verona, presso un’azienda dolciaria, sono state sequestrate 250 confezioni di “Colombe al Pistacchio di Bronte DOP”, per un peso di 231 Kg ed un valore di circa 7.250 euro, per l’utilizzo del riferimento alla denominazione di origine senza l’autorizzazione del relativo Consorzio;
– nelle province di Trento e Piacenza, presso due salumifici, sono stati sequestrati, rispettivamente, 2.148 kg di speck e 3.400 kg di salumi,  del valore di circa 66.000 euro, per mancata indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine della carne suina lavorata; – in provincia di Foggia, presso un’azienda vinicola, sono state sequestrate 3.300 tonnellate di mosto muto e 160.000 litri di vino IGP Puglia Primitivo, del valore di mercato  di circa 1 milione e 200 mila euro, per omesso aggiornamento dei registri di cantina e mancanza di indicazioni obbligatorie previste per l’identificazione delle superfici vitate idonee alla produzione di vini IGP. Contestate sanzioni amministrative per complessivi 25.500 euro.

 

 

Messina, “Bando Sport e Periferie 2020”: ammesso a finanziamento il progetto di riqualificazione del Palatracuzzi,

 

Il Comune di Messina risulta tra i soggetti beneficiari di un finanziamento pari a circa 700mila euro con un punteggio di 42,75.

È quanto stabilito con decreto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25 marzo scorso, relativamente alla graduatoria definitiva dei progetti presentati nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020. Il progetto finanziato riguarda il palazzetto dello sport “Palatracuzzi”, i cui lavori prevedono il rifacimento della copertura dell’impianto, il completamento della messa a norma delle tribune e l’installazione del nuovo quadro elettrico generale.

 “Un importante finanziamento che servirà – ha commentato il Commissario Straordinario Leonardo Santoro – a potenziare l’offerta infrastrutturale sportiva della Città con l’obiettivo di contribuire ad un miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale attraverso lo sport, quale elemento capace di migliorare la vita delle persone e di una comunità in termini di benessere, salute e progresso”. I soggetti assegnatari del finanziamento – si legge nel provvedimento – saranno contattati per aggiornamenti ed ulteriori indicazioni, in merito alla procedura in particolare per quanto riguarda gli adempimenti propedeutici alla sottoscrizione della convenzione prevista dal bando, nella quale saranno definiti termini e modalità di realizzazione del progetto presentato e di successiva erogazione del finanziamento.

Messina, “Bando Sport e Periferie 2020”: ammesso a finanziamento il progetto di riqualificazione del Palatracuzzi,

 

Il Comune di Messina risulta tra i soggetti beneficiari di un finanziamento pari a circa 700mila euro con un punteggio di 42,75.

È quanto stabilito con decreto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25 marzo scorso, relativamente alla graduatoria definitiva dei progetti presentati nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020. Il progetto finanziato riguarda il palazzetto dello sport “Palatracuzzi”, i cui lavori prevedono il rifacimento della copertura dell’impianto, il completamento della messa a norma delle tribune e l’installazione del nuovo quadro elettrico generale.

 “Un importante finanziamento che servirà – ha commentato il Commissario Straordinario Leonardo Santoro – a potenziare l’offerta infrastrutturale sportiva della Città con l’obiettivo di contribuire ad un miglioramento della qualità urbana e alla riqualificazione del tessuto sociale attraverso lo sport, quale elemento capace di migliorare la vita delle persone e di una comunità in termini di benessere, salute e progresso”. I soggetti assegnatari del finanziamento – si legge nel provvedimento – saranno contattati per aggiornamenti ed ulteriori indicazioni, in merito alla procedura in particolare per quanto riguarda gli adempimenti propedeutici alla sottoscrizione della convenzione prevista dal bando, nella quale saranno definiti termini e modalità di realizzazione del progetto presentato e di successiva erogazione del finanziamento.

Catania, rifiuti, sorpreso mentre gettava divani e frigo nei cassonetti. In meno di tre mesi 5mila verbali elevati

RIFIUTI DEPOSITATI FUORI ORARIO: I VIGILI URBANI DEVONO PATTUGLIARE E VERBALIZZARE SENZA INDULGENZA

Moto Ape sequestrata

 

Verbali di contravvenzione per complessivi 6312 euro e il sequestro amministrativo della moto Ape che guidava, sono stati irrogati a carico di un 79enne sorpreso dagli agenti del reparto ambientale della Polizia Municipale, mentre gettava nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani due divani, un frigo e altro materiale, che invece va conferito nei centri di raccolta o contattando le aziende affidatarie dell’appalto per la raccolta dei rifiuti del lotto in cui ricade l’abitazione.

L’uomo è stato bloccato insieme al figlio mentre scaricava il materiale in strada e nei cassonetti in via Casagrandi, nella zona di Cibali, dalla pattuglia della Sezione Ambientale, che da diversi mesi ha intensificato i controlli contro chi sporca la città; ha avuto contestata la sanzione pecuniaria di 600,00 euro per il non corretto conferimento del materiale ed è stato punito anche per guida senza patente, assicurazione e revisione del mezzo, per un totale di oltre seimila euro di multa.

Perchè Catania migliori sotto il profilo ambientale occorre -aggiunge SUD LIBERTA’ – un pattugliamento costante della Polizia locale per colpire i trasgressori        e non avere alcuna indulgenza .

Dai dati dell’attività del reparto ambientale della Polizia Locale al comando di Stefano Sorbino e gli indirizzi politico-amministrativi dell’assessore Andrea Barresi, è emerso che dal primo gennaio 2022 a oggi, a Catania, sono stati elevati ben 4982 verbali di contravvenzioni per varie violazioni delle regole nel corretto conferimento dei rifiuti:  2708 nei confronti di cittadini residenti in città e 2274 a carico di cittadini di comuni limitrofi al capoluogo, con grave danno per il contesto ambientale e le casse comunali di Catania per via del conseguente aumento dei costi dei rifiuti indifferenziati in discarica.

 

Catania, rifiuti, sorpreso mentre gettava divani e frigo nei cassonetti. In meno di tre mesi 5mila verbali elevati

RIFIUTI DEPOSITATI FUORI ORARIO: I VIGILI URBANI DEVONO PATTUGLIARE E VERBALIZZARE SENZA INDULGENZA

Moto Ape sequestrata

 

Verbali di contravvenzione per complessivi 6312 euro e il sequestro amministrativo della moto Ape che guidava, sono stati irrogati a carico di un 79enne sorpreso dagli agenti del reparto ambientale della Polizia Municipale, mentre gettava nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani due divani, un frigo e altro materiale, che invece va conferito nei centri di raccolta o contattando le aziende affidatarie dell’appalto per la raccolta dei rifiuti del lotto in cui ricade l’abitazione.

L’uomo è stato bloccato insieme al figlio mentre scaricava il materiale in strada e nei cassonetti in via Casagrandi, nella zona di Cibali, dalla pattuglia della Sezione Ambientale, che da diversi mesi ha intensificato i controlli contro chi sporca la città; ha avuto contestata la sanzione pecuniaria di 600,00 euro per il non corretto conferimento del materiale ed è stato punito anche per guida senza patente, assicurazione e revisione del mezzo, per un totale di oltre seimila euro di multa.

Perchè Catania migliori sotto il profilo ambientale occorre -aggiunge SUD LIBERTA’ – un pattugliamento costante della Polizia locale per colpire i trasgressori        e non avere alcuna indulgenza .

Dai dati dell’attività del reparto ambientale della Polizia Locale al comando di Stefano Sorbino e gli indirizzi politico-amministrativi dell’assessore Andrea Barresi, è emerso che dal primo gennaio 2022 a oggi, a Catania, sono stati elevati ben 4982 verbali di contravvenzioni per varie violazioni delle regole nel corretto conferimento dei rifiuti:  2708 nei confronti di cittadini residenti in città e 2274 a carico di cittadini di comuni limitrofi al capoluogo, con grave danno per il contesto ambientale e le casse comunali di Catania per via del conseguente aumento dei costi dei rifiuti indifferenziati in discarica.

