Messina, Palazzo Zanca si colora di viola in occasione della Giornata mondiale della Prematurità

 

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, questa sera palazzo Zanca si colora di luce viola per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle nascite pretermine.

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Anche quest’anno il Comune di Messina, in occasione della quindicesima edizione della Giornata Mondiale della Prematurità che ricorre il 17 novembre, ha condiviso l’iniziativa promossa dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) e Vivere Onlus, In collaborazione con l’associazione di volontariato “il Bucaneve” di colorare di luce viola un momento rappresentativo della Città. L’Amministrazione comunale per accendere i riflettori sui bimbi nati prima della 37^ settimana di gestazione, per stasera ha disposto l’illuminazione della facciata di palazzo Zanca di colore viola.

È con questo semplice e simbolo gesto che l’Amministrazione del sindaco Federico Basile ha inteso aderire al claim della giornata 2023 “gesti semplici GRANDI RISULTATI: contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque”, al fine di dare un segnale visivo alla cittadinanza per una maggiore consapevolezza e sensibilità sul tema.

Un tema mondiale infatti, 1 bambino su 10 nasce prematuro, e in Italia i neonati prematuri sono circa 25mila. Questi bambini rappresentano una grande sfida per la medicina ed in particolare per la Neonatologia ma anche per la società, perché la prematurità è una malattia spesso grave e la sopravvivenza è un successo che non si deve dare per scontato. Sono bambini che nascono immaturi nei vari organi (polmoni, cervello, intestino, cuore), tanto più gravi quanto più il parto avviene in anticipo e necessitano di cure e attenzioni particolari. La giornata vedrà, ancora una volta, medici, infermieri, famiglie e volontari di tutto il mondo uniti per i neonati prematuri.

Messina,provvedimenti – domani 16 e venerdi 17 -per lavori di scarifica e ripavimentazione, manifestazioni natalizie.

Sicurezza della circolazione stradale: dematerializzato il certificato

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Messina,

Divieto di sosta e senso unico alternato in un tratto nel ponte ad arco sul torrente Bordonaro.

Giovedì 16 e venerdì 17, dalle ore 7 alle 16, saranno istituiti il divieto di sosta, con zona rimozione coatta, su entrambi i lati; il senso unico alternato di circolazione con regolamentazione; e il limite massimo di velocità di 30 km/h, nel ponte ad arco, sul torrente Bordonaro, nella strada di collegamento tra Bordonaro e Cumia. Le limitazioni viabili sono state disposte per l’esecuzione di indagini strutturali.

Interventi di scarifica, ripavimentazione in conglomerato bituminoso e posizionamento cordoli in un tratto di viale San Martino.

Da giovedì 16 sino a martedì 28 novembre, vigeranno il divieto di transito veicolare, alternativamente, sul lato est e sul lato ovest (non contemporaneamente) della carreggiata stradale centrale di viale San Martino, nel tratto compreso tra viale Europa e via Lucania e il limite massimo di 30 km/h in entrambi i sensi di marcia di viale San Martino, nel tratto compreso tra viale Europa e via Lucania. Provvedimento adottato per permettere l’esecuzione dei lavori necessari di scarifica, ripavimentazione in conglomerato bituminoso, posizionamento cordoli di delimitazione e segnaletica stradale nel tratto sopracitato di viale San Martino.

Manifestazioni natalizie a Santa Lucia sopra Contesse: le limitazioni viarie.

In occasione delle manifestazioni natalizie a Santa Lucia sopra Contesse, in programma l’8 “Christmas Village”, il 9 “Notte Bianca del Villaggio” e il 13 dicembre (Santa Lucia nostra Patrona), sono previsti provvedimenti viabili. Pertanto vigeranno i divieti di sosta, con zona rimozione coatta, e di transito veicolare, nelle seguenti strade a Santa Lucia sopra Contesse: 1) via Comunale Santa Lucia, nel tratto compreso tra le vie Mauro De Mauro ed Emanuela Loi; 2) via Cosimo Cristina, nel tratto compreso tra le vie Comunale Santa Lucia e Cesare Terranova.

