Addio a Jole Santelli, la donna che non rivelò il suo “male” alla politica che distrugge le cose migliori della vita

 

Oggi a Cosenza i  funerali di Jole Santelli  nella Chiesa  di San Nicola…   La governatrice della Calabria ,deceduta ieri, alle prime ore del mattino si trovava nella sua casa in pieno centro a Cosenza.

Addio Jole Santelli, politica di razza e amante della vita - l'Espresso

 

Presidente della Regione Calabria dal 15 febbraio di quest’anno, e prima donna a ricoprire tale ruolo dopo aver vinto per il centrodestra le elezioni del 26 gennaio 2020, Santelli era nata a Cosenza il 28 dicembre 1968. Militante di Forza Italia dal 1994, considerata fedelissima berlusconiana , si era laureata in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma. Aveva fatto pratica legale con due personaggi molto noti  nell’ambiente forense, Tina Lagostena Bassi e Vincenzo Siniscalchi

E’ stata deputata azzurra dal 2001 al 2020, e vice presidente della commissione Affari costituzionali, coordinatrice Fi della Calabria, nonché sottosegretaria di Stato alla Giustizia dal 2001 al 2006 nei governi Berlusconi II e III.

Ha ricoperto anche il ruolo di sottosegretaria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta. Dal 28 giugno 2016 ha svolto, inoltre, gli incarichi di vice sindaco e assessore alla Cultura della città di Cosenza nella giunta guidata dal Sindaco Mario Occhiuto.

« La politica nel sangue: lo zio era stato un nome importante  della Prima Repubblica, il leader socialista Giacomo Mancini. Era stato il suo maestro e quando era entrata a Montecitorio le aveva dato un consiglio affettuoso: «Resta sempre te stessa, non farti trascinare dalle bufere». 

In quell’ottovolante di falsità e corruzione  che è la politica italiana, era diventata un mito per le deputate di Forza Italia, una guerriera, , e una collega stimata da avversari  di tutti i partiti.   Oggi il cordoglio e tante lacrime per questa donna coraggiosa che non poteva dire al mondo il suo male, che non volle-nonostante tutto, apparire fragile e non poteva rivelare alla  politica che era la sua passione fino all’ultimo minuto ma  che distrugge anche le cose migliori della vita, la drammatica solitudine in cui in realtà viveva .  Oggi con il funerale  l’ultimo saluto al mondo terreno.