Protocollo di legalità tra l’Ance Catania e il Ministero dell’Interno con la Prefettura per il rilancio occupazionale ed economico

Costruzione, ristrutturazione abitazioni, palazzi Alessandria, Asti

Il Presidente ANCE Catania, Rosario Fresta, ha incontrato il Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi per ufficializzare l’adesione territoriale al Protocollo di Legalità stipulato da Ance e ministero dell’Interno.

«Il protocollo d’intesa per prevenire i tentativi di infiltrazione criminale nel settore edile, sottoscritto tra ministero dell’Interno e Ance – dichiara Sua Eccellenza il prefetto Librizzi – rappresenta un’importante iniziativa nell’ambito della collaborazione con il mondo delle imprese, volta a rafforzare i presidi di legalità nelle attività economiche. La piena attuazione di questo strumento pattizio – aggiunge – acquista ancor più rilievo nella prospettiva del rilancio economico previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rafforzando l’azione di prevenzione amministrativa antimafia».

ANCE Catania, eletto il nuovo Presidente Rosario Fresta
Rosario Fresta nella foto, Presidente dell’Ance

«Operare in modo trasparente nella consapevolezza che legalità e sicurezza sono gli elementi che garantiscono libertà di impresa e sano sviluppo del mercato – ha sottolineato il presidente dei Costruttori di Catania Rosario Fresta – è di grande importanza. In questa direzione – continua –  il protocollo è fondamentale per combattere un fenomeno che mette a dura prova il settore edilizio, a forte rischio di infiltrazione mafiosa soprattutto in alcuni ambiti». Ance Catania, con questo Protocollo, «si impegna ad avviare un ulteriore processo di sensibilizzazione – conclude Fresta – fornendo supporto e assistenza alle imprese nell’acquisizione della documentazione antimafia e innalzando il livello di sicurezza e legalità, promuovendo l’inserimento di apposite clausole nella stipula di contratti con soggetti iscritti nelle “white list”».