Resuscita l’Istituto Incremento Ippico: dopo un ventennio di lotte, denunce, gestione contestata commissariale, un nuovo Consiglio di amministrazione

Risultati immagini per foto istituto incremento ippico

L’’Istituto per l’incremento ippico ha un  Consiglio di amministrazione dopo decenni di contestata gestione commissariale  Così il  governo Musumeci che ha proceduto a designare i nuovi amministratori dell’Ente che si occupa della tutela e selezione genetica del patrimonio equino in Sicilia e ha una gestione di personale regionale con la peculiarità di qualifica “istruttore direttivo”.  Una lunga storia messa a fuoco da diversi sindacalisti dell’epoca che hanno portato anche l’Ente in Tribunale per la corretta assegnazione delle mansioni

Risultati immagini per foto istituto incremento ippico

La presidenza va a Caterina Grimaldi di Nixima, erede di una delle più antiche famiglie di allevatori di cavalli e promotrice, nell’Ottocento, del famoso ‘cavallo orientale’. Consiglieri sono l’avvocato Prospero Cocimano e il veterinario Salvatore Di Maria.

«Il mio augurio di buon lavoro – ha reso noto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha voluto incontrare già i componenti del Cda, insieme al direttore Alfredo Alessandra – nella consapevolezza che la loro riconosciuta competenza e passione sarà al servizio della valorizzazione del settore dell’ippicoltura, della tutela e salvaguardia degli equidi, nell’ottica del rilancio dell’Istituto, dopo una lunga stagione di crisi».

Nella foto sotto, l’Istituto è anche sede di Carrozze storiche dell’Epoca

Risultati immagini per foto istituto incremento ippico