QUANDO LA MAGISTRATURA SI SOSTITUISCE AL POTERE POLITICO

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Non c’è dubbio che con l’azione del Procuratore capo dr.Luigi Patronaggio( nella foto)la Magistratura si è posta, se non addirittura, sostituita al

 potere istituzionale politico

di  Raffaele Lanza

Sul ring Luigi Patronaggio e Matteo Salvini.      Chi pensa che il giudice Patronaggio sia finito al tappeto dopo i “missili Web” di Matteo Salvini e del suo gruppo si sbaglia.      Il Procuratore capo di Agrigento si sta comportando come un formidabile pugile o, chi preferisce, un abile spadaccino.  E’ davvero spettacolo se pensiamo che Salvini ha l’immunità parlamentare e la maggioranza in Aula qualora il Tribunale, nell’ipotesi peggiore del ministro, richieda l’autorizzazione a procedere.

Finito nella rete agrigentina il capo di gabinettoMatteo Piantedosi, indagato anche lui – e qui sono dolori veri, non più spettacolo-  nell’ambito dell’inchiesta sulla Diciotti della Guardia costiera. Oltre ai reati, già contestati, di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio,  si sono aggiunti anche dei reati di sequestro di persona a scopo di coazione omissione di atti di ufficio.                Sembra di ritornare ai tempi del Pool “Mani pulite” dei magistrati di Milano. Quando indagarono Bettino Craxi- per appropriazione finanziamento illecito al partito che capeggiava -il segretario socialista rilasciava una dichiarazione di fuoco contro i magistrati milanesi.    Ricorderemo che ad ogni dichiarazione pubblica di Craxi seguiva con la puntualità di un cronometro un avviso di garanzia .  Oltre venti dichiarazioni pubbliche rilasciò Craxi corrispondenti a oltre venti avvisi di garanzia.    Magistratura e Politica entrarono così sempre in collisione.

“Salvini mostra indifferenza e considera le azioni del magistrato agrigentino “Medaglie al valore“.

Non la pensa certamente così il Procuratore capo Luigi Patronaggio che anzi, stavolta, quasi a velare le accuse di vicinanza al Partito democratico, spiega che il sequestro è di i coazione perchè il Ministro ha impedito lo sbarco per fare pressione sull’Unione europea per la ridistribuzione dei migranti. Di più rincara la dose Patronaggio:  si è concretizzato pure il reato di ‘omissione di atti d’ufficio perché i due indagati avrebbero ignorato la richiesta della Guardia costiera di un porto sicuro, indicando Catania solo come scalo tecnico.

I legali di Salvini in ogni caso considerano “il comportamento del procuratore come un’azione inusitata,spettacolare visto che il Ministro, pur incorrendo nei reati citati dalla Procura agrigentina, ha agito nell’interesse superiore e certamente prevalente dello Stato come il governo può testimoniare. Inoltre Salvini ha effettivamente ricevuto un forte danno di immagine dilatato all’immagine dell’Italia all’estero”….   La Magistratura si è rafforzata invece perchè il potere sottostante si è eguagliato a quello politico e addirittura ha espresso intento sostitutivo di un Ministro della Repubblica.           Insomma il dibattito si svolge all’infinito.

Si apprende infine che nei prossimi giorni,Luigi Patronaggio invierà gli atti alla Procura di Palermo che poi li trasferirà al Tribunale dei ministri, presieduto dal giudice Fabio Pilato. Un nome curioso che tanto ricorda un giudizio storico-religioso della Bibbia…