Messina, si discute sulla nuova Ordinanza del sindaco Basile sul divieto dell’uso dell’acqua secondo l’ “Area rossa” e l’ “Area gialla”

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Si discute nella citta peloritana dell’ordinanza del sindaco Federico Basile  firmata  il 16 giugno, riporta il n. 122 relativa ad ulteriori misure ad integrazione delle ordinanze sindacali n. 116 dello scorso 13 giugno e n. 118 del 14 giugno rivolte a tutti i proprietari e amministratori di condominio degli stabili ricadenti nelle aree classificate rosse e gialle.

Al fine di evitare potenziali pericoli, in via precauzionale, a tutti i proprietari e amministratori di condominio degli stabili ricadenti nelle Aree rosse e gialle allegate, si dispone di verificare la tenuta dei serbatoi ed eventualmente comunicare diminuzioni di livelli anomali degli stessi, alla mail urp@amam.it o alla pec amamspa@pec.it; di verificare altresì, se all’interno delle aree di pertinenza degli immobili, ricadenti nella sopradetta area, siano presenti cisterne di accumulo di combustibile, anche dismesse, a servizio degli impianti di riscaldamento o se, di recente le predette cisterne siano state oggetto di lavori di sostituzione, manutenzione o dismissione comunicando eventuali anomalie a alla mail urp@amam.it o alla pec amamspa@pec.it; di procedure alla pulizia ed igienizzazione dei serbatoi condominiali e privati di accumulo dell’acqua potabile nelle zone rosse e gialle, sotto riportate ed individuate negli allegati.

Nell’ordinanza sindacale si stabilisce altresì il perdurare del divieto dell’uso dell’acqua con queste classificazioni, distinte in due tipologie: •

 

 

AREA ROSSA nella quale è vietato l’utilizzo dell’acqua per uso potabile e usi igienici. Si elencano le vie interessate: via Luigi Cadorna, via Giovanni Crimi, scalinata santa Barbara, salita Santa Barbara, via Santa Barbara, viale Italia (dal Bar Noviziato alla scalinata Santa Barbara), via Pietro Canisio, piazza Masucci; •

AREA GIALLA     nella quale è vietato l’utilizzo dell’acqua per uso potabile. Si elencano le vie interessate: via Ghibellina lato monte da angolo via Santa Cecilia a via Tommaso Cannizzaro, via Cesare Battisti da angolo via Santa Cecilia a via Tommaso Cannizzaro, via Antonio Martino, via Porta Imperiale, piazza Lo Sardo – piazza del Popolo, largo Seggiola, via Mario Giurba, via Cernaia, via Camiciotti da via Cesare Battisti a via Ghibellina, piazza Annibale Maria di Francia, via Nino Bixio da via Cesare Battisti a via Ghibellina, via Luciano Manara da via A. Martino a via Ghibellina, via Maddalena da via Cesare Battisti a via Ghibellina, via Goito, via F. Durante, via Montebello, via Faranda, via XVII Luglio da via Cesare Battisti a via Ghibellina, via Nicola Fabrizi da via Porta Imperiale a via Ghibellina, via Giuseppe Aricò, via San Paolino, via  Mamertini,via Santa Maria del Selciato, via Santa Marta da piazza Trombetta a piazza Lo Surdo, piazza Trombetta, via Orto Gemelli, via Noviziato da piazza Trombetta a viale Italia, via Refugio dei Poveri, via Girolamo Conti, via Merli e Malvizzi, via Antonio Bova, via degli Angeli, via Giuseppe Sergi, via Giacomo Macrì, via Maffei, via Pippo Romeo, via Grillo da Palazzo degli Elefanti a via Pippo Romeo e via Cesareo.

 

Nuova Ordinanza per la Regione Sicilia classificata “zona gialla”

 

Coronavirus, la nuova ordinanza del Presidente della Regione Musumeci - Malgrado Tutto Web

 

 

Nuova ordinanza del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, già firmata, per limitare il contagio del Coronavirus nell’Isola. Il provvedimento, in vigore da domani (domenica 29 novembre) a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni, secondo la nuova  classificazione decisa adesso quale  «area gialla» per la Sicilia.

Resta a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50 per cento di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.Confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, la chiusura di teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine e il divieto di circolazione dalle 22 alle 5.

Domani cambiano un pò le cose visto che potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio. Sarà possibile muoversi all’interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute.