Minacce dei terroristi dell’Isis, pubblicate su “Al Naba” contro Luigi Di Maio

 

Proclameremo il califfo con pallottole e munizioni”. Conte: “Vicino a Di Maio, chi tocca Luigi tocca ognuno di noi”

alternate text

Ritornano le minacce inquietanti rivolte al Ministro Luigi Di Maio. si apprende che la rivista dell’Isis Al Naba prende nuovamente di mira Roma e lo stesso titolare della Farnesina. Sul periodico sono infatti apparse  frasi intimidatorie, accostate al riferimento alla conquista di Roma. In questa occasione, però, c’è un elemento inedito e ancora più inquietante: per la prima volta viene diffusa anche la fotografia di Di Maio, ritratto nella plenaria del vertice della coalizione anti-Daesh del giugno scorso nella Capitale, accanto al segretario di Stato Usa Antony Blinken.

In ambienti della sicurezza la diffusione della foto viene considerata un chiaro segnale “minatorio” nei confronti di Di Maio. La circostanza viene definita “molto preoccupante”.

L’articolo, dal titolo ‘Perché il Califfato li spaventa!’, è pieno di passaggi inquietanti: “Proclameremo il califfo con pallottole e munizioni”, “irromperemo nelle vostre sale conferenze”, “Terrorizzare gli infedeli è un ordine divino”.

“Sono vicino a Luigi Di Maio per le nuove, gravissime minacce ricevute dai terroristi Isis. Non ci fanno paura: il suo impegno, al servizio del Paese e della stabilità internazionale, non sarà scalfito da atti intimidatori.  Giuseppe Conte, leader del Movimento pentastellato, ha espresso solidarietà a Di Maio “Uno di noi”.

Anche il Pd si associa a Luigi Di Maio ed esprime solidarietà “A nome mio personale e di tutta la comunità del Partito democratico esprimo solidarietà e preoccupazione per questo ennesimo, grave ed esplicito atto intimidatorio verso Luigi Di Maio – afferma  il segretario nazionale del Partito democratico, Enrico Letta – Le minacce dell’Isis certo non fermeranno l’impegno del Ministro, della Farnesina e di tutto il governo italiano nel contrasto al fondamentalismo e al terrorismo internazionale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *