Messina: Il 3 giugno la Festa della Madonna della Lettera, ecco la viabilità per la processione

 

 

In occasione della festività della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina, sabato 3 giugno- comunica il Comune- si svolgerà la tradizionale processione con partenza da piazza Duomo alle ore 18, lungo il percorso corso Cavour, via T. Cannizzaro, via Garibaldi (carreggiata lato monte), via I Settembre e rientro in piazza Duomo.

Per consentire il passaggio del simulacro in argento, opera dello scultore messinese Lio Gangeri e niellata dal romano Pietro Calvi, nelle strade interessate sono stati adottati provvedimenti viabili. Pertanto, sabato 3 giugno, per il tempo strettamente necessario al passaggio della processione, sarà interdetta la circolazione veicolare lungo il corso Cavour, nel tratto compreso tra piazza Antonello e via T. Cannizzaro; e nelle vie T. Cannizzaro, tra corso Cavour e via Garibaldi; via Garibaldi, carreggiata lato monte, tra via T. Cannizzaro e via I Settembre; e in via I Settembre, nel tratto compreso tra via Garibaldi e piazza Duomo.

Inoltre, sempre sabato 3 giugno, dalle 8 alle 24, sarà vietata la sosta nello spazio destinato alla fermata degli autobus, in corrispondenza del limite ovest di piazza Duomo, ed in via I Settembre, lato sud, tra le vie Cesare Battisti e Garibaldi. Per consentire il passaggio del corteo religioso, saranno aperti i varchi con rimozione dei paletti dissuasori, in piazza Duomo, lato corso Cavour, ed in via I Settembre, in corrispondenza dell’intersezione con via Cesare Battisti; e dalle 16 sino a circolazione normalizzata, su indicazione delle Forze dell’Ordine preposte al servizio specifico, sarà istituito il doppio senso di circolazione in via Garibaldi, carreggiata lato est, tra via I Settembre e largo S. Giacomo.

 

 

 

 

 

Messina, nuove risorse in vista per dare maggiore impulso ai trasporti

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 4 persone, cable car, trolley, treno e testo

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Messina,

L’Azienda Trasporti Messina S.p.A. rende noto che è indetta una selezione pubblica per titoli ed esami, finalizzata all’eventuale assunzione di n.30 risorse con contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante ai sensi del D.Lgs. n.81/2015 art. 44 a tempo pieno ed indeterminato avente caratteristiche idonee all’espletamento del ruolo di “Operatore di esercizio con parametro retributivo 140 CCNL Autoferrotranvieri.
I candidati risultati formalmente idonei al termine della procedura selettiva andranno a costituire una graduatoria finale che avrà validità di 24 mesi a decorrere dal momenta della prima pubblicazione e composta secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ogni candidato e al mantenimento al momento dell’assunzione dei requisiti previsti. L’Azienda si riserva la possibilità di scorrere la graduatoria oltre le 30 (trenta) unità previste per eventuali future assunzioni con contratto di apprendistato professionalizzante.

 

Sicilia protagonista nel futuro -vedremo comunque- per un ruolo vero nel Mediterraneo

 

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Disco verde del Senato al decreto Ponte, il dl n. 35, recante disposizioni urgenti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. A favore del testo, approvato già alla Camera lo scorso 13 maggio, sono stati 103, contrari 49, tre gli astenuti. Il via libera è arrivato tra gli applausi della maggioranza, con i leghisti che hanno abbracciato il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, presente in Aula, visibilmente soddisfatto.

Nel suo intervento il leader della Lega ha ribadito che per il ponte l’apertura del cantiere avverrà “l’anno prossimo”. Salvini ha poi escluso rischi di infiltrazioni mafiose (“io mi fido della magistratura”), aggiungendo che il “Comitato tecnico-scientifico sarà composto dai più grandi esperti internazionali”, coinvolti per realizzare “la più grande opera pubblica al mondo, il ponte a campata unico più grande del mondo” che “sarà l’orgoglio dell’Italia nel mondo”.

Erosione costiera, Messina: aggiudicati i lavori di risanamento sulla riviera jonica

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Messina,
La Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana ha aggiudicato i lavori di manutenzione e ripristino delle barriere lungo la riviera jonica a Messina, nel tratto di mare compreso tra Capo Peloro e il torrente Zafferia. Si tratta di un intervento significativo sul fronte della salvaguardia delle coste, a realizzarli sarà la Chiofalo Costruzioni srl – Angelo De Cesaris spa di San Filippo del Mela, nel Messinese, prima in graduatoria in virtù di un ribasso del 31,08 per cento e per un importo di 1,8 milioni di euro.
Un litorale, quello in questione, che si sviluppa per circa venti chilometri e lungo il quale le mareggiate, nel corso degli anni, hanno provocato danni anche alle infrastrutture. I lavori di manutenzione dei pennelli e delle barriere frangiflutti, della durata di circa undici mesi, serviranno ad arrestare il fenomeno dell’erosione costiera che ha progressivamente cancellato porzioni sempre più cospicue di spiaggia.
Si interverrà sulle scogliere che insistono nello specchio d’acqua davanti a Capo Peloro, ai torrenti Papardo, Annunziata, Minissale e Zafferia e alla chiesa di Santa Maria delle Grotte. È proprio in questo versante che, negli ultimi decenni, si è registrata una sensibile riduzione del trasporto detritico da parte dei torrenti, con il conseguente consolidamento del fenomeno erosivo. Le opere di protezione, risalenti alla prima parte degli anni Ottanta, oggi versano in pessimo stato e sono costituite da una serie di blocchi in conglomerato cementizio collocati parallelamente o perpendicolarmente alla linea di riva. La scelta progettuale prevede il ripristino e la rifioritura delle scogliere frangiflutti, una soluzione tecnica che consiste nella collocazione di nuovi blocchi.
Per quello che attiene l’aspetto paesaggistico, quest’opera di manutenzione è da ritenersi perfettamente coerente con il contesto visivo del litorale e non potrà che risultare conforme con le opere di difesa precedenti. L’obiettivo finale è quello di uno skyline pressoché uniforme della linea di costa.

Messina,presentata a palazzo Zanca la mostra “Festa dei Cavalieri della Stella”.

 

 

L’inaugurazione sabato 27 nell’atrio del Municipio

Alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso, stamani a palazzo Zanca, patrocinata dal Comune di Messina, è stata presentata la mostra intitolata “Festa dei Cavalieri della Stella”, che sarà inaugurata sabato 27, alle ore 19, nell’atrio del Palazzo municipale. All’incontro hanno preso parte il vicepresidente Santi Smedile e componenti dell’associazione storico culturale “Compagnia Rinascimentale della Stella”, promotori dell’iniziativa, e rappresentanti dell’Istituto turistico alberghiero “Antonello”, unitamente ad una delegazione di alunne e alunni che offriranno il loro contributo attraverso l’allestimento di un buffet rinascimentale durante la cerimonia inaugurale. L’evento storico culturale rientra nell’ambito del programma di appuntamenti organizzati per i festeggiamenti in onore della Madonna della Lettera Patrona di Messina, curati dal Centro Interconfraternale Diocesano.

Il sindaco Basile ha espresso compiacimento per l’iniziativa “accolta e condivisa dall’amministrazione che ha offerto il proprio supporto ospitandola nell’atrio di questo Palazzo – ha evidenziato Basile – al fine di rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti che sostano in città, una mostra dedicata alla nostra Patrona, che lega la devozione della città di Messina al culto mariano. Ringrazio, poi, la popolazione scolastica cittadina per essere parte attiva a collaborare a fianco del Comune, e per questa occasione, la professoressa Tringali e gli studenti dell’Istituto Antonello, per l’attività di promozione delle specialità tipiche del nostro territorio rivisitate al periodo storico della mostra”.

“È sempre motivo di orgoglio offrire il nostro supporto come amministratori – ha aggiunto Caruso – a manifestazioni finalizzate a rinnovare antiche tradizioni, la cultura e l’identità storica della città di Messina. In particolare, questo appuntamento dedicato alla Madonna della Lettera arricchisce il valore della mostra che, oltre al patrocinio del Comune, ha ricevuto anche quello dal Consorzio Europeo di Rievocazioni Storiche e dalla Federazione Storica Siciliana”.

Il programma dell’esposizione, caratterizzata da costumi d’epoca del costumista Ignazio Rondone di Valledolmo (PA), prevede nella serata inaugurale un défilé multi-epoca con una parte degli stessi costumi esposti; l’esibizione della corale polifonica “Luca Marenzio” di Messina; ed una relazione sul poema del Bracciolini dedicato alla Madonna della Lettera, a cura del dott. Daniele Ferrara. Al termine un momento di rievocazione dell’investitura a Cavalieri della Stella e una degustazione organizzata dall’Istituto turistico alberghiero “Antonello”. La mostra sarà visitabile sino a domenica 11 giugno.

 

 

 

 

 

Messina, domani, 18 al Palacultura Antonello l’evento “Un Manifesto per la Vita”

 

Presenti il sindaco Federico Basile, il provveditore agli studi di Messina Stello Vadalà e l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, è stato presentato oggi a palazzo Zanca l’evento “Un Manifesto per la Vita”, inserito all’interno del Progetto InStradaME e in memoria di Milena Visalli, giovane vittima della strada. All’incontro con la stampa ha partecipato anche Marilena De Stefano, mamma di Milena.

L’iniziativa si terrà domani , giovedì 18 al Palacultura Antonello e prevede il coinvolgimento degli studenti degli istituti scolastici superiori di Messina ad un concorso con l’obiettivo di informare ed educare sul corretto rispetto delle norme stradali.
Il sindaco Basile ha evidenziato come “Un Manifesto per la Vita” deve essere “una grande occasione per sensibilizzare sui temi fondamentali della consapevolezza, della responsabilità, del valore della vita e del senso civico della comunità. Si avvicina l’estate e con essa la voglia nei giovani di divertirsi, ma bisogna farlo con coscienza, prevenzione e nel rispetto di tutti. In tal senso il Comune avvierà una campagna promozionale sui comportamenti di guida corretti e responsabili da tenere e le regole da rispettare attraverso un percorso formativo che possa intervenire sul sistema culturale per migliorarlo e renderlo più sicuro. Istituzioni, famiglie, scuola, forze dell’ordine e cittadini devono fare rete e lavorare in sinergia per limitare sempre di più il problema dell’incidentalità stradale”.
L’assessore Calafiore ha affermato che “la morte di Milena deve rappresentare un dono per i numerosi giovani che ogni giorno guidano e sono chiamati ad una condotta attenta e corretta. Milena è stata vittima della strada nella litoranea, dove proseguirà la nostra campagna con la realizzazione di una panchina in cui sarà scritta una frase scelta dai ragazzi.

Giovedì si procederà alla premiazione del concorso ‘Un Manifesto per la Vita’, dedicato agli studenti delle scuole superiori con la realizzazione di poster e slogan collegati per una campagna pubblicitaria a favore della sicurezza stradale. Partendo da idee e sensazioni, gli studenti sono invitati a riflettere e a realizzare un manifesto, trasformando così le loro idee in progetti concreti di comunicazione per sensibilizzare ad una guida più sicura e prudente”.
Il provveditore Vadalà ha spiegato che “la scuola, in sinergia con le istituzioni, assume una funzione fondamentale in questo percorso perché forma i giovani; il dolore della mamma di Milena deve trasformarsi in opportunità per gli altri, dono e ricchezza per tutti noi”, mentre la signora De Stefano ha dichiarato che “Milena vive dentro di me, aiutandomi a fare prevenzione e sicurezza, invito chiunque ad aderire a questa iniziativa”.

Le tematiche dei manifesti del concorso di giovedì 18 al Palacultura sono alcol e guida, velocità e gli utenti deboli della strada (moto, biciclette e pedoni). L’opera o le opere prescelte dalla giuria saranno utilizzate per una precisa campagna di comunicazione

 

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Messina, lunedì 15 maggio la ripresa al Camposanto delle attività di cremazione

 

SOTTO    A  CHI  TOCCA……

Il Comune di Messina in una nota informa che  “la ditta Altair Funeral, , ha comunicato al Comune , che nella giornata di ieri, giovedì 11, è stato completato l’intervento di ripristino del sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) relativamente al servizio di gestione totale dell’Ara crematoria del Gran Camposanto con conduzione dell’impianto di cremazione.

“Da una prima analisi dei dati rilevati dal sistema – prosegue il documento – era stato riscontrato un picco importante di CO in fase di preriscaldo motivo per il quale è stato chiesto a GEM un intervento straordinario di taratura dei bruciatori di entrambi i forni che verrà eseguito la settimana prossima. In riferimento a quanto sopra, l’Altair Funeral S.R.L. ritiene che l’attività di cremazione possa riprendere, salvo ulteriori complicazioni al momento non prevedibili, a partire da lunedì 15 maggio 2023.

Considerato l’importante fermo impianto, è stato richiesto di programmare le cremazioni secondo il seguente cronoprogramma: 1) dal 15 al 20 maggio si eseguiranno solo cremazioni di salme contenute nella sola cassa di legno; 2) dal 22 al 27 maggio si effettueranno cremazioni di salme contenute nella sola cassa di legno e in cassa di zinco interno (una al giorno); 3) dal 29 maggio verrà concordata la cremazione di salme con doppio cassone in zinco per verificare la quantità di residui a fine cremazione”.

 

Eventi meteomarini sul litorale jonico: sopralluogo tecnico degli assessori comunali di Messina Minutoli e Caminiti

 

Messina,

Presenti gli assessori al ramo Massimiliano Minutoli e Francesco Caminiti,- informa il Comune di Messina -Ufficio stampa-  è stato effettuato un sopralluogo tecnico da parte dei rappresentanti della Protezione civile nazionale e regionale che, unitamente ai tecnici comunali del servizio Protezione civile e difesa suolo, hanno potuto verificare lo stato dei luoghi interessati dagli eventi meteomarini, che hanno colpito il litorale jonico gli scorsi 9 e 10 febbraio 2023.
Il sopralluogo congiunto, avviato dal litorale di Contesse, si è concluso a Briga Marina, ove, oltre alla verifica delle barriere radenti di protezione danneggiate e della barriera soffolta di Santa Margherita, si è potuto verificare il danno arrecato al contenimento della strada statale 114, oltre Ponteschiavo in direzione sud. I tecnici comunali hanno illustrato gli interventi emergenziali realizzati con fondi comunali che ammontano ad oltre € 300.000,00, così ripartiti: intervento tratto Santa Margherita-San Paolo per l’importo di € 70.000,00, Mili-Galati Marina € 8.000,00, Santa Margherita € 144.000,00 e Galati Marina € 80.000,00.
Per l’evento meteomarino in questione – come si ricorderà – fu convocato un incontro presso la locale Prefettura ed in quella sede la Protezione civile regionale invitò a presentare un computo dei danni ed un’ipotesi di progetto da valutarsi in seguito. Il Comune di Messina ha quindi avviato i primi interventi emergenziali attraverso gli appalti posti in essere, utilizzando tutte le somme disponibili e parte delle somme del nuovo appalto per interventi emergenziali aggiudicato per l’importo di € 250.000,00.
Si rimane quindi in attesa degli sviluppi circa il riconoscimento dei danni per il ristoro, atteso che anche le attività private dovranno essere tenute in considerazione all’interno degli eventuali ristori che verrebbero elargiti dalla dichiarazione dello stato di emergenza.

 

Arte, a Messina l’evento “Verso_Altrove” con la mostra di Michela Sbuelz “che incarna afferma l’assessore Scarpinato- lo spirito dell’isola”

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Messina,

Un incontro sul tema del viaggio come paradigma della vita e la mostra delle sculture dell’artista friulana Michela Sbuelz. “Verso_Altrove. Appunti di un Viaggio” è l’iniziativa promossa dalla Biblioteca regionale universitaria di Messina “Giacomo Longo”, in collaborazione con i Club per l’Unesco di Messina e Udine e il Museo del Novecento, che si apre con un doppio appuntamento in calendario per sabato 18 e domenica 19 marzo. 
Si comincia sabato 18 marzo alle ore 17, nella sala lettura della Biblioteca regionale universitaria, con l’incontro-conferenza sul viaggio come percorso esistenziale e identitario. Interverranno il direttore della Biblioteca, Tommasa Siragusa, i presidenti dei Club per l’Unesco di Messina e Udine, Santa Schepis e Renata Capria D’Aronco, il direttore del Museo del Novecento, Angelo Caristi e il presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, Maria Teresa Prestigiacomo. Sarà presente anche Michela Sbuelz, con un campionario esemplare delle sue opere. Saranno messi a disposizione dei fruitori anche numerosi testi sull’argomento, corredati dalle bibliografie tematiche d’Istituto, che resteranno visitabili fino al 28 aprile (lunedì-venerdì, dalle 9 alle 13; mercoledì anche di pomeriggio dalle 15 alle 17,30).
Domenica 19 marzo, alle 10,30 al Museo del Novecento, sarà invece inaugurata la mostra delle opere scultoree di Michela Sbuelz. L’esposizione sarà visitabile sino al 30 aprile nei seguenti orari: la mattina, dalle 10 alle 13, nei giorni di martedì, giovedì e sabato; il pomeriggio, dalle 16 alle 19, il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
«Questa iniziativa dedicata al tema del viaggio – sottolinea l’assessore regionale ai beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – incarna lo spirito della nostra Isola che è un universo all’interno del quale si incontrano e si fondono diverse culture. Confrontarsi con la ricerca di artisti provenienti da altri territori è un’intuizione felice degli organizzatori, che apre i confini della Sicilia al resto d’Italia e del mondo».
L’artista
Friulana, Michela Sbuelz si interessa per un primo periodo della sua vita alla pittura e al restauro, per avvicinarsi poi alla tridimensionalità affrontando temi come il viaggio, la cura e la dimensione sacra della vita. Prendendo spunto dall’antica tecnica giapponese “Kintsugi”, che letteralmente significa “riparare con l’oro” e consiste nel riparare oggetti in ceramica per le sue sculture sceglie vecchi legni consumati sui quali interviene in modo minimale con la foglia oro, mantenendo la forma originaria per rispettarne la storia e metterne in risalto l’essenza. 
Una metafora che parla di riscatto, di fiducia e ascolto e di necessaria reciprocità. Nelle sue opere tutto è simbolico: il legno e la foglia oro, le pietre e la corda, i nodi e gli specchi. Ogni elemento rimanda a un’altra lettura, a un significato ulteriore e più profondo. Le creazioni di Michela sono impregnate della sua persona, parlano dei suoi valori, raccontano la sua visione del mondo e il suo leggere il senso delle cose.

Presentate ieri a Messina ( Palazzo Zanca) dallo scalatore Nunzio Bruno le tappe del progetto “In Cima con Me”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Messina,

Presente il sindaco Basile, nel corso di un incontro ierii a Palazzo Zanca, cui hanno preso parte gli Assessori alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore e alle Politiche Giovanili Liana Cannata, lo scalatore messinese Nunzio Bruno ha illustrato il progetto “In Cima con Me”, dedicato alla mamma che soffre da alcuni anni di SLA. L’iniziativa, condivisa dall’Amministrazione comunale, è finalizzata ad offrire un supporto concreto a pazienti e familiari nella lotta e la ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) attraverso il compimento di imprese straordinarie.
Il Sindaco Federico Basile ha esordito, sottolineando che “ho il piacere di stringerti la mano non soltanto per le tue formidabili imprese sportive di scalare il Kilimangiaro fino a 5.895 metri, Aconcagua fino a 6.961 e l’Ojos del Salado, tra Cile e Argentina, di 6.893 metri, ma soprattutto per il tuo progetto virtuoso dal grande valore sociale, dove dimostri un’infinita forza di volontà. L’Amministrazione comunale è al tuo fianco nel percorso di sensibilizzazione dell’intera collettività nella lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, al fine di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie neurodegenerative. Nunzio Bruno interpreta perfettamente anche il valore educativo dello sport attraverso il quale possono lanciarsi messaggi di speranza e di fiducia”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Assessore Calafiore, nel suo intervento, ha, precisato infatti che: “Attraverso un lavoro sinergico con l’ASP di Messina, è nostra intenzione produrre azioni concrete e non la redazione di semplici atti, che siano di supporto ai malati e alle loro famiglie nella lotta alla SLA. Esiste un sottile confine tra servizi socio-assistenziali e servizi sanitari, oltre il quale le Istituzioni devono intervenire con attività di supporto e contrasto ad una malattia degenerativa e poco conosciuta”.
L’Assessore Cannata ha ricordato infine “la raccolta fondi, sempre attiva, cui hanno già aderito numerose aziende ed altre, insieme a privati, continueranno a farlo, stimolati dalle imprese di Nunzio, ancora più nobili in considerazione delle motivazioni che spingono a compierle”.
Bruno, visibilmente emozionato, ma carico di orgoglio e soddisfazione, ha annuciato che, nell’anno in corso scalerà il Monte Bianco e altre cime europee, mentre “nel 2024 potrei tentare una vetta da 8.000 metri sull’Himalaya. Alla base di tutto, oltre ad una grande preparazione fisica, c’è un percorso interiore e spirituale dalle motivazioni veramente speciali, che mi consentono di portare sui luoghi più alti del pianeta il nome di Messina e della Sicilia”.