Il ministero della Cultura ha presentato i dati ufficiali relativi agli ingressi e l’app ufficiale del sistema museale nazionale, collegata alla relativa piattaforma (museiitaliani.it).
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha affermato : “Tutti i cittadini italiani dovrebbero essere orgogliosi del patrimonio culturale italiano. Negli ultimi anni i musei italiani sono cresciuti come qualità dell’offerta. Al valore storico abbiamo abbinato la qualità dell’offerta, un museo deve essere fruibile. Sono aumentati i visitatori e gli introiti che possono essere utilizzati per migliore l’offerta, noi vogliamo creare dei nuovi musei, tra l’altro ricordo che siamo enormemente generosi nel dare i musei gratuiti, 15 giorni l’anno”…
Il numero assoluto di visitatori ha raggiunto nel 2023 il record di 57.730.502 visitatori, mai registrato nelle serie storiche.
Il confronto con il 2022 indica un aumento di 10,7 milioni di visitatori, pari a un incremento di quasi il 23%.
Se il confronto viene effettuato con il 2018, che con i suoi 55,3 milioni di visitatori rappresenta il picco di epoca prepandemica, si nota una variazione positiva di 2,4 milioni di visitatori, pari a un incremento percentuale di oltre il 4%. Il 2023 rappresenta un record anche per gli incassi che raggiungono la cifra 313,9 milioni, con un incremento di quasi il 34% rispetto al 2022 (+79,3 milioni). Il dato appare ancora più significativo se paragonato al periodo prepandemico e in particolare al 2019, picco massimo della serie storica per gli incassi, con un incremento di quasi il 30% (+71,5 milioni).
Il direttore generale Musei, Massimo Osanna ha spiegato pure : ” L’app. compie un anno dal suo lancio, “un grande traguardo per il Sistema museale nazionale che si è in questo modo dotato di un’interfaccia ufficiale, intuitiva e completa, pensata per rendere il nostro patrimonio culturale sempre più accessibile. Già dai primi mesi di attività, Musei italiani si è affermata come punto di riferimento per tutti i cittadini e i visitatori interessati a scorire i luoghi della cultura italiani”.
“L’innovativo sistema di e-ticketing ha inoltre consentito di superare gli annosi ostacoli amministrativi, economici e logistici che i siti meno noti o di più piccole dimensioni – ma anche alcune realtà maggiori – incontravano nell’organizzare un proprio sistema di bigliettazione completo, nell’ottica di uno sviluppo complessivo ed equo dell’intera rete museale del nostro Paese”, ha aggiunto.
“L’app è da intendersi come uno strumento in divenire ed entrerà a breve in una nuova fase, accogliendo, oltre ai musei di competenza del Mic, anche i luoghi della cultura non statali, realizzando a pieno gli obiettivi del sistema museale nazionale. Sono inoltre in fase di implementazione nuove funzionalità, presto disponibili, come gli itinerari consigliati o le audioguide e le videoguide che potranno accompagnare i visitatori specialmente in chiave di accessibilità e inclusione”, ha concluso. Oltre a una breve presentazione dei singoli siti, è possibile scoprire le varie destinazioni organizzate secondo criteri tematici e topografici, nonchè aggiornarsi sugli eventi e le mostre in corso. Inoltre, nell’ottica di garantire la massima accessibilità, grazie a un semplice sistema di filtri, è possibile cercare i servizi più idonei per ogni visitatore, sia in termini logistici, che di accessibilità.