“Ritratto alla Sostenibilità”: ieri l’inaugurazione della mostra nella sede della Soprintendenza di Messina

 

Un tributo alla sostenibilità nel linguaggio universale dell’arte di 26 artiste e socie Soroptmist provenienti da undici regioni del Paese.

 

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Messina

“Ritratto alla Sostenibilità” è il tema della mostra collettiva inaugurata ieri  sera ,  nella ex Chiesa del Buon Pastore sede della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina.  Iniseme alla Soprintendente Mirella Vinci,  autorità civili e militari cittadine.

L’iniziativa, promossa dal Soroptimist a cura della presidente del Club Messina Linda Schipani, si inserisce nel percorso indicato dall’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile, protagonista della programmazione del Biennio 2021-2023 del Soroptimist International d’Italia.

Sono 26 le artiste, provenienti da undici regioni d’Italia, che – spiega la  Schipani – portano un vero e proprio tributo alla Sostenibilità, declinata in 5 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 quali, Vita sulla terra, Parità di genere, comunità sostenibili, Istruzione di qualità e Consumo responsabile”.Valori importanti che hanno dato forma ai molteplici e diversificati progetti attuati dai 163 Club Soroptimist italiani con le scuole, le istituzioni, i cittadini e che qui le artiste soroptimiste interpretano con tecnica libera attraverso il loro personale e autentico stile”.

Le Artiste in  mostra e il rispettivo Club Soroptimist di appartenenza sono:  Mela Andena (Lodi); Valeria Arpino (Cuneo); Luisa Brandi (Isola D’Elba);  Mirta Carroli (Bologna); Lea Contestabile (L’Aquila); Renata Emmolo (Siracusa);  Gaia Moltedo (Tigullio); Mariko Masuda (Alto Friuli); Marisa Montesissa (Piacenza);  Patrizia Nalesso (Grosseto); Lucia Nardelli (Bolzano); Antonella Nelli (Terni); Marzia Nigito (Niscemi); Valeria Pagano (Siracusa); Maria Luisa Passeri (Perugia); Veronique Perrard Monzini (Varese); Dolores Previtali (Merate); Maria Teresa Romitelli (Valle Umbra); Leonilde Russo (Val di Noto); Mabi Sanna (Cagliari); Michela Santoro (L’Aquila); Linda Schipani (Messina); Mirella Spinello (Niscemi); Amanda Tavagnacco (Cividale del Friuli); ed ancora Carla Sanjust (Cagliari) realizzatrice del catalogo che accompagnerà la mostra e racconterà le opere attraverso i testi di Stefania Severi (Roma Tiber).

Le opere in mostra spaziano da dipinti, sculture, gioielli, fotografie e video caratterizzati dall’elevato valore estetico, oltre che veicolare un significativo messaggio etico e sociale; ed è proprio per queste motivazioni che la Soprintendenza di Messina, in prima linea nell’azione di preservare il patrimonio culturale e paesaggistico dei territori, ha voluto accogliere l’esposizione nella città dello Stretto, uno dei luoghi simbolo di rigenerazione urbana e sostenibilità. Le artiste protagoniste della collettiva, originale e attuale, intendono dare il proprio contributo a diffondere, attraverso il linguaggio universale dell’arte, importanti valori al più ampio pubblico di ogni età, genere e condizione perché la sostenibilità è un obbligo morale e sociale che trova nel potenziale delle donne una strategia d’azione sinergica per la salvaguardia del Pianeta e dei Diritti Umani.

La mostra è visitabile- informa una nota istituzionale – sino al 7 novembre prossimo

Allarme a Messina dopo l’evento bis di Napoli: una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 avvertita sulla Costa siciliana nord orientale

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Scossa di terremoto oggi a Messina,  di magnitudo 2.7  avvertita  e registrata nella  zona Costa Siciliana nord orientale. La scossa, avvenuta intorno alle 5 del mattino, è stata localizzata dalla Sala Sismica INGV-Roma a una profondità di 9 chilometri.

 

Ricorderemo che giorno 1 Ottobre si era verificato un terremoto-bis di magnitudo 2.9  nella zona dei Campi Flegrei, a Napoli. La scossa, avvenuta alle 15.33 a una profondità di 2 km, è stata localizzata dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli). Da giorni quest’area  è oggetto di uno sciame sismico sempre più frequente e di maggiore intensità: l’evento più forte si è registrato il 27 settembre: un terremoto di magnitudo 4.2, la più alta degli ultimi 40 anni.    Non  si conosce ancora- gli esperti stanno approfondendo lo studio della scossa, se vi sia un nesso sismico con l’evento odierno di Messina

Messina, gara da 1,2 mln per la messa in sicurezza del torrente Zafferia soffocato da detriti

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Messina

 

Un milione e duecentomila euro per progettare la messa in sicurezza del torrente Zafferia, nella zona sud di Messina, e porre al riparo da possibili esondazioni l’omonimo villaggio e la borgata di Case Monalla, densamente abitate. La gara per affidare indagini e pianificazione di un intervento atteso da decenni è stata pubblicata dalla Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Il team guidato da Maurizio Croce ha fissato al prossimo 28 luglio la data di scadenza per la presentazione delle offerte, che dovranno pervenire per via telematica nella sede di piazza Ignazio Florio. «Prima nel ’96 e poi nel 2009 – ricorda il governatore Schifani – anche in questa zona quei terribili fenomeni alluvionali hanno provocato disastrose conseguenze.
Abitazioni, infrastrutture pubbliche e attività commerciali sono rimaste fino a oggi sotto scacco a causa di un’asta fluviale abbandonata a se stessa e che puntualmente, in occasione di forti precipitazioni crea, come minimo, pesanti disagi. Adesso rimuoveremo, una volta per tutte, qualsiasi rischio con lavori che riguarderanno l’intero percorso del torrente, soffocato da detriti e vegetazione e senza argini adeguati». Lo Zafferia si snoda lungo il versante ionico peloritano per oltre cinque chilometri.
Nel tratto che attraversa l’abitato sono presenti passerelle che puntualmente si rivelano insufficienti nei momenti di piena, mentre muri ormai antichi e cadenti offrono una protezione pressoché nulla ai capannoni industriali che si trovano a valle della strada statale 114. Proprio in questa zona sorgerà a breve un grande centro commerciale e sarà realizzata una bretella che consenta di raggiungerlo dalla tangenziale. Le opere previste – dalla pulizia dell’alveo alla realizzazione di briglie e vasche per il deposito dei sedimenti, fino alla risagomatura e alla fortificazione delle sponde – serviranno anche a rendere sicura la viabilità.

Green Up: ospiti a Messina le delegazioni straniere partner del progetto Green Up

 

La città di Messina ha accolto stamani al Palacultura i 16 delegati provenienti dalle città europee partner del progetto Green Up per un incontro di approfondimento nell’ambito della tematica di sostenibilità complessiva delle città attraverso soluzioni naturali innovative.

Il programma dei lavori del meeting su “Le giovani generazioni e la transizione ecologica” si è avviato con i saluti istituzionali del sindaco Federico Basile alle delegazioni straniere presenti di Tibi (Spagna), Novo Mesto (Slovenia), Malta, Panevezys (Lituania), Halaszi (Ungheria) e Sofia (Bulgaria). All’incontro hanno preso parte il direttore generale Salvo Puccio; l’assessora Liana Cannata e l’assessore Francesco Caminiti; le presidenti di AMAM, Messina Social City e Messinaservizi Bene Comune rispettivamente, Loredana Bonasera, Valeria Asquini e Mariagrazia Interdonato; e per ATM ha preso parte la componente il CdA Carla Grillo.

  Partner di GreenmL’incontro è stato anche occasione per presentare il nuovo partner di Green Up “VisMedNet Association di Malta. “Migliorare la qualità della vita nelle aree urbane attraverso la partecipazione attiva delle comunità locali – ha detto il sindaco Basile – è un percorso intrapreso da questa Amministrazione e attivato attraverso la partecipazione attiva della nostra comunità alle iniziative promosse in sinergia con le Partecipate comunali finalizzate a coinvolgere direttamente i cittadini in attività utili al processo di rigenerazione verde della Città favorendo altresì l’inclusione sociale, l’efficienza energetica e l’innovazione digitale per l’incremento della sostenibilità complessiva del territorio urbano”.

Il direttore generale si è soffermato invece sull’aspetto positivo del fattore finanziamenti nell’ambito delle risorse del Pnrr per la transizione green “risorse che rappresentano per le Città metropolitane un’opportunità strategica per lo sviluppo di progetti coerenti con le tematiche di sostenibilità ambientale e coesione sociale”, ha evidenziato Puccio.

Il meeting è proseguito con gli interventi, dell’Assessore Caminiti che ha illustrato le buone prassi che il Comune di Messina ha adottato in tema di eco-sostenibilità; l’assessora Cannata ha invece sottolineato la complementarietà tra il progetto Green Up e Messina 2030 Green Events, “il protocollo – ha ricordato l’Assessora – frutto di un lavoro di squadra sinergico che ha visto coinvolti gli istituti scolastici cittadini e proseguirà ancora con l’obiettivo di sensibilizzare ragazze e ragazzi a prendersi cura attivimanente degli spazi verdi della città contribuendo al decoro urbano ed essere protagonisti attivi del bene comune”.

Le presidenti delle Partecipate hanno relazionato secondo le rispettive attività gestionali, per AMAM la Bonasera sull’importanza dell’acqua quale risorsa preziosa da proteggere; per l’Azienda speciale Messina Social City la Asquini ha esposto su Messina città tra equità, diversità e inclusione; relativamente invece alla Messinaservizi bene Comune la Interdonato ha illustrato il modello Messina quale esempio di Comune virtuoso e Città sempre più sostenibile; infine, per le Partecipate è intervenuta in rappresentanza del presidente di ATM Giuseppe Campagna la componente il CdA Grillo che ha relazionato sulla mobilità sostenibile nel contesto del servizio di trasporto pubblico locale erogato da ATM che mira a porre in essere pratiche virtuose che conciliano il bisogno di muoversi con quello di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico. Il meeting si è concluso con gli interventi della presidente ANISN Lucchesi su “Formazione ambientale e transizione ecologica” e del direttore Arpa Messina Cuffari che illustrato gli indicatori per leggere l’ambiente e il cambiamento climatico.
Le delegazioni straniere si fermeranno in Città sino al prossimo 29 giugno per cogliere l’occasione di visitare oltre il Duomo e il suo Museo e il Campanile, il Teatro Vittorio Emanuele e i palazzi storici, le bellezze architettoniche e paesaggistiche e di effettuare anche delle escursioni, quella tipica della tradizione marinara messinese a bordo di una feluca, e poi ancora al giardino botanico dei Peloritani Colli S. Rizzo e a quello universitario Pietro Castelli. Non mancherà infine, una passeggiata lungo l’isola pedonale di viale S. Martino, dove gli ospiti stranieri potranno degustare specialità messinesi e fare shopping.

 

“Messina Città della Musica e degli Eventi – Estate 2023”: eventi da realizzare a Capo Peloro e villa Dante

 

L’Amministrazione comunale, nell’ambito del piano promozionale “Messina Città della Musica e degli Eventi – estate 2023, approvato con delibera n. 295 dello scorso 8 giugno ha espresso la volontà di promuovere iniziative da realizzarsi nella riqualificata Arena Capo Peloro “ex Sea Flight” e a villa Dante, nei prossimi mesi estivi di luglio, agosto e settembre, con l’obiettivo di valorizzare le attività culturali e turistiche del territorio messinese, attraverso il coinvolgimento degli organismi locali dei settori per offrire alla cittadinanza e ai turisti presenti in città momenti di intrattenimento musicali, di cinema, teatro, danza, arte, sport e enogastronomici.

Il Comune pertanto ha emesso l’avviso con finalità esplorativa per la ricerca di soggetti interessati all’organizzazione di eventi. Gli operatori (associazioni, fondazioni, comitati, enti, società) che intendono aderire alla manifestazione d’interesse dovranno inviare la domanda di partecipazione all’Assessorato allo Sport, Spettacolo e Servizio Turistico, a pena di esclusione, a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.messina.it entro e non oltre le ore 23,59 del 30 giugno 2023.

 

Catania e Messina, differenti “metodi” per il rilevamento delle infrazioni stradali in materia di divieti di sosta- Singolare caso di “Omissioni” ed esercizio abusivo di Giornalista

 

 

  Controlli con autovelox e dispositivo scout da lunedì 26 giugno sino a sabato 1 luglio

 

Due differenti modi di rivolgersi al cittadino , a  Messina un metodo condivisibile a Catania un metodo oppressivo  , disomogeneo, senza comprensione,  con chiara incompetenza dei principi naturali della logica.

Messina, vediamo un  pò .Il Comando del Corpo di Polizia municipale- comunica – ha disposto la prosecuzione dei servizi di controllo della velocità con autovelox, nell’ottica della prevenzione dei sinistri stradali, e con il dispositivo “scout”, per il rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada in materia di divieti di sosta. I servizi saranno effettuati da lunedì 26 giugno sino a sabato 1 luglio 2023, alternativamente sugli assi viari più interessati dal traffico.

Il controllo con autovelox interesserà la Strada Statale 114 a Giampilieri; la Strada Statale 113 a Mortelle, Spartà, San Saba, Rodia e Casabianca; i viali Boccetta e Gazzi; e le vie Garibaldi, Circuito Torre Faro e Maregrosso/Franza. Il dispositivo “scout” monitorerà la Strada Statale 114, nel tratto tra il bivio Zafferia e la rotatoria “Alfio Ragazzi”; via Marco Polo; viale S. Martino, da villa Dante a piazza Cairoli; via Industriale (tratto Samperi – S. Cecilia); via La Farina, tra le vie S. Cosimo e Cannizzaro; piazza Duomo (isola pedonale); viale della Libertà, tra Giostra e Prefettura e tra rotatoria Annunziata e Giostra; viale Boccetta, dal corso Garibaldi al viale Principe Umberto; corso Garibaldi, nel tratto Prefettura – Cairoli; via T. Cannizzaro, tra il corso Cavour e il viale Italia; e piazza della Repubblica. Il Comando della Polizia municipale raccomanda agli automobilisti il rispetto dei limiti di velocità su tutte le strade, ricordando che l’eccesso di velocità è tra le cause, che incidono maggiormente sulla gravità dei sinistri stradali, e l’osservanza delle regole generali in materia stradale.

 

Il dito medio dei Vigili - Il Blog delle Stelle

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Anomalie e disfunzioni al Corpo dei vigili urbani di Catania-     Singolare episodio in via A.Mario: ”  la  vigilessa: “Mi occupo anche di Rassegna stampa”- Omissioni di doveri

A Catania il Comando del Corpo di Polizia municipale usa il codice della strada più che altro per soddisfare “le segnalazioni” dubbie  e sospette di proprietari di garages che chiedono telefonicamente e, in maniera impropria ,gli spazi  leciti dei portoni degli stabili liberi da autovetture reclamando una sorta di proprietà esclusiva ed indiretta anche su questi spazi.  Singolare un episodio,  il caso della particolare attenzione ” su una vettura – affermano pure alcuni cittadini  al telefono in redazione – che vede protagonisti  due vigili catanesi – un uomo e una donna,che non hanno rivelato da un lato  l’identità alla persona richiedente, in Via Alberto Mario di Catania, hanno messo -dall’altro. nel parabrezza un verbale   totalmente illeggibile e “al di fuori delle normali attribuzioni di operatori  della disciplina stradale.   Tutte le altre macchine (una trentina) parcheggiate sul marciapiede di Via A.Mario giorno 23 mattina sono “sfuggite-guarda caso-  alla loro attenzione e “competenza”.  Eravamo presenti- avete capito – anche noi di SUD LIBERTA’ e siamo rimasti stupefatti sul comportamento censurabile dei due dipendenti municipali intenti a “punire” un’autovettura lasciando l’immunità ad una trentina di auto         in sosta sul marciapiede sia nella via che nella via adiacente (Simili)

La “segnalazione” – riflettiamo – viene usata come strumento dimostrativo  ed uso improprio dell’intervento dei vigili urbani che hanno il dovere di intervenire su tutte le violazioni in materia di Codice della strada. Dovere di fare ciò che non fanno.

Un pubblico ufficiale-  dice la Giurisprudenza – rifiuta indebitamente di compiere “un atto del suo ufficio che per ragioni di ordine pubblico o di igiene e sanità, dev’essere compiuto senza ritardo” (art. 328 c.p.).

Altra anomalia del caso , la vigilessa che si proclama laureata e”dottssa” affermi all’utente che si  sia occupata tra le sue funzioni di “Rassegna stampa” su direttiva dei suoi superiori.   

Ma non lo sa – chiediamo al Comando dei vigili urbani di Catania , e in particolare al suo Ispettore Capo,ed infine al Sindaco Avv. Enrico Trantino che l’esercizio della “Rassegna stampa”  da parte di un operatore vigile urbano è una attività vietata dalla legge sulla Stampa del 1963  e successive integrazioni, quale esercizio abusivo della professione- punito penalmente dall’Autorità Giudiziaria  visto che la vigilessa in questione non  può svolgere neppure occasionalmente questo lavoro perchè  non   iscritta all’Albo dei Giornalisti ‘?

Messina e Catania si incontrano con vista sui fondi europei

 

Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi, nell’ambito del progetto di “Supporto alla capacità amministrativa delle aree metropolitane delle regioni meno sviluppate dell’Italia”, finanziato dalla DG-Regio della Commissione europea e affidato in gestione all’RTI, composto da Ismeri Europa e Lattanzio KIBS, si sono svolti gli incontri di networking tra le due città metropolitane di Messina e Catania, unite dalla comune volontà di scambiare buone pratiche e trovare nuove vie per ottimizzare i processi di gestione dei fondi europei e, in particolare, delle opportunità offerte dal PON Città Metropolitane 2014-2020 e in prospettiva del nuovo PN Metro Plus 2021-2027.
Per la città di Messina erano presenti il direttore generale del Comune e organismo intermedio per l’Autorità urbana Salvo Puccio, la responsabile della segreteria organizzativa dell’organismo intermedio Annita Fiorello e il Rup attuatore di numerosi progetti del Piano Operativo della città Pasquale Tripodo, mentre per la città di Catania hanno partecipato Fabio Finocchiaro dell’organismo intermedio per l’Autorità urbana e l’alta professionalità Progettazione tecnica piani operativi comunitari e nazionali Gian Luca Emmi.

Il primo incontro si è tenuto al PalaCultura Antonello che ha ospitato la delegazione catanese, mentre nella seconda giornata sono stati i rappresentanti del comune messinese a recarsi a Palazzo Tezzano (Catania), sede della “direzione Politiche Comunitarie – Fondi Strutturali – Politiche Energetiche – Sport”. L’occasione si è rivelata proficua e utile per scambiare buone pratiche nell’ambito di gestione della Programmazione PON Metro 2014-2020 ed in vista della nuova Programmazione PN Metro Plus 2021-2027, per confrontare le opportunità di ottimizzazione delle procedure organizzative interne e correlate al programma, per avviare un percorso in grado di portare all’efficientamento della spesa, nonché soprattutto all’ottimizzazione degli impatti attraverso la rilevante quantità di fondi che saranno a disposizione di entrambe le città per la programmazione comunitaria in corso di avviamento.
L’incontro è stato inoltre un’occasione per parlare delle criticità che gli organismi intermedi del programma sono chiamati ad affrontare in corso di attuazione. Il confronto che ha coinvolto direttamente i gruppi di lavoro di ciascuna città ha generato un proficuo scambio di vedute e dato l’opportunità di esplicitare e condividere a vicenda le soluzioni adottate.
Durante le due giornate, infine, sono stati definiti gli ulteriori step di avanzamento del progetto che si chiuderà a settembre 2023. Un’occasione quindi di condivisione e di confronto costruttivo che si inserisce all’interno di un’ottica di programmazione ponderata e di una reciproca volontà di migliorarsi. Anche in tal senso, il Piano di lavoro di Messina ha previsto un percorso specifico che, partendo dal supporto alle procedure di digitalizzazione del piano Messina Smart City, punterà a trasferire nuove e ottimizzate pratiche operative che puntino a favorire la gestione della prossima programmazione.

 

 

MESSINA, ACQUE CONTAMINATE DA GASOLIO – ORDINANZA SINDACALE PER LA PULIZIA DEI SERBATOI DI ACCUMULO

 

 

Con nuova ordinanza sindacale la zona rossa passa a zona gialla

 

Riceviamo e pubblichiamo : “

“A seguito dell’odierno aggiornamento da parte di AMAM SpA sull’andamento delle attività in corso correlate alla contaminazione da gasolio delle acque distribuite dalla rete idrica del centro città, secondo cui i valori di qualità dell’acqua tornano nei parametri di conformità, e in conseguenza altresì di quanto determinato nel corso della riunione tecnica presso il Centro Coordinamento dei Soccorsi istituito nella sede della Prefettura, il sindaco Federico Basile ha emesso una nuova ordinanza che stabilisce il passaggio a zona gialla anche dell’area definita rossa.

Il provvedimento n. 133 di oggi, mercoledì 21 giugno 2023 ordina“al fine di evitare potenziali pericoli, in via precauzionale, a tutti i proprietari e amministratori di condominio degli stabili ricadenti nelle aree Rosse declassate in Gialle ed in quelle Gialle di procedure alla pulizia, igienizzazione e sanificazione dei serbatoi di accumulo dell’acqua condominiali e privati”.

Inoltre, il Sindaco ha stabilito il perdurare del divieto di utilizzo  dell’acqua per uso potabile nell’AREA GIALLA, ovvero   l’acqua rimane ancora non potabile né utilizzabile per cucinare, è possibile farne uso esclusivamente per l’igiene personale e della casa.

 

Le vie interessate sono: Luigi Cadorna; Giovanni Crimi; Scalinata Santa Barbara; Salita Santa Barbara, Santa Barbara; viale Italia (dal Bar Noviziato alla scalinata Santa Barbara); Pietro Canisio; piazza Masucci (ex Area Rossa); via Ghibellina lato monte da angolo via Santa Cecilia a via Tommaso Cannizzaro; Cesare Battisti da angolo via Santa Cecilia a via Tommaso Cannizzaro; Antonio Martino; Porta Imperiale; piazza Lo Sardo – piazza del Popolo; largo Seggiola; Mario Giurba; Cernaia; Camiciotti da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Piazza Annibale Maria di Francia; Nino Bixio da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Luciano Manara da via A. Martino a via Ghibellina; Maddalena da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Goito; F. Durante; Montebello; Faranda; XXVII Luglio da via Cesare Battisti a via Ghibellina; Nicola Fabrizi da via Porta Imperiale a via Ghibellina; Giuseppe Aricò; San Paolino; Mamertini; Santa Maria del Selciato; Santa Marta da piazza Trombetta a piazza Lo Sardo; piazza Trombetta; Orto Gemelli; Noviziato da piazza Trombetta a viale Italia; Refugio dei Poveri; Girolamo Conti; Merli e Malvizzi; Antonio Bova; degli Angeli; Giuseppe Sergi; Giacomo Macrì; Maffei; Pippo Romeo; Grillo da palazzo degli Elefanti a via Pippo Romeo; e via Cesareo.
Infine, si è determinata la sospensione dell’attività dei centri, prefettizio CCS e comunale COC, mentre rimangono attivi i presidi di supporto e assistenza alla popolazione interessata dalla criticità idrica attraverso il servizio autobotti a cura di AMAM SpA, a piazza Masaccio, viale Italia e piazza Lo Sardo…