 

Ucraina: morire per la libertà fino all’ultima goccia di sangue e sotto gli occhi dei potenti d’Europa che non chiudono lo spazio aereo

 

Ucraina-Russia, le notizie di sabato 26 febbraio: pesanti bombardamenti su  Kiev- Corriere.it

Ancora bombardamenti nella notte in Ucraina,tra l’indifferenza dell’Occidente che non concede gli aerei a Zelenski e non chiude lo spazio aereo,e  nonostante l’annuncio della Russia di una riduzione delle operazioni militari dopo i negoziati di ieri a Istanbul. Putin dal canto suo ha dichiarato che l’Ucraina, se vuole arrivare alla pace, deve deporre le armi e dichiarare la neutralità con esclusione di procedere al riarmo nucleare”    In altre parole arrendersi.   

Parola che suona come una bestemmia per le truppe dell’Ucraina che difendono all’ultimo sangue il proprio territorio a costo della vita.   Nella notte sono state avvertite diverse esplosioni a Kiev, ma la capitale non è stata colpita dai russi nelle ultime ore. Lo ha detto il vice sindaco di Kiev Mykola Povoroznyk citato dalla televisione russa. ”La notte è passata relativamente calma, il suono delle sirene e il suono dei colpi di arma da fuoco si sono sentiti attorno alla città, ma la città vera e propria non è stata bombardata”, ha spiegato. Alle prime ore di oggi le sirene sono suonate anche a Zhytomyr, Kharkiv, Dnipro e Poltava.

Il governatore di Chernihiv Viacheslav Chaus sul suo canale Telegram afferma:”Nessuna tregua degli attacchi russi su Chernihiv, a 150 chilometri a nord est di Kiev. “Crediamo Certo che no”,  che le forze russe hanno “effettuato attacchi contro Nizhyn, compresi attacchi aerei, e per tutta la notte hanno colpito Chernihiv”.

Afferma il governatore regionale di Luhansk Serhiy Gaidai   ” Bombardate stamattina dall’artiglieria pesante anche le zone residenziali della città di Lysychansk, nella zona sud orientale del paese. “Un certo numero di grattacieli sono stati danneggiati. Ci sono vittime”, ha aggiunto, spiegando che ”molti edifici sono crollati” e che ”i soccorritori stanno cercando di salvare le persone che sono ancora in vita”.

Ucraina: morire per la libertà fino all’ultima goccia di sangue e sotto gli occhi dei potenti d’Europa che non chiudono lo spazio aereo

 

Ucraina-Russia, le notizie di sabato 26 febbraio: pesanti bombardamenti su  Kiev- Corriere.it

Ancora bombardamenti nella notte in Ucraina,tra l’indifferenza dell’Occidente che non concede gli aerei a Zelenski e non chiude lo spazio aereo,e  nonostante l’annuncio della Russia di una riduzione delle operazioni militari dopo i negoziati di ieri a Istanbul. Putin dal canto suo ha dichiarato che l’Ucraina, se vuole arrivare alla pace, deve deporre le armi e dichiarare la neutralità con esclusione di procedere al riarmo nucleare”    In altre parole arrendersi.   

Parola che suona come una bestemmia per le truppe dell’Ucraina che difendono all’ultimo sangue il proprio territorio a costo della vita.   Nella notte sono state avvertite diverse esplosioni a Kiev, ma la capitale non è stata colpita dai russi nelle ultime ore. Lo ha detto il vice sindaco di Kiev Mykola Povoroznyk citato dalla televisione russa. ”La notte è passata relativamente calma, il suono delle sirene e il suono dei colpi di arma da fuoco si sono sentiti attorno alla città, ma la città vera e propria non è stata bombardata”, ha spiegato. Alle prime ore di oggi le sirene sono suonate anche a Zhytomyr, Kharkiv, Dnipro e Poltava.

Il governatore di Chernihiv Viacheslav Chaus sul suo canale Telegram afferma:”Nessuna tregua degli attacchi russi su Chernihiv, a 150 chilometri a nord est di Kiev. “Crediamo Certo che no”,  che le forze russe hanno “effettuato attacchi contro Nizhyn, compresi attacchi aerei, e per tutta la notte hanno colpito Chernihiv”.

Afferma il governatore regionale di Luhansk Serhiy Gaidai   ” Bombardate stamattina dall’artiglieria pesante anche le zone residenziali della città di Lysychansk, nella zona sud orientale del paese. “Un certo numero di grattacieli sono stati danneggiati. Ci sono vittime”, ha aggiunto, spiegando che ”molti edifici sono crollati” e che ”i soccorritori stanno cercando di salvare le persone che sono ancora in vita”.